Se
tutto va bene, dovreste presto essere in grado di aggiungere al vostro
riscaldamento centralizzato esistente un dispositivo rivoluzionario da
400 a 500 dollari / euro con cui potrete riscaldare la vostra casa con
una sola cartuccia riciclabile a base di polvere di nichel, per meno di
20 dollari / euro all’anno.
Fino a poco tempo fa, il prezzo del dispositivo è stato stimato a $
4,000. Grazie alla volontà del suo progettista, l’ingegnere Andrea Rossi
(1950), alla partnership industriale con National Instruments negli
Stati Uniti, e alla produzione altamente automatizzata, il prezzo è
stato diviso per dieci, al fine di tagliar le gambe al mercato di copie
per il reverse engineering che sicuramente appariranno una volta che il
sistema sarà avviato in larga scala.
Obiettivo: 1 milione di unità
domestiche all’anno dai primi mesi del 2014. (*) Delle dimensioni di un
computer portatile (il processore è della misura di un pacchetto di
sigarette), e di una sicurezza proclamata come totale, questo sistema
rivoluzionario, detto di reazione nucleare a bassa energia,
non emette, secondo Rossi (ed il Professor Focardi – Università degli
Studi di Bologna) alcuna radiazione o emissione di alcun tipo. Il nichel
è abbondante sulla Terra e non è costoso, ma è tossico, soprattutto in
polvere, e il trattamento deve essere fatto da professionisti.
La
quantità di nickel consumato nel processo è estremamente ridotta. Per
farsene una idea, secondo Andrea Rossi, un solo grammo può produrre
23.000 megawatt/ora di energia (sì, ventitremila megawatt/ora !).
L’
E-cat è un sistema rivoluzionario che utilizza il calore di polvere di
nichel, un’infima quantità di idrogeno, uno o più catalizzatori
specifici, come pure delle frequenze radio per mettere in moto le forze
repulsive (Coulomb) tra le particelle subatomiche in modo vantaggioso,
un po’ come ciò che accade nelle arti marziali orientali.
Al momento del lancio, il processo di preriscaldamento del sistema consuma 3000 watt per un’ora. Poi, una volta avviato, il consumo di potenza diventa insignificante, come un computer, producendo una quantità straordinaria di energia termica per riscaldare l’acqua in modo stabile e controllato a 120°C. Il sistema può essere completamente fermato nel giro di 30 a 60 minuti.
Al momento del lancio, il processo di preriscaldamento del sistema consuma 3000 watt per un’ora. Poi, una volta avviato, il consumo di potenza diventa insignificante, come un computer, producendo una quantità straordinaria di energia termica per riscaldare l’acqua in modo stabile e controllato a 120°C. Il sistema può essere completamente fermato nel giro di 30 a 60 minuti.
L’ E-cat è in corso di certificazione negli Stati Uniti da UL
(Underwriters Laboratories). Una fabbrica completamente robotizzata
sarebbe in costruzione, a quanto sembra in Massachusetts, con National
Instruments come partner industriale. Nel giro di 12 a 24 mesi, il
sistema sarà anche in grado di generare elettricità, una volta superate
le difficoltà di mantenere la temperatura a 400°C (anziché gli attuali
120°C).
La distribuzione e la vendita saranno effettuate attraverso
partner autorizzati, nonché via Internet. Pre-ordini, senza impegno
finanziario, possono essere effettuati già da ora tramite il
sito Ecat.com.
Visti i rischi inerenti a questo tipo di avanguardistico progetto industriale, Andrea Rossi non vuole in questa fase aprire il capitale a degli investitori privati, accettando il solo sostegno delle imprese e organizzazioni che intendono investire piccole somme di denaro. In conclusione, questi pensieri di Brian Josephson,
Visti i rischi inerenti a questo tipo di avanguardistico progetto industriale, Andrea Rossi non vuole in questa fase aprire il capitale a degli investitori privati, accettando il solo sostegno delle imprese e organizzazioni che intendono investire piccole somme di denaro. In conclusione, questi pensieri di Brian Josephson,
Premio Nobel per la Fisica 1973: “Ad oggi, non vi è alcuna base per dubitare delle affermazioni di Rossi” e “reattori
del tipo Rossi sono già in produzione e secondo M. Dennis Bushnell
Chief Scientist alla NASA, potrebbero “cambiare completamente la
geo-economia, geopolitica e risolvere i problemi del clima e
dell’energia“. (link) Se confermato, sembra che siamo
davvero in presenza di un cambiamento di paradigma nel settore
dell’energia.
Probabilmente paragonabile alla scoperta della ruota o del
fuoco. A titolo di paragone, il progetto di fusione
internazionale (molto) calda ITER a Cadarache (Francia), dal quale, si
spera, a botte di decine di miliardi di euro di denaro pubblico, poter
estrarre i primi kilowatt tra cinquanta anni o più e di cui oggi si
conosce meglio il carattere altamente aleatorio ed irragionevole (vedi
l’articolo pubblicato il 13/01/12 su Mediapart: “ITER, il naufragio”),… può andarsi a rivestire e, soprattutto, cercare di riorientarsi verso un progetto più utile per la società. (*) Andrea
Rossi lavora da 14 a 16 ore al giorno su questo progetto e l’intervista
da cui è scaturito questo articolo è stata realizzata il 15 Gennaio 2012
dopo una giornata cosi, tra le 11 di sera e l’1 del mattino.
Complimenti all’artista! E tutti i nostri migliori auguri.
Fonti per questo articolo: Intervista a Andrea Rossi il 15 Gennaio dal giornalista scientifico Allan Sterling (Notizie Pure Energy Systems).
Riassunto in inglese qui.
Trascrizione dell’intervista in inglese qui .
Catalyst énegie Focardi e Rossi (Wikipedia, francese)
Per ulteriori informazioni:
E-Cat è stato descritto sulla AgoraVox 22/12/11 e 29/10/11, dopo la
decisiva semi-pubblica manifestazione a Bologna, di un generatore di
E-cat industriale da 1 megawatt.
A detailed Qualitative Approach to the Cold Fusion Nuclear Reactions of H/Ni , Prof. Christos E. Stremmenos, Journal of Nuclear Physics, Mai 2011
Report on heat production during preliminary tests on the Rossi “Ni-H” reactor, Levi G., Université de Bologne, Italie, Janvier 2011
Hydrogen/Nickel cold fusion probable mechanism, Prof. Christos E. Stremmenos, Bologne Italie, Journal of Nuclear Physics, Décembre 2010
A new energy source from nuclear fusion, Focardi S. & Rossi A., Université de Bologne, Italie, Mars 2010,
Fonte: au-bout-de-la-route.blogspot.com http://jedasupport.altervista.org/blog/tecnologia/e-cat-riscaldare-casa-con-20-euro-polvere-nikel/?doing_wp_cron=1390506367.2363829612731933593750
visto su: http://realtofantasia.blogspot.it
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