I MONDI PARALLELI ESISTONO:
ORA LO DICONO
ANCHE GLI ESPERTI
ORA LO DICONO
ANCHE GLI ESPERTI
CONFERMEREBBERO...Come ripetutamente proposto da David Icke
in questi anni, esistono piu’ mondi, siamo in un multi universo (ecco
perché “tutte le possibilità”). Ricordo anche una citazione, ora ancor
piu’ chiara, di un veggente americano del secolo scorso, Edgar Cayce che disse: “la terra è solo un atomo nell’universo dei mondi” .
Nel seguito un articolo mainstream che parla di questo tema: anche “dalla scienza “ sta alzandosi questa voce…
--------------.
Un crescente numero di cosmologi, è concorde con Greene: noi siamo uno dei tanti universi ed almeno uno di questi altri mondi è vicino a noi, forse distante solo un millimetro. Non possiamo vederlo, perché esso esiste in un tipo di spazio, diverso dalle 4 dimensioni della nostra quotidiana realtà.
Max Tegmark, del MIT,crede che questo modello del multiverso, di “molti universi” , sia radicato nella fisica moderna e sarà probabilmente testabile, predittivo e confutabile . “Non è fantascienza. E’ scienza reale”.
Secondo i progressi della la ricerca al CERN, del Large Hadron Collider, gli scienziati parlano sempre piu’ di una “nuova fisica” all’orizzonte, che promette di aiutare i ricercatori a comprendere di piu’, cio’ che è ignoto nell’universo.
Questo nuovo approccio include una maggiore comprensione della energia oscura, una forza misteriosa che alcuni pensatori pionieri credono stia ad indicare che un “universo –sorella” si aggiri nelle nostre vicinanze
I cosmologi stanno osservando strani avvenimenti , come la galassia Andromeda , lontana da noi 2,2 milioni di anni luce che si sta dirigendo verso la Via Lattea a 200,000 mph. Questo fenomeno logicamente avrebbe senso, se la gravità che fuoriesce da un universo invisibile, stesse attraendo le due galassie.
Dei ricercatori al telescopio spaziale WMAP , hanno di recente scoperto una forza 10.000 volte maggiore della Via Lattea, che credono possa offrire una poderosa evidenza che ci sia in zona un universo parallelo
In un altro tentativo di ricerca di mondi paralleli, la NASA installò l’Alpha Magnetic Spectrometer-2, all’ ISS, per registrare dati che potessero provare l’esistenza di altri universi, alcuni dei quali potrebbero persino essere fatti di antimateria.
Poter dipanare questo mister cosmico è qualcosa che ha attratto interesse mondiale. Il progetto attinge sostegno dalla piu’ parte dei Paesi EU, oltre a Taiwan, Cina, Russia e USA.
Potremmo mai visitare un altro universo?In una recente intervista alla PBS Riddles of the Universe, , [Enigmi dell’universo] il cosmologo Americano Clifford Johnson, ha detto che andava bene secondo lui, discutere di questo in un contesto di fantascienza, ma che si tratta di qualcosa che anche gli scienziati possono indagare.
Alcuni lasciano intuire che la roba di cui siamo fatti – la materia e le nostre forze di gravità e magnetismo– sono gli elementi che ci incollano a questo universo e che non ci permettono di lasciare le nostre 4 dimensioni; di andare avanti e indietro, sopra e sotto, da sinistra a destra.
Un altro universo forse esiste vicinissimo, ma perchè noi possiamo osservarlo e comunicare con esso, dobbiamo prima comprendere le sue diverse dimensioni . Potremmo raffigurarcele come “ nuovi tipi di strade laterali”
In ogni caso, la gravità pare pervada tutti gli universi ed un giorno potrebbe essere possibile comunicare con altri universi, attraverso una qualche futuristica manipolazione gravitazionale
Come potremmo sentirci alla scoperta di un mondo parallelo?Johnson dice: "Puo’ farmi sentire meno unica come persona oppure farmi sentire grato, perchè molto cose che non ho trovato il tempo di fare, forse vengono fatte da una copia di me da qualche altra parte!”
Greene aggiunge che alcuni universi potrebbero essere indistinguibili, altri potrebbero contenere variazioni di tutti noi, dove esistiamo ma con famiglie storie e carriere diverse. In altri ancora la realtà potrebbe essere cosi radicalmente diversa dalla nostra, da essere irriconoscibile.
La predizione degli esperti è che nei prossimi decenni, con il progresso della intelligenza che avanza in modo esponenziale, questo concetto “fuori dalle righe” un giorno sarà fatto certo e provato. Immaginate di visitare un’altra Terra dove un altro voi stesso, vive una vita piu’ appagante della vostra, e potreste… contrattare i luoghi se siete d’accordo.
Questo solleva la domanda: "Che potrebbe succedere se i nostri “sè paralleli si incontrassero? Metteremo insieme le nostre differenze per essere degli esseri umani migliori o entreremo in competizione?”
