1 PANE CON TUTTO: Quante volte ti hanno detto o hai detto “Mi raccomando, mangialo con un po’ di pane!” quasi come se l’alimento in questione divenisse migliore se accompagnato con un bel pezzo di pane?
In realtà spesso associare il pane all’alimento che si stà consumando è controproducente in termini di facilità di digestione. Inoltre il pane sulle nostre tavole è in genere di frumento, un cereale fin troppo sfruttato, meno ne mangiamo e meglio è!
Ma allora da dove nasce questa idea dell’importanza di associare il pane? Associare il pane diventa importante quando si possiede una scarsa quantità degli altri alimenti: associando il pane si consumerà una quantità minore degli altri alimenti e quindi li si potrà far durare per più tempo.
Ecco perchè i nostri nonni attribuiscono tutta questa importanza al pane che deve sempre accompagnare ogni altro alimento.
Quindi accompagnare il pane a un alimento non rende quest’ultimo migliore, serve solo a mangiarne meno.
2 FRUTTA O DOLCE A FINE PASTO: È tradizione consumare frutta o dolci alla fine del pasto ( da qui nasce anche il detto “Siamo alla frutta” – siamo in fondo- ).
Si tratta di una abitudine completamente sbagliata, gli zuccheri contenuti in queste due tipologie di alimenti vanno a depositarsi nello stomaco. sopra al bolo alimentare, e ne provocano una fermentazione.
Questa fermentazione rallenta la digestione, aumenta la temperatura del bolo alimentare contribuendo a distruggere flora batterica intestinale.
La frutta e i dolci vanno consumati lontano dai pasti o, al limite, una mezz’ora prima.
3 ACQUA O BIBITA FREDDA DURANTE IL PASTO: In tutti i ristoranti e nella maggioranza delle famiglie l’acqua viene consumata fredda.
Questa è una abitudine del tutto deleteria sia durante i pasti che durante tutta la giornata.
Consumare acqua fredda durante i pasti rallenta la digestione e richiede all’organismo uno sforzo in più per poter mantenere la giusta temperatura del bolo alimentare.
A livello energetico bere acqua fredda sbilancia tutto il nostro essere obbligando l’organismo a consumare risorse per riequilibrare il tutto. Se le risorse a disposizione non sono sufficienti bere acqua fredda contribuirà ad alimentare sensazioni di stanchezza cronica.
4 PRIMO E SECONDO: Un pasto “come si deve” in Italia è sempre composto da primo e secondo. Si tratta però di una abitudine errata che porta solo confusione nell’organismo che si traduce in difficoltà digestive.Le difficoltà digestive si traducono in tossine accumulate. Le tossine accumulate si accumulano nei tessuti e con l’andare del tempo causano obesità, difficoltà respiratorie, problemi alla pelle, mal di testa, abbassamento del sistema immunitario etc.
Ora, quanto descritto non è mai provocato da un solo fattore come, in questo caso, mangiare primo e secondo, ma da una serie di fattori tra cui il tipo di alimentazione seguita.
Detto questo il modo migliore per organizzare il pasto è quello di consumare una insalata o comunque della verdura come prima cosa, poi dopo un un piatto che potrà essere un primo o un secondo ma non entrambi.
5 COCA COLA (O ALTRE BIBITE ZUCCHERATE) A PASTO: Come nel caso della frutta dopo pasto anche le bibite zuccherate sono del tutto deleterie per la digestione: non farti ingannare dalla presenza di tutte quelle bollicine, il grande quantitativo di zucchero presente (fino addirittura al 30%) fa scattare una grande fermentazione del bolo alimentare con conseguente rallentamento della digestione, distruzione di flora batterica, minor assorbimento dei nutrienti, produzione di tossine etc.
In realtà spesso associare il pane all’alimento che si stà consumando è controproducente in termini di facilità di digestione. Inoltre il pane sulle nostre tavole è in genere di frumento, un cereale fin troppo sfruttato, meno ne mangiamo e meglio è!
Ma allora da dove nasce questa idea dell’importanza di associare il pane? Associare il pane diventa importante quando si possiede una scarsa quantità degli altri alimenti: associando il pane si consumerà una quantità minore degli altri alimenti e quindi li si potrà far durare per più tempo.
Ecco perchè i nostri nonni attribuiscono tutta questa importanza al pane che deve sempre accompagnare ogni altro alimento.
