Risale al gennaio 2007 la scoperta, a
cura dei ricercatori dell'Università dell'Alberta, in Canada, che hanno
trovato una molecola in grado di far regredire le cellule tumorali fino
a farle morire, lasciando intatte le cellule sane.
La cura si basa sull'azione del dicloroacetato (DCA),
una particolare molecola, facilmente sintetizzabile peraltro, che riesce
ad agire positivamente sulle cellule tumorali facendole morire.
L'azione della molecola si basa sul funzionamento di base delle cellule.
Una normale cellula ha al suo interno un organello cellulare chiamato mitocondrio, che ha la funzione di far "respirare" la cellula e di produrre energia. Il mitocondrio inoltre è il responsabile della apoptosi, la morte programmata di una cellula danneggiata.
Quando la cellula sana subisce le prime mutazioni che la porteranno a
diventare una cellula tumorale, i mitocondri smettono di funzionare e
così facendo la cellula tumorale, ormai danneggiata, non può più morire,
perchè viene a mancare proprio l'azione dei mitocondri, regolatori
dell'apoptosi. A questo punto il tumore va avanti rapidamente, perchè le
cellule tumorali hanno la caratteristica di non smettere mai di
replicarsi, aumentando di numero e conseguentemente facendo aumentare le
dimensioni del tumore.
Il DCA agisce sulle cellule tumorali riattivando proprio i
mitocondri "dormienti", che riprendono le normali funzioni e fanno
terminare la glicolisi. "Svegliandosi" però nell'ambiente ormai
danneggiato della cellula tumorale danno inizio al processo di apoptosi
che porta alla morte programmata della cellula tumorale, lasciando in
vita le cellule sane.
Test su cavie hanno dimostrato l'efficacia del DCA. Trattate per tre settimane con una soluzione di DCA in acqua, alcune cavie affette da gravi tumori hanno riportato una diminuzione dei tessuti cancerosi del 70%. Un recente studio italiano invece ha riportato l'efficacia del DCA nel combattere le cellule tumorali del neuroblastoma. Contro questo particolare tipo di cancro, che comporta la presenza di diverse tipologie di cellule tumorali, il DCA ha dimostrato un particolare accanimento verso le cellule più maligne.
Questi risultati (e ce ne sarebbero altri da citare), devono spingere
la comunità scientifica a impegnarsi in una ricerca approfondita nella
direzione del DCA che, a differenza delle altre cure per il
cancro attualmente utilizzate, non ha nessuno dei grandi e gravi effetti
collaterali di queste ultime e, anzi, lascia in vita le cellule sane,
al contrario ad esempio della chemioterapia.
Ma perché i media non ne parlano e le case farmaceutiche sono riluttanti ad iniziare percorsi di ricerca sul DCA?
Il DCA non è una molecola che si può brevettare e quindi
nessuna casa farmaceutica potrebbe trarne guadagno. Certo fare un
discorso complottistico può essere fuorviante, ma si sa che il mondo al
giorno d'oggi gira attorno al dio denaro, e le case farmaceutiche hanno
bisogno di tanti soldi per andare avanti.
Non ci resta che sperare quindi, che qualcuno inizi ad interessarsi
seriamente a questa possibile cura contro il cancro senza effetti
collaterali e a basso costo. Nel frattempo è disponibile un sito,
chiamato per l'appunto theDCAsite, per chiunque voglia avere informazioni e news sull'argomento qui.
Quindi non ho capito una cosa , metti che una persona avesse il tumore e mettesse al bando la chemioterapia ma volesse curarsi con questa molecola , dove potrebbe reperirla ? Ti sei informato su questo particolare ?? Non credo che se si presenta in farmacia puo' avere il farmaco e tanto meno i medici di base lo consigliano se e' legato cosi' tanto a una sconvenenza sul mercato farmaceutico .
RispondiEliminaCiao Maria oc, il DCA si può acquistare on line.
RispondiEliminaChiaramente se uno vuole intraprendere una terapia deve approfondire opportunamente la ricerca e magari contattare qualche esperto/medico che possa aiutarlo o comunque trovare informazioni precise sull'utilizzo della sostanza.
Il DCA non è l'unica sostanza in grado di fare miracoli, ce ne sono veramente tantissime in circolazione anche a prezzi estremamente contenuti come ad es. bicarbonato abbinato al limone o ancora l'integratore MMS (articolo sul colonna laterale del blog) anch'esso venduto on line, o la marijuana terapeutica, o ancora i succhi di frutta e verdura (metodo gerson vedasi cover libro al lato del blog) tanto per citarne alcune.
Vale sempre il discorso di un serio approfondimento ed eventuale consultazione di terapeuti competenti; cioè non è che si può andare allo sbaraglio, a meno che non si abbia piena consapevolezza di sé e del proprio corpo e ci si prenda le proprie responsabilità.
La ricerca in questo campo è sterminata perchè di soluzione ce ne sono davvero tante, basta guardare il filmato su youtube di Cancro le cure proibite di Massimo Mazzucco (https://www.youtube.com/watch?v=1RUrIO3Emws) ecc. ecc.; negli articoli che sono riportati su questo blog attinenti ai tumori spesso ci sono riferimenti a cure alternative.
Relazione prudente: pur non dando certezze, riesce a non distruggere le speranza!
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