“La
lingua degli astri è Musica e Canto” scrive Giordano Bruno.
In Europa
siamo divisi dalle diverse lingue e “uniti” da una moneta unica che dipende dal “feo tiranno” come lo
chiamava Bruno. È il tempo lineare “unico”, la base del debito crescente…
Esiste davvero il “feo tiranno”? In natura non esiste; lo ha inventato una
“conoscenza” che ignora il ruolo cruciale della coscienza, “conoscenza” che per
paradosso, dipende dalla coscienza.
La coscienza
è fatta di emozioni e sensazioni che uniscono i popoli nel crescente bisogno di
un rinnovamento pacifico e profondo. Non serve un “nuovo paradigma” come dicono
alcuni. Basta riconoscere i modi di comunicare della Natura Organica: sono
movimenti e bisogni che gli esseri umani possono soddisfare con la coscienza
della propria immortalità. Ci sono infatti crescenti indizi che l’universo
osservato sia un ologramma e che lo sia anche il corpo fisico dell’essere umano.
La vera
identità, la COSCIENZA, è la VITA,
la FORZA che anima il corpo, ma non è una proprietà del corpo.
“Morire
è come spogliarsi di un abito” afferma Giordano Bruno. “La morte è un dissolversi dei vincoli tra il corpo fisico, composto
di atomi, e il corpo diafano e sostanziale, composto di vera LUCE…” È
il vero Sé, l’Autore che non si vede. Chi Lo cerca però Lo sente come
coscienza, essenziale per dare realtà alla… “realtà”.
Quale
realtà? Finalmente quella che vogliamo e non più quella in preda alla
follia che vediamo.
“Credere
solo a ciò che è visibile nello spazio e nel tempo è stupidità manifesta” dice Bruno che spesso usa la poesia per
esprimere la Magia Naturale connessa a tutte le cose, corpi e cervelli umani
inclusi. Questi comunicano e operano secondo canoni perenni che hanno
espresso bellezza, saggezza e
armonia nel corso di tutta la storia, i canoni della
REALTA’ REALE – l’Infinito Universo – che comprende infiniti mondi intelligenti
e non è l’ologramma osservato da occhi, telescopi e sonde spaziali.
Musica e
Canto sono un tributo a Giordano Bruno e un contributo utile alla sfida
del “feo tiranno” –
il tempo lineare unico – senza lotte o sterili manifestazioni. La consapevolezza di essere
immersi in una realtà virtuale – una matrix – oggi si può coniugare con
la coscienza di
sempre, espressa da tutti i grandi saggi della storia. L’umanità cosciente
della propria immortalità può testimoniare che il “tiranno” non esiste affatto
e liberarsi con gioia, trasparenza e felicità da un inganno millenario del
quale siamo in fondo tutti responsabili.
Un VENTO
possente oggi soffia sulla superficie della terra e spinge le menti umane oltre
le loro vecchie frontiere. Molti Lo sentono e sentono anche che “non c’è nazione, non c’è nessuno da uccidere e
per cui morire, non c’è religione”, come cantava John Lennon.
Il VENTO è la coscienza – etica naturale – di cui i media non parlano ed è
molto più diffusa della corruzione e della criminalità di cui invece parlano.
La coscienza è legata alla volontà di realizzare il sogno, un mondo senza
confini né limiti. Pure quelli delle risorse sono falsi, dovuti al credo nel
“feo tiranno”. La scienza riconosce le immani energie contenute nel “vuoto” che
permea ogni corpo, ma… non le sa usare. L’umanità le ha sempre manifestate
nell’arte, nella musica, nell’amore.
La volontà di
contribuire a un’era di prosperità, si esprime in pratica e nei fatti in quel
VENTO di rinnovamento che travolge tutti i limiti, svelando la loro falsità.
Roma – la caput mundi che ha coltivato il motto antico “divide et impera” – può
essere il rovescio di ciò che ha finora rappresentato. ROMA può divenire
AMOR e comunicare con il linguaggio universale: la MUSICA.
Oh AMORE, che mi fa discernere la
verità superiore, apre le porte di diamante e nere,
consente al mio vero Sé di penetrare i miei occhi;
Egli è nato per vedere, vivere e sostenere, Egli ha regno eterno.
L’AMORE mostra quanto di paradiso e di inferno
c’è sulla Terra; rende le immagini apparenti reali,
raccoglie le forze e, puntando dritto come una freccia,
ferisce e riempie il cuore, svelando il vero Sé …
Causa, Uno e Principio eterno da cui l’Essere,
la Vita infinita e tutti i Moti dipendono,
l’AMORE è diffuso ovunque, ha lunghezza, larghezza
e profondità come dicono, è in terra e in cielo…
Giordano Bruno
http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=8147
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