domenica 23 marzo 2014

Trasmutazioni a debole energia

Trasmutazioni a debole energia

Secondo la chimica classica ogni elemento è stabile e immutabile e non può trasmutarsi in un altro. Il che, in altre parole, sta a significare che per reazione chimica si intende il fatto che due o più elementi possono interagire fra loro coinvolgendo solo gli elettroni dei rispettivi atomi.
Eppure all’interno del nostro corpo avvengono una serie di fenomeni apparentemente inspiegabili secondo le leggi ufficiali vigenti della chimica e della fisica.
Sono fenomeni che interessano direttamente i nuclei atomici (fenomeni nucleari) degli elementi e  che consistono nella trasmutazione nucleare di un elemento in un altro. (Sono esempi di fusioni nucleari fredde)
Si tratta delle trasmutazioni a debole energia, scoperte dall’ingegnere e biologo francese C. Louis  Kervran nella prima metà del 1900.
Vediamo qualche esempio per comprendere meglio.
LA TRASMUTAZIONE POTASSIO/CALCIO
(Potassio + Idrogeno = Calcio)
Una gallina, dopo tre giorni di dieta priva di Calcio, depone uova con guscio morbido. Se si somministra Potassio (attraverso l’alimentazione) la gallina depone di nuovo uova normali. Questa rappresenta una delle tre vie attraverso le quali in natura è possibile giungere al calcio. Le altre due vie passano attraverso il Magnesio (+ Ossigeno) ed il Silicio (+ Carbonio).
Dunque nella reazione a debole energia la trasmutazione avviene nel nucleo dell’atomo grazie agli enzimi.
Essa avviene in due fasi: nella prima è l’enzima che modifica la struttura molecolare della cellula rendendola più sensibile all’azione dei neutrini (“correnti neutre”, scoperte negli anni settanta, che permettono queste trasmutazioni ); nella seconda è il neutrino che entra nel nucleo dell’atomo e modifica la sua struttura aggiungendo un protone che viene da un altro elemento, Ossigeno in generale o Idrogeno. Nel caso della “gallina” l’enzima fa penetrare nel nucleo del Potassio, il quale possiede 19 protoni, un ventesimo protone, trasformandolo così in Calcio che, come sappiamo, è un elemento composto da 20 protoni.
LA TRASMUTAZIONE SILICIO/CALCIO
(Silicio + Carbonio = Calcio)
E’ questa, delle tre vie indicate, la più rapida ed efficace.
In particolare la trasmutazione Si – Ca (del Silicio in Calcio) è molto diffusa in natura anche nelle piante. Un esempio: è noto che un terreno coltivato a erbetta verde necessita di molto Calcio;quando ne è impoverito compaiono le margherite che, trasmutando il Silicio in Calcio, ne arricchiscono enormemente il terreno una volta sfiorite.
Ecco un bell’esempio di come, col tempo, il terreno possa ricostruirsi da solo senza bisogno di concimi chimici che, inserendosi in modo anomalo nella dinamica di questi processi naturali, finiscono per causare gravi danni piuttosto che benefici.
LA TRASMUTAZIONE MAGNESIO/CALCIO
(Magnesio + Ossigeno = Calcio)
Nella formazione di Calcio il Magnesio non è certo meno importante del Potassio e del Silicio.
È questa trasmutazione (Magnesio + Ossigeno = Calcio) che ci spiega ad esempio il meccanismo di formazione della corazza di aragoste e granchi e della costituzione del corallo.
LA POMPA SODIO/POTASSIO
La stessa pompa Sodio/Potassio che funzionando tra il nucleo della cellula ed il liquido pericellulare assicura il corretto potenziale di membrana di qualsiasi cellula (da intendersi come lo status ottimale necessario a una cellula per vivere e riprodursi), va reinterpretata in chiave di trasmutazione (resa possibile – ricordiamo ancora – dagli enzimi) del Sodio in Potassio a livello delle stesse membrane cellulari.
Ossia avviene la trasmutazione del Sodio in Potassio (Sodio + Ossigeno = Potassio): o viceversa (Potassio – Ossigeno = Sodio)
Così la somministrazione di ascorbato di potassio per la prevenzione e per la cura di tumori ed altre malattie degenerative risponde a questa necessità: quella di ristabilire la possibilità di effettuarsi delle trasmutazioni inibita da vari fattori esterni o interni (dagli elementi inquinanti agli stress psicofisici).
Ovunque c’è vita, lì avvengono trasmutazioni e se pensiamo che la vita, in particolare nella sua forma batterica, permea di sé ogni oggetto animato e inanimato, ecco che emergono spunti di immenso interesse per una più chiara interpretazione di fenomeni che riguardano l’intero universo che ci circonda.
Le trasmutazioni infatti avvengono all’ordine del giorno sotto i nostri occhi e nel nostro stesso organismo,costituendo uno dei meccanismi base che consentono lo scorrere della vita.
Queste trasmutazioni sono dunque reazioni nucleari non radioattive (e senza una vera e propria produzione di energia), ma non sono reazioni chimiche.
E sono rese possibili, nell’organismo animale, dagli enzimi.
Tratto da: Comunicato Andromeda n.4

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