mercoledì 11 settembre 2019

Prevenzione, malattia e salute! – Parte 3(di 3): la salute non è assenza di malattia, la salute è una scelta!

La salute non è assenza di malattia!
Oggi siamo tutti d’accordo sul fatto che la salute sia uno stile di vita fatto di buon cibo, attività fisica, assenza di stress e sane relazioni, ecc.ecc. ma io dico che tutte queste cose rendono il concetto di salute complicato quando invece ritengo si possa semplificare parecchio, anche se questo non significa che sarà più facile conseguirla; ora con calma cercherò di spiegarmi meglio. 
La salute non la puoi vedere, né diagnosticare né misurare, la salute è una percezione, uno stato d’animo, uno stato della coscienza.

La salute non è la condizione psico-fisica di assenza di una malattia, no, la salute è uno stato interiore potente di creatività ed energia che si raggiunge solo quando si è felici.
Non importa quindi se si è malati oppure essere sereni ed in pace con se stessi, la vera salute è solo e soltanto lo stato di gioia-felicità che è la nostra condizione naturale e che millenni di oppressione hanno cancellato dalle nostre menti-cuori.
La serenità, la gioia, l’amore, la spensieratezza sono la vera salute e la vera vita, tutto il resto è solo una continua lotta per raggiungere tali stati della coscienza… una lotta per la sopravvivenza. (fonte)
E' quel particolare stato della coscienza che consente di gioire dell’attimo di vita, pertanto, al contrario di ciò che si va dicendo, non è affatto facile conseguirla. Oggi ci ritroviamo immersi in un mondo costruito di proposito per tenerci lontano dalla felicità e quando ci sovviene un momento di estasi neanche lo riusciamo a scorgere, comprendere e quindi ad apprezzare che già è passato.

Tutto ciò che ci tiene lontano dalla felicità e quindi dalla salute sono le schiaccianti sovrastrutture mentali, o programmi mentali, viscidamente indotti dalla cultura in cui viviamo, dalle informazioni scolastiche, dalle notizie falsate dei media, dalle leggi assurde(tasse comprese) a cui dobbiamo ubbidire, dal lavoro lungo e ripetitivo, ecc. tutte situazioni che creano tra gli umani situazioni di vampiraggio e/o sciacallaggio energetico inconsce, contesti in cui siamo immersi in ogni attimo della giornata e da cui è praticamente impossibile fuggire.

