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martedì 3 marzo 2020

Gli effetti della paura sul nostro corpo (Coronavirus & Co)

Gli effetti della paura sul nostro corpo

Fisiologia della paura
Vediamo ora cosa accade all'organismo quando si è in preda della paura.
Quando respiriamo e mangiamo paura da mattina a sera, il Sistema Nervoso Simpatico istantaneamente e istintivamente produce una cascata ormonale, liberando catecolamine come «noradrenalina» e «adrenalina» e ormoni come «estrogeno», «testosterone» e «cortisolo».
L'organismo reagisce con l'aumento del tono muscolare per l’azione (attacco o fuga) e con l'aumento della frequenza cardiaca (per far scorrere più velocemente il sangue) e del ritmo respiratorio per aumentare l’apporto di ossigeno.
 
Il fegato genera lo zucchero (leggasi diabete) partendo dal glicogeno, il tutto per avere energia per l'attacco o la fuga. Aumenta perfino il fattore di coagulazione del sangue per minimizzare eventuali perdite da ferite, e i vasi si restringono nell’apparato gastro-intestinale (non dobbiamo digerire se stiamo rischiando la vita).
Questo sconvolgimento elettro-chimico-fisico è totale e assolutamente funzionale in natura (per gli animali) cioè quando si vive realmente un pericolo. Ma tutto torna alla normalità quando il pericolo è finito.
L'uomo rispetto agli animali è dotato della mente: uno straordinario strumento che se viene usato male, lo inguaia.
Gli animali per esempio non hanno paura dei virus
, perché non sanno cosa siano; i bambini piccoli non hanno paura della morte perché non la conoscono!
La mente dell'uomo invece è in grado di generare i problemi semplicemente pensando e vedendo un messaggio al cellulare. Poi la mente continua ad alimentarli rimuginandoli...
Oltre a quanto detto, una delle prime cose che il cervello dell'uomo attiva quando c'è paura sono i Tubuli Collettori dei reni! Lo scopo è trattenere il liquido più importante e prioritario per la Vita umana: l'acqua. Quindi ci gonfiamo e potenziamo gli edemi, anche quelli cerebrali.
Infine l'ultimo tassello da conoscere è che nel cervello esiste una piccolissima ghiandola detta ipofisi (pituitaria) che svolge un ruolo centrale in tutto questo. La sua parte anteriore si chiama “adenoipofisi”, quella posteriore “neuroipofisi”
L'adenoipofisi secerne: FSH e LH (ormoni mestruali), TSH (ormone tiroideo), GH (ormone della crescita), Prolattina, ACTH (cortisolo). Mentre la neuroipofisi secerne solo due ormoni: Ossitocina (l'ormone dell'amore) e ADH (l'ormone della paura).
L'Ossitocina viene prodotta durante l'atto sessuale, durante il parto e l'allattamento, ecc. e viene chiamata l'ormone dell'Amore, perché indica che si sta provando piacere.
L'ADH è invece l'ormone della paura, e funge da antidiuretico, cioè fa trattenere liquidi.

La cosa interessantissima è che la neuroipofisi può secernere SOLO UNO dei due ormoni contemporaneamente. 
Il significato di questo è molto profondo: l'uomo può scegliere se vivere nell'Amore e nel piacere (ossitocina), oppure nella paura (ADH).
Contemporaneamente, queste due condizioni sono impossibili
: da qui possiamo comprendere che il contrario dell'amore è proprio la paura!
Paura e Amore sono in antitesi!
In quale stato d'animo vogliamo vivere? Quale mondo vogliamo lasciare ai nostri figli?
La strada imboccata sta alimentando l'egregora, cioè quel mostro che a sua volta fomenterà il terrore per autoalimentarsi, se invece si vuole un mondo migliore allora è arrivato il momento di cambiare!
Piuttosto che far girare video e/o messaggi che abbassano il livello e la vibrazione delle coscienze - partecipando de facto al gioco del Sistema - facciamo girare materiale utile al risveglio delle coscienze.

