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mercoledì 15 aprile 2020

Coronavirus: la road map dell’operazione!

CHE SUCCEDE PUNTO per PUNTO
1. Creo una finta pandemia.

2. Impanico la popolazione di tutto il mondo.

3. Ho pronto il vaccino ma fingo che lo sto ancora sperimentando.

4. L’ansia cresce, il popolo vuole il vaccino perché ha paura .

5. Si chiede a tutti di stare a casa, nel frattempo si abbattono alberi in tutto il mondo per favorire il viaggio delle onde elettromagnetiche delle antenne 5G (cancerogene e pericolosissime).

6. La gente resta a casa e i governi riescono a mettere tutti uno contro l'altro. Chi esce di casa è stupido e ignorante(loro hanno capito tutto invece ) e viene segnalato alle forze dell'ordine .

7. Ancora in fase 1 della pseudo pandemia il presidente del consiglio Giuseppe Conte decide di aprire 2 settori (cartolerie e abbigliamento neonati) ma guardo caso inserisce il settore della "silvicoltura" e le "attività forestali", ovvio per giustificare l'abbattimento di piante e alberi. Ma quanto era importante adesso?

8. Si scopre che il vaccino anti covid 19 contiene nanochip in grado di attivarsi con le antenne del 5G .

9. Veniamo a sapere che intanto in Senegal 7 bambini, usati come cavie, muoiono subito dopo la somministrazione del vaccino anti covid 19[1][2][3][4][5][6][7].

10. Su YouTube esiste un video [1][2][3][4][5][6][7] adesso oscurato o rimosso sui bambini deceduti a seguito del vaccino anti covid . Eliminato perché la verità non deve trapelare e perché non si deve sapere quanto per i loro sporchi affari ci hanno condannato verso un destino senza fine .

Ma tu, amico mio o amica mia, continua a difendere loro invece di svegliarti ... Continua a guardare la televisione ...continua a credere che le notizie che ci forniscono siano davvero attendibili...IO ..sono solo una stupida complottista, a te fa comodo definirmi così...

Nessuna pulce all'orecchio...
Vai tranquillo/a per la tua strada ...
Ci sei o ci fai poco importa adesso...
Cit VALENTINA A.


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lunedì 6 aprile 2020

La più grande PsyOps mai realizzata!

La più grande PsyOps mai realizzata!

Marcello Pamio 23-03-2020
Siamo di fronte alla più grande PsyOps, operazione psicologica, mai messa in atto nel mondo.

Problema - Reazione - Soluzione

Problema: VIRUS
Reazione: PAURA
Soluzione: DITTATURA (medica, mediatica, sociale, finanziaria, politica e culturale)

Con la scusa di un misterioso virus, arrivato dall'Oriente (forse), il Grande Fratello affina le armi e stringe sempre il cappio attorno alle già risicate libertà.
Isolamento sociale (che fa crescere non solo la paura ma anche rabbia/rancore).
Tracciamento digitale, incrociando tabulati, carte di credito e satellitare dei cellulari.

Per sapere in ogni momento dove siamo e cosa stiamo acquistando.
Telecamere, sensori biometrici e termici per vedere in ogni istante cosa facciamo.
Nell'attesa del microchip e della sparizione del contante, passaggi questi ultimi obbligatori! Nel biochip saranno registrati tutti i dati individuali, sanitari, fiscali, compreso l'ID, l'Identificativo Digitale che tutti avranno.
Il denaro cartaceo dovrà sparire per lasciare il posto alla moneta virtuale, elettronica, facilmente manipolabile e gestibile dalle mani dei manovratori.

Mentre i sudditi impauriti e reclusi in casa attendono il vaccino, le antenne per il 5G spuntano come i funghi, perché tale tecnologia è importantissima per la dittatura (medica, mediatica, sociale, finanziaria, politica e culturale)...

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giovedì 20 luglio 2017

Papa Francesco rende pubblico il suo consenso agli impianti RFID

Papa Francesco rende pubblico il suo consenso agli impianti RFID

Con una mossa controversa da parte della chiesa cattolica, Papa Francesco ha dichiarato il suo consenso alla tecnologia microchip RFID ed allo "straordinario aiuto" che può fornire all'umanità.
Lo sdegno nasce dalla convinzione di molti evangelici, fondamentalisti e cattolici, che il microchip RFID sia il "marchio della bestia" di cui parla la Bibbia nei capitoli riguardanti la fine dei tempi. Durante l'omelia settimanale, il Pontefice ha esposto alla folla dei fedeli il suo punto di vista sulla tecnologia RFID, ed ha assicurato che ricevere un impianto di questo tipo non può causare nessun danno spirituale.

"Abbiamo esaminato attentamente le Scritture, e posso concludere che niente indica che i microchip RFID siano satanici in alcun modo. Semmai, questi dispositivi sono una benedizione di Dio Stesso, elargita all'umanità per risolvere molti dei mali del mondo".

