L’ANIMA PUO’ MODIFICARE LA STRUTTURA BIOLOGICA DEL CORPO E
GUARIRLO
Ecco come l’anima può modificare la struttura biologica
del corpo e la può aiutare a superare la malattia. La grande scoperta
Di Piero Cammerinesi (corrispondente
dagli USA di Coscienzeinrete Magazine e Altrainformazione) per altrainformazione.it :
“Lo spirito che guarisce” titola la
copertina di questa settimana di Der
Spiegel, il più diffuso e autorevole settimanale tedesco.
Ebbene sì – dopo anni che chi segue vie interiori cerca
di trasmettere la propria esperienza, nella maggior parte dei casi invano –
oggi i neuroscienziati hanno fatto la grande scoperta: lo spirito può guarire
il nostro corpo[1].
Raccontano stupefatti – e ancora increduli – come l’anima possa modificare la
struttura biologica del corpo e la possa aiutare a superare la malattia. Vale a
dire di come qualcosa di non misurabile, pesabile, visibile, possa in qualche
modo modificare il visibile, pesabile, misurabile.
Meditare, fare Yoga e
pensare positivamente – strilla Der
Spiegel – conquistano ora la medicina ufficiale.
Quello che decine di tradizioni sapienziali, di centinaia
di ricercatori indipendenti e di migliaia di persone che lo praticano
quotidianamente hanno sempre saputo, oggi – udite, udite – è verità
scientifica!
Beh, allora deve essere proprio vero…
Di documentazione la
rivista tedesca ne fornisce in gran quantità, compresi alcuni filmati che si
possono vedere sul sito web[2].
Qui di seguito i risultati di alcune interessanti ricerche su
questo argomento.
Iniziamo da due autorevoli psicologi, Vladimir Bostanov e Philipp
Keune, i quali avrebbero scoperto l’azione guaritrice dello spirito sul corpo
umano mediante esame neurologico – misurazione dell’attività elettrica delle
cellule cerebrali – del cervello dei soggetti sotto indagine prima e dopo un
corso di meditazione.
I risultati di questo studio hanno evidenziato come il
cervello, dopo il corso di meditazione di otto settimane, abbia
significativamente incrementato la propria reattività. Il cervello dei soggetti
che lavoravano meditativamente aveva imparato a non rimuginare continuamente,
indirizzando le risorse di attenzione liberate concentrandosi sul test.
“Meditare aiuta
i pazienti a controllare la propria attenzione – ha dichiarato
il Dr.Keune – e li rende meno
inclini a perdersi in pensieri negativi”.
Allo stesso modo di Keune anche la psicologa Bethany Kok, sta
indagando il potere di guarigione della mente. La scienziata americana studia
in particolare il nervo vago.
Insieme ai colleghi della University
of North Carolina la Kok ha portato avanti un interessante
esperimento: per nove settimane 65 donne e uomini ogni sera dovevano annotare
in un questionario i sentimenti e le esperienze sia positivi che negativi della
giornata. La metà del gruppo partecipava poi a un corso di meditazione dove si
imparava ad esprimere emozioni come amore, gentilezza e compassione.
Bethany Kok ha presentato il risultato della ricerca sulla
rivista Psychological Science[3]:
ebbene, il tono del nervo vago di coloro che meditavano è aumentato in modo
significativo.
“Chi alimenta buoni sentimenti migliora il tono del
proprio nervo vago – conclude la Kok, che oggi lavora al
Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia – e questo
a sua volta è collegato con una buona salute e probabilmente con un
allungamento della vita”.
Il nervo, da sempre
poco conosciuto, potrebbe rappresentare il collegamento decisivo tra sentimenti
positivi e salute fisica. “Le
conoscenze acquisite – così il Dr.Thomas Schlaepfer dalla
Clinica di Psichiatria e Psicoterapia dell’Università di Bonn – rendono molto verosimile che il nervo vago sia
proprio la struttura di collegamento tra corpo e anima”.
