"La salute non
rende: è la malattia che dà sostentamento ad una massa sconfinata di
persone"
Franco Libero Manco
Un tempo si pensava che
più salassi potevano essere la risoluzione di quasi tutti i problemi, adesso
sono ritenuti praticamente privi di efficacia terapeutica.
La margarina era
considerata più sana del burro, ora la ricerca dice il contrario.
Le uova erano state
messe al bando per l'alto contenuto di colesterolo, oggi la ricerca le ha
riabilitate e le considera un alimento sano.
L'alcol era considerato
nocivo per la salute, oggi si ritiene che il vino rosso, faccia bene al cuore e
che l'alcol in genere abbia effetti benefici sulla salute se consumato con
moderazione.
Il cioccolato e tutti i
cibi grassi erano considerati la causa dell'acne, oggi la ricerca dice che non
hanno alcuna relazione con l'acne.
I medici sostenevano che
per i neonati il latte di formula fosse più salutare del latte materno: è stato
provato che è vero il contrario.
Si raccomandava di bere
latte per alleviare i dolori dell'ulcera gastrica, oggi si sconsiglia e si
ritiene che aggravi l'ulcera.
La scienza medica
affermava che la dieta non era assolutamente correlata con l'insorgere di
disturbi e patologie, oggi, al contrario, si dice che ha un'enorme importanza
nella prevenzione come nell'insorgenza delle patologie.
La scienza medica
sosteneva che l'asportazione chirurgica delle tonsille e dell'appendicite
avesse effetti benefici sulla salute, oggi la teoria è stata ribaltata....
Ai bambini affetti da forme asmatiche si raccomandava di frequentare le piscine coperte, perché l'umidità alleviava i sintomi della malattia, oggi la ricerca suggerisce che il cloro contenuto nell'aria di questi ambienti aggrava l'asma.
Migliaia di farmaci approvati dalla FDA perché le prove scientifiche ne confermavano la validità terapeutica oltre l'innocuità per la salute, sono stati ritirati dal mercato perché si è scoperto che non servivano né a curare né a prevenire le malattie ma che avevano effetti pericolosi per la salute delle persone.
I farmaci che si assumono sono determinanti per farci ammalare.
Ogni farmaco genera nuovi disturbi per i quali sarà prodotto un nuovo farmaco per curare i disturbi del primo e così via. Spendiamo per la salute più di quanto si sia mai speso, oggi prendiamo farmaci più di quanti ne prendessimo in passato, eppure siamo più malati di prima..
La scienza medica ha inequivocabilmente fallito il suo obiettivo di curare e prevenire le malattie.
Infatti, rispetto al
passato un maggior numero di persone soffre di influenze, raffreddori, asma,
emicrania, dolori articolari e cervicali, stanchezza cronica, di insonnia, di
depressione, ansia, di affezioni dermatologiche, di allergie, di reflusso
gastroesofageo, ulcere, gastriti, disturbi della sfera sessuale e
d'infertilità, di diabete, di cancro, di sclerosi multipla, distrofia
muscolare... Un maggior numero di donne oggi accusa sindromi premestruali più
frequenti, o disturbi dovuti alla menopausa; sono aumentati gli uomini con
problema alla prostata, molti più bambini dimostrano disturbi dell'attenzione e
iperattività.
Eppure oggi la gente va
dal medico più che in passato, si sottopone ad esami diagnostici, a cure
mediche, terapie farmacologiche, esami diagnostici, esami del sangue,
radiografie, ecografie, TAC, assume farmaci, subisce interventi chirurgici;
eppure oggi si ammalano più persone di quanto accadesse prima.
La guerra contro il
cancro è perduta.
La percentuale di
americani che oggi muoiono di cancro è la stessa del 1950. Dal 1971 si sono
spesi più di 200 miliardi di dollari nel tentativo di curare e prevenire il
cancro, ma la probabilità di ammalarsi oggi è più alta di quanto sia mai stata
nella storia e la probabilità di morirne è la stessa del 1950. Gli americani
spendono più di 2.000 miliardi di dollari l'anno per la salute, tuttavia la
mortalità infantile in America è superiore a quella di altri 20 paesi
industrializzati. Gli americani consumano da soli più della metà dei farmaci
prodotti nel mondo e la loro aspettativa di vita è al trentesimo posto.
Sul mercato ci sono più
di 200.000 farmaci e i medici nel tentativo di curare circa 35.000 sintomi,
compilano oltre 3 miliardi di ricette l'anno. I vincitori di questo sistema
sono le società farmaceutiche e le aziende del settore sanitario. I profitti
dell'industria farmaceutica hanno raggiunto cifre inimmaginabili. L'industria
della sanità è la più lucrativa del mondo.
