L’importanza di essere i pazzi – aggiornamento
Vorrei rileggeste questo articolo che avevo scritto alcuni
mesi fa provando a focalizzarvi su quello che sta succedendo e sul modo
in cui tutto si stia, a poco a poco, realizzando.
Pensate a questo: fino a uno o due anni fa eravamo in pochissimi noi, quei pazzi che pensavano che le cose avrebbero potuto migliorare, oggi sempre più gente si accorge come veniamo manipolati, ma soprattutto, che tutto questo può e sta per avere fine. Cito questo articolo per tutti Il loro piano sta fallendo: Benvenuti nel nuovo disordine mondiale.
Niente di più giusto: ora tutto dipende da noi, da quei visionari che riuscivano a vedere un mondo migliore quando tutto andava allo sfacelo, da quegli illusi che si focalizzavano sulla gioia piuttosto che sobillarsi nel dolore. Pochi anni fa noi eravamo dei visionari ma ora quei visionari possono considerare ciechi quelli che ancora non si rendono conto di come il disegno di chi ha manipolato le nostre menti per millenni stia andando in mille pezzi.
Siamo noi che creiamo la nostra realtà, non dimenticatelo mai e ora più che mai focalizziamoci sulla gioia, focalizziamoci su un mondo migliore, per noi e per tutti. Non abbassate la guardia proprio adesso. La realtà che vediamo di fronte a noi non è altro che lo specchio del pensiero e più riusciremo a focalizzarci su di un mondo di pace, uguaglianza e gioia senza farci affliggere dalle preoccupazioni, le quali devono essere viste solamente come disordini passeggeri, che non hanno la facoltà di alterare il risultato finale, più avvicineremo a noi questo risultato. Continuate a lottare perché la vittoria si avvicina! Continuate a credere in voi stessi e ad essere quello che siete!
Che ci crediate o no siete voi che avete reso possibile questo risultato e siete voi che renderete possibile la vittoria finale.
Grazie a tutti voi.
Pensate a questo: fino a uno o due anni fa eravamo in pochissimi noi, quei pazzi che pensavano che le cose avrebbero potuto migliorare, oggi sempre più gente si accorge come veniamo manipolati, ma soprattutto, che tutto questo può e sta per avere fine. Cito questo articolo per tutti Il loro piano sta fallendo: Benvenuti nel nuovo disordine mondiale.
Niente di più giusto: ora tutto dipende da noi, da quei visionari che riuscivano a vedere un mondo migliore quando tutto andava allo sfacelo, da quegli illusi che si focalizzavano sulla gioia piuttosto che sobillarsi nel dolore. Pochi anni fa noi eravamo dei visionari ma ora quei visionari possono considerare ciechi quelli che ancora non si rendono conto di come il disegno di chi ha manipolato le nostre menti per millenni stia andando in mille pezzi.
Siamo noi che creiamo la nostra realtà, non dimenticatelo mai e ora più che mai focalizziamoci sulla gioia, focalizziamoci su un mondo migliore, per noi e per tutti. Non abbassate la guardia proprio adesso. La realtà che vediamo di fronte a noi non è altro che lo specchio del pensiero e più riusciremo a focalizzarci su di un mondo di pace, uguaglianza e gioia senza farci affliggere dalle preoccupazioni, le quali devono essere viste solamente come disordini passeggeri, che non hanno la facoltà di alterare il risultato finale, più avvicineremo a noi questo risultato. Continuate a lottare perché la vittoria si avvicina! Continuate a credere in voi stessi e ad essere quello che siete!
Che ci crediate o no siete voi che avete reso possibile questo risultato e siete voi che renderete possibile la vittoria finale.
Grazie a tutti voi.
Che strano mondo quello in cui viviamo.
Un mondo in cui chi sta per commettere un attentato si preoccupa
tanto di mandare in anticipo messaggi riguardo a quello che dovrà
avvenire.
Vi siete mai chiesti perché?
