Quando la Musica parla... il caso Fabri Fibra
Dopo aver
accennato al simbolismo nella musica e a come riconoscere i personaggi dello
spettacolo legati al mondo degli Illuminati, conosciamo meglio Fabri Fibra, il
noto rapper italiano che, oltre alle numerose critiche e controversie (ultima
la mancata partecipazione al concerto del 1^ maggio come richiesto ai sindacati
dall’associazione “D.i.Re.: Donne in Rete contro la violenza alle donne”) è
solito riempire i propri video musicali di simboli e messaggi legati
all’occultismo massonico.
Per una migliore
comprensione del personaggio riportiamo stralci dell’articolo riportato dal
sito web "Illuminati Italia" anche se dissentiamo dalle sue
conclusioni che vedono in Fibra un personaggio negativo, venduto al NWO,
restando invece noi sulla linea già presentata in alcuni post precedenti del
Progetto Atlanticus che vede negli artisti di oggi delle avanguardie del Player
B CONTRO la strapotere della massoneria e dei cosiddetti metaforicamente
"Rettiliani".
Fabrizio
Tarducci, più noto come Fabri Fibra è un rapper, produttore discografico e
scrittore italiano. Ha debuttato nell’ambiente del rap underground a metà degli
anni 90 facendo parte per diversi anni di differenti gruppi musicali. Nel 2002
debutta come solista con l’album Turbe Giovanili
Nel 2004 pubblica
il suo secondo album Mr.Simpatia.
Fino a questo
momento nulla da dire su Fabri Fibra che si presenta come uno dei tanti rapper
intenti ad esprimere i disagi del suo tempo. Il successo, quello vero, sembra
ancora molto distante e seppure l’artista abbia già una ricca gavetta alle
spalle non riesce ancora ad entrare nel jet set e a far parlare di se. Tutto
cambia pero’ quando nel 2006 Fabri Fibra firma un contratto con la major
discografica Universal Music.
Esce l’album
TRADIMENTO
Qualcosa è
cambiato…Il primo singolo uscito, “Applausi per Fibra” diventa subito
tormentone girando a ripetizione nelle radio e nelle tv italiane. Il video è
molto significativo… Una delle primissime immagini è, a nostro avviso, un
perfetto “biglietto da visita”.
Chiaro il
concetto? Per quanto possa sembrarvi “fantasiosa” come interpretazione, gli
occhi e la bocca tappati, cuciti sono un simbolo largamente diffuso per
esprimere il concetto del “silenzio massonico”.
Tornando al video
il concetto è ripetuto più volte
Continuando con
la visione ci imbattiamo ovviamente (ci saremmo sorpresi del contrario) nella
piramide massonica
e ci soffermiamo
su un passaggio del testo che recita
“Questa è la mia
arma”
accompagnata da
due gesti in rapida successione
Tutto inizia a quadrare…
Primo singolo, successo, messaggi subliminali che per noi di Atlanticus
rappresentano condanne e denunce nei confronti del "Sistema" che lui
ora conosce.
Il secondo
singolo è “Mal di stomaco” dove viene utilizzato qualche altro simbolo che non
aveva trovato spazio nel primo come ad esempio l'occhio di Horus...
“Non vedi che noi
andiamo a fuoco in camera, io ti rubo l’anima”
“si il triangolo
si il triangolo si
non sono mai
stato meglio di cosi’
l’avevo rinnegato
e invece adesso…”
Far parte di
quella piramide/triangolo ti fa stare bene, ti da successo, potere e fama ma il
prezzo lo conosciamo bene: l’anima.
E secondo voi, se
Fibra avesse venduto davvero la sua anima al "diavolo" sarebbe così
libero di poterlo segnalare, seppur in modo simbolico, nelle sue canzoni?!
Fibra come tutti
gli altri artisti ingiustamente, a mio avviso, associati al NWO e al potere
'satanista' della massoneria riconducibile al Player C.
E’ comunque
interessante il fatto che le prime cose di cui parlare le abbiamo trovate
effettivamente nel primo album prodotto da una major… Il successo è arrivato.