Messaggi che illustrano per esempio che i microrganismi non sono esseri demoniaci pronti a sterminare il pianeta, ma esseri viventi che popolano la Terra da milioni di anni, ben prima che il bipede chiamato uomo facesse la sua apparizione. Oggi questi vivono all'interno e all'esterno dell'uomo nel cosiddetto Microbiota, e il loro numero è 10 volte superiore a quello di tutte le cellule organiche. Da questo punto di vista la guerra al microbo è follia allo stato puro: combattere i microbi significa uccidere l'uomo stesso. Ecco perché la parola chiave non dovrebbe essere guerra ma simbiosi.
Messaggi quindi che spiegano che il microbo non è nulla a confronto del terreno biologico dell'uomo. Se il suo terreno è in salute non c'è trippa per gatti!

E se siamo nell'amore e nel piacere, non possiamo avere paura, e se non si ha paura si è fuori dal Sistema: si è Uomini Liberi...

Riferimento alla paura per il Coronavirus 
Per questa breve analisi non importa sapere se il virus è uscito accidentalmente dal laboratorio cinese di Wuhan per un errore umano, o se è stato ingegnerizzato e messo in circolazione dall'America come atto di guerra economica alla Cina, o se invece si tratta delle prove generali di una futura pandemia, con l'intento di verificare le reazioni delle masse...
Cambiano gli scenari (addendi) ma il risultato non cambia: lo scopo è sempre il controllo dell'uomo! 

Il Sistema si nutre di odio, paura e terrore, per cui se interrompiamo questo circolo vizioso e perverso lo faremo morire d'inedia...
 Grazie a Rita Gaia per questo interessante articolo letto su Facebook

Tratto da: Dal coronavirus all’Egregora…(Disinformazione.it – Marcello Pamio)

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martedì 13 giugno 2017

L'Era post-antibiotici - La Teoria dei germi

L'Era post-antibiotici - La Teoria dei germi

Perla saggia:
Una volta che si è interferito nell'ordine della Natura
non si può sapere dove vanno a finire gli esiti. - Herbert Spencer
di Tim O'Shea - The Post-Antibiotic Age: Germ Theory
Traduzione e adattamento di Giorgio Beltrammi

Indice
1.      La Teoria dei Germi
2.     Qual'è il grande segreto?
3.     Hume
4.    Postulate questo
5.     Oops!
6.    Un'altra teoria
7.     Pasteur vince
8.    Qualche intoppo
9.    La creazione della credibilità
10. Abraham Flexner
11.   Penicillina
12.  Madre Natura batte sempre per ultima
13. I fabbricatori di epidemie
14. Laciate stare i bambini!
15. The Big Boys
16. Jackpot!
17.  Di chi è la colpa?
18. La festa è quasi finita