Rispetto al passato un
maggior numero di persone segue una dieta, acquista prodotti dietetici, pratica
regolarmente attività fisica. Tuttavia cresce il numero di individui in
soprappeso: quasi il 70% degli americani ne soffrono. La battaglia è stata
vinta dalle aziende che vendono prodotti dietetici, pillole dimagranti e
articoli correlati.
Certo servono farmaci e
chirurgia.
La scienza medica ha
ottenuto ottimi risultati nella terapia sintomatica che però ha due difetti:
innesca altri disturbi (che in seguito andranno curati) e non cura quasi mai la
causa dei sintomi e quando non si cura la causa il problema è solo rimandato.
Ci sono però le situazioni di emergenza di vario genere in cui le medicine e
gli interventi chirurgici possono salvare la vita: ma medicine e interventi non
sono la soluzione del problema.
Perché tutto
questo?
Semplicemente per
denaro, per il vile maledetto denaro. Alle industrie chimico-famaceutiche
importa poco della salute delle persone: a loro interessa fare soldi. I rimedi
ci sarebbero ma vengono nascosti, ostacolati, soppressi. Un esempio per tutti:
che cosa succederebbe se per ipotesi si scoprisse il rimedio per guarire dal
cancro al costo di pochi centesimi? Condannerebbe a morte l'American Cancer
Society e tutte le società farmaceutiche che vendono prodotti per la terapia
del cancro. Non servirebbe più raccogliere fondi per la ricerca. Gli istituti
oncologici di tutto il mondo chiuderebbero i battenti; centinaia di migliaia di
persone resterebbero senza lavoro; grandi aziende fallirebbero dalla sera alla
mattina e miliardi di dollari non affluirebbero più nelle tasche di chi
controlla l'industria del cancro. Identico concetto vale per le automobili che
utilizzano come carburante la benzina e che invece potrebbero funzionare ad
acqua, ad energia solare ecc.
L'industria della salute
non ha interesse a curare, se lo facesse firmerebbe la propria condanna a
morte. Il suo obiettivo è assicurarsi che la gente si ammali e che sempre più
persone abbiano bisogno di cure mediche e il guadagno è di 1.300 miliardi di
dollari l'anno. Il numero delle associazioni coinvolte nell'industria della
salute è enorme. L'industria del farmaco versa miliardi di dollari alle scuole
di Medicina affinché i suoi prodotti vengano citati nei testi di studio. Non
vedrete mai una casa farmaceutica promuovere un rimedio naturale: perché i rimedi
naturali non si possono brevettare. Tutta la ricerca farmacologia è finanziata
dall'industria che dimostra l'efficacia ed i benefici del farmaco, anche se la
realtà dimostra il contrario. Negli ultimi dieci anni la FDA ha approvato
almeno 9 farmaci che hanno procurato effetti collaterali mortali. Jerry Lewis
Telethon ha raccolto più di un miliardo di dollari per la distrofia muscolare,
adesso i malati di distrofia muscolare sono più numerosi di prima.
Identico discorso vale
per gli altri grandi organismi che vivono sulla malattia e sulla devianza
umana. Immaginiamo che i componenti l'umanità diventino, come coi speriamo,
sani in salute, giusti e leali gli uni verso gli altri. Di colpo crollerebbe il
sistema politico-economico-tecnologico della società moderna. Sarebbe un
cataclisma di dimensioni apocalittiche. L'industria delle armi, che nel mondo
dà lavoro a 60 milioni di persone, dovrebbe chiudere i battenti o cambiare
prodotto. Gli eserciti sparirebbero, la Polizia, i Carabinieri, la Guardia di
Finanza, i tribunali, le città giudiziarie se non abolite del tutto sarebbero
notevolmente ridotte; gli ospedali, le cliniche, gli istituti di ricerca, gli
operatori sanitari e tutti gli organismi con cui interagiscono a che
servirebbero?
Ma noi sappiamo che un
cambiamento della coscienza e dell'intelligenza umana non avverrà mai in modo
così repentino, cambierà con la maturazione e l'evoluzione integrale del popolo
e quindi si avrà sempre la possibilità di convertire ciò che oggi fa gli
interessi solo di alcuni a danno di molti.
Spunti tratti dal libro
"Vogliono farci ammalare" di Kevin Trudeau, Oscar Mondadori www.disinformazione.it leggere anche: Fonte:
http://feedproxy.google.com/~r/LaCrepaNelMuro/~3/9zbSOOU4ugY/ci-vogliono-ammalati-e-cattivi.html
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