Ha poi sollecitato i fedeli ad avere una mentalità aperta, in questa epoca in cui il progresso tecnologico avanza ogni giorno. Il Vescovo di Roma ha manifestato ai presenti la sua eccitazione nel voler rendere gli impianti di microchip sottocutanei obbligatori per tutti i dipendenti ed i residenti del Vaticano.

Il mese scorso, la NBC aveva predetto che entro il 2017, ogni americano avrebbe avuto un microchip RFID sottocutaneo. Non sorprende, considerando il crescente affidamento che l'umanità sta facendo sulla tecnologia. Con l'avvento di prodotti come i "Google glass", la fusione tra uomo e macchina avanza lentamente giorno dopo giorno.

L'impianto di microchip sottocutanei su larga scala potrebbe rappresentare un enorme e storico passo verso questo glorioso, utopico futuro.

Verso la fine dell'anno scorso, i cittadini di Hanna, Wyoming, hanno aiutato a collaudare l'impianto di microchip RFID sottocutanei. Tutti i residenti della cittadina ne hanno uno sotto la pelle tra il pollice e l'indice, utilizzandolo sia come documento di identità che come metodo di pagamento per beni e servizi. L'opinione di questi cittadini sul microchip è oltremodo positiva, ed hanno affermato di essere orgogliosi di essere stati i primi americani ad aver ricevuto questa tecnologia.

L'implementazione della teconologia RFID può migliorare molti aspetti della vita moderna. Crimini come rapimenti e furti di identità smetterebbero di esistere. In caso di emergenza medica, se il paziente è fisicamente inabile, i dottori potrebbero reperire informazioni vitali scansionando il suo chip individuale, e chi ama lo shopping, non sarebbe più costretto a portarsi dietro soldi che potrebbero essere rubati o carte di credito che potrebbero essere smarrite; Adesso, tutti i tuoi dati bancari possono stare letteralmente nel palmo della tua mano.

Con l'approvazione e la benedizione del Papa, gli impianti RFID riceveranno sicuramente larghi consensi dai membri della chiesa. Potrebbe, se tutto va bene, essere la spinta di cui questo progetto aveva bisogno per ricevere notorietà.

24 maggio 2014


lunedì 27 marzo 2017

La rete 5G tra innovazione e pericoli

La rete 5G tra innovazione e pericoli
La nuova rete 5G (5a generazione) è da poco diventata realtà, l'azienda di telecomunicazioni Verizon sta già testando questa innovazione in 11 città degli Stati Uniti ed anche la compagnia telefonica AT&T  sta conducendo esperimenti a riguardo. 
La rete 5G è il nuovo sistema wireless che le aziende di telecomunicazioni stanno cercando di implementare ai servizii di comunicazione wireless già esistenti. 
Essa è stata progettata per consentire un download di dati più veloce e una connessione più potente e stabile,  utilizzando le fasce 28, 37 e 39 GHz, conosciute anche come lo spettro delle onde millimetriche (MMW). 
Questa tecnologia è stato progettata per funzionare in congiunzione con quello che l'ex capo della CIA David Petraeus ha definito "Internet delle cose o degli oggetti".

Lo scopo è quello di collegare ogni singola cosa materiale sul pianeta, compresi gli esseri umani, su di una vasta rete in tutto il pianeta in cui tutto e tutti diventano dei nodi della rete, collegati con microchip microscopici che possono essere inalati (come polvere intelligente).
Molte persone stanno aspettando con ansia l'arrivo della rete 5G, prese dal desiderio di avere una velocità  di connessione maggiore, anche se questo andrà a discapito della privacy, della sicurezza e della salute. La rete 5G non è semplicemente un aggiornamento di infrastruttura wireless; è un passo determinante verso la costruzione e l'installazione di una griglia mondiale di controllo tecnologico. 
Lo scopo è quello di coprire l'intera Terra, comprese le zone rurali, con la rete elettromagnetica 5G, in modo che nessuno possa eludere i suoi effetti devastanti.

Il capo della FCC (Federal Communications Commission), Tom Wheeler, delinea come la rete 5G sta per  essere lanciata sul mercato.
Egli è un ex lobbista di aziende di telecomunicazioni ed ora è a capo di un ufficio governativo, un ruolo chiave per promuovere il piano della sua ex industria.
Egli sostiene il lancio di una tecnologia che cambierà il mondo e interesserà tutta la vita sulla Terra, senza prima verificare gli standard di sicurezza. Wheeler nelle varie interviste ignora e schiva le domande sul collegamento tra radiazioni wireless e cancro.

