Gli "invisibili",
quelli di cui ignoriamo l'esistenza anche se magari vivono nel
nostro stesso quartiere, sono moltissimi; presi come siamo dalla nostra routine
quotidiana e dai nostri problemi difficilmente ci accorgiamo di loro.
Gli invisibili non sono
soltanto quelli che vivono ai margini della società, i senza tetto, ad esempio;
se è vero che questi sono invisibili per la maggior parte di noi, nel
senso che non ce ne preoccupiamo più di tanto, ci sono molte
associazioni ed enti che cercano di occuparsi di loro, nel limite del
possibile.
Gli invisibili veri, gli
individui che sul serio sembrano non esistere per nessuno, sono spesso quelli
più indifesi, quelli che non riescono neppure a chiedere aiuto. Purtroppo al
giorno d'oggi gli invisibili sono in continuo aumento, vuoi per la crisi
economica, vuoi per la crescente incapacità degli uomini di preoccuparsi
degli altri.
Gli invisibili sono i
figli di famiglie disastrate, ma anche solo di coniugi separati e litigiosi,
che vivono in modo lacerante l'assenza di punti di riferimento responsabili.
Gli invisibili sono i
giovani coinvolti nella criminalità, tutti intorno a loro sanno, ma nessuno si preoccupa
sul serio della strada che stanno percorrendo.
Gli invisibili sono
quelli che cercano di mantenere una vita dignitosa ed onesta, nonostante
l'assenza di lavoro, nonostante i soldi che per pagare le bollette
vengono limitati nell'acquisto di beni di prima necessità.
Gli invisibili sono i
bambini costretti a crescere troppo in fretta per sopperire
all'irresponsabilità di chi li ha messi al mondo, bambini venduti, abbandonati
o uccisi già nel ventre delle loro madri.
Gli invisibili sono
quelli che si battono ogni giorno per un mondo migliore ma vengono ignorati o
addirittura ostacolati dalle istituzioni.
Gli invisibili sono i
vecchietti che se gli chiedi come stai ti dicono "bene" anche se non
hanno i soldi per comprarsi il caffè, un lusso troppo dispendioso
per la loro pensione.
Gli invisibili sono
quelli che negli ospedali non hanno nessuno che li va a trovare ed i ragazzini
negli istituti che sognano una mamma ed un papà ma che nessuno vuole perchè
sono troppo grandi.
Apriamo gli occhi.
Lasciamo che l'amore ci faccia
tornare a vedere.
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