Permettetemi alcune domande:
  • Come hanno fatto gli antibiotici a esaurire la loro potenza in soli 50 anni?
  • Come facciamo ad essere così malati?
  • Dove sono andati tutti quei soldi?
  • perché non riusciamo a progredire?
  • Cosa sta succedendo ora?
Domande come queste coinvolgono alcuni personaggi famosi: Pasteur, Bechamp, Koch, Bernard, Carnegie, Rockefeller, Fleming, ognuno dei quali verrà menzionato. Ma prima di lanciarsi in tutto questo, puntiamo indietro l'orologio per un momento e andiamo al 1350 D.C. Luogo: il continente Europeo.
In meno di due anni, la piaga bubbonica della peste aveva cancellato metà della popolazione in Europa. Le pulci pungevano i topi e questi mordevano gli umani, ma nessuno lo sapeva. Erano morte circa 25 milioni di persone. Alcune città avevano avuto una mortalità del 90%. I corpi venivano messi su dei carri e portati via per essere bruciati in falò comuni. Dall'infezione alla morte bastava appena una settimana. Prima di questo evento, la piaga della peste era stata assente per circa 1000 anni. Gli studenti di allora hanno attribuito le cause della peste a spiriti maligni, tributi al divino, ecc. Per lungo tempo e fino ad oggi, altri scienziati continuano a fare questa domanda: perché alcuni sono morti ed altri sono sopravvissuti? Cosa ha fatto la differenza? Oggi conosciamo la risposta.
Andiamo ora in avanti di qualche centinaio di anni, in Francia nel 1870. Tre scienziati conducevano esperimenti nell'area della chimica, avendo a che fare in modo particolare con la fermentazione e con la scoperta di piccoli organismi chiamati batteri. Tutti erano coinvolti in ricerche similari, ma c'era molta competizione e "gonfiaggio" delle scoperte, sempre con qualche influenza politica sottostante, come d'uopo. I protagonisti erano Louis Pasteur, Antoine Bechamp e Robert Koch, il Germano. Non erano colleghi, ma lavoravano in modo indipendente.
Ognuno di loro sapeva di trovarsi in un'area completamente nuova delle scoperte umane e la corsa si svolgeva sull'influenzare il mondo medico.
È stato Pasteur a vincere la corsa. Oggi gli studenti memorizzano che Louis Pasteur "ha scoperto" la Teoria dei Germi. Ciò è non solo poco accurato, non solo la Teoria dei Germi non è sostenibile anche oggi, ma lo stesso Pasteur, in una delle più quotate ammissioni sul letto di morte, respinse la Teoria dei Germi ammettendo che i rivali avevano ragione, che i germi non sono le cause di malattia, ma ciò che conta è il terreno in cui i germi vengono ritrovati: "Bernard acail raison; le terrain c'est tout, le germe c'est rien."

La Teoria dei Germi

Che cos'è esattamente la Teoria dei Germi? Molto semplicemente, la Teoria dei Germi afferma che ci sono diverse malattie separate tra loro e che ogni malattia è causata da un particolare microorganismo. È stato il gioco della scienza, quindi, trovare la giusta medicina o il giusto vaccino che uccidesse selettivamente il "bagarozzo" impudente, senza uccidere a sua volta la persona.
Sarebbe straordinario, ma la Natura raramente è così bianco/nero riguardo alle sue cose, non vi risulta? Batteri e virus tendono ad essere "ambiente-specifici". Per questo qualcuno prende l'influenza e qualcun altro no. È per questo che qualcuno è sopravvissuto alla peste bubbonica. Ed è anche per questo che la maggior parte di medici e infermieri sembrano essere immuni alle malattie, pur operando per molto tempo in ospedali pieni di malati.
Deepak Chopra ci dice di uno studio in cui il virus dell'influenza fu isolato e impiantato direttamente nelle mucose di un gruppo di soggetti e che solo il 12% di essi ha manifestato la malattia. (Quantum Healing)
La Teoria dei Germi ha tanti buchi come un formaggio svizzero ed è probabile che lo stesso Pasteur lo sapesse. Ma una piccola ricerca ha mostrato come Pasteur avesse un debole per le public relations. Raramente lasciava le sue ricerche lontane dall'opportunità di guadagnare delle royalties o di frequentare la società medica delle più prestigiose università. È stato citato e pubblicato e fatto oggetto delle più remunerative offerte di titoli onorifici e poltrone in tutta Europa. Le ricerche hanno mostrato non solo dei sospetti, ma sembrano mostrare chiaramente che Pasteur abbia preso a "prestito" ricerche altrui per alcune delle sue scoperte e capitalizzato ciò per la sua rinomanza.

Qual'è il grande segreto?