Per sfuggire al consueto ed avvilente sistema-ambiente creato in questa evoluta civiltà(o schiavitù?) è necessario tornare verso se stessi, è necessario trovare l’essenziale nella propria vita, ricercare le cose che davvero contano e perseguirle senza affanni, capire la condizione di schiavitù mentale in cui l’essere umano è costretto a vivere quindi divincolarsi, cercando di aiutare anche altri ad uscirne; questa consapevolezza unita alla propria volontà di Vivere ci fornirà una visione distaccata del mondo che ci circonda non facendoci più coinvolgere in situazioni bio-illogiche(contrarie alla vita) e quindi la nostra serenità di fondo si trasformerà ben presto in gioia di vivere e quindi in vera salute che sarà anche contagiosa oltre a scatenare molte invidie (a causa del vampiraggio energetico non più attuabile su di noi).
la vera salute è armonia con se stessi e con ciò che ci circonda, solo questo, ma pur essendo una questione vitale l’avanzatissima medicina moderna la considera alla stregua di un semplice e blando rimedio ai mali dell’uomo e questo ha portato a risultati devastanti.
L’ignobile insensibilità della medicina moderna verso il vero benessere delle persone dovrebbe far comprendere a tutti che il suo scopo è un altro…(fonte)
Una volta raggiunto lo stato di coscienza di gioia si comprenderà in pieno che quello è il modo migliore di vivere poichè ci consente di apprezzare appieno la vita e di avviare la nostra creatività tarpata.
Hai un solo modo per non ammalarti mai è quello di 
mantenere felice il tuo "cuore". Come fare?
-Considerare di essere vivi
-Percepirsi nel presente
-Accettare ciò che accade
-Agire per un bene superiore
La felicità del cuore non solo non ti farà ammalare, 
ma non ti farà neanche “crescere”* né ti farà “morire” mai(fonte).
Quindi la salute è nella testa/cuore o se preferite uno stato di coscienza elevato anche se in quel frangente potrebbe essere in atto una malattia del corpo. Tale condizione chiaramente consentirà a qualsiasi malattia presente di completarsi in tempi brevissimi e eviterà ulteriori reazioni del fisico ai pericoli percettivi dell’essere spirituale che vi alberga.
La gente non è malata è semplicemente infelice.
In termini biologici la salute è una condizione dell’individuo che stimola la vita, lo stato dell’arte della nostra presenza in questa dimensione, a cui tutti in svariati modi cerchiamo di tendere.
La medicina è un mezzo, la salute è un fine,
ci sono moltissimi esperti(dottori) ad usare il mezzo
ai quali è stato nascosto il fine. (PS 15 su Mente Olistica blog)
Disfare tutti i luoghi comuni
Ora esponendo il mio punto di vista andrò sicuramente contro a molte scuole di pensiero e di vita date oramai per certe… meglio essere pronti a tutto.
Se non risulta molto difficile comprendere che la salute è quanto detto diventa incredibilmente arduo “metabolizzare” quello che da ciò ne deriva, infatti se la salute non è altro che uno stato di coscienza, gli accorgimenti che adottiamo per conseguirla senza l’intervento del nostro inconscio sono in realtà di esigua efficacia che se proprio volessimo quantificarla potremmo valutarla tra il 10% e forse il 20%.
Per capirci meglio vi faccio degli esempi che chiaramente metteranno in discussione tutti i “luoghi comuni” in materia di salute, alimentazione, attività fisica, ecc.: quanto crediate che abbia efficacia una camminata sulla vostra felicità, riesce a procurarvela?
Quanta felicità riuscite a raggiungere dopo un pasto equilibrato e salutare?
Quanta felicità vi dona andare a correre o in palestra?
Come dite? Aiutano anche se la felicità dipende da altro? Esattamente!

La salute dipende da altro quindi gli accorgimenti “comuni” sono degli ottimi palliativi alla nostra sofferenza di fondo, essi donano uno scorcio di serenità, che è certamente utile, ma la felicità è un qualcosina in più. 
Ovviamente Immettendo in vari modi ogni giorno 10% o più di serenità e benessere fisico alla lunga aiuta molto a raggiungere uno stato di felicità/salute e succede anche il contrario se si mangia male si toglie un 10% al proprio benessere e alla lunga…, ma dev’essere beninteso che questa non è la via maestra per conseguirla come invece ci dicono da sempre.
Ci sono sempre livelli di conoscenza superiori,
a volte così elevati da non essere compresi
E’ importantissimo comprendere che quando seguiamo un’alimentazione equilibrata, facciamo una camminata o una corsa o un allenamento, la meditazione o altro che ci possa condurre al benessere in realtà poniamo in essere anche altre azioni tra cui la volontà* cioè coinvolgiamo sia la mente che il cuore in uno stato di coerenza cervello-cuore – pensiero-sentimento che modifica la realtà fisica; uno stato di coscienza che già da solo rende il grosso del risultato finale su di noi. La suddetta coerenza secondo la stessa scienza modifica il nostro dna, il nostro corpo e la realtà, a parte le modificazioni muscolari indotte dal movimento e dallo sforzo.
*Volontà, la combinazione equilibrata di discernimento e sentimento (mente e cuore) che ci consente di creare la realtà. (fonte)
Sembrerà strano ma queste cose le persone che “contano” le sanno bene e le usano quando occorre, ad esempio quando uno sportivo molto famoso si rompe un arto il suo allenatore di altissimo livello gli fa fare gli esercizi solo con la “mente” che ripristinano i tessuti in metà tempo mantenendo i muscoli allenati, solo con la mente(visualizzazione); non sono affatto stupidaggini come potrebbe sembrare, ma conoscenze al di fuori della portata del popolo.
Oggi si sa che l’acqua ha memoria, è accettato anche dalla scienza occidentale, il corpo è il 70% acqua… quindi bisogna pensare bene, sentire bene e parlare bene e allora i liquidi cominciano a vibrare in modo armonico e la salute è un regalo che noi ci possiamo fare in ogni momento.(fonte)
Una corretta alimentazione applicata ad un malato in condizioni critiche(terminale, lunga degenza) o comunque “pesanti”, quindi senza volontà propria, fornirà solo un piccolo aiuto, quel 10% di cui parlavo prima, mentre nel contempo la mente conscia ed inconscia continuerà a remare contro considerata la situazione di pericolo o estremo disagio pertanto le sue condizioni peggioreranno comunque ma un po’ rallentate dalle energie immesse dall’esterno(cibo genuino), in dette circostanze anche i pesanti farmaci che di per loro sono dannosi potrebbero contribuire ad un leggero recupero solo qualora il paziente si renda conto della loro utilità; insomma la mente fa sempre la parte del leone quando si parla di salute.