Quindi accompagnare il pane a un alimento non rende quest’ultimo migliore, serve solo a mangiarne meno.
2 FRUTTA O DOLCE A FINE PASTO: È tradizione consumare frutta o dolci alla fine del pasto ( da qui nasce anche il detto “Siamo alla frutta” – siamo in fondo- ).
Si tratta di una abitudine completamente sbagliata, gli zuccheri contenuti in queste due tipologie di alimenti vanno a depositarsi nello stomaco. sopra al bolo alimentare, e ne provocano una fermentazione.
Questa fermentazione rallenta la digestione, aumenta la temperatura del bolo alimentare contribuendo a distruggere flora batterica intestinale.
La frutta e i dolci vanno consumati lontano dai pasti o, al limite, una mezz’ora prima.
3 ACQUA O BIBITA FREDDA DURANTE IL PASTO: In tutti i ristoranti e nella maggioranza delle famiglie l’acqua viene consumata fredda.
Questa è una abitudine del tutto deleteria sia durante i pasti che durante tutta la giornata.
Consumare acqua fredda durante i pasti rallenta la digestione e richiede all’organismo uno sforzo in più per poter mantenere la giusta temperatura del bolo alimentare.
A livello energetico bere acqua fredda sbilancia tutto il nostro essere obbligando l’organismo a consumare risorse per riequilibrare il tutto. Se le risorse a disposizione non sono sufficienti bere acqua fredda contribuirà ad alimentare sensazioni di stanchezza cronica.
4 PRIMO E SECONDO: Un pasto “come si deve” in Italia è sempre composto da primo e secondo. Si tratta però di una abitudine errata che porta solo confusione nell’organismo che si traduce in difficoltà digestive.Le difficoltà digestive si traducono in tossine accumulate. Le tossine accumulate si accumulano nei tessuti e con l’andare del tempo causano obesità, difficoltà respiratorie, problemi alla pelle, mal di testa, abbassamento del sistema immunitario etc.
Ora, quanto descritto non è mai provocato da un solo fattore come, in questo caso, mangiare primo e secondo, ma da una serie di fattori tra cui il tipo di alimentazione seguita.
Detto questo il modo migliore per organizzare il pasto è quello di consumare una insalata o comunque della verdura come prima cosa, poi dopo un un piatto che potrà essere un primo o un secondo ma non entrambi.
5 COCA COLA (O ALTRE BIBITE ZUCCHERATE) A PASTO: Come nel caso della frutta dopo pasto anche le bibite zuccherate sono del tutto deleterie per la digestione: non farti ingannare dalla presenza di tutte quelle bollicine, il grande quantitativo di zucchero presente (fino addirittura al 30%) fa scattare una grande fermentazione del bolo alimentare con conseguente rallentamento della digestione, distruzione di flora batterica, minor assorbimento dei nutrienti, produzione di tossine etc.
6 MANGIARE IN 5 MINUTI: Tipico
delle persone che mangiano in mensa ma non solo, “mangiare con
l’imbuto” senza porre nessuna attenzione al cibo e senza quasi
masticarlo è tra le azioni più deleterie per una buona digestione!
Porre attenzione a ciò che si mangia è importante per fare in modo che l’organismo si prepari a ricevere gli alimenti: alimentarsi dovrebbe essere uno dei momenti più importanti della giornata!
Masticare poi è essenziale: la prima digestione avviene in bocca, saltare questo passaggio è molto deleterio e richiede un grande sforzo a tutto l’organismo per poi riuscire comunque a digerire.
7 METTERE PARMIGIANO (O ALTRO FORMAGGIO GRATTUGIATO) SU TUTTO, SENZA NEMMENO ASSAGGIARE PRIMA: Questo tipo di abitudine non solo non è salutare ma è anche stupida da un punto di vista di “buon sapore degli alimenti”.
Andiamo per ordine,
non è salutare in quanto ad ogni pasto si andrà a consumare del formaggio, tra l’altro il parmigiano è considerato come il formaggio più acidificante, è il più ricco di caseina (la proteina del latte sospettata di provocare il cancro – The China Study – ), abbinato poi a un piatto di pasta con il pomodoro lo rende molto meno digeribile in quanto aggiunge proteine a un piatto a base di soli carboidrati.