Prima di morire, Pasteur istruì la sua famiglia a non rilasciare circa 10.000 pagine di annotazioni di laboratorio dopo la sua morte. Fino al 1975, dopo la morte di suo nipote, quando queste note "segrete", finalmente, furono rese pubbliche. Uno storico di Princeton, Professor Geison fece degli studi approfonditi su queste note di laboratorio. Presentò questi studi presso The American Association for the Advancement of Science a Boston nel 1993. Le conclusioni del Dr. Geison: Pasteur pubblico molti dati contraffatti e fu colpevole in molte occasioni di "cattiva condotta scientifica", violando le regole della medicina, della scienza e dell'etica.
Come Koch, Pasteur era molto motivato dai soldi. Nella competizione per il vaccino contro l'Antrace, ad esempio, non solo Pasteur non fece dei test sugli animali prima di usarlo sugli umani; è stato stabilito che Pasteur effettivamente rubò la formula da un collega chiamato Toussaint. Incapace di provare il furto a quell'epoca, Toussaint morì pochi mesi dopo per esaurimento nervoso. (Hume)

Hume

C'era un libro pubblicato nel 1932 che è ancora stampato oggi: Bechamp o Pasteur? Questo libro è stato scritto da E. Douglas Hume. Hume racconta di un contemporaneo di Pasteur, Antoine Bechamp, il più rispettato ricercatore e insegnante nella Francia di quel tempo, Capo dipartimento dell'Università di Lille.
Bechamp era troppo occupato per perdersi in congressi, riconoscimenti e politica. Era un professore ed un ricercatore e questo occupava ogni suo momento fino alla morte all'età di 93 anni. Bechamp sosteneva che i microbi NON fossero la causa di malattia, ma che fossero le condizioni in cui vivono i microbi ad essere la malattia. La malattia avviene quando uno squilibrio risulta così grave da richiedere la presenza dei microbi. Cosa determina tutto questo? Condizioni di debolezza ed un sistema immunitario depresso. Alla fine tutti, compreso Pasteur, riconobbero che i microbi - batteri e virus - non causano da soli la malattia.
Una piccola ricerca scopre le seguenti incredibili note riguardanti Pasteur, che il lettore è pregato di approfondire:
  • Pasteur non ha fatto nessuna esperienza e non aveva alcuna credenziale in medicina o fisiologia; era un chimico
  • Pasteur ha avviato la pratica della vivisezione con esperimenti orribili sugli animali. Centinaia o migliaia di animali da laboratorio sono stati inutilmente sacrificati in atroci esperimenti in nome della "scienza" non solo all'Istituto Pasteur, ma pervasivamente attraverso tutto l'impero medico e nei laboratori di tutto il mondo, fino ai giorni nostri.
  • Piuttosto che proteggere la specie umana dalle malattie, Pasteur è stato direttamente responsabile della morte di centinaia di persone a cui furono inoculati vaccini non testati ed altre sostanze, e indirettamente per le migliaia di persone che si sono ammalate per l'esecuzione di procedure di Pasteur non comprovate per efficacia e sicurezza.
  • Pasteur può essere visto più come un commerciante che come uno scienziato; con le sue frequenti illustrazioni di falsi risultati di test e dati contraffatti, ottenne almeno due risultati: auto-promozione e profitto dalla vendita di prodotti che sono stati spesso resi obbligatori dai legislatori.
  • Pasteur non ha lavorato su soggetti spontaneamente ammalati, ma invece introdusse l'idea di indurre la malattia inoculando materiale patologico in soggetti sani.
Nonostante la sua Teoria dei Germi, ci sono stati molti oppositori ad essa persino ai tempi dello stesso Pasteur. In una lettura eseguita a Londra il 25 maggio 1911, M.L. Leverson, Medico, disse: "L'intero fabbricato della Teoria dei Germi come causa di malattia, rimane ancora senza una singola prova, ma anche che non è possibile provarla e che le prove ritenute valide, sono dimostratamente il contrario della verità. La base di queste dichiarazioni, tutte di Pasteur, è l'ipotesi che tutti i cosiddetti disturbi infettivi e contagiosi sono causati dai germi."
Inoltre, dalla più famosa rivista medica, il Lancet, 29 Mar 1909, troviamo: "I Postulati di Koch sono raramente, se non mai, in accordo con essa."