L’indiscutibile efficacia di tali stili di vita è quindi da imputare quasi del tutto alla propria volontà, consapevolezza e presenza nel metterli in pratica, senza l’intervento mentale, emozionale e percettivo non avrebbero l’effetto che hanno, ecco perché non funzionano sempre e/o con tutti.
"Se solo sapeste quanti amici che conducevano una "vita sana" ho visto morire"... Svetlana Kasina
Teniamo conto che l'alimentazione è un integrazione energetica a quella che noi già da soli sintetizziamo(dall'etere) attraverso i chakra principali e che oggi non è più sufficiente in quanto viviamo contro natura in un ambiente estremamente deleterio. In realtà l’alimentazione dell’uomo moderno è del tutto falsata, essa non risponde più ad un’esigenza energetica dell’organismo, ma è tesa, inconsciamente, a soddisfare una dipendenza che viene installata sin dall’infanzia. Basti pensare che cibarsi più volte al giorno non giova al fisico che ogni volta è costretto ad attivare la fase vagotonica (sintomatica-malattia) necessaria alla trasmutazione biologica delle energie del cibo.

LA MENTE PREMINENTEMENTE
Una buona alimentazione ti guarisce da qualsiasi malattia solo se è
destinata a quello scopo, cioè se ti stai alimentando bene per guarire,
senza quell'intenzione o peggio con dispregio di ciò che fai, 
non ci sarà alcuna guarigione.
Quando c’è un percorso di guarigione avviato in sè l’individuo automaticamente si allontana dal percorso della malattia, dallo stress, dai conflitti.
Senza avviare quell'intenzione personale nessuna cura potrà funzionare... analogamente funzionano tutte quelle azioni che comportano una modifica del fisico (es le diete, le preparazioni atletiche ecc.) questo perché il fisico segue preminentemente le percezioni (pancia-cuore-mente)(fonte).

E’ difficile da credere vero? Diete, attività fisica, meditazione ed altro funzionano solo per alcuni non per tutti in quanto non preponderanti per il raggiungimento della salute atteso che essa è endogena non esogena, come la malattia e tutto il resto. 
Sebbene la scienza odierna sia riuscita ad accertare cose incredibili, che chiaramente non va sbandierando ai quattro venti, come il fatto che:
la "mente" crea e modifica la materia;
crea la realtà;
modifica il DNA;
è più forte dei geni, ecc. ecc.
nonostante ciò per le nostre ataviche credenze-convinzioni non ci appare ammissibile il fatto che essa sia anche preponderante all’alimentazione e alle varie attività fisiche nel determinare la salute nell’uomo.

