Tra slow mood e linguaggio del corpo
E’ un po’ di tempo che non posto nulla, manca il tempo o mancano le cose da dire?
Le cose da dire non mancano mai, è il tempo che mi porta a stare
sempre in viaggio, a occupare i momenti liberi in faccende di casa,
lavoro – il primo- e a cure anti-acciacchi che inesorabili mi assalgono
negli ultimi mesi.
Mannaggia, chi lo lo avrrebbe detto che il fisico somatizza così
tanto. Ti senti bene, in forma, ma in realtà il tuo corpo continua a
mandarti input che ti spingono a rallentare, a fermarti, a dedicarti a
te. Il tuo stare bene è fittizio, sono i nervi che ti tengono in corsa e
appena rallenti due minuti è fatta.
Tornata a casa dopo la Pasqua in famiglia,
le mie amiche coliche mi sono venute a trovare nuovamente, mi sono
ripresa, poi due viaggi di lavoro e ancora altri problemi di salute…ehm,
forse c’è qualcosa non va.
Il mio corpo mi sta chiaramente lanciando dei messaggi, mi sta
indicando la strada del letto, del riposo, delle coccole a me stessa e,
soprattutto, del socio ormai stanco della mia latitanza e dei mucchi di
panni da lavare… E se è vero che il caso non esiste, è giunto il tempo
di fermarsi, di rallentare.
Il mio sarà un maggio all’insegna dello slow mood, del prendersela
con calma, del chi-se-ne-frega-io- non- sono- un- automa. Lo
stakanovismo ti porta a produrre molto ma a godere poco della tua vita,
dei tuoi cari, della meravigliosa natura che sta fiorendo intorno a te.
Ho inagurato la ‘fase slow’ dedicandomi alle letture: romanzi in
lingua originale ( faccio il fenomeno e mi sparo super tomi in inglese
per tenere allenata la lingua :-)), i consueti articoli di lavoro – beh
quelli non mancano mai – e lo studio della psicosomatica…
…già perché un sacco di gente mi ha detto che i dolori, a seconda della parte del corpo colpita, hanno un profondo significato.
Spulciando e googolando un po’, questo è quello che ho trovato:
Artrite Critica ed autocritica, perfezionismo, rigidità , serietà
Asma Senso di soffocamento, amore soffocante, senso di colpa, complesso di inferiorità, mancanza di fiducia in se stessi
Braccia Vecchie emozioni trattenute nelle articolazioni, difficoltà a lasciare andare il passato ed i ricordi, attaccamento
Gomito paura di prendere una direzione, difficoltà di scelta e di accettare una azione
Collo Inflessibilità, rigidità, severità, autodisciplina
Cuore Negazione verso l’amore e verso la gioia, paura di concedersi e di concedere, anche paura delle responsabilità
Diarrea Paura di trattenere qualcosa per se stessi, senso di colpa e di ineguatezza, sentirsi non meritevoli
Dita Indice: ego, rabbia e paura. Pollice: preoccupazioni, paura delle responsabilità, Medio: Rabbia repressa, Anulare: unioni dolorose amorose o famigliari, Mignolo: Finzione, mancanza di verità, autocommiserazione
Emicrania Ruminazione dei pensieri, idee fisse, troppi pensieri, senso di responsabilità pesanti, stress, perfezionismo e frustrazione
Febbre Rabbia inespressa, emozioni represse, senso di colpa ed ineguatezza, desiderio di fermarsi
Gambe Paura ad avanzare, vita troppo frenetica, responsabilità incombenti, fretta, desiderio di fermarsi a riposare
Infezioni urinarie Rabbia, paura dell’altro sesso, ferite non risolte, senso di colpa
Raffreddore desiderio incoscio di tenere lontani gli altri, voglia di solitudine,
Prostata Mancanza di autostima, ansia da prestazione, senso di ineguatezza
Sindome premestuale Negazione della propria femminilità e del valore della donna
Ginocchia Inflessibilità, incapacità a piegarsi, senso di orgoglio ferito, ego, testerdaggine, paura verso i cambiamenti, ipocrisia
Gola Paura di cambiare, incapacità di farsi valere, rabbia, creatività frustrata. Laringite: troppa rabbia per potersi esprimere. Mal di gola: rabbia trattenuta. Tonsillite: creatività soffocata. Tiroide: trattenere le emozioni
Gonfiori Pensieri stagnanti, lascrime trattenute, tristezza inespressa, paure represse, sentirsi intrappolati
Mani Trattenere troppo a se stessi relazioni o cose
materiali, anche denaro. Artrite alle mani: autocritica, critica verso
gli altri, critica subita dagli altri
Obesità Bisogno di protezione, insicurezza, senso di
colpa e di ineguatezza, crearsi uno scudo protettivo verso gli altri e
la società, isolamento
Orecchie Rifiuto ad ascoltare gli altri, ottusità Mal d’orecchie: rabbia inespressa. Sordità: rifiuto delle idee altrui, isolamento
Piedi Autocomprensione, paura ad avanzare, mancanza di radicamento e di concretezza
Schiena Parte cervicale: mancanza di sostegno emozionale. Parte toracica: senso di colpa, paure inespresse, emozioni represse. Parte lombare: autodistruzione, senso di autocommiserazione e di ineguatezza
Stitichezza mancanza di fiducia di sapersi
sostenere, tendenza a trattenere ed accumulare, difficoltà a lasciare
andare il passato, i ricordi o le proprie idee
Stomaco Paura, incapacità di dirigere le proprie
idee, la propria creatività, le proprie aspirazioni, sentirsi vittime o
succubi di qualcosa o qualcuno
…insomma, come la giri, la giri anche un brufolo ti sta comunicando
qualcosa. O hai mangiato troppo cioccolato o c’è una parte del tuo corpo
che ha desiderio di emergere…certo che se emerge sul naso, non si può
guardare!!!
Va beh, cerchiamo di prendere tutto con filosofia ( anche il brufolo sul naso) e affidiamoci a Plutarco che diceva che: “Il riposo è il condimento che rende dolce il lavoro“….beh, dai, forse abbiamo una scusa in più per riposare!?
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