Perché alcuni anni prima dell’attentato alle torri gemelle è stato
messo in onda un episodio dei Simpsons che sembrava alludere ai fatti
che sarebbero poi successi in quella fatidica data dell’11 Settembre (LINK )?
Perché poi in un episodio dei Griffin, anch’esso anteriore alla data
in questione, sembrava farsi riferimento a un attentato durante la
maratona di Boston (LINK)?
Di esempi se ne possono fare molti altri e, probabilmente, la maggior
parte di aneddoti come questi giacciono ancora da qualche parte in
attesa di essere scoperti. Ma quale è la spiegazione?
Non è forse possibile che questi siano dei messaggi subliminali in
grado di colpire l’inconscio dello spettatore in modo tale che esso
possa immagazzinarli nella propria mente in attesa di usarli quando sarà
necessario? In altre parole: non è forse possibile che questi messaggi
siano diretti al nostro inconscio al fine di stimolarlo a rendere
possibile la stessa realtà dipinta in quei messaggi una volta che se ne
presenti l’occasione?
Queste sono soltanto ipotesi e forse anche troppo azzardate, non mi
aspetto che ci crediate, ma soltanto che le consideriate come
possibilità. D’altronde queste ipotesi potrebbero spiegare il fatto che,
in data 11/09/2001, il generatore di numeri casuali avesse registrato
delle anomalie nella registrazione dei dati alcuni minuti prima che il
primo aereo si abbattesse in una delle torri.
Per chi non sapesse cosa sia il generatore cercherò di dare qui una
breve spiegazione, pregandovi però di guardare questi video per una
disamina più approfondita.
Il GNC è un piccolo apparecchio che genera all’infinito sequenze di
numeri “casuali” appunto; fin qui niente di strano, fino a quando il
professor Nelson dell’università di Princeton in New Jersey, non ha
deciso di sistemarne alcuni in varie parti del mondo e, col passare del
tempo ha scoperto che, durante episodi abbastanza rilevanti per il
genere umano, questo apparecchietto avesse cominciato a produrre numeri
con minore casualità ovvero con un certo legame tra di loro. Questo
stesso fenomeno era avvenuto proprio in data 11/09/2001 ma la cosa più
strana è stata che lo strano comportamento dell’apparecchio aveva
cominciato a verificarsi alcuni minuti prima dell’attentato stesso.
Quello che sto ipotizzando allora è questo: è forse possibile che con
alcuni messaggi subliminali coloro che hanno deciso di compiere un
qualche atto abbiano utilizzato la coscienza collettiva per far si che
essa creasse le circostanze necessarie per fare in modo che quell’atto
si verificasse cosi come sperato? E’ possibile che questi messaggi
subliminali servissero proprio allo scopo di portare alla realizzazione
dello stesso evento illustrato?
Forse questo è lo stesso scopo che alcuni individui realizzano nel
mostrare i loro simboli il più possibile in modo da attivare l’eggregora
ad essi associata (per saperne di più LINK ).
La stessa cosa può dirsi per le fonti di informazione tradizionali le
quali non fanno altro che diffondere odio e paura, sentimenti che come
sappiamo tendono a portare all’isolamento, condizioni che poco hanno a
che fare con la creazione, perché se ci concentrassimo sull’amore
avremmo accesso in maniera più diretta a quella fonte di energia che
tutto muove e tutto genera. (LINK).
Il punto è questo: se questi individui che vogliono piegare il mondo e
distorcerlo secondo le loro brame si danno tanto da fare per modificare
la coscienza collettiva in modo da renderla uno strumento finalizzato
alla realizzazione dei loro scopi, vuol dire che questo strumento (la
coscienza collettiva) è davvero un’arma estremamente potente in grado di
cambiare le sorti del mondo intero.
Perché allora non ce ne riappropriamo?