lunedì 12 giugno 2017

La Teoria dei Germi è FALSA!!! BATTERI, VIRUS, PARASSITI - le verità scomode

BATTERI, VIRUS, PARASSITI - le verità scomode

Per scrivere qualcosa di interessante sui microorganismi che “ospitiamo” (uso questo termine perché è l’unico che si dovrebbe usare perché è documentato da anni che nel nostro corpo vivono più batteri e virus delle cellule stesse), devo ritornare indietro alla fine dell’ottocento e raccontarvi tutta la storia.
 Una storia vera ma taciuta dalla scienza accademica ed ortodossa. Nessuno di voi, di certo, conosce il grande Antoine Bechamp, microbiologo e bionaturalista francese (1816-1908). Vero? Dovete sapere che egli fu l’iniziatore della teoria del “Pleomorfismo” ed ha messo le basi per una particolare visione olistica dell’esistenza delle forme parassitarie del corpo umano che avrebbe cambiato la visione scientifica attuale se non fosse comparso sulla scena il notissimo “farmacista” e commerciante L.Pasteur (1822-1895) il quale, al contrario, postulava la immutabilità delle forme batteriche e che, ad una data patologia, corrispondeva sempre uno specifico agente eziologico.

Anche in questo caso la scienza ha sotterrato ogni vestigia di questo grande ricercatore eretico per il tempo.... ma anche ai giorni nostri.

Forse, alla base della medicina ortodossa ed accademica, c’è una teoria fasulla, commerciale?
Nacque così una diatriba tra Bechamp e Pasteur che è costantemente (dai primi anni del novecento ad oggi) nascosta agli studenti di medicina, biologia e farmacia, ai ricercatori e soprattutto alla popolazione
.

La validità del modo di agire e procedere della attuale medicina accademica non viene mai messa in discussione dalle autorità dello stato (dagli atti contro l’etica come trapianti e trasfusioni alla distribuzione di farmaci inutili). Chiunque non possegga una laurea, conferita dalle università statali e controllate da un certo “potere” non ha il diritto di curare e soprattutto di guarire. Un medico può seguire solo metodi di cura stabiliti, pena la denuncia, l’interdizione e cioè la repressione sotto diverse forme. Tutte le cure “gradite” si fondano sulla teoria di Pasteur, teoria interessante ma fondamentalmente errata.

Di conseguenza tutto l'operato della medicina ortodossa non può ottenere risultati nel curare qualsiasi malattia, se non in operazioni come ricucire una ferita o ingessare una gamba, dove credere o meno alla teoria di Pasteur è del tutto irrilevante.
Pasteur è osannato e riverito in tutti i modi. Molti istituti universitari ed ospedali portano il suo nome.
Sostenere la teoria pasteuriana, ovvero che le malattie sono provocate da germi o virus fa sì che la vaccinazione o gli antibiotici siano il giusto mezzo per prevenirle o curarle.
Sapete benissimo che i vaccini e i farmaci allopatici sono oggi il business più lucroso esistente, esteso a livello mondiale sotto la supervisione dell’OMS (organizzazione mondiale della sanità) la FDA (food and drug administration) ecc...

Se la teoria di Pasteur venisse ufficialmente dimostrata falsa o per lo meno non del tutto vera, tutto il sistema scientifico ed economico della medicina crollerebbe e le banche, i governi e la potente lobby medica, così come le varie strutture ad esse correlate, subirebbero un colpo tremendo. Ascoltate bene: si parla di trilioni di euro, cifre con 18 zeri!!!. Ma, del resto, continuare a sostenere tale teoria non farà mai venire alla luce una vera ricerca e cura per il cancro e per tante altre malattie degenerative come ad esempio l’AIDS.