“È lo spirito ad
edificare il corpo” scriveva Friedrich Schiller otre due secoli or sono.
Ed ecco che – passo dopo passo – la neuroscienza riconosce quello che il poeta,
che peraltro era anche medico, sosteneva: vale a dire che l’anima può cambiare
il corpo.
In molti ospedali universitari oggi psicologi e medici stanno
lavorando per abbinare tecniche meditative ricavate da Buddhismo e Induismo
alla medicina moderna. Nel suo libro “La
meditazione per gli scettici[4]” Ulrich Ott vom Bender
dell’Institute of Neuroimaging dell’Università di Gießen illustra il sentiero
della meditazione, utile “ad
ampliare la coscienza ed a liberarsi dagli stereotipi di pensiero e
comportamentali acquisiti”.
Anche al Massachussetts General Hospital di Boston è recentemente
stata eseguita una ricerca su 15 pazienti, inizialmente agitati, con sonno
disturbato e pieni di preoccupazioni. La diagnosi: disturbi d’ansia
generalizzata. Per otto settimane hanno frequentato un corso di meditazione; al
termine erano in grado di controllare meglio le loro paure e hanno ricominciato
a dormire bene. L’indagine ha rivelato che il loro cervello, meditando, aveva
subito una modificazione positiva; zone della corteccia prefrontale (deputata
alla coscienza di sé) registravano una irrorazione sanguigna superiore, così
come le aree deputate alla regolazione del sentimento. Inoltre si evidenziava
una maggiore connessione tra la corteccia prefrontale e l’amigdala, il centro
della paura nel cervello, rispetto ai pazienti che non avevano meditato.
“Nell’essere umano vi sono
elementi chiave per la guarigione – sostiene Winfried Rief,
del Dipartimento di Psicologia Clinica e Psicoterapia dell’Università di
Marburg – egli, se vuole, può
influenzare il suo recupero anche con gravi malattie fisiche”.
“Per guarire con lo
spirito si ha bisogno della connessione tra anima e corpo”, dice lo psicologo Manfred Schedlowski, dell’Istituto di
Psicologia Medica e Immunobiologia Comportamentale dell’Università di Essen. “Sia che io mediti o che il mio medico susciti
un’aspettativa di me, produco dei cambiamenti biochimici che raggiungono i miei
organi attraverso il sangue e i nervi”.
Che un atteggiamento positivo verso la vita e la salute siano
collegati, viene confermato anche dagli studi epidemiologici. Negli Stati
Uniti, i ricercatori hanno studiato fotografie di 196 giocatori di baseball, a
partire dal 1952, individuando quelli che sorridevano. Poi hanno ricercato
quelli ancora in vita nel 2009. Il risultato: coloro che ridevano avevano avuto
un grado di mortalità molto più basso!
Ma non è tutto.
Alla Duke University Medical Center hanno scoperto che
anche la fede garantisce maggiore serenità. In uno studio su 3851 anziani in
North Carolina, coloro che pregano e meditano, hanno avuto una vita più lunga.
La psicologa Julianne Holt-Lunstad ha analizzato 148 studi di
questo tipo con dati provenienti da oltre 300.000 persone. Il risultato è che
vive più a lungo chi abbia legami sociali, e con un tasso di sopravvivenza
maggiore del 50%! In altre parole, essere soli è nocivo quanto fumare, non fare
esercizio fisico ed essere sovrappeso.
Di grande importanza
ed efficacia naturalmente anche il rapporto medico-paziente; da molte ricerche
condotte negli ultimi anni si è visto come un rapporto di fiducia nei confronti
del medico possa aiutare enormemente il paziente ad attivare le forze di
guarigione latenti in lui.
