La Nuova Medicina, codificata dal dott. Ryke Geerd Hamer,
è una visione completamente rivoluzionaria sulla salute e sulla
malattia. In questa nota cercherò di spiegarne i principi nel modo più
semplice possibile; chi volesse approfondirli può leggere "Grazie Dottor Hamer" di Claudio Trupiano [ www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__grazie_dottor_hamer.php?pn=1469 ]
La Nuova Medicina ruota attorno alla scoperta di 5 leggi biologiche che
regolano tutti i processi cosiddetti patologici, l'innovazione
sconcertante è che le cosiddette malattie non sono errori ma processi
naturali finalizzati alla sopravvivenza, e che quindi non esistono - ad
esempio - cellule impazzite nel caso dei tumori, ma solo una logica
risposta della Natura a situazioni che l'organismo si trova ad
affrontare (sia esso un animale o un uomo, ma anche una pianta) nel
tentativo di sostenerlo con la strategia ritenuta migliore dalla Natura.
La scoperta è avvenuta a seguito di un gravissimo lutto familiare vissuto dal dott. Hamer (la morte del figlio Dirk a cui Vittorio Emanuele di Savoia
aveva sparato in un momento di follia) a cui segue lo sviluppo di un
tumore ai testicoli. La perdita del figlio e la concomitante patologia
agli organi preposti alla procreazione era una coincidenza fin troppo
evidente per essere ignorata ed è stato il "la" per uno studio che solo
dopo alcuni anni è stato sistematizzato e reso pubblico.
Vediamo quali sono queste leggi, verificabili sempre in ogni paziente:
I LEGGE BIOLOGICA
Il dott. Hamer e suo figlio Dirk ricoverato in ospedale |
Ogni malattia insorge in seguito ad un trauma emotivo vissuto
in maniera drammatica, inaspettata, conflittuale, vissuta
nell'isolamento e senza la possibilità di trovargli una soluzione
soddisfacente.
In pratica vivere in modo improvviso un conflitto che l'organismo
percepisce come una minaccia alla sopravvivenza attiva un processo che
si sviluppa simultaneamente sul piano psichico, nel cervello (organo di
correlazione tra psiche e soma) e negli organi corrispondenti.
Non è mai l'evento in sé a causare il trauma, ma solo il nostro modo di reagire di fronte ad esso:
una identica situazione può determinare conflitti molto diversi in due
persone differenti o anche non determinare alcun conflitto a seconda di
come l'evento viene vissuto.
II LEGGE BIOLOGICA (IL DECORSO BIFASICO)
Sebbene la medicina ufficiale abbia individuato delle malattie "fredde" (alcuni tumori, le psicopatologie, le neurodermatiti, ecc…) e delle malattie "calde" (tutte
le malattie infettive, i reumatismi infiammatori, le allergie, ecc…),
Hamer afferma che queste non sono affatto delle vere e proprie malattie,
ma solo una delle due fasi di un unico processo patologico.
La fase fredda della cosiddetta malattia è quella in
cui il conflitto è presente e si ha l'attivazione del sistema nervoso
simpatico (mani e piedi freddi, scarso appetito): è in circolo
l'adrenalina per una risposta di tipo "attacco o fuga" di fronte ad un
problema.
La fase calda subentra quando il conflitto è stato
superato (conflittolisi) e si ha una riparazione delle modifiche che
sono state fatte ai tessuti nella fase precedente. In questa fase c'è
infiammazione e per questo è detta calda (mani e piedi tornano a
scaldarsi, c'è stanchezza e ritorna l'appetito).
E' interessante notare che nel cervello si ritrovano dei focolai ben
localizzati che indicano - in rapporto all'organo corripondente - se il
processo è attivo o in riparazione a seconda del loro aspetto alla TAC.
In ogni persona con un conflitto a carico di un preciso organo è
rilevabile, senza eccezioni, anche il corrispondente "Focolaio di Hamer"
a livello cerebrale.
III LEGGE BIOLOGICA (LA DIVERSA RISPOSTA BIOLOGICA SECONDO IL TIPO DEI TESSUTI)
I tessuti rispondono in maniera differente ai conflitti a seconda
della loro origine embriologica, per semplificare molto dividiamo i vari
tessuti in arcaici (gialli nello schema ) e recenti (rossi nello schema) e vediamo che i tessuti di origine più arcaica reagiscono con un incremento cellulare (nodulo, tumore) od un aumento della loro funzione, mentre i tessuti di origine recente reagiscono alla prima fase con una perdita cellulare (ulcera, necrosi) o una riduzione della loro funzione.