La medicina occidentale tradizionale insegna e pratica, acriticamente, le dottrine del chimico francese Louis Pasteur. La sua teoria principale è nota come la “teoria dei germi della malattia”. Tale teoria afferma che, se specie catalogate di microbi, da una sorgente esterna, invadono casualmente il corpo, divengono la “causa” di una malattia infettiva. Il concetto che tipi di batteri immutabili causano malattie specifiche è stato ufficialmente accettato come il fondamento della medicina allopatica e della microbiologia verso la fine del diciannovesimo seco-lo in Europa.
Questo orientamento è definito anche monomorfismo (condizione di avere una singola forma), in contrapposizione con il “pleomorfismo” di altre correnti scientifiche dell’epoca.
Questo monomorfismo venne adottato dal complesso medico-industriale, che iniziava ad affermarsi proprio partendo dal commerciante farmacista Pasteur.

Questo cartello si organizzò, soprattutto, intorno alla Associazione Medica Americana (AMA), generato da probabili interessi legati al commercio di farmaci, con lo scopo di condizionare il sistema giuridico per controbattere efficacemente la professione medica naturopatica ed omeopatica, che a quel tempo aveva un notevole riscontro negli States. Oggi, tutti gli organismi medici, scientifici e farmaceutici a livello mondiale si stanno dannando, con ogni sistema lecito ed illecito per delegittimare le medicine alternative o che non usano “farmaci” delle industrie, multinazionali e non, per curare le malattie.

Volete saperne di più sulle forme di boicottaggio, oggigiorno, in Italia ?
Sentite queste, a dir poco, furbate:
L’Omeopatia, fino a pochissimo tempo fa è stata considerata pratica "cialtronesca e immaginaria", ed era lo zoccolo duro delle cosiddette “medicine alternative”. In questo spazio, non ben definito dalla legge, professavano l’arte omeopatica, perseguitati dalla scienza accademica ed ortodossa grazie a leggi preistoriche, pochi esemplari di Medici o di Naturopati, fuoriusciti dall’ortodossia e per questo perseguitati e derisi anche dai loro colleghi.
Vediamo, a tal proposito, cosa sostiene il “bollettino trimestrale dell'ordine dei medici” (novembre-dicembre 1991 a firma Dott. Fabio Franchi p.18) che esprime chiaramente la non pertinenza ed attinenza dell'Omeopatia con la Medicina Accademica ed ufficiale che è tutt’altra cosa rispetto alle cure mediche tradizionali. Vale a dire: è di un altro pianeta!
Del resto anche il commissario del Ministero della Sanità Prof. Silvio Garattini ha esplicitamente e chiaramente affermato, nelle sue citazioni ed interviste che l’Omeopatia sia una pura "illusione", sia cioè "acqua fresca" non ha nulla a che vedere con i “Medicinali” e le cure mediche; cioè è una sostanza da depennare da ogni farmacopea tanto che anche il legislatore si adegua, vedi ad esempio DL 17 marzo 1995 art. 2 ed art. 3 in cui specifica che il rimedio omeopatico:
 "...non deve recare, sulle confezioni a livello di immissione in commercio, né vantare in qualsiasi altro modo, indicazioni terapeutiche... è altresì vietata qualsiasi forma pubblicitaria presso il pubblico dei medicinali omeopatici di cui al comma 1...".
Con questo si conferma ancora una volta quindi, ove non fosse chiaro, l'incapacità e l'impossibilità del Ministero della Sanità, gestito quasi totalmente dai rappresentanti dell'Ordine dei Medici, di comprendere appieno il significato squisitamente biologico e naturale e sottile dell’Omeopatia.
Una legge, inoltre, che si rifà al decreto DL 29/5/1991 n.178 art.1, definisce come:
"medicinale ogni sostanza o composizione presentata come avente proprietà curative o profilattiche delle malattie umane o animali nonché ogni sostanza o composizione da somministrare all'uomo allo scopo di stabilire diagnosi medica o di ripristinare o correggere o modificare funzioni organiche dell'uomo o dell'animale. Comma 2, per sostanza si intende qualsiasi "materia" di origine umana, animale o vegetale o di origine chimica, sia naturale che di trasformazione o di “sintesi".
 Ma dove c'è “materia e sostanza” in omeopatia? Si è arrivati addirittura, da parte di qualche incompetente legislatore, a voler mutare la vecchia ed intramontabile definizione "rimedio omeopatico" usata fin dai tempi di Samuel Hahnemann ridefinendola riduttivamente ed erroneamente con il termine: "farmaco omeopatico". Vista la definizione di farmaco, data dal Ministero della Sanità, si evidenzia ancor più che l’omeopatico non potrà mai essere considerato un farmaco cioè una molecola con attività “Biochimica".
Questa visione della realtà è sostanzialmente un falso scientifico impostaci per legge!