Ecco una sintesi delle sue affermazioni: 
5G penetrerà in maniera maggiore gli oggetti materiali.
5G porterà un implementazione di infrastrutture: il piano è di costruire molte più torri radianti in ogni angolo del pianeta.
5G aumenterà gli introiti di decine di miliardi di dollari per i suoi proprietari.
5G sta proseguendo anche senza delle norme governative (Wheeler proclama con orgoglio che “a differenza di altri paesi”, gli Stati Uniti non si preoccupano di “aspettare gli standard” di sicurezza.
5G userà la condivisione delle frequenze con i militari.
5G è la base tecnologica per l'IOT (Internet of things - internet delle cose), Wheeler afferma che “centinaia di milioni di microchip” saranno in ogni oggetto.
Ogni luogo della Terra sarà coperto da questa rete 5G.

Quindi ci sarà una saturazione di radiazioni elettromagnetiche sia in città  che  nelle zone rurali. In questo modo sarà ancora più difficile proteggersi da queste radiazioni.
Come tutti gli aspetti del Nuovo Ordine Mondiale, la rete 5G può essere intesa in vari aspetti. Le aziende interessate a trovare nuovi modi per fare soldi con la tecnologia non si pongono il problema se essa sia sicura o dannosa (un tema comune in tutta la storia umana, vedi tabacco, droghe, Big Pharma, vaccini, OGM, ecc). 
Tuttavia, questo è solo il livello superficiale.

Il vero scopo è quello di costruire una griglia di controllo tecnologico mondiale il cui fine ultimo è quello di sapere cosa si sta pensando e sentendo, e quindi essere in grado di cambiare i pensieri e le emozioni in modo da controllare le nostre ed azioni. In altre parole, completare la schiavitù tecnologica. 
La maggior parte delle persone che attuano una parte del programma generale del NWO non hanno idea delle ramificazioni più profonde e dove esso è diretto. Le radiazioni wireless in MHz, GHz e THz sono letteralmente miliardi di volte superiori alla normale frequenza della Terra, la risonanza di Schumann di 7,83 Hz.

La nostra cute è un vero e proprio conduttore e può essere influenzata e controllata con la tecnologia 5G. La nostra pelle (il più grande organo del nostro corpo) risponde direttamente alle frequenze 5G. Siamo esseri energici, vibriamo ed emettiamo frequenze. 
Alcune persone potrebbero essere rimaste scioccate nello scoprire che la CIA spia le loro vite, ma questa è solo la punta dell'iceberg. 
La tecnologia per influenzare e controllare il campo di frequenza e la struttura energetica umana è quindi già stata creata. Siamo arrivati tanto vicini alla schiavitù tecnologica senza neanche accorgercene. Le parole dello scienziato israeliano Dr. Ben-Ishai sono profetiche:
“Le frequenze 5G avranno una lunghezze d'onda che interagirà con la struttura geometrica della nostra pelle. Nel 2008 abbiamo scoperto che i condotti sudoripari funzionano come antenne elicoidali, i condotti del sudore sono parte integrante del meccanismo per l'assorbimento di energia elettromagnetica tra 75-100 GHz, e che se si cambia le caratteristiche del condotto si potrebbe effettivamente cambiare anche l'assorbimento e si potrebbe anche tracciare una persona sotto stress". 

Le microonde colpiscono l'acqua in un modo diverso dalla materia solida. In sostanza le stesse frequenze usate per infliggere dolore (armi di controllo) costituiscono il fondamento della rete che legherà più di 50 miliardi di dispositivi come parte dell'IoT . 
Ben-Ishai finisce il suo discorso dicendo che, nel giro di 2 anni, tutti saremo inondati di radiazioni 5G che toccheranno la nostra pelle e i condotti sudoripari, a prescindere degli effetti sulla salute. 
Egli mette in evidenza che le norme attuali non considera l'effetto SkinRad (effetto delle radiazioni sulla pelle) nel valutare i possibili rischi per la salute, in effetti il settore della tecnologia wireless  ignora gli effetti dannosi.

L'Environmental Health Trust, un istituto statunitense che studia le radiazioni a radiofrequenza della telefonia mobile, ha manifestato la sua preoccupazione riguardo la rete 5G: "L'uso di tecnologia sub-terahertz (onde millimetriche) nelle comunicazioni (telefoni cellulari, Wi-Fi, antenne di trasmissione di rete) potrebbe causare dolore fisico alle persone attraverso i recettori della pelle" ha dichiarato il dr. Yael Stein, che ha scritto una lettera alla Federal Communications Commission circa i problemi correlati con la tecnologia 5G.

sabato 31 dicembre 2016

USA: Approvata la Legge per il Microchip Sanitario

USA: Approvata la Legge per il Microchip Sanitario

Hanno cominciato con gli animali domestici e le piante, finiranno con tutti gli esseri umani
L’apocalittico e disumano piano di inserire un dispositivo di tracciamento ed identificazione elettronico in ogni mano di ogni essere umano diverrà operativo a breve. I prossimi a cadere nel mirino degli psicopatici al potere saranno i malati di Alzheimer e di demenza (malattie per altro in rapido aumento grazie alle scie chimiche ed ai vaccini) ed i bambini autistici (vedi il testo della precedente parentesi). I prossimi della lista, molto probabilmente, saranno i cosiddetti complottisti visionari, notoriamente pericolosi per se stessi e per la società.