Ho finito di scrivere il mio libro “Lo specchio del pensiero” alla
fine del 2009, credo quindi di essere stato tra i primi ad aver
accennato al fatto che niente di particolare sarebbe successo il
21/12/2012, niente di più che un processo graduale di risveglio della
consapevolezza umana. Il testo inizia in data 20/03/2014, in quella data
avevo ipotizzato che si sarebbero cominciati a vedere i primi effetti
veramente sorprendenti relativi all’operato della coscienza collettiva
nel mondo tangibile e reale. Non so se quel testo possa definirsi
“profetico” (LINK )
e non so se in quella data accadrà qualcosa, so però che tutto si muove
in quella direzione; stiamo vivendo un’ondata di risveglio senza
precedenti nella storia conosciuta e questa sta realizzando i primi
cambiamenti nel mondo in cui tutti viviamo. Credo che la consapevolezza
umana sia ormai matura per cominciare ad operare cambiamenti tangibili e
concreti, per compiere atti che verranno scritti nei libri di storia,
perché questa è l’epoca del cambiamento, l’epoca in cui noi umani ci
riappropriamo delle nostre facoltà e dei nostri poteri: quelli di essere
i creatori della realtà in cui viviamo.
Credo che tra quelli che stanno leggendo siano in tanti coloro che,
come me, circa un anno e mezzo fa avevano ascoltato e letto le parole di
un “folle” che diceva di essere il portavoce del pentagono degli Stati
Uniti il quale annunciava che, di li a poco, ci sarebbero stati degli
arresti di massa diretti verso l’elite (chimata Cabala) che muove,
nascosta nell’ombra, i destini dell’intero pianeta. Probabilmente quelle
affermazioni all’epoca erano poco più che fantasie ma forse hanno
preparato il terreno perché quegli avvenimenti possano veramente
verificarsi un giorno. Un anno e mezzo fa l’umanità non era abbastanza
matura per un avvenimento del genere; gli arresti di massa e tutto
quello che ne sarebbe seguito avrebbero, molto probabilmente, creato
panico tra la stragrande maggioranza della popolazione e possiamo bene
immaginare cosa questo avrebbe portato. La domanda allora sorge
spontanea: lo siamo ora?
Probabilmente non lo saremo mai completamente, ma ora lo siamo
sicuramente moltissimo di più rispetto ad un anno e mezzo fa ed un
evento del genere porterebbe sicuramente molte meno conseguenze
spiacevoli di quanto avrebbe fatto allora. La gente è più sveglia ora di
quanto lo fosse soltanto cinque o sei mesi fa e il risveglio procede
veramente a passi da gigante. Potrei scrivere per ore per dare le prove
di questa affermazione ma non ho intenzione di farlo in questa sede vi
basti accertarvi di quanto sono calate le persone che ancora credono
ciecamente alle menzogne promulgate dalle fonti di informazione
mainstream.
Quello che voglio dire con tutto questo è che non so se quest’evento
avverrà mai, so soltanto che, con il crederci, stiamo creando le
condizioni perché questo possa verificarsi un giorno. In questo senso
ben vengano le canalizzazioni, i deliri di Benjamin Fulford, Cobra o
David Wilcock; considerateli pure dei pazzi, considerate anche me Nicola
Zegrini un folle visionario, vi ringrazio, ne vado fiero.
Perché nel corso della storia solo i folli sono riusciti a creare qualcosa di grande.
Allora gridiamolo al mondo! Si, siamo noi quei folli che hanno avuto
l’ardire di credere ad un mondo dove non esiste la guerra; siamo noi
quegli incoscienti ad aver creduto in un mondo in cui regnasse
l’abbondanza per tutti, senza limitazioni; Siamo noi quei pazzi che
abbiamo voluto costruire una società basata sull’uguaglianza e
sull’amore; siamo noi quei visionari che hanno visto la luce dove c’era
solo oscurità; quelli che hanno creduto di poter creare un mondo più
giusto. Siamo noi quei folli che renderanno questo pianeta un posto migliore!
Nicola
Chiedo scusa perché mi sono sbagliata nella pubblicazione:non volevo pubblicare tutto il testo ma solo i versi 25-28...ora non so correggere.Grazie.
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