La rete di Hartmann viene de finita come una griglia di passo 2 m per
2.5 m ricoprente l’intero pianeta Terra e uscente radialmente da
esso. Le geopatie sono invece tutte le patologie che possono
manifestarsi a causa dello stazionamento sulle zone di incrocio di
questa rete, dove si hanno i nodi di Hartmann, o nodi radianti. Questa
visione ha iniziato a diffondersi grazie ad Hartmann, il ricercatore da
cui la rete prende il nome, successivamente alla pubblicazione di Krankheit als Standortproblem nel
1951 e ha poi riscosso moltissimo successo fra i ricercatori
indipendenti e i circuiti culturali alternativi e ai giorni nostri negli
ambienti New-Age, dove il benessere e la salute sono considerati
aspetti collaterali ma fondamentali di un corretto sviluppo spirituale.
La medicina ufficiale spesso bolla le teorie di Hartmann come
“credenza popolare” a causa del fatto che si sono diffuse proprio in
quegli ambienti fatti di persone che non digeriscono l’allopatia e gli
interessi farmaceutici e che, diciamolo, pur mosse da ottime intenzioni,
spesso fanno fatica a dare spiegazioni concrete. Lo stesso Hartmann
parlava di generici “Raggi della Terra”, senza dare chiarimenti
ulteriori, ma limitandosi ad affermare che stazionare su questi punti
può portare a disturbi anche gravi, ad esempio a certe forme di tumore.
Nella realtà dei fatti, dall’epoca in cui sono state gettate le basi
della geobiologia (la branca del sapere che studia questi nodi), sono
stati fatti passi da gigante, esistono evidenze scientifiche che
dimostrano che lo stazionamento su alcuni punti piuttosto che su altri
modifica il terreno biologico, e quella “forma di energia negativa” che
era stata solo intuita da Hartmann (e che a quanto pare poteva percepire
soggettivamente) può essere isolata e misurata con adeguate
strumentazioni scientifiche.
Questo fatto probabilmente può causare un po’ di ansia a chi
eventualmente dovesse avere interessi nel campo della salute. Non sto
parlando solo di case farmaceutiche, ma anche di chi ha iniziato a
commercializzare una serie di dispositivi che dovrebbero riparare da
questi temibili nodi. Già, perché i nodi esistono, ma fino ad ora le
soluzioni sono state sempre troppo costose e fondamentalmente inutili.
Vuoi per truffa, vuoi per ignoranza.
I “Raggi della Terra” che fuoriescono dai nodi di Hartmann sono
infatti radiazioni gamma-ionizzanti, come ha ampiamente dimostrato
l’Arch. Limardo, uno dei massimi esponenti italiani nell’ambito della
sicurezza ambientale, che ha notato infatti, grazie a una particolare
sonda collegata a un contatore Geiger, che su questi incroci le
radiazioni possono aumentare anche del 60-70%. E’ come se i nodi fossero
delle “corsie preferenziali” per questo genere di radiazione. Faccio
notare che i raggi gamma sono più potenti dei raggi X e che quelli
naturali, di cui stiamo parlando, hanno una potenza tale da “superare”
con facilità oltre 40 cm di piombo. Il problema è quindi un problema di
radiottività, che è in grado di modificare lo spin elettromagnetico
cellulare della zona colpita. Hartmann aveva ragione, “da li esce
qualcosa”! State però attenti alle truffe e al genere di dispositivo
venduto: gli unici effettivamente funzionanti sono registrati presso il
Ministero della Salute come Dispositivi Medici. Ora che conoscete la
reale natura del problema, state quindi alla larga dai vari rimedi
esoterici contro i Nodi di Hartmann e, se possibile, segnalatemi
eventuali venditori di spazzatura (in alcuni casi rischiano anche pene
severe). Per concludere, vorrei far notare che le radiazioni gamma
ionizzanti sono segnalate dallo IARC in classe I, cioè come “sicuramente
cancerogene”. Inoltre i metalli pesanti non vengono drenati
correttamente da un corpo irradiato e la radiazione tellurica è
statisticamente presente circa ogni due metri e mezzo.
L’articolo è stato scritto in esclusiva per questo sito da OrdinataMente, curatore dell’omonimo blog. Eventuali interessati all’argomento possono contattare l’Autore cliccando qui.
Sarà sua cura dare più informazioni possibili a persone che credono di
essere irradiate (e che quindi possono soffrire di vari disturbi, di
qualche malessere cronico, di insonnia o che “si svegliano più stanchi
di quando sono andati a letto”) e vorrebbero accertarsene attraverso
esami medici specifici o anche solo attraverso dei test indiretti.
Volevamo informare che noi della Bioriposo abbiamo sviluppato da 30 anni gli "SCANNER DI HARTMANN"con cui possiamo individuare i suddetti nodi di Hartmann in maniera scientifica e riproducibile.
RispondiEliminaPer chi fosse interessato rivolgetevi a Bioriposo tel.0423 9108 75
email:// bioriposo@bioriposo.com
Buongiorno. Io ho a disposizione un sistema che diluisce la concentrazione dei nodi di Hartman. Scrivetemi a Cumin cristiano @gmail.com
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