E’
stata definitivamente ritirata dal mercato la melatonina oltre 1 mg. La
commercializzazione con dosaggio maggiore è stata consentita dal
Ministero solo fino al 31 dicembre 2013, ed ora è introvabile.
Naturalmente presente nell’organismo, la melatonina gioca un ruolo nella regolazione dei bioritmi corporei, come il ciclo sonno – veglia ed è utilizzata dagli italiani sia per contribuire ad alleviare gli effetti del jet lag che per ridurre il tempo richiesto per prendere sonno.
Nelle farmacie oramai si trova, come integratore, solo nelle confezioni da 0,5 e 1 mg. Sparite le confezioni da 3 e da 5 mg. Il ministero della Salute, infatti, con la nota 24/6/2013, richiamando il Regolamento (UE) 432/2012 che ha istituito l’elenco dei claims sulla salute per vitamine, minerali e altre sostanze, ha precisato che sono consentiti solo due tipi di claims:
0,5 mg della sostanza per contribuire “ad alleviare gli effetti del jet lag” e 1 mg per contribuire “alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno”.
Naturalmente presente nell’organismo, la melatonina gioca un ruolo nella regolazione dei bioritmi corporei, come il ciclo sonno – veglia ed è utilizzata dagli italiani sia per contribuire ad alleviare gli effetti del jet lag che per ridurre il tempo richiesto per prendere sonno.
Nelle farmacie oramai si trova, come integratore, solo nelle confezioni da 0,5 e 1 mg. Sparite le confezioni da 3 e da 5 mg. Il ministero della Salute, infatti, con la nota 24/6/2013, richiamando il Regolamento (UE) 432/2012 che ha istituito l’elenco dei claims sulla salute per vitamine, minerali e altre sostanze, ha precisato che sono consentiti solo due tipi di claims:
0,5 mg della sostanza per contribuire “ad alleviare gli effetti del jet lag” e 1 mg per contribuire “alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno”.
Per
il ministero sono questi “i livelli di melatonina utili per effetti
fisiologici sulla base delle valutazioni scientifiche dell’EFSA”.
Pertanto la commercializzazione delle confezioni con dosaggio maggiore
era consentita dal Ministero, in quella nota, solo fino al 30 settembre
2013, data poi prorogata con una circolare al 31 dicembre per consentire
lo smaltimento delle scorte.
Il
Codacons chiede ora chiarimenti su alcuni aspetti della vicenda. Se
basta un milligrammo per produrre effetti, perché si è invece
autorizzato un dosaggio giornaliero pari a 2 mg per un medicinale?
Inutile
dire che il farmaco con la melatonina ha costi (19,95 euro per 21
compresse) decisamente superiori ed esorbitanti rispetto alla vecchia
melatonina venduta come integratore, circa il triplo, oltre ad essere
necessaria la ricetta.
Ma
che senso ha demarcare l’impiego della melatonina tra finalità di tipo
fisiologico, ossia come integratore, rispetto al quelle di tipo
terapeutico, ossia come medicinale, dato che la sostanza non ha mai
avuto controindicazioni ed effetti collaterali nemmeno per la dose forte
da 5 mg?
Come mai questa improvvisa accelerazione dal momento che gli italiani la assumevano da anni?
Gli
italiani che erano abituati da anni a dosi strong riusciranno ad
adattarsi alle dosi ridotte o saranno costretti a ingerire 3 o 5
compresse da 1 mg, con conseguente aumento esponenziale della spesa?
In altri paesi si vende ancora fino a 5 mg? Come mai i dottori la consigliavano in dosaggi maggiori del dovuto?
Viene catalogata come farmaco invece che come integratore per il solo fatto che si è dimostrato che funziona?
Oppure è bastata l’uscita di un farmaco con melatonina, peraltro di una sola ditta farmaceutica, la Fidia (… in nome della libera scelta del consumatore e del libero mercato), per mandare fuori legge tutti gli integratori?
VEDI AVANTI:
Farmaci inutili e business, il lato oscuro della Montalcini: i suoi legami con il business farmaceutico (la Fidia).
Insomma, gli italiani sono sempre stati costretti a pagarsi le medicine contro l’insonnia ed i tranquillanti.
Per
il S.S.N., evidentemente, il fatto di non riuscire a prendere sonno non
ha importanza, pur essendo uno dei disturbi più diffusi.
Ebbene,
la melatonina ha consentito a migliaia di italiani (3 milioni di
confezioni all’anno erano vendute) di prendere sonno senza dover
ricorrere a sostanze più costose e con più controindicazioni. Ora viene
improvvisamente ritirata.
Giusto avere qualche spiegazione in più?
Il Codacons chiede chiarimenti al nuovo ministro della Salute Beatrice Lorenzin.