Cosa non si fa per la sicurezza! Intanto, milioni di esseri umani muoiono a causa del traffico veicolare in modo diretto (incidenti) od indiretto (inquinamento) ma nessuno si adopera per migliorare la situazione a parte la meritoria proposta, guarda caso, di dotare ogni veicolo di un dispositivo localizzatore satellitare...come se localizzare una persona (tramite un oggetto) fosse risolutivo di tutti i problemi legati alla sua sicurezza.

Questa mania della localizzazione e dell’identificazione (leggasi: controllo intimo) è evidente e già presente in numerosi dispositivi elettronici in nostro possesso come le carte di pagamento, gli smartphone, le automobili, i PC, i navigatori e tante altre trappole elettroniche.

Pian pianino riusciranno infine ad introdurci l’agognato microchip a bio-energia nei nostri corpi, sempre che non l’abbiano già fatto grazie a quella miriade di nano-apparati all’origine della cosiddetta sindrome di MorgellonsIl futuro è già passato.


Traggo da l’apocalisse: Comunque, quando arriverà il momento, la gente avrà solo due alternative: prendere il Marchio o morire (a parte quelli che si nasconderanno in un tentativo di disperata illusione, per molti versi molto improbabile). A quel punto, comunque, prendere il Marchio sarà la scelta peggiore perché, anche se renderà possibile la vita sulla terra, escluderà dalla Vita Eterna, cioè senza remissione. Molteplici sono le occasioni che potrebbero fomentare l’utilizzo del Marchio: o un crollo finanziario o l’affermarsi di una nuova guerra mondiale o qualche altro evento globale (una falsa epidemia?) che scuoterà le fondamenta dell’attuale mondo finanziario e commerciale.

mercoledì 30 dicembre 2015

Schiavo e Più Schiavo (Politici Servi)

Haarpo - Anticorpi.info
L'ultima volta vi ho eruditi sul perché noialtri ragazzi oligarchi riteniamo che alla maggior parte di voi debba essere - diciamo così - revocato il permesso di soggiorno su questa terra.

C'è però un altro tema che ci sta particolarmente a cuore.
E' il nostro sogno, la nostra ossessione, il progetto su cui ci trastulliamo da secoli.

Parlo della riduzione in schiavitù della razza umanaof course. E quando dico riduzione in schiavitù voglio dire a tutti gli effetti; non come accade oggi, mediante la matrix, che andrà bene come espediente temporaneo ma dal punto di vista della soddisfazione personale lascia molto a desiderare.

Parlo di completa sottomissione; della possibilità di disporre di qualsiasi individuo su questo pianeta mediante aggeggi assimilabili a un joypad, pressappoco come si fa con Mario della Nintendo. In ogni momento e per ogni necessità. Non so se mi spiego.

LO SCORSO RISVEGLIO COLLETTIVO
Vi fu un tempo in cui tutto ciò era realtà. Nella antichità noi oligarchi eravamo venerati come dei in terra. Governavamo per "diritto divino", nel senso che la gente era convinta che le nostre teste coronate fossero una cosa decisa dagli dei. Tutto era semplice e meraviglioso. Qualcuno ti contraddiceva? Tu lo facevi scuoiare vivo. Un altro ti si rivolgeva con parole men che adoranti? Via la lingua. La figlia del panettiere ti attizzava più delle cortigiane? Ebbene, incaricavi qualcuno di recarsi a comperare un chilo di pane e cinquanta chili di figlia del panettiere.

Ma intorno al Diciottesimo secolo accadde qualcosa che ci colse alla sprovvista. La gente che si era sempre bevuta le fregnacce sulla discendenza divina ed il sangue reale, incominciò a risvegliarsi. Bada che non sto parlando di qualche mente sveglia. No, il fenomeno coinvolse un sacco di gente contemporaneamente. Una massa abnorme di plebei improvvisamente consapevoli della fregatura che per secoli noialtri ragazzi della oligarchia gli avevamo rifilato.

Puoi ben capire quanto delicata fosse la situazione. Se non ci fossimo inventati un magheggio alla velocità della luce avremmo rischiato di perdere non solo il potere, ma perfino le nostre stesse inestimabili vite!
Sicché dopo esserci consultati decidemmo di agire in modo tale che nella forma tutto cambiasse, affinché nella sostanza potessimo proseguire a governare come si era sempre fatto. 