Il corpo fa tutto da solo, non ha un gran bisogno di attenzioni come invece si crede, però lui farà meglio il suo compito se noi(noi e il corpo siamo interconnessi, ma non la stessa cosa) faremo al meglio il nostro di compito cioè quello di Vivere bene, di fare l’esperienza meravigliosa di questa Vita che ci è stata regalata e investire su tutto ciò che ha un riscontro interiore positivo, imparando a trasmutare gli eventi avversi di cui l’odierna esistenza è oppressa.
Se si comprendono le affermazioni qui riportate appariranno logiche le previsioni nefaste dell’aumento esponenziale delle malattie in quest’epoca, esse aumentano perché fondamentalmente non sono state mai comprese, come non è stata compresa la salute.
Quando comprendi la malattia ritrovi la Salute,
perché la malattia è un messaggio
che ritorna sempre finché
non viene ascoltato(fonte).
La salute è un scelta, una scelta coraggiosa; non è per tutti.
Procrastinare non è una buona scelta
L’acquisizione delle conoscenze che ho voluto semplificare e sintetizzare al massimo in questo articolo richiede una forza di volontà non comune per poter assimilare in modo chiaro una consapevolezza di sé straordinaria che in quanto tale richiede tanta dedizione, ecco perché la salute è una scelta coraggiosa e non è quindi per tutti.
O capiamo nel profondo la salute o subiamo passivamente la malattia.

In verità l’essere umano odierno, pesantemente manipolato nel suo profondo essere, non vuole sapere nonostante ripeta a se stesso continuamente il mantra “la salute è la cosa più importante” di fatto non riesce a volere conseguire delle conoscenze essenziali per la sua stessa vita, questo perché in realtà l’essere umano non può volere quello che vuole, non ne è capace*, è stato programmato a volere solo ciò che viene indotto a volere… non ha volontà propria come invece crede.
E il volere si sa è potere. 

Ora giunti alla fine saltano fuori gli interrogativi: sarà vero? A me vien da ridere… insomma se ci crederete è e sarà vero, in caso contrario assolutamente no e continuerete a fare la solita vita. 
Tenete presente che è la nostra “mente” a creare la realtà, anche quella fisica, i nostri stessi creatori attraverso le nostre menti, di cui non ci hanno fornito le istruzioni (ce le voleva dare il cristianesimo primitivo ma è stato deviato ed ora insegna l’esatto opposto), creano le realtà utili ai loro scopi… ma di questo magari ne riparleremo qualche altra volta. 

Alla salute ci si arriva lentamente, senza affanno, molte strade portano ad essa, tutte strade inequivocabilmente utili, tutte a loro modo efficaci, ma nessuna di essa è la via maestra che conduce diritto a quella meta tanto agognata di cui tutti parlano, una meta che è interiore piuttosto che fisica, una meta che non porta felicità poiché essa stessa è la felicità.
Non dimenticate: se non Volete* “morire”, VIVETE!
Marcello Salas

Articolo completo in PDF

Aggiornato il 02 ott 2019
Prevenzione, malattia e salute! -

Articoli pertinenti:

2 commenti:

  1. Come sempre splendide osservazioni ~ La tua visione e’ ampia, elevata, e illuminata ~ Spero che il tuo impegno divulgativo ottenga l’attenzione partecipe di tutti coloro che riflettono ed hanno capito come persino la malattia sia un incredibile business che sfrutta gli esseri umani e li relega in una triste utenza, quella per la quale tanti e troppi dipendono dai farmaci di ogni tipo laboriosamente prodotti dalle case farmaceutiche ~ Eppure la recente vicenda della JOHNSON & JOHNSON, non passera’ Inosservata ~ Terribile Ad oggi lo sfruttamento praticato sulle masse da certi Colossi Produttivi, che ingannano senza scrupoli per ottenere nefandi profitti ~ I piccoli, i malati, gli anziani, sono divenuti il bersaglio di Poteri economici che imperversano in ogni parte del mondo, forti della passivita’ e della credulita’ di coloro che ancora non sanno ~ Paola Stellare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Paola, grazie di tutto...per l'apprezzamento e per la comprensione dell'articolo che pur essendo stato semplificato contiene concetti di non facile assimilazione.
      Mi auguro sia utile per qualcuno, anche se ho dei dubbi.
      Buona vita e buona continuazione sul tuo splendido blog.

      Elimina

I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.

SALVA O STAMPA IL POST IN PDF

Print Friendly Version of this pagePrint Get a PDF version of this webpagePDF

CORRELATI

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...