Samuel Hahnemann, in un certo senso “scopritore” dell'Omeopatia, uno dei primi studiosi delle scienze energetiche sottili che ha applicato un metodo scientifico e che ha proseguito, ampliandoli, gli studi delle antiche medicine, dall’Alchimia alla Spagiria non avrebbe potuto, in questi tempi ed in Italia e con tali leggi insensate, dimostrare e far accettare il principio che l’assenza di "materia" nel rimedio fa l'effetto più grande...

I farmaci, invece, sono sostanze, in dose ponderale e realmente tossiche che potrebbero causare veri e propri avvelenamenti dell’organismo. Quindi pericolosi, sempre!
La lista degli effetti collaterali ed avvertenze che si leggono nei bugiardini, in realtà, costituiscono la risposta che il sistema immunitario dà nel tentativo di liberarsi di tali veleni oppure gli eventi tossici che si scatenano nei vari organi bersaglio o negli emuntori che dovrebbero liberarsi dei veleni. Vedi Fegato, Cistifellea, Reni, Vescica, Intestino ecc...
Il processo di disintossicazione che, magari, era in atto prima di prendere il farmaco, si ferma e i sintomi che si vuole curare scompaiono (come ad esempio un eczema o una foruncolosi). E così sembra che il farmaco abbia funzionato. Ma altri sintomi compaiono, perché il corpo ora cerca di espellere le tossine del farmaco e se si va dal medico si torna a casa con una nuova ricetta per acquistare un altro farmaco per affrontare i nuovi sintomi; e così via!....

La dottrina dei microbi cattivi!

venerdì 31 marzo 2017

L'uomo è uno zoo ambulante e senza i suoi animali lo zoo chiude

L'uomo è uno zoo ambulante, e senza i suoi animali lo zoo chiude

Siamo uno zoo di migliaia di miliardi di microbi: 10.000 specie diverse, per una ricchezza biologica che supera di 10 volte il numero delle cellule che compongono il nostro stesso corpo e che equivale al 3% della massa corporea.
Un altro dato straordinariamente rivelatore è il numero di geni umani coinvolti nelle attività metaboliche: 22.000, contro gli 8 milioni che sono messi in gioco dai microbi (360 volte).

Ognuno con la sua mansione metabolica, i batteri sono necessari alla sopravvivenza dell'organismo, anzi, possiamo dire che sono operai che mantengono attivo l'organismo.
Si pensi anche semplicemente ai mitocondri, microbi che nell'evoluzione si sono inseriti simbioticamente nella cellula, con il compito di produrre l'energia necessaria al mantenimento di una struttura pluricellulare sempre più complessa.

Il progetto Microbioma (l'omologo di Genoma, che ha mappato i geni umani) nel 2012 è finito sulle pagine delle riviste mondiali per avere concluso una mappatura colossale dei microbi che popolano il corpo umano, rilevando quanto la loro importanza per la nostra sopravvivenza sia stata finora molto sottostimata.
Fonte: Panorama  che riporta articolo su Nature

Questo mare di batteri e funghi ci mantiene in vita, mantiene i normali processi fisiologici del nostro organismo e, al contrario di come siamo abituati a pensare e secondo le modalità descritte dalla quarta legge biologica, coadiuva tutti i processi sensati di fisiologia speciale (cosiddette malattie).

Non sarà domani che si uscirà dalla credenza ipnotica del microbo maligno e patogeno, ma le evidenze sono sempre più travolgenti e la porta è ormai spalancata a nuovi e indipendenti studi.

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