Quando potrebbe essere possibile collegare gli universi paralleli? Con un po’ di buona fortuna, alcuni esperti dicono che questa impresa incredibile potrebbe essere fatta fra 10 anni; altri meno entusiasti dicono che le tecnologie necessarie perché questo accada, ci saranno solo fra 50-100 anni. Restate collegati…
By Dick Pelletier, su http://ieet.org/index.php/IEET/more/pelletier20131227
Nel seguito un articolo mainstream che parla di questo tema: anche “dalla scienza “ sta alzandosi questa voce…
--------------.
Un crescente numero di cosmologi, è concorde con Greene: noi siamo uno dei tanti universi ed almeno uno di questi altri mondi è vicino a noi, forse distante solo un millimetro. Non possiamo vederlo, perché esso esiste in un tipo di spazio, diverso dalle 4 dimensioni della nostra quotidiana realtà.
Max Tegmark, del MIT,crede che questo modello del multiverso, di “molti universi” , sia radicato nella fisica moderna e sarà probabilmente testabile, predittivo e confutabile . “Non è fantascienza. E’ scienza reale”.
Secondo i progressi della la ricerca al CERN, del Large Hadron Collider, gli scienziati parlano sempre piu’ di una “nuova fisica” all’orizzonte, che promette di aiutare i ricercatori a comprendere di piu’, cio’ che è ignoto nell’universo.
Questo nuovo approccio include una maggiore comprensione della energia oscura, una forza misteriosa che alcuni pensatori pionieri credono stia ad indicare che un “universo –sorella” si aggiri nelle nostre vicinanze
I cosmologi stanno osservando strani avvenimenti , come la galassia Andromeda , lontana da noi 2,2 milioni di anni luce che si sta dirigendo verso la Via Lattea a 200,000 mph. Questo fenomeno logicamente avrebbe senso, se la gravità che fuoriesce da un universo invisibile, stesse attraendo le due galassie.
Dei ricercatori al telescopio spaziale WMAP , hanno di recente scoperto una forza 10.000 volte maggiore della Via Lattea, che credono possa offrire una poderosa evidenza che ci sia in zona un universo parallelo
In un altro tentativo di ricerca di mondi paralleli, la NASA installò l’Alpha Magnetic Spectrometer-2, all’ ISS, per registrare dati che potessero provare l’esistenza di altri universi, alcuni dei quali potrebbero persino essere fatti di antimateria.
Poter dipanare questo mister cosmico è qualcosa che ha attratto interesse mondiale. Il progetto attinge sostegno dalla piu’ parte dei Paesi EU, oltre a Taiwan, Cina, Russia e USA.
Potremmo mai visitare un altro universo?In una recente intervista alla PBS Riddles of the Universe, , [Enigmi dell’universo] il cosmologo Americano Clifford Johnson, ha detto che andava bene secondo lui, discutere di questo in un contesto di fantascienza, ma che si tratta di qualcosa che anche gli scienziati possono indagare.
Alcuni lasciano intuire che la roba di cui siamo fatti – la materia e le nostre forze di gravità e magnetismo– sono gli elementi che ci incollano a questo universo e che non ci permettono di lasciare le nostre 4 dimensioni; di andare avanti e indietro, sopra e sotto, da sinistra a destra.
Un altro universo forse esiste vicinissimo, ma perchè noi possiamo osservarlo e comunicare con esso, dobbiamo prima comprendere le sue diverse dimensioni . Potremmo raffigurarcele come “ nuovi tipi di strade laterali”
In ogni caso, la gravità pare pervada tutti gli universi ed un giorno potrebbe essere possibile comunicare con altri universi, attraverso una qualche futuristica manipolazione gravitazionale
Come potremmo sentirci alla scoperta di un mondo parallelo?Johnson dice: "Puo’ farmi sentire meno unica come persona oppure farmi sentire grato, perchè molto cose che non ho trovato il tempo di fare, forse vengono fatte da una copia di me da qualche altra parte!”
Greene aggiunge che alcuni universi potrebbero essere indistinguibili, altri potrebbero contenere variazioni di tutti noi, dove esistiamo ma con famiglie storie e carriere diverse. In altri ancora la realtà potrebbe essere cosi radicalmente diversa dalla nostra, da essere irriconoscibile.
La predizione degli esperti è che nei prossimi decenni, con il progresso della intelligenza che avanza in modo esponenziale, questo concetto “fuori dalle righe” un giorno sarà fatto certo e provato. Immaginate di visitare un’altra Terra dove un altro voi stesso, vive una vita piu’ appagante della vostra, e potreste… contrattare i luoghi se siete d’accordo.
Questo solleva la domanda: "Che potrebbe succedere se i nostri “sè paralleli si incontrassero? Metteremo insieme le nostre differenze per essere degli esseri umani migliori o entreremo in competizione?”
Quando potrebbe essere possibile collegare gli universi paralleli? Con un po’ di buona fortuna, alcuni esperti dicono che questa impresa incredibile potrebbe essere fatta fra 10 anni; altri meno entusiasti dicono che le tecnologie necessarie perché questo accada, ci saranno solo fra 50-100 anni. Restate collegati…
By Dick Pelletier, su http://ieet.org/index.php/IEET/more/pelletier20131227
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.