***************
COMMENTI:
A pensar male non si fa peccato…
Una
spiegazione in più noi di “The cancer” ce l’avremmo: non sarà perché si
è scoperto da tempo (ad opera di grandi scienziati come Walter
Pierpaoli, Pierpaolo Lissoni, Luigi Di Bella…) che la melatonina ( a
dosaggi superiori a 1 mg…) in quanto regolatore dei cicli ormonali
arresta le malattie degenerative tipiche dell'invecchiamento che ci
fanno morire, come per esempio l'ipertensione, la degenerazione di vasi
ed arterie (arteriosclerosi), le malattie autoimmunitarie, previene il
cancro e altro ancora?
APPROFONDIMENTI: http://www.drpierpaoli.ch/index.php?node=304&lng=1&rif=ed741cde39
Nella
categoria dei lavoratori salariati, esiste anche quella dei cosidetti
"scienziati" e "ricercatori", la cui funzione risulta alquanto oscura e
misteriosa alla stragrande maggioranza della popolazione. Nell'immagine
comune, gli scienziati-ricercatori vengono raffigurati come persone
con camice bianco, tra loro poche donne ma molti uomini, questi ultimi
spesso con barba, emaciati e stralunati, che passano il loro tempo in
atmosfere strane ed irreali, accanto a gabbie con ratti o topi, cavie
comunque, oppure affaccendati presso lindi e incontaminati o
spettrali apparecchi. Raramente manca un microscopio con il quale
esplorano universi misteriosi. In realtà non esistono anche due sole
situazioni simili nel mondo della ricerca e la varietà di persone e di
situazioni è illimitata e irripetibile. Per questo le vere "scoperte"
rimangono spesso inascoltate e chi si illude che "la verità prima o poi
trionfa" deve ricredersi. Tutto ciò è tipico di un' epoca nella quale
quasi tutto è invece saldamente ancorato a pregiudizi radicati nel tempo
e a interessi di singoli o gruppi. L'unico vantaggio rispetto al
Medioevo è la velocità nel ricambio dell'informazione. Tuttavia, tale
ricambio è pari alla confusione che regna e che viene fomentata dai
molti che non desiderano affatto cambiamenti per ragioni economiche, e
che quindi operano un sistematico sabotaggio di qualsiasi scoperta che
danneggi gli immensi guadagni dei gruppi di potere economico.
In
tutto ciò hanno un ruolo anche i media e la stampa, aiutati da quelli
che io chiamo "gli scienziati viaggianti" sempre presenti nelle sale di
Conferenze Internazionali, ai Simposi, sulle arene televisive, nelle
interviste e così via, ma mai nel laboratorio…
Come
detto poc’anzi, ci chiediamo se la melatonina viene catalogata oggi
come farmaco invece che come integratore per il solo fatto che funziona
oppure è bastata l’uscita di un farmaco con melatonina, peraltro di una
sola ditta farmaceutica, la FIDIA (… in nome della libera scelta del
consumatore e del libero mercato), per mandare fuori legge tutti gli
integratori a base di melatonina? Sulla Fidia leggete qua.
FARMACI INUTILI E BUSINESS, IL LATO OSCURO DELLA MONTALCINI: I SUOI LEGAMI CON IL BUSINESS FARMACEUTICO
Prima
donna ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze, esponente dei
Lincei, senatrice a vita dal 2001 «per aver illustrato la Patria con
altissimi meriti nel campo scientifico e sociale». E naturalmente,
Premio Nobel per la Medicina nel 1986, per la scoperta del fattore di
accrescimento della fibra nervosa.
Icona
nazionale, Rita Levi Montalcini, spentasi il 30 dicembre 2012 all’età
di 103 anni, fu anche il massimo sponsor di un farmaco rivelatosi
disastroso, il Cronassial.
L’accusa:
l’imprenditore farmaceutico italiano Francesco Della Valle, direttore
generale della Fidia, piccola azienda di Abano Terme in provincia di
Padova, avrebbe “sponsorizzato” l’assegnazione del premio alla
scienziata piemontese, per garantirsi grandi profitti con la vendita del
suo più che discutibile farmaco, il Cronassial.
Nel
1975 Francesco Della Valle, gestore della Fidia, ottiene la
registrazione di un farmaco «spacciato per miracoloso», il Cronassial.
La concessione è firmata dal famigerato Duilio Poggiolini, corrotto
dirigente del ministero della Sanità che, col ciclone-Tangentopoli, sarà
poi condannato, insieme alla moglie (per lo scandalo del sangue
infetto…).
Problema:
il Cronassial «non supererà mai i test scientifici imposti dalla
normativa e si rivelerà, nelle miglior delle ipotesi, un placebo e,
nelle peggiori, addirittura dannoso».
