Trasmutazioni a debole energia
Secondo
la chimica classica ogni elemento è stabile e immutabile e non può
trasmutarsi in un altro. Il che, in altre parole, sta a
significare che per reazione chimica si intende il fatto che due o
più elementi possono interagire fra loro coinvolgendo solo gli
elettroni dei rispettivi atomi.
Eppure
all’interno del nostro corpo avvengono una serie di fenomeni
apparentemente inspiegabili secondo le leggi ufficiali vigenti
della chimica e della fisica.
Sono
fenomeni che interessano direttamente i nuclei atomici (fenomeni
nucleari) degli elementi e che consistono nella trasmutazione
nucleare di un elemento in un altro. (Sono esempi di fusioni
nucleari fredde)
Si
tratta delle trasmutazioni a debole energia, scoperte
dall’ingegnere e biologo francese C. Louis Kervran nella prima
metà del 1900.
Vediamo qualche esempio per comprendere meglio.
LA TRASMUTAZIONE POTASSIO/CALCIO
(Potassio + Idrogeno = Calcio)
Una
gallina, dopo tre giorni di dieta priva di Calcio, depone uova con
guscio morbido. Se si somministra Potassio (attraverso
l’alimentazione) la gallina depone di nuovo uova normali. Questa
rappresenta una delle tre vie attraverso le quali in natura è
possibile giungere al calcio. Le altre due vie passano attraverso
il Magnesio (+ Ossigeno) ed il Silicio (+ Carbonio).
Dunque nella reazione a debole energia la trasmutazione avviene nel nucleo dell’atomo grazie agli enzimi.
Essa
avviene in due fasi: nella prima è l’enzima che modifica la
struttura molecolare della cellula rendendola più sensibile
all’azione dei neutrini (“correnti neutre”, scoperte negli anni
settanta, che permettono queste trasmutazioni ); nella seconda è il
neutrino che entra nel nucleo dell’atomo e modifica la sua
struttura aggiungendo un protone che viene da un altro elemento,
Ossigeno in generale o Idrogeno. Nel caso della “gallina” l’enzima
fa penetrare nel nucleo del Potassio, il quale possiede 19 protoni,
un ventesimo protone, trasformandolo così in Calcio che, come
sappiamo, è un elemento composto da 20 protoni.
LA TRASMUTAZIONE SILICIO/CALCIO
(Silicio + Carbonio = Calcio)
E’ questa, delle tre vie indicate, la più rapida ed efficace.
In particolare la trasmutazione Si – Ca (del Silicio in Calcio) è
molto diffusa in natura anche nelle piante. Un esempio: è noto che
un terreno coltivato a erbetta verde necessita di molto
Calcio;quando ne è impoverito compaiono le margherite che,
trasmutando il Silicio in Calcio, ne arricchiscono enormemente il
terreno una volta sfiorite.
Ecco un bell’esempio di come, col tempo, il terreno possa
ricostruirsi da solo senza bisogno di concimi chimici che,
inserendosi in modo anomalo nella dinamica di questi processi
naturali, finiscono per causare gravi danni piuttosto che benefici.
LA TRASMUTAZIONE MAGNESIO/CALCIO
Nella formazione di Calcio il Magnesio non è certo meno importante del Potassio e del Silicio.
È questa trasmutazione (Magnesio + Ossigeno = Calcio) che ci
spiega ad esempio il meccanismo di formazione della corazza di
aragoste e granchi e della costituzione del corallo.
LA POMPA SODIO/POTASSIO
La
stessa pompa Sodio/Potassio che funzionando tra il nucleo della
cellula ed il liquido pericellulare assicura il corretto potenziale
di membrana di qualsiasi cellula (da intendersi come lo status
ottimale necessario a una cellula per vivere e riprodursi), va
reinterpretata in chiave di trasmutazione (resa possibile –
ricordiamo ancora – dagli enzimi) del Sodio in Potassio a livello
delle stesse membrane cellulari.
Ossia avviene la trasmutazione del Sodio in Potassio (Sodio +
Ossigeno = Potassio): o viceversa (Potassio – Ossigeno = Sodio)
Così
la somministrazione di ascorbato di potassio per la prevenzione e
per la cura di tumori ed altre malattie degenerative risponde a
questa necessità: quella di ristabilire la possibilità di
effettuarsi delle trasmutazioni inibita da vari fattori esterni o
interni (dagli elementi inquinanti agli stress psicofisici).
Ovunque c’è vita, lì avvengono trasmutazioni e se pensiamo che la
vita, in particolare nella sua forma batterica, permea di sé ogni
oggetto animato e inanimato, ecco che emergono spunti di immenso
interesse per una più chiara interpretazione di fenomeni che
riguardano l’intero universo che ci circonda.
Le
trasmutazioni infatti avvengono all’ordine del giorno sotto i
nostri occhi e nel nostro stesso organismo,costituendo uno dei
meccanismi base che consentono lo scorrere della vita.
Queste
trasmutazioni sono dunque reazioni nucleari non radioattive (e
senza una vera e propria produzione di energia), ma non sono
reazioni chimiche.
E sono rese possibili, nell’organismo animale, dagli enzimi.
Tratto da: Comunicato Andromeda n.4
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