Organizzammo la rivoluzione francese e i successivi moti rivoluzionari che per decenni sommossero il mondo. Offrimmo vittime sacrificali alle folle assetate di vendetta, e nel frattempo facemmo in modo che si instaurasse questa nuova forma di organizzazione sociale, la cosiddetta: "democrazia rappresentativa."

La cosa è buffa perché tra tutte le forme di governo teorizzate e sperimentate nel corso dei secoli proponemmo proprio quella più irrealizzabile; la più utopistica, convinti che il popolo ci rispondesse con una sonora pernacchia.
Ebbene, ancora una volta se la bevvero.

Creammo così le figure che oggigiorno siete indotti a ritenere "gli uomini più potenti del pianeta", e da allora cessammo ufficialmente di esistere, lasciandovi l'illusione di essere i padroni del mondo per il semplice fatto di apporre una crocetta su una scheda elettorale più o meno ogni quattro anni, in favore del vostro "uomo potente" preferito. 


Adesso che ci penso quella fu la prima cosa che ci preoccupammo di fare: trovare qualcuno che si assumesse la responsabilità dei casini che avremmo provocato per ritardare l'avvento di un nuovo risveglio collettivo. Qualcuno che attirasse su di se le attenzioni, le nevrosi e le rimostranze del popolo affinché noialtri potessimo dedicarci in tutta tranquillità allo studio di una soluzione - diciamo così - definitiva.

Selezionammo perciò tra i nostri migliori schiavi quelli più propensi all'annichilimento, e facemmo di loro degli specchietti per le allodole.

Proprio così, amico mio. Per quanto schiavizzato tu possa essere, vi è qualcuno che ti è superiore nella'attitudine allo zerbinismo. Qualcuno disposto a svendere il proprio nome, il proprio onore, la propria dignità, e soprattutto la propria libertà intellettuale in cambio di un piatto di lenticchie. 

Sto parlando degli uomini politici, of course.

Non tutti, ma quasi. Sebbene taluni siano animati da buone, ingenue e sterili intenzioni, tutti gli altri intraprendono le loro carriere ben consci di dovere rinunciare ad ogni autonomia intellettuale in cambio dei privilegi che offriamo loro in cambio. Voglio dire, questi tizi denotano perfino un certo orgoglio nell'incarnare la più moderna versione di kapò sul mercato. Pur di possedere qualche milione in banca ed una sfilza di puerili privilegi di rara inutilità, calpestano continuamente le loro idee, il loro libero arbitrio, la loro stessa anima, e abbracciano con entusiasmo le loro catene, facendo tutto quanto necessario affinché le redini del mondo restino saldamente nelle nostre mani.

TOP SLAVE
Che spasso! Quello dei politici fu uno dei magheggi meglio architettati di tutta la nostra illuminata carriera di oligarchi. Modestia a parte, quando si tratta di fare magheggi su scala globale non ci batte nessuno.

Malgrado questi poveri disgraziati facciano una vita d'inferno: sveglia alle sei, sempre di corsa, sempre in giro tra conferenze, congressi, commissioni parlamentari, riunioni elettorali, comizi elettorali, incontri di stato, summit economici, concertazioni sindacali; tutta roba su cui - ti garantisco - non hanno alcuna reale voce in capitolo.

martedì 29 dicembre 2015

LA NORMALIZZAZIONE DEI CHIP CORPOREI (RFID)

LA NORMALIZZAZIONE DEI CHIP CORPOREI (RFID)
Anticorpi.info

Fino a non molti anni fa chiunque denunciasse l'esistenza di una tecnologia per microchippare la popolazioneveniva regolarmente ignorato o deriso. Poi però il concetto di chip corporeo RFID (radio frequency identification) è stato gradualmente inoculato nel circuito culturale main-stream, quindi ciò che era considerato una balla complottista, si è tramutato in un fatto reale e risaputo, con tanto di voce dedicata su Wikipedia. Chi prima ne rideva, adesso è convinto di non averne mai dubitato, nel tipico atteggiamento psicologico da hindsight bias. Di conseguenza l'opera di derisione e discredito è slittata dal cosa al perché.

Il complottista oggi non è chi denunci l'esistenza di una tecnologia finalizzata a microchippare le persone come pecore in un gregge, ma chi 'insinui' che essa non sia stata immessa sul mercato con l'intento di arrecare un beneficio, ma per suggellare il definitivo assoggettamento popolare al meccanismo del debito e/o influire sulle naturali funzioni biologiche, emozionali e psichiche degli individui.
Secondo Wikipedia: "circolano, attraverso pubblicazioni a stampa o sul Web, teorie del complotto sull'uso dei microchip per il controllo mentale o spaziale degli individui." Non c'è da stupirsi che l'enciclopedia online ometta di menzionare le teorie attualmente più concepibili al livello di opinione pubblica, quelle circa i rischi per la libertà derivanti dalla eventuale diffusione dei microchip sottocutanei correlata ai noti progetti politici di messa al bando del denaro contante.