Un tumore può quindi sia indicare un conflitto attivo che uno già risolto, a seconda del tessuto di origine.
IV LEGGE BIOLOGICA (IL SISTEMA DEI MICROBI)
I microbi sono nostri alleati: nella
fase di riparazione i tessuti recenti devono ricostruirsi e quelli
arcaici devono ridurre la tumefazione, questo avviene grazie all’opera
dei microrganismi (virus, batteri, miceti) che non sono agenti infettivi
ma veri e propri riparatori del corpo.
L'errore è sorto perchè li abbiamo sempre trovati laddove c'era un
processo infiammatorio, un po' come se avessimo attribuito ai pompieri
la responsabilità degli incendi poichè dove c'è un incendio troviamo
sempre anche loro!
V legge biologica - LA QUINTESSENZA
La malattia è un programma speciale, biologico, sensato (SBS)
che possiede sempre un finalismo ben preciso, non è affatto un errore!
L'11 settembre 1998, presso l'Istituto Oncologico S. Elisabetta a
Bratislava e il dipartimento oncologico dell'Università di Trnava, le
cinque leggi biologiche della Nuova Medicina sono state verificate e
validate a livello scientifico-universitario.
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Il Crudismo, che per lo più si appoggia ad una visione igienista dove è data molto importanza all'aspetto biochimico della salute, e la Nuova Medicina dove - si potrebbe dire - è data molta importanza all'aspetto biopsichico
della salute (anche se questo termine non sarebbe mai usato da un
purista della NM), si muovono da posizioni molto diverse. Entrambe le
discipline offrono però degli avanzamenti importantissimi nel campo
della salute e forse un giorno potranno essere perfettamente integrate.
Personalmente ritengo che le Leggi Biologiche dovrebbero essere la
base di qualsiasi pratica medica o salutistica, indipendentemente
dall'indirizzo terapeutico specifico poi adottato, poichè ad oggi
ritenere un tumore il risultato di una cellula impazzita o la malattia
un errore e non un programma biologico non ha più senso. (Il vantaggio
della NM è che ognuno può verificarne gli assunti su di sé e sui propri
sintomi, esattamente come l'efficacia di una dieta crudista va al di là
di qualsiasi teoria sull'alimentazione in quanto chiunque può
verificarla da solo sulla propria slaute e sul proprio benessere).
Veniamo adesso alla questione dei denti: non è infrequente tra i crudisti, e in modo particolare tra i fruttariani, accusare problematiche dentali. Spesso sotto accusa viene messa la frutta acida ed il problema viene analizzato per lo più da un punto di vista biochimico, come ad esempio in questo articolo: http://www.ehretismo.it/denti-guasti-e-crudismo
Anche accettando che vi sia una componente di facilitazione alla
carie in caso di assunzione di cibi particolarmente acidi, non si
capisce perché però ad alcuni questo accade mentre ad altri no... ciò
che viene ignorato sono proprio le leggi biologiche che regolano la
manifestazione di questi problemi!!
Secondo Hamer (vedi http://www.nuovamedicinagermanica.it/content/view/116/55/) i problemi dello smalto dentale derivano da un conflitto di autosvalutazione ("Vorrei mordere ma non posso").
In fase di conflitto attivo la dentina, o anche il solo smalto,
subiscono una lisi, mentre il dolore si ha nella fase di riparazione.
Esistono delle sfumature specifiche per i denti: gli incisivi, infatti,
servono per "azzannare", i canini per "catturare" ed i molari per
"triturare" (sia il cibo che, in senso figurato, una situazione o una
persona).
