Stefano Re che parla con gli scientisti·Giovedì 29 giugno 2017·Tempo di lettura: 3 minuti
La scienza è fondata sul dubbio. Senza il dubbio, saremmo
ancora tutti convinti che il sole giri intorno alla terra. I primi a introdurre il metodo scientifico furono considerati dei matti
e perseguitati come eretici, perché mettevano in discussione le “verità
consolidate” al tempo vigenti. Furono ridicolizzati, emarginati,
perseguitati, condannati e non di rado anche uccisi, nel roboante applauso
delle folle.
Mille anni più tardi, abbiamo gli “scientisti”: persone di
ogni età, estrazione sociale e livello di cultura formale che riducono la
scienza ad una religione, una patologica caricatura di se stessa. Condividono e
promuovono una fede cieca in qualcosa che definiscono “verità scientifica”,
considerano matti e perseguitano come eretici tutti coloro che su di essa
avanzano dei dubbi e li mettono in discussione.
In questa nuova e triste religione, i medici e gli scienziati che difendono l'ortodossia diventano altrettanti profeti e vescovi, con masse di penitenti che demandano a questi loro nuovi sacerdoti la salvezza dei loro corpi e delle loro anime.
Dai pulpiti televisivi i nuovi predicatori annunciano le
pestilenze infernali: "L'aviaria vi colpirà, la peste suina cadrà su di
voi, il morbillo ucciderà i vostri figli partendo da Disneyland e arrivando
fino a Gardaland!"
E in coro rispondono le masse: “Difendici dall'epidemia, oh gloriosa Scienza Ufficiale! Dacci oggi le nostre pillole colorate, allontana da noi queste terribili malattie, vaccina i nostri figli appena nati prima che il batterio luciferino entri in loro”.
Ora come allora, i medici e gli scienziati che pongono dubbi all'ortodossia vengono considerati traditori ed eretici; radiati, emarginati, derisi nel roboante applauso delle folle esattamente come mille anni or sono.
Non è un mistero perché la scienza sia stata corrotta fino a trasformarsi in questa triste
religione: pochissime persone hanno
il coraggio di affrontare la responsabilità di esistere. L'idea che ci sia
qualcuno, qualcosa, che dia un ordine all'esistenza è una consolazione enorme,
archetipica. I bambini la cercano fisiologicamente nei genitori e, benché
crescendo anagraficamente, la maggior parte degli individui non riesce a
superare tale condizione. Per questo le
religioni accompagnano da sempre la nostra specie, forniscono il surrogato necessario: un genitore celeste, estraneo
ad errori e fraintendimenti, che ci rassicuri in massa dal terrore del vuoto. Quando però le religioni sfumano, le
credenze si sgretolano, come è avvenuto negli ultimi mille anni, ecco che lo
“scientismo” offre nuove sponde cui aggrapparsi. Un nuovo, freddo e rigoroso - ma perlomeno apparentemente solido -
ordine esistenziale che plachi il terrore dello smarrimento.
I nuovi sacerdoti e inquisitori, medici e scienziati “di
sistema”, difendono l'ortodossia scientista con la stessa arroganza, la
medesima ottusa spietatezza dei loro predecessori, ma con regole e liturgie
rinnovate. Le masse di spaventati, furiosi, manovrati, sfruttati e del tutto
inconsapevoli fedeli, invece, sono sempre le stesse.
Stefano Re - facebook
Stefano Re
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Purtroppo viviamo in un mondo dove la stragrande maggioranza delle persone ha pochissima consapevolezza. Bisogna cominciare dalla multidimensionalità, fino a che la gente non prenderà atto che l’universo è multidimensionale e non esiste solo quello che viene percepito dei 5 sensi non ci sarà una via di uscita. Fino a che la gente non si accorgerà che entità malvagie ed extradimensionali senza anima, manipolano e ibridano quelli che la gente crede gli esponenti della politica, scienza, religione, multinazionali ecc… , non ci potrà essere soluzione a questo lungo calvario. Basta guardare la storia con occhi diversi, per accorgersi che non è mai cambiato nulla, tutto proprio tutto è basato sull’inganno spudorato che queste diaboliche entità perpetrano da millenni. Tutta questa mascherata odierna è in relazione alla trasformazione Transumanista che gli oscuri vogliono imporre a questa ignava umanità, vogliono trasformare il ns vettore tridimensionale che viene chiamato corpo in un robot completamente ai loro ordini, completamente asservito ai loro ordigni elettronico-digitali, e incapsulare l’anima in una bolla energetica dalla quale non potrà più uscire, la fonte energetica più potente dell’universo sarà solo così fornitrice di energia a bassissima frequenza per questi vampiri senza anima.
RispondiEliminaL’essere umano inconsapevole e sconnesso dai suoi corpi sottili, completamente ignaro del suo lignaggio è indifeso rispetto a queste malevole sirene della negatività. Fino a quando non si renderà conto che tutta la tecnologia oggi presentata come salvifica è una orrenda trappola e che la VERA TECNOLOGIA è QUELLA SPIRITUALE, non ci sarà una via di uscita. In realtà se fossimo in grado di riattivare i ns poteri latenti, non avremmo assolutamente bisogno di questa scienza e/o religione e meno che meno di questa politica fatta da tragicomiche marionette. La vera soluzione è nel ns risveglio e nel riconnetterci al ns vero Se e ridiventare consapevoli che siamo parte della Fonte, allora smetteremo di odiare e vedremmo il mondo come amore dove tutto è basato sulla Cooperazione e non sulla Competizione.
LE VESCICOLE EXTRACELLULARI SONO FATTI PASSARE COME VIRUS COVID19
RispondiEliminaLa ricerca ha iniziato a far luce sui meccanismi di azione delle vescicole extracellulari (EV) solamente da pochi anni, ma è già chiaro che potranno offrire una piattaforma per lo sviluppo di terapie innovative. Le EV sono rilasciate da tutti i tipi cellulari dell’organismo e, di conseguenza, sono presenti in tutti i fluidi corporei. Si possono suddividere in tre tipologie: gli esosomi, le vescicole più piccole che sono rilasciate dall’interno della cellula e seguono la via endosomiale; le microvescicole, sono rilasciate sempre dall’interno della cellula, ma vengono prodotte utilizzando la membrana cellulare stessa che ingloba il carico da trasportare e “gemma” verso l’esterno; e i corpi apoptotici, caratteristici delle cellule che stanno morendo. Gli esosomi e le microvescicole sono molto diverse tra loro ma hanno caratteristiche comuni per dimensioni e contenuto: entrambi trasportano RNA, proteine e lipidi, sottolineando il loro coinvolgimento nella regolazione, tramite diversi meccanismi molecolari, di varie funzioni biologiche.