Di seguito, lo stralcio di un articolo pubblicato su Repubblica del 16 ottobre 2015.
"Mentre in Italia si discute sull'innalzamento del limite per i pagamenti in contanti, in Europa ci sono Paesi virtuosi dove la moneta è vista come una cosa obsoleta e insicura. La Svezia sta sulla strada giusta per diventare il primo Paese al mondo "cashless" dove le transazioni presto avverranno solo con carte di credito e di debito. A sostenerlo è uno studio di Niklas Arvidsson, professore alla Stockholm’s KTH Royal Institute of Technology, specializzato in management industriale ed economico. (...) Questa estate il festival musicale svedese è stato organizzato con la filosofia del "cashless". Lo stesso Arvidsson auspica che le ultime resistenze vengano superate: minori contanti in giro aiutano a ridurre l'evasione, le frodi e il rischio di rapine."

Insomma, si profila un bivio all'orizzonte. Oggi occorre riflettere molto attentamente sulle nostre future scelte individuali di vita e di approccio al mercato, specie in materia di pagamenti elettronici, valute virtuali ed impianti biotecnologici.
Il filmato che segue sintetizza i punti salienti del passato e fotografa lo stato attuale, ma può essere considerato come una 'finestra aperta' su un futuro ormai prossimo, non del tutto scritto, il quale si compierà se non sapremo scegliere con lucidità e fermezza.

Buona visione.
https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=o6EdP6YCKKw

MICROCHIP RFID TECNOLOGIA ➏➏➏ DOCUMENTARIO INTEGRALE

Canale YT Mega Dimension Zero

venerdì 12 dicembre 2014

E’ ufficiale: il Microchip r-fid sbarca nella scuola italiana

Ci siamo. Il microchip R-fid è sbarcato nella scuola italiana. In una scuola di  Cles(un piccolo comune in provincia di Trento) è stato introdotto per il controllo degli ingressi degli studenti, per monitorare i ritardi. Per ora il microchip NON è impiantato sottopelle, ma la direzione intrapresa è inequivocabile.  Già da un paio d’anni negli Stati Uniti molte scuole hanno introdotto il microchip R-Fid, sanzionando chi lo rifiuta. (fonte)

Non solo astuccio, quaderni e libri. Quest’anno l’occorrente da mettere nello zainetto per la scuola si è arricchito di un nuovo elemento: il microchip. ACles, le presidi degli istituti superiori «Russell» e «Pilati» hanno dotato ogni studente di un tag adesivo applicato sul libretto delle assenze, che consente la rilevazione elettronica dei ritardi. Una rivoluzione digitale legata all’adozione del nuovo registro elettronico.

Il microchip viene intercettato da rilevatori appositamente installati agli ingressi del polo scolastico, per segnalare le presenze al passaggio dei ragazzi. La novità non è certo passata inosservata, tanto da diventare tema di dibattito nel corso di una recente assemblea d’istituto al liceo Russell convocata per l’elezione dei rappresentanti. In passato, i ritardi venivano rilevati attraverso un codice a barre stampato sul libretto, e ora qualche ragazzo non riesce proprio a tollerare l’adozione dei trasmettitori elettronici.
«Chissà cosa ci aspetterà il prossimo anno – si è chiesto un giovane davanti ai compagni di scuola -. Forse il microchip sarà impiantato sottopelle, oppure assegneranno a ognuno di noi un braccialetto elettronico o un radiocollare come per gli orsi indisciplinati». Altri studenti hanno lamentato di non essere stati coinvolti nella decisione di acquistare i chip.
La raccomandazione della dirigente dell’Itcg Pilati Alessandra Pasini, nella comunicazione di inizio anno scolastico, è di custodire con cura il libretto personale (e dunque il microchip che contiene). Chi dovesse danneggiarlo o smarrirlo, sarà tenuto ad acquistarne uno nuovo al prezzo di 20 euro. Ma i contestati rilevatori di presenza sono davvero così costosi? «Macché – risponde la dirigente Pasini -, la scuola ha speso meno di un euro per ognuno. L’obbligo di riacquisto serve a responsabilizzare gli studenti, alle cui famiglie peraltro non viene richiesto alcun contributo per frequentare i vari laboratori di chimica, informatica, elettronica e meccanica. Altrove non funziona così, ma la nostra è un’organizzazione efficace nonostante la sua complessità».
La dirigente riferisce, dunque, di non aver avvertito malumori tra i suoi 760 studenti in merito all’adozione dei nuovi dispositivi: «Non sono invasivi della libertà della persona e rilevano soltanto l’orario di ingresso a scuola. In questo modo si facilita il lavoro dei nostri 119 insegnanti nel fare l’appello e compilare il registro, perché credo che le loro energie vadano convogliate in ciò che realmente conta».
Al liceo Russell, la dirigente Tiziana Rossi ammette che i microchip hanno creato qualche malcontento. «Ho già avuto qualche colloquio con i nuovi rappresentanti d’istituto, che mi hanno espresso le loro perplessità – riferisce la preside -. Questa tecnologia non va demonizzata, e garantisco che da parte della scuola non c’è alcuna volontà di controllo. Il tag adesivo garantisce certezza sul dato rilevato, nell’interesse degli studenti ai fini del voto in condotta». Chi diserta un quarto delle lezioni, infatti, non viene neppure ammesso alla valutazione finale.
«Sarebbe complesso contabilizzare le ore perse attingendo ai dati dei registri cartacei, mentre i microchip garantiscono la certezza dell’orario rilevato, e questo è un elemento di interesse per i nostri 1.080 studenti – conclude la dirigente del Russell -. Il registro elettronico è un nuovo modo di comunicare con le famiglie e chiederemo proprio il supporto dei ragazzi per la formazione degli adulti nell’approccio a questa tecnologia».