In un animale domestico, ad esempio, può capitare che un cane
vorrebbe azzannarne un altro che considera un suo rivale ma che il
padrone lo blocchi ... è possibile che una situazione di questo tipo,
soprattutto se ripetuta, possa causare le carie. Nell'essere umano
l'azzannare è per lo più figurato (ad es. potrebbe essere il voler
raggiungere un obiettivo), ma per un crudista o un fruttariano il
conflitto può tornare ad essere molto concreto e riguardare il cibo
direttamente. Una delle sfumature che riguardano le carie è "Io vorrei mordere quella cosa ma non me ne danno la possibilità";
a negarci la possibilità di mordere potrebbero benissimo essere le
nostre convinzioni alimentari e il forzarsi ad una dieta stretta quando,
più o meno inconsciamente, sentiremmo ancora un bisogno
emozionale-istintuale di cibarci di cibi non contemplati nel percorso
scelto. Un'altra possibilità è che in una dieta più strettamente
fruttariana venga meno quel "gusto del mordere" che si ha nell'azzannare
un panino o anche nel triturare un'insalata e che soddisferebbe di per
sé la necessità biologica di azzannare, anche intesa in modo figurato
quando ci sono situazioni di vita che ci fanno stare "a denti stretti"
ma dove vorremmo invece "mordere" con gusto e a fondo.
Questi sono solo spunti, ovviamente solo un'attenta analisi della
situazione individuale permetterebbe di comprendere a fondo il tipo di
conflitto e cosa lo abbia scatenato. Spero con questo articolo di aver
contributo ad allargare l'orizzonte dei problemi dentali in ambito
crudista-fruttariano!
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NOTA IMPORTANTE: Il fatto che le cosiddette malattie o i tumori siano
parte di un processo biologico sensato non significa che siano sempre
curabili con successo in tutti in pazienti. Vi sono anche specifiche
situazioni patologiche che effettivamente mettono il paziente a rischio
di vita sebbene risultino essere delle fasi riparatorie (ad es.
l'infarto quando il conflitto corrispondente - la perdita del territorio
- sia durato più di 9 mesi). Ciò che è cardinale nella terapia in NM -
la quale non esclude affatto i farmaci o la chirurgia quando ritenuti
necessari - è sempre il vissuto interiore - il "sentito" - della
persona, che funziona da barometro!
Ad es. in NM attaccare un tumore con un chemioterapico non avrebbe
senso in sé, ma se la persona vivesse la chemioterapia come una
questione di vita o di morte, e le offrisse quella sicurezza di cui
necessita, allora sarà importante per lei sottoporsi alle cure
chemioterapiche. Ogni individuo è unico e deve essere trattato a sé!
Per ogni approfondimento in merito visita il sito: www.nuovamedicina.com
Il mio consiglio è di non accettare la Nuova Medicina a priori, né di
rifiutarla a priori. Dopo averla studiata nelle sue basi fondamentali
testatela, mettetela alla prova, verificatela nella vostra vita e in
quella delle persone a voi più vicine!
Non prendete per buone le opinioni degli altri ma fatevene una vostra su base empirica, non solo speculativa!
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P.S. Qualora ricevessi dei contributi da persone più ferrate di
me nello studio della Nuova Medicina provvederò a modificare l'articolo
di conseguenza!
Buongiorno marcello, premetto che studio hamer da 2 anni. C'è una cosa che leggo su internet a riguardo le configurazioni a bersaglio che si vedono sulle TAC. Molti dicono che sono degli artefatti che riguardano macchinari vecchi e con le nuove macchine non dovrebbero vedersi. Questo è un dubbio che non riesco a togliermi. Grazie
RispondiEliminaDaniel è bella questa degli artefatti dei macchinari vecchi vero?
RispondiEliminaStrano però che questi artefatti compaiano sempre negli stessi punti in caso di analoga patologia. Ancora più strano che la Nuova Medicina Germanica possa sapere anche prima della TAC dove comparirà l'artefatto (focolaio di Hamer) sulla scorta del sintomo del paziente.
Credo che semplicemente si stiano cambiando i parametri di rilevamento dei macchinari per non far rilevare tali cerchi concentrici tipici dei focolai di Hamer, in questo modo si va a intaccare una prova cardine della NMG. Pensa che se introdurranno questi nuovi aggeggi infernali dopo una ventina d'anni non si riscontrerebbero più focolai di Hamer a sostegno delle teorie della NMG.
Come dicevo nel mio post su FronteLibero (http://frontelibero.blogspot.it/2014/01/la-nuova-medicina-germanica-spiegata.html) si tratta di una questione di sopravvivenza della medicina ufficiale quindi non mi sorprende questa astuta mossa.
E’ il solito classico comportamento del sistema, distruggere tutto quello che non è confacente ad esso. Speriamo bene.
Grazie per la segnalazione Daniel, alla prossima.
Marcello.