Appena un anno ed ecco il secondo album
BUGIARDO
Nell’immagine di
copertina viene mostrato un solo occhio. Anche questo è tipico degli artisti
che si fanno portatori di un certo tipo di simbologia.
Il primo singolo
estratto è “Questo è il nuovo singolo” ma il primo brano di vero successo
arriva con “Bugiardo” che da nome all’album. Con il singolo “La soluzione”
torniamo al concetto del silenzio. Con il singolo “In Italia” (chiaro brano di
denuncia sociale) è disco d’oro per l’artista. L’anno dopo esce “Chi vuol
essere Fabri Fibra”.
Un brano in
particolare ci ha colpito di questo album e si chiama “Alla fine di tutto”. Il
ritornello recita…
“Ma dimmi che
farai quando cala il successo
alla fine di
tutto questo
e quando mi darai
quello che mi hai promesso”
Nel 2010 esce il
quinto album dell’artista, il terzo prodotto da una major
CONTROCULTURA
Anche qui la
copertina è molto significativa… Un uomo misterioso (un politico o comunque un
uomo d’affari) intento a cibarsi del suo cervello. Ci sembra un chiaro
riferimento alla pressione e al lavaggio del cervello di cui è vittima la società
sotto il controllo degli Illuminati.
Tale riferimento
sarebbe possibile da chi, come molti affermano, fa parte di questo disegno?
Sarebbe quantomeno paradossale, soprattutto laddove troviamo nel brano “Escort”
un tale commento.
“La musica non dice
più niente
è una strategia
che tranquillizza la gente
ci sono
addirittura delle parole che non puoi dire
tu le usi anche
se non le vuoi sentire”
Se come afferma
l'articolista da cui abbiamo tratto spunto per questo nostro intervento con
questo passaggio ci viene chiaramente detto che nell’ambito musicale ci sono
delle regole. Bisogna parlare di certe cose e non si puo’ di altre significa
che taluni artisti (ovvero quelli che si fanno carico di diffondere certi
messaggi e che diventano riconoscibili dall'utilizzo di una simbologia ermetica
comune tra di loro) hanno deciso invece di 'uscire allo scoperto' e di spezzare
queste regole. Non è quindi possibile che essi siano ancora succubi del NWO
come molti complottisti giungono a voler credere.
Anche questo
album è prodotto da una Major (ma sappiamo che anche il Player B ha i suoi
strumenti) per cui non trova spazio a nostro avviso l'accusa portata a danno di
Fabri Fibra come a Gaga, Rihanna, Ke$ha, etc.etc. così come ai Beatles, ai
Rolling Stones, a Micheal Jackson di essere, o di essere stati al soldo dei
'cattivi'.
E' vero l'esatto
contrario... la loro è una denuncia! Un tentativo di descrizione e condanna del
"Sistema" attraverso la loro produzione discografica per fare
comprendere alle nuove generazioni e ai loro fan (milioni di persone nel mondo)
con cosa abbiamo a che fare con una gradualità necessaria a delineare un
messaggio efficace.
Che ci crediate o
no e che vi piaccia o no il rap di Fabri Fibra vi invitiamo ad ascoltare il
discorso introduttivo e il prossimo brano che si chiama “Spara al Diavolo”
Riportiamo i
passaggi più significativi
“rit. Intorno al
tavolo stampano il denaro
spara al Diavolo
ed è tutto più chiaro
il mondo è in
mano a qualcuno che ci controlla
e ci spazza via
vorrei che fosse in mano mia..
Prova il
triangolo con l’occhio al centro
fa figo e va di
moda…
Panico
esco da un trauma
cranico
mi hanno operato
ora ho il
cervello bio-meccanico…
nella testa c’è
un demone…
siamo scarti
della società
conoscerai tra
poco tempo la verità…”
Non si poteva
essere più chiari di cosi’… E allora come può essere Fibra una marionetta degli
Illuminati?!
Come possono
esserlo gli altri?!
http://www.progettoatlanticus.net/
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.