fonte

lunedì 20 ottobre 2014

Gli smartphone e le misteriose “criptoonde”

Siamo ormai giunti del 2014, la tecnologia ormai ci circonda e tutto comincia ad essere interconnesso. Uno dei prodotti cavallo di battaglia del recente sviluppo tecnologico e comunicativo è lo smartphone, negli ultimi anni infatti l’uso di questo dispositivo si è esteso a dismisura ed ormai sono pochi quelli che non ne sono in possesso.
Come ci insegna la storia, noi esseri umani tendiamo a fidarci troppo facilmente delle cose che ci vengono offerte e che possono migliorare la nostra vita e questa cosa la conoscono bene quelli che tengono le redini del pianeta.
Quale strumento migliore se non un concentrato di tecnologia presente nelle tasche della maggior parte della popolazione per metere in scena un losco schema?
Ciò che vi sto portando all’occhio sembra la trama di un film di fantascienza già sentita eppure è quanto è stato attestato dal prof. Johnson P. Ticlethon dell’università di Sydney. Per questa notizia dobbiamo ringraziare un caro amico residente in Australia, dato che la cosa (come al solito) non è stata presa in considerazione da nessuno.

Ticlethon ha scoperto che il 75% circa dei dispositivi mobili di ultima generazione dotati di architettura ARM emettono una flebile onda a basse frequenze apparentemente innocua, ribattezzata da lui criptoonda.
 
La criptoonda fin dalla sua scoperta ha destato forti sospetti e preoccupazioni in Ticlethon, in qualche modo questa doveva avere uno scopo.
Dopo svariati test senza alcun esito il professore è riuscito ad arrivare finalmente ad una svolta, le onde interagivano con i metalli sottili (un caso?).
I metalli che hanno dimostrato di reagire a queste onde nel modo più significativo sono il ferro, l’alluminio e il bario, ma cosa ancor più sorprendente (o raccapricciante) è che ogni metallo si comporta in maniera differente in base alla sua quantità nell’ambiente e alla presenza di altri metalli.
Il professore ci riporta nello specifico due esempi, uno che riguarda il ferro in relazione al bario e un altro che riguarda l’alluminio quando presente in grosse dosi.
Le particelle di ferro e di bario sottoposte alla criptoonda agiscono in maniera molto complementare, il bario infatti si comporta come una specie di DNA alterando le particelle di ferro in base all’intensità dell’onda e in base ovviamente alla quantità presente di metallo.
Ticlethon afferma che con la combinazione giusta le particelle di bario e di ferro potrebbero addirittura compattarsi per formare qualcosa di più consistente.
 
L’alluminio invece ha diversi comportamenti molto relativi alla quantità di particelle presenti più che all’intensità della criptoonda. Se l’alluminio è presente in massicce quantità l’onda viene addirittura distorta o riflessa. Durante i test è emerso che un involucro di alluminio è in grado di isolare tale segnale.
In conclusione Ticlethon ci fa sapere che comunque normalmente in natura non sono presenti quantità tali di particelle di metallo per permettere che queste criptoonde svolgano il loro oscuro scopo.

Conclusioni

Siamo davvero sicuri che non sia possibile trovare abbastanza particelle di metallo necessarie allo scopo? Le sostanze chimiche che ogni giorno se sempre in quantità maggiori ci vengono spruzzate sulla testa non serviranno per caso a tale scopo?
La cosa che più mi lascia perplesso di tutta la faccenda è la capacità del ferro di condensarsi grazie al bario e mi chiedo se non sia in grado di formare qualche tipo di impianto sottocutaneo in grado di condizionare la gente.
Come sempre sono molte le domande, purtroppo però molto spesso non arrivano risposte che se anche vengono formulate da qualcuno finiscono per essere strozzate sul nascere da un soistema che ormai ha un controllo capillare.

mercoledì 6 agosto 2014

STUDIO DEL WIT: 1 persona su 3 possiede un chip RFID anche senza saperlo

Come e quando verrebbero impiantati?
Il settore sanitario non è certamente l'unica area in cui vengono utilizzati i chips RFID. Il microchip, propagandato dai media mainstream sarà usato nell'industria della sorveglianza, sarà utilizzato per monitorare i bambini, poi gli uomini, le armi da fuoco, e dirigerci verso una società senza contanti.
  
