Colto da una improvvisa voglia di praticità, mi sono ritrovato a “sperimentare” la tecnica del dott. Masaru Emoto, lo
scienziato giapponese che ha dimostrato la capacità dell'acqua di
memorizzare le informazioni che riceve dall'ambiente dando forma a
cristalli diversi per ogni tipo di "messaggio".
Masaru
Emoto ha messo a punto una tecnica che ha consentito di scoprire e di
ammirare i molteplici segni con cui l'acqua risponde agli stimoli
esterni. Attraverso tale tecnica è possibile fotografare i cristalli
ottenuti dal congelamento di acqua sottoposta alle vibrazioni non solo
di parole o brani musicali, ma anche di pensieri e stati d'animo.
L'acqua è infatti in grado di registrare la vibrazione di una energia
estremamente sottile, dimostrando che i cristalli dell'acqua modificano
la propria struttura in relazione dei messaggi che ricevono. L'acqua
sottoposta alle vibrazioni di parole, scrittura o pensieri positivi
forma dei cristalli bellissimi simili a quelli della neve, l'acqua
sottoposta alle vibrazioni di parole, scrittura o pensieri negativi
reagisce creando strutture amorfe e prive di armonia.
Lo stampo dell'intenzione umana nei cristalli di ghiaccio del dr. Emoto, è un altro esempio che può essere spiegato dalle onde di torsione (a breve pubblicherò al riguardo un articolo molto dettagliato)
irradiate dai pensieri e dalle emozioni umane. Questi campi di torsione
vengono semplicemente memorizzati nell'acqua. A livello invisibile la
struttura dell'acqua interna cambia. Dopo aver ghiacciato questi
cambiamenti si manifestano in diverse forme dei cristalli di ghiaccio e
sono visibili agli occhi umani.
Nel
mio esperimento, (iniziato il 4/5/2011 e terminato il 28/5/2011) non
potendo usufruire di strumenti come microscopi elettronici e
refrigeratori professionali utilizzati dal dott. Emoto, ho semplificato
l'esperimento utilizzando materiali comuni che si trovano in tutte le
cucine di casa, come indicato in un esperimento analogo che dilaga su
youtube. Ora spiego in dettaglio cos'ho fatto:
- Mi sono procurato tre contenitori trasparenti di vetro; (foto n.1)
- Ho ricavato tre quantità identiche di riso da cucina utilizzando un piccolo contenitore in plastica e ne ho versata una quantità per ogni contenitore;
- Ho riempito ogni contenitore di vetro con la stessa quantità di acqua distillata (non è essenziale che sia distillata) in maniera tale da coprire il riso; (foto n.2)
- Ho chiuso i contenitori e ho applicato su due di questi contenitori un'etichetta ;
- Sull'etichetta del primo contenitore ho scritto parole come Ti odio, sei perfido , sei maligno; (foto n.3)
- Sull'etichetta del secondo contenitore, ho scritto parole o frasi come Sei Amore, sei purezza, ti amo; (foto n.4)
- Sul terzo contenitore non ho applicato nulla per mantenerlo integro come campione di paragone (foto n.5)
- Ho posto i contenitori nello stesso posto, con la stessa condizione di temperatura e luce; (foto n.6)
- Dopo 24 giorni ho verificato il risultato dell'esperimento.
Lo scopo:
è vedere , in base a quello che sostiene il dott. Emoto, come l'energia
canalizzata dalle parole scritte e applicate sui barattoli di vetro,
possa influenzare l'acqua nella quale il riso è immerso. Nel caso ci
fossero delle trasformazioni dell'acqua, è possibile in questo modo
constatare se le stesse siano di carattere fisico piuttosto che chimico.
Teoricamente, potrebbero formarsi muffe, potrebbe marcire il riso,
fermentare o rimanere inalterato. E' da notare in ogni caso, che
esistono delle varianti al procedimento, ma l'idea di fondo è sempre la
stessa: il potere della parola ”tramite vibrazioni vocali, scritte o
d'intensità di pensiero” che potrebbe influenzare l'acqua, e di
conseguenza ciò che in essa è contenuto.