È stupido metterlo senza prima aver assaggiato l’alimento in quanto in questo modo si và ad appiattire e uniformare il sapore di tutte le preparazioni: aggiungere il parmigiano a un piatto lo rende sì più saporito ma allo stesso tempo ne cancella le caratteristiche, ne copre il sapore particolare a favore di un gusto standard. Quindi il consiglio è: se proprio vuoi mettere il parmigiano almeno prima assaggia il piatto così com’è, potresti stupirti ad apprezzare un sapore nuovo, che ti piace, anche senza l’aggiunta del parmigiano.
8 GUARDARE IL TELEGIORNALE DURANTE I PASTI: Come dicevamo quando mangi dovresti pensare solo a quello che mangi… Tuttavia si puo’ passare sopra a tanti comportamenti che distolgono la tua attenzione dal cibo… L’unico comportamento da evitare nel modo più assoluto mentre stai mangiando è guardare il telegiornale.
Guardando il telegiornale ogni giorno mentre mangi il tuo cervello inizierà a collegare il cibo con le brutte notizie e questo di certo non gioverà alla tua digestione…
Ma non finisce qui, quante volte ti sei trovato ad arrabbiarti e a inveire contro il telegiornale? Arrabbiarsi mentre si mangia è del tutto controproducente, contribuisce ad alimentare l’acidità di stomaco, rallenta la digestione e distrugge flora batterica: tutto questo per credere di essere informato quando in reltà il telegiornale non fornisce nemmeno quello! Amos B.
fonte: http://www.miglioriamoci.net/8-peggiori-cose-a-tavola/
Porre attenzione a ciò che si mangia è importante per fare in modo che l’organismo si prepari a ricevere gli alimenti: alimentarsi dovrebbe essere uno dei momenti più importanti della giornata!
Masticare poi è essenziale: la prima digestione avviene in bocca, saltare questo passaggio è molto deleterio e richiede un grande sforzo a tutto l’organismo per poi riuscire comunque a digerire.
7 METTERE PARMIGIANO (O ALTRO FORMAGGIO GRATTUGIATO) SU TUTTO, SENZA NEMMENO ASSAGGIARE PRIMA: Questo tipo di abitudine non solo non è salutare ma è anche stupida da un punto di vista di “buon sapore degli alimenti”.
Andiamo per ordine,
non è salutare in quanto ad ogni pasto si andrà a consumare del formaggio, tra l’altro il parmigiano è considerato come il formaggio più acidificante, è il più ricco di caseina (la proteina del latte sospettata di provocare il cancro – The China Study – ), abbinato poi a un piatto di pasta con il pomodoro lo rende molto meno digeribile in quanto aggiunge proteine a un piatto a base di soli carboidrati.
È stupido metterlo senza prima aver assaggiato l’alimento in quanto in questo modo si và ad appiattire e uniformare il sapore di tutte le preparazioni: aggiungere il parmigiano a un piatto lo rende sì più saporito ma allo stesso tempo ne cancella le caratteristiche, ne copre il sapore particolare a favore di un gusto standard. Quindi il consiglio è: se proprio vuoi mettere il parmigiano almeno prima assaggia il piatto così com’è, potresti stupirti ad apprezzare un sapore nuovo, che ti piace, anche senza l’aggiunta del parmigiano.
8 GUARDARE IL TELEGIORNALE DURANTE I PASTI: Come dicevamo quando mangi dovresti pensare solo a quello che mangi… Tuttavia si puo’ passare sopra a tanti comportamenti che distolgono la tua attenzione dal cibo… L’unico comportamento da evitare nel modo più assoluto mentre stai mangiando è guardare il telegiornale.
Guardando il telegiornale ogni giorno mentre mangi il tuo cervello inizierà a collegare il cibo con le brutte notizie e questo di certo non gioverà alla tua digestione…
Ma non finisce qui, quante volte ti sei trovato ad arrabbiarti e a inveire contro il telegiornale? Arrabbiarsi mentre si mangia è del tutto controproducente, contribuisce ad alimentare l’acidità di stomaco, rallenta la digestione e distrugge flora batterica: tutto questo per credere di essere informato quando in reltà il telegiornale non fornisce nemmeno quello! Amos B.
fonte: http://www.miglioriamoci.net/8-peggiori-cose-a-tavola/
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