L'evoluzione del codice a barra totale!
Le attività di propaganda sono state e sono ancora molto numerose.Essendo il futuro già scritto, non si fanno cattivi pensieri se immaginiamo che, COME IN MOLTI ALTRI CASI, abbiano avuto l'esigenza di sperimentare "sul campo" parte della nuova tecnologia. E quindi.. ancora una volta.abbiano agito sulla popolazione inconsapevole.  La storia insegna, forse.

In uno studio sconvolgente è stato recentemente rivelato che 1 persona su 3 testate hanno un RFID attivo in loro, ed erano a conoscenza di esso.

In una pubblicazione dell'Istituto Wyoming of Technology (WIT) " Analisi di Radio Frequency Identification (RFID) Chip Prevalenza in tre discreti Stati Uniti Popolazioni ", è stato riferito che i medici hanno testato 2.955 americani da diverse aree geografiche e ceti sociali.
Dalla abstract:
"Radio Frequency Identification (RFID) Chips sono stati ampiamente utilizzati in ecologia nella fauna selvatica, per conservare e identificare singoli esemplari di una popolazione. Però non si conosce, tuttavia, quante volte i chip RFID sono stati impiantati in popolazioni umane per il tracciamento e la loro identificazione. Questo studio ha analizzato la prevalenza di chip RFID in 3 popolazioni geograficamente distinte e ha scoperto che, in media, 1 in 3 posseggono un chip RFID. La cosa molto interessante, è stata una forte correlazione fra la presenza del RFID Chip e precedenti  interventi odontoiatrici ".
Tralasciando quelli che consapevolmente si sono impiantati un chip RFID nella loro mano come spesso riportato dai media, la maggioranza rilevata dai ricercatori sono state persone che avevano subito un lavoro dentale - otturazioni, ponti, corone, ecc. I chip sono spesso inseriti durante il processo di fabbricazione della protesi, e il paziente non è mai consapevole della sua esistenza.
Una relazione sugli impianti RFID da The Open Dentistry Journal spiega:
Un dentista generale senza alcun addestramento speciale o l'assistenza di un tecnico di laboratorio può facilmente eseguire la costituzione di un transponder microchip in una protesi e la procedura è estremamente economica. La sua inclusione offre molti vantaggi per l'etichettatura di protesi dentarie; permettendo non solo l'archiviazione di cartelle cliniche del paziente su un database consultabile, ma anche informazioni sui materiali utilizzati e fornendo così la tracciabilità. In definitiva il chip potrebbe svolgere un ruolo prezioso forense nell'assistere l'identificazione umana.
Alla fine, i ricercatori WIT concludono, "Il nostro lavoro ha dimostrato che circa 1 a 3 persone negli Stati Uniti sta portando un microchip RFID".
Trovarsi addosso un chip RFID senza saperlo non è una notizia nuova. Per anni le persone hanno affermato di avere impianti inspiegabili, ma vengono spesso ridicolizzati o respinti. (Ci sono anche alcuni casi famosi italiani ndr)
Anthony Gucciardi da Activist Post scrive di un uomo che ha avviato un'azione legale nei confronti di un ospedale governativo per impianto di microchip :

Un uomo danese ha depositato un atto di citazione contro Alexandra Hospital perchè di nascosto avrebbe inserito l'impianto all'interno del suo corpo durante un'operazione, che dice più tardi essere la causa delle voci che sentiva nel suo cervello.
Dopo essere stato accoltellato nel polmone, il signor Mogens Tindhof Honore ha ricevuto un intervento chirurgico presso l'ospedale. Più tardi, nel 1997, i raggi X hanno rivelato uno strumento metallico simile ad un microchip presente nel suo polmone sinistro. Al momento dell'operazione, Alexandra Hospital era un ospedale governo sotto il Ministero della Salute.
L'ex marinaio ha detto che dopo essere stato dimesso dall'ospedale nel 1988, ha iniziato a sentire delle voci nella sua testa e non poteva condurre una vita normale. Oltre alla sensazione di malessere e tosse con sangue il signor Honoré raccontava anche di essere avvicinato da strani individui parlando con lui di materie stravaganti.
L'ospedale rispose, affermando che non avevano traccia del suo soggiorno.
Nel giugno 2011, Honore si opera all' Mount Elizabeth Hospital per rimuovere il frammento.
Traduzione per LaGrandeOpera da Red Ice Creations

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