Della
Valle, che ha bisogno di referenti scientifici per far pubblicità al
suo medicinale, «versa 50 milioni (del 1975, badate bene) a Rita Levi
Montalcini, che perora contributi per la Fondazione Levi». Da quel
momento, i rapporti tra Rita Levi Montalcini e la Fidia si faranno
sempre più stretti. «La scienziata – dichiararono a “Espansione” i
ricercatori della Fidia – segue le indagini di laboratorio e ne esamina i
risultati», mentre il materiale promozionale dell’azienda rimarca il
madrinaggio dell’illustre scienziata, «che assurge, nei fatti se non
nelle intenzioni, a capofila dei garanti scientifici della Fidia».
Nel
1986 la Levi Montalcini riceve il Nobel insieme a Stanley Cohen, e nel
suo discorso di ringraziamento dinanzi alla stampa mondiale «si rivolge
riconoscente agli amici della Fidia che l’hanno aiutata nelle ricerche».
Per Fidia e il suo medicinale è un trionfo: «Il Cronassial, che nei
momenti di massima incidenza sul fatturato arriva all’82%, diventa il
farmaco più venduto in Italia». Il marketing di Della Valle induce i
medici a prescriverlo, e la piccola Fidia – che nel 1968 fatturava
appena 600 milioni di lire – balza a 420 miliardi e si colloca al quarto
posto nella classifica delle industrie farmaceutiche.
Ma cominciano subito i guai: nel 1989 le autorità della Germania mettono
in relazione il Cronassial con una malattia che paralizza gli arti e
uccide un paziente su dieci, la sindrome di Guillain-Barré. Così, il
Cronassial è bandito dal mercato tedesco. L’anno dopo tocca alla Gran
Bretagna: gli inglesi vietano la vendita del Cronassial, che in seguito
sarà bandito anche dalla Spagna (sempre per la Guillain-Barré) e in
altri mercati, mentre negli Stati Uniti non otterrà mai la
registrazione.
«Inizia
il tramonto di Della Valle, che i padroni della Fidia (misteriosi
individui di una società anonima basata a Mendrisio, in Svizzera)
cacciano». Al che, Della Valle si mette in proprio e fonda una
micro-azienda, la Lifegroup.
Rita
Levi Montalcini, che in tutto questo tempo non ha mai preso le distanze
dai nefasti esiti del Cronassial, dichiara: «L’uscita di Della Valle
dalla Fidia minaccia la sopravvivenza della ricerca scientifica». Che
invece sopravviverebbe alla Lifegroup, dove l’anziana scienziata
«dirotta la propria collaborazione».
Sempre
“Espansione” chiese invano a Rita Levi Montalcini un commento sulle
disgrazie del Cronassial, nel frattempo fustigato anche dal “British
Medical Journal”, una delle più autorevoli riviste scientifiche
internazionali del settore.
Le
vendite del Cronassial crollarono del 95% finché persino l’Italia,
nonostante le resistenze di Poggiolini, fu costretta a metterlo
fuorilegge».
Stampa
e comunità scientifica internazionale spararono a zero contro «un
farmaco in cerca di patologia», come lo battezzò Daniele Coen,
ricercatore dell’Istituto Mario Negri di Milano, presieduto dall’insigne
farmacologo Silvio Garattini. «Furono stigmatizzate le astuzie di Della
Valle, la complicità dei medici prescrittori e le corruttele al
ministero della Sanità», ma non fu mai intaccata l’immagine della
Montalcini, trasformata in gloria nazionale, meritevole dello scranno
parlamentare a vita, dal presidente Ciampi.
*****************************************
FONTI:
Salute, Rienzi: la melatonina diventa farmaco, e i prezzi triplicano
20 dicembre 2013
http://www.statoquotidiano.it/20/12/2013/salute-rienzi-la-melatonina-diventa-farmaco-e-i-prezzi-triplicano/179633/
E’ di Fidia Farmaceutici il primo farmaco in Italia a base di melatonina 2 mg
http://www.aboutpharma.com/news/farmaco/melatonina-e-di-fidia-il-primo-farmaco-in-italia/
Farmaci inutili e business, il lato oscuro della Montalcini: i suoi legami con il business farmaceutico
http://www.libreidee.org/2013/01/farmaci-inutili-e-business-il-lato-oscuro-della-montalcini/
Pubblicazioni scientifiche sulla melatonina (Dr. Walter Pierpaoli)
**********************************************
The cancer-lunedi 27 gennaio 2014-di admin P. M.http://thecancermagazine.blogspot.it/2014/01/la-melatonina-diventa-farmaco-e-i.html
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