QUANTO MI SBATTONO I DATI
MANIPOLATI (MALE)
Non ce la posso fare. E' più forte di me. Non
riesco a capire come sia possibile che chi decide della salute di 60 milioni di
italiani, faccia le valutazioni con la matematica inventata.
Tutti gli "scienziati" stanno martellando la
popolazione con il concetto "mettetevi il casco perché 1 su 10 cade prima
o poi dalla moto e il casco gli salva la vita".
Ma voi in motocicletta non ci andate. La moto non ce
l'avete neanche.
Pazienza, ti risponderanno: "Metti il casco perché 1
persona su 10 prima o poi cade dalla moto. Non sei nessuno per dubitare del mio
punto di vista. Io so cosa dico, tu no. Da domani, casco obbligatorio per
tutti, anche se non hai la moto."
Eppure è quello che fanno gli illustri virologi, i
presidenti delle associazioni di pediatria, e medici di famiglia da giugno.
Inventano numeri per terrorizzare la popolazione e
costringerla a utilizzare i farmaci.
Da giugno circola
infatti una frase ad effetto, che oramai tutti ripetono a pappagallo, dalle mamme ai
presentatori TV di turno.
La frase, a prima battuta convince tutti:
"I danni da
vaccino sono 1 ogni milione, mentre l'encefalite da morbillo colpisce 1 su
1.000."
CHI L'HA RIPETUTA A PAPPAGALLO?
1) Il senatore
Piero Aiello (NCD discussione DL Lorenzin 11 luglio 2017)
https://www.youtube.com/watch?v=tjllKBGjvVQ
https://www.youtube.com/watch?v=tjllKBGjvVQ
2) Il Prof Burioni
(a proposito, buongiorno Prof!)
3) Il Dott.
Mantovani anche nella recente intervista per FQM (foto sotto)
"Eventi avversi? Con l'antimorbillo il rischio più grave è un'encefalite in un caso su un milione, ma la malattia UCCIDE in un caso su tremila"
"Eventi avversi? Con l'antimorbillo il rischio più grave è un'encefalite in un caso su un milione, ma la malattia UCCIDE in un caso su tremila"
4) ASL Alto Adige
“Sta di fatto - ha continuato l'Azienda sanitaria dell’Alto Adige - che le complicanze dopo la malattia sono molto superiore a quelle che si possono riscontrare dopo la vaccinazione. Nel morbillo l'encefalite si sviluppa in un caso su mille dopo la malattia, dopo la vaccinazione in un caso su 1.000.000."
“Sta di fatto - ha continuato l'Azienda sanitaria dell’Alto Adige - che le complicanze dopo la malattia sono molto superiore a quelle che si possono riscontrare dopo la vaccinazione. Nel morbillo l'encefalite si sviluppa in un caso su mille dopo la malattia, dopo la vaccinazione in un caso su 1.000.000."
La lista dei partecipanti al gioco del telefono è
lunga; elencarli tutti è praticamente impossibile. Vanno dai presidenti
delle principali associazioni mediche a ministri e esponenti del sistema
sanitario a vari livelli.
Costoro ti
raccontano che sei un genitore scellerato a non vaccinare tuo figlio perché:
- danno da vaccino =
1 su 1.000.000
- encefalite da morbillo = 1 su 1.000
- encefalite da morbillo = 1 su 1.000
Quale genitore non correrebbe a fare il vaccino MPR con
questi dati?
ECCO INVECE LA STATISTICA CORRETTA
Premesso che se si vogliono misurare pere con pere, non
puoi in alcun modo misurare i danni dalla patologia X con le reazioni avverse
da vaccino generico (come fanno i luminari). In tal caso devi misurare i danni
da vaccino per la patologia X con i danni della patologia X, ma questo non
sembra vogliano/possano farlo. Proviamo quindi ad attenerci alla misurazione di
pere con mele e limitiamoci a vedere se
i dati che espongono siano veri o meno (ogni commento di miglioramento del
ragionamento è bene accetto se supportato dai dati).
Come afferma anche l'Istituto superiore di sanità nelle
infografiche 2017, è vero: l'encefalite
da morbillo copre lo 0,1% (quindi davvero 1 su 1.000).
Ma uno su QUALI
1.000?
Su tutta la
popolazione dei vaccinati con cui si vuole fare il raffronto di cui parlano (quello dere
reazioni avverse)?
No.
Uno su 1.000 di
coloro che prendono il morbillo.
Ecco che le cose cambiano...
In Italia nel 2017
sono stati riscontrati 4.500 casi circa, ma la media del ciclo morbillare (che
ogni 4 anni ha un anno di picco come quello del 2017), è di circa 1.500 casi
l'anno.
Quindi, uno su 1.000
dei 1.500 casi l'anno, ha preso l'encefalite.
Per proporzione, 1
cittadino e mezzo l'anno in Italia prende l'encefalite da morbillo.
In tutta Italia.
