Animali e bambini sono creature
semplici, innocenti e fiduciose.
Privi di malizia e di finzioni,
hanno un contatto istantaneo con i sentimenti che esprimono in maniera chiara e
diretta, senza filtri e senza ipocrisia.
Animali e bambini non nascondono le
emozioni.
Soffrono, gioiscono, si
entusiasmano, si appassionano, ridono, piangono, hanno paura… sono spontanei,
immediati e sinceri.
Animali e bambini non sanno
fingere, non imbrogliano e non mentono. Se non per gioco.
Animali e bambini si riconoscono e
si capiscono.
Parlano lo stesso linguaggio fatto
di emozioni e di sensazioni.
Animali e bambini subiscono
l’autorità dei grandi e si adattano ai loro umori per paura di essere
maltrattati.
Animali e bambini sono deboli e
indifesi davanti alla violenza, alla prepotenza, alla derisione,
all’umiliazione e al sopruso.
Vittime di un mondo costruito sulla
negazione della sensibilità, della diversità e della fragilità, per
sopravvivere devono censurare la propria realtà e adattarsi a essere quello che
non sono.
Animali e bambini non hanno
diritti, devono rispettare ma non sono rispettati.
Sono costretti a imparare
l’educazione, cioè a non dar fastidio, a comportarsi bene, a stare fermi, a non
curiosare, a non fare rumore, a non disturbare.
Animali e bambini sono oggetti di
proprietà.
Appartengono a un padrone o a un
genitore che può fare di loro ciò che vuole perché, grazie alla razza o
all’età, ha acquisito il diritto di educarli, comandarli, sgridarli, punirli,
umiliarli, maltrattarli… per il loro bene (o, semplicemente, per il suo).
Animali e bambini non hanno tribunali
né rappresentanti che non siano quei grandi ai quali sono stati affidati e che
possono disporre di loro a piacimento.
Animali e bambini sono scherniti e
ridicolizzati, considerati poco intelligenti, inferiori, subordinati e privi di
diritti.
Da tutti quelli che hanno ucciso
dentro di sé l’istinto e l’infanzia, fino ad annientarne del tutto la memoria.
Animali e bambini subiscono ogni
giorno l’omissione della loro verità e del valore della loro vita.
Diventando schiavi dell’uomo (gli
animali) e annichilendo se stessi fino a trasformarsi in adulti perfetti, privi
di umanità e di sensibilità (i bambini).
Animali e bambini hanno bisogno di
persone capaci di riconoscere il dolore e di comprendere il valore della
diversità.
Animali e bambini ci ricordano la
nostra istintualità e ci mostrano il cucciolo che siamo stati, insegnandoci
l’importanza della lealtà, dell’innocenza, della semplicità e dell’autenticità.
Animali e bambini aspettano in
silenzio che il mondo li capisca, finalmente!
E si ricordi che la vita è la
scoperta della sensibilità, l’accettazione della debolezza, l’espressione
dell’empatia e la condivisione dell’amore.
In tutte le sue infinite
possibilità.
Animali e bambini sanno d’istinto
quello che i grandi non ricordano più.
Piangono soli un dolore che non ha
parole e troppe volte uccidono la dignità in se stessi. Per amore.
Carla Sale Musio-http://carlasalemusio.blog.tiscali.it/2014/02/14/animali-e-bambini/
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