Risultato: “Il dott. Emoto ha ragione.”
24 giorni dopo, quando andai a verificare l'esperimento, rimasi meravigliato dal constatare che l'esperimento aveva avuto pieno successo. Il contenuto di uno dei contenitori con la scritta applicata, aveva subito una “evidente” trasformazione. L'acqua in esso contenuta alterando la sua struttura aveva favorito la fermentazione del riso, non compromettendo la struttura del cereale al suo interno, ma creando una specie di “cappa solida” costituita da schiuma solidificatasi, ottenuta dalla fermentazione. Oltre a questa cappa solida, si scorgevano tracce di muffa, in vari punti del composto. Gli altri due contenitori , non presentavano nulla del genere, anzi ambedue avevano l'acqua solo leggermente torbida e piccolissime tracce di schiuma di fermentazione, quasi inesistenti. Il cereale contenuto in ognuno dei contenitori era ben conservato e non aveva subito variazioni di nessun tipo. L'esperimento quindi riuscì perfettamente, l'acqua di uno dei contenitori aveva “memorizzato” il flusso energetico della scritta applicata, aveva cambiato consistenza non compromettendo il riso.
24 giorni dopo, quando andai a verificare l'esperimento, rimasi meravigliato dal constatare che l'esperimento aveva avuto pieno successo. Il contenuto di uno dei contenitori con la scritta applicata, aveva subito una “evidente” trasformazione. L'acqua in esso contenuta alterando la sua struttura aveva favorito la fermentazione del riso, non compromettendo la struttura del cereale al suo interno, ma creando una specie di “cappa solida” costituita da schiuma solidificatasi, ottenuta dalla fermentazione. Oltre a questa cappa solida, si scorgevano tracce di muffa, in vari punti del composto. Gli altri due contenitori , non presentavano nulla del genere, anzi ambedue avevano l'acqua solo leggermente torbida e piccolissime tracce di schiuma di fermentazione, quasi inesistenti. Il cereale contenuto in ognuno dei contenitori era ben conservato e non aveva subito variazioni di nessun tipo. L'esperimento quindi riuscì perfettamente, l'acqua di uno dei contenitori aveva “memorizzato” il flusso energetico della scritta applicata, aveva cambiato consistenza non compromettendo il riso.
Il
dott. Masaru Emoto ha ragione! Esclamai euforicamente, finché non mi
accorsi di una cosa molto importante e insolita. Il contenitore con il
contenuto trasformato, non era quello con le scritte negative, come si
supponeva, ma l'altro contenitore, quello con le scritte d'amore.
Credetemi, mi imbarazzai in modo esemplare. Lo sgomento fu immediato,
cominciai a chiedermi se avevo sbagliato qualcosa, insomma come era
potuto accadere? (visionate le foto n.1,2,3,4,5,6,7,8).
Ricordo
che stetti almeno 25 minuti basito vicino al tavolo a osservare i
contenitori, finché non mi arrivò l'intuizione. Forse avevo capito cosa
aveva provocato la riuscita “inversa” dell'esperimento. Se osservate la foto n.6
della prima serie di immagini sopra pubblicate vi accorgerete che
inconsciamente riposi il contenitore con la scritta “ti odio” davanti al
contenitore con la scritta “ti amo” (contro il muro). Il contenitore
“neutro” se fate bene caso lo vedete posato sul fianco del primo
contenitore contro il muro.
Quindi?
E' incredibile, la scritta “sei amore, sei purezza ti amo” ha
influenzato l'acqua contenuta nel contenitore davanti a se stessa. E vi
dirò di più, nei 24 giorni trascorsi dall'inizio dell'esperimento, non è
che non lo tenni d'occhio, anzi.. Il 20 Maggio preso dalla curiosità,
detti un'occhiata ai contenitori. Li spostai dalla loro posizione, li
riposi sul tavolo