In Italia siamo
60.000.000
1 cittadino e mezzo
(1,5) su 60.000.000 (60 milioni) prende l'encefalite da morbillo l'anno.
Per proporzione, poichè 1,5 cittadini è un numero
"strano" (un uomo e un mezz'uomo), abbiamo che:
1 cittadino su
40.000.000 prende l'encefalite da morbillo.
Il rischio di
contrarre l'encefalite da morbillo in Italia, oggi, nel 2017, non è di 1 su
1.000, ma di 1 su QUARANTA MILIONI.
E le reazioni gravi
avverse da vaccino?
Gli "scienziati" che devono difendere a tutti i
costi i vaccini,
affermano ossessivamente che le reazioni gravi da vaccino sono 1 su 1.000.000
quindi già stando così le cose, il danno da vaccino è 40 volte più frequente
dell'encefalite da morbillo...
Peccato che i signori non abbiano letto il rapporto di AIFA 2017 (agenzia del
farmaco italiano) in cui emerge un dato
allarmante.
Solo per
l'esavalente, in Italia, si sono contati di media, nel triennio 2014-2016, 7000
reazioni avverse l'anno, di cui 151
l'anno definite GRAVI.
Quindi, se contiamo
che ogni anno nascono 450.000 bambini circa, ma che il 10% è figlio di
famiglie novax (statistica di Repubblica) abbiamo 410.000 bambini l'anno circa che ricevono l'esavalente.
Si ottengono 151
reazioni avverse gravi l'anno su 410.000 vaccinati.
Quindi abbiamo una
reazione grave ogni 2.700 vaccinati.
Ripeto: SOLO per
l'esavalente.
Se poi si somma a
MPR, e altri vaccini pediatrici, il numero delle reazioni gravi aumenterà
ancora, ma purtroppo, il documento AIFA fornisce questi dati esclusivamente per
l'esavalente, quindi a questo dobbiamo attenerci.
Ora, abbiamo
scoperto che
- l'encefalite da
morbillo incide su un cittadino ogni 40.000.000
- le reazioni avverse gravi da esavalente incidono su un cittadino ogni 2.700
- le reazioni avverse gravi da esavalente incidono su un cittadino ogni 2.700
Di cosa stiamo
ancora discutendo?
Perché devono
continuare ad imbottirci di cazzate?
Ahh.. quanto mi sbatte quell'uno su mille.
Fonte: Fabio Di
Matteo Facebook
Sei un grande
RispondiEliminaLa trattazione è talmente sciocca che la proporrò come caso studio ai miei studenti.
RispondiEliminaOgni anno, in media, c'è un incidente mortale dovuto al fatto che il guidatore, essendo analfabeta, non ha saputo leggere correttamente i cartelli di pericolo. Un caso du 40 milioni di guidatori!
Ma ogni anno si verificano mediamente altri 150 incidenti mortali per segnalazioni inadeguate!
Ecco provato che essere un conducente analfabeta è una quisquilia rispetto al problema della cartellonistica insufficiente.
Conclusione: aboliamo l'obbligo scolastico, così gli incidenti stradali saranno meno numerosi!
Che cazzata bestiale!
EliminaMa che paragone è? Probabilmente essendo un docente è talmente abituato al fatto che i suoi studenti non la contraddicano, che non si preoccupa nemmeno di fare esempi calzanti!
EliminaPROFESSORE? ������ ma dai!?
RispondiEliminaConclusione: é lei quel 1 su 40 milioni che é andato a sbattere! No é sopravvissuto!
Conclusione2: lei é professore di educazione fisica e sa contare solo, un due, un due, un due. No al due non ci arriva secondo me.
Conclusione3: lei non ha capito niente e risponde alla cazzo, così anche chi leggerà il suo commento non potrà capire niente. No troppi giri di parole, lasci stare la conclusione 3 non potrebbe capire.
Conclusione 4: obblighiamo I cittadini analfabeti ad aggiustare la segnaletica verticale, i bambini a ridipingere la segnaletica orizzontale e i pensionati li mettiamo sui crocevia al posto delle rotonde. Eh?
Nemmeno... Altrimenti come si farebbe a speculare su tutti questi appalti!
OK prof., mi prendo il mio due e ci rivediamo a settembre.
Però Non è colpa mia se non ho studiato, mi è morto il gatto. ��
Expert Rev Clin Pharmacol. 2015 Mar;8(2):201-10.
RispondiEliminaHow statistical deception created the appearance that statins are safe and effective in primary and secondary prevention of cardiovascular disease.
Diamond DM, Ravnskov U. Per approfondire https://www.dropbox.com/s/qrf4rlrcb14avn6/TRUCCHI%20STATISTICI%20ED%20ANALISI%20DEI%20VANTAGGI.pdf?dl=0&fbclid=IwAR1eMLO0QJRFngNdu0ZqCCYzEHSgsbwwOzQdbcJF8ipkmBq0tIxpFKgEUeI