Infine, alcuni ricercatori statunitensi hanno recentemente
riconosciuto come cuore e spirito siano strettamente legati. Hanno studiato 201
uomini e donne con problemi coronarici, di cui la metà praticava la meditazione
trascendentale. Questi ultimi hanno potuto ridurre il proprio stress e
rinforzare il cuore, con il risultato che quelli che meditavano hanno subito un
minor numero di attacchi di cuore e ictus e hanno vissuto più a lungo.
Insomma – concludono gli scienziati giustamente affascinati da
questa straordinaria capacità dell’essere umano – la meditazione agisce sul cervello come una fontana di giovinezza.
Essa incrementa la
materia grigia nelle regioni del cervello che sono collegate ad attenzione,
concentrazione e memoria. In questo modo, contrasta attivamente stati di
tensione e di esaurimento. Inoltre, non rafforza solo il cervello, ma anche i
processi vitali del corpo. Insomma, il sistema immunitario funziona meglio, la
pressione sanguigna diminuisce, aumenta l’attività degli enzimi.
Vi pare poco?
Poi, magari, meditare potrebbe anche aiutarci a capire meglio il
mondo e noi stessi, ma quella è un’altra storia…
Riferimenti: [1] https://magazin.spiegel.de/epaper/start/index.html
[3] http://www.psychologicalscience.org/index.php/news/releases/social-connections-drive-the-upward-spiral-of-positive-emotions-and-health.html
Via http://www.visionealchemica.com/lanima-puo-modificare-la-struttura-biologica-del-corpo-guarirlo/
ma che cos'è una scientology annacquata? Non c'è bisogno di meditare o di "pregare" dei feticci inesistenti. Basta vivere senza fare il male e difendendosene con le unghie e con i denti, proteggendo i più deboli. Questa è Evoluzione. Meditare o pregare è un'escamotage delle volpi per tenerti "mansueto". Se sei abituato a "pensare" le idee arrivano con la fantasia. Reset
RispondiEliminaCaro Anonimo sono completamente d'accordo con te, tempo fa lo scrissi qui: http://compressamente.blogspot.it/2016/03/vivi-bene-non-giudicare-ma-soprattutto.html.
EliminaBuone cose. :-)
Fate esperienza prima di parlare.. pratiche millenarie come lo yoga aiutano milioni di persone ogni giorno e poi ormai anche la scienza vi attribuisce i giusti riconoscimenti... apritevi.
RispondiEliminaCi sono varie sfaccettature alla spiritualità, non è una sola e quello che intendeva Anonimo col suo commento non era di screditare la spiritualità, ma cercarne l'essenza, almeno io l’ho capito in tal senso.
EliminaDi questo ne ho parlato qui: http://compressamente.blogspot.it/2014/09/buoni-non-fessi-chiaro.html.
Insomma bisogna fare attenzione a non gettarsi nel buonismo più sfrenato che è sotto il dominio del male http://compressamente.blogspot.it/2017/02/il-buonismo-manovrato-dallelite.html, http://compressamente.blogspot.it/2017/08/finta-spiritualita-e-addormentamento.html e http://compressamente.blogspot.it/2017/08/i-sintomi-dellego-spirituale.html ecc. ecc.
e con calma ascoltarsi dal profondo per capire da soli che la via è l'azione ed essa necessariamente deve essere rivolta a se stessi ed agli altri.
A breve pubblicherò un altro articolo in tal senso... perchè non esiste una strada, ma ognuno ha la sua.
Buone cose Samantha. :-)
PS: Il tuo giudizio per quanto sia genuino è un esempio di come non affrontare un percorso spirituale… siamo tutti qui per imparare a vivere, non siamo i cattivi da abbattere.
Evoluzione e' tutto cio' che ci porta con la mente aperta ad accettare anche che la gente pratichi discipline milĺenarie come lo yoga... tra l'altro anche la scienza ormai vi attribuisce i giusti riconoscimenti.. la meditazione aiuta a ritrovare se stessi e a pensare in maniera positiva... non e' scontato che tutti sappiano che fare del bene sia la cosa migliore.. non si tratta di sette.. fai male ad accostare queste pratiche a scientology.. non hanno nulla a che vedere.. qua si tratta di tirare fuori da se stessi il meglio.. anche quando sembra che non vi sia piu' speranza ma e' un lavoro individuale. Vi consiglio di praticare prima di parlare. Un saluto.
RispondiEliminaIo ho difficoltà di comprensione,non capisco se difendi l'Anima, la scienza, la meditazione a tal punto da farne un unico minestrone dove l'ingrediente principale è l'Uomo (inteso come essere umano).
EliminaLa maggior parte dell'articolo è una vergognosa statistica basata sullo studio delle persone !
Tutto per cosa....??... per pubblicizzare la scienza che miscuglia corpo ,anima e mente trasferendola in una parola magica come la "meditazione"...che già come termine dovrebbe un attimino distendermi a livello interiore....
So cosa voglia dire meditazione e la pratico ogni giorno standomene in silenzio ed ascoltando il mio sentire...!
Non ho bisogno di sperimentare chi la pratica perché non ho finalità di nessun genere.!!!Ho bisogno di capire pero' perché tanta gente viene analizzata dagli altri quando è capacissima di meditare per conto proprio!
Non è sotto attacco la meditazione ma la manipolazione ancora una volta delle persone inconsapevoli!
Lei parla anche di pensiero positivo!
Cosa vuol dire?
Qui non vedo nulla
di positivo,tranne che la speranza di aver compreso bene gli altri
tre commenti!!
Buona serata
Non mi hanno pubblicato i miei due precedenti commenti riassumo sono Dio e un po' si ma poi basta😊
EliminaE sé io fossi Dio? E sé avessi ingoiato fin'ora? Sé ci fossi stato porgendo sempre l'altra guancia sé avessi accettato ogni genere di angheria ma tutto questo stesse per finire? Sé ci fosse un limite non a tutto ma alla limitazione ... Sé magari un po' te la concedo ma quando è basta è basta la mia pazienza è infinita ma anche la tua malignità e anche la vendetta ... Posso avere la mia rivalsa sé permetti? Ti sei divertito 😁 posso divertirmi un po' anch'io? Che pietà vuoi da me? Che pietà hai mostrato? Ti sei bruciato l'occasione e la mia vendetta giustamente sempre sé sono Dio sarà divina moltiplicherò all'infinito ciò che mi hai fatto ride bene 😊 chi ride ultimo potevi evitarlo non dovevi amarmi mi bastava che non mi ferissi ripetutamente hai rotto il cazzo mi hai privato della libertà il tuo giochino ti costerà caro l'hai fatto apposta con cattiveria è vero che perdono ma prima dovrai pagarla fanno tutti lo stesso errore pensano che buoni significhi coglioni non c'è cattivo più cattivo di un buono che diventa cattivo prega soltanto che io sia un pazzo perso nella sua illusione
RispondiEliminaSono Dio la mia pazienza è infinita ma anche la tua perfidia c'è un limite non a tutto ma alla limitazione sì tutti fanno lo stesso errore pensano che buono significhi coglioni non c'è cattivo più cattivo di un buono che diventa cattivo e la mia vendetta sarà divina quindi pagherai infinitamente ciò che hai fatto certo che perdono ma prima vatti a fare un bel giretto nella tua stessa merda e ora non ti resta che pregare che io sia solo un pazzo allucinato😊
RispondiEliminaCiao a tutti penso che la meditazione possa andare tutto può andare a seconda dell'uso che ne fai l'istituto scientifico può andare e gli si deve riconoscere alla scienza la magia dei nostri tempi che non è del tipo sono invisibile quando sono da solo ma qualcosa di più eclatante e sé ora riconosce ciò che veniva snobbato quasi al pari di una credunoleria c'è da essere entusiasti anche perché l'ambiente alternativo che si ricongiunge a quello ufficiale può porre fine ai conflitti e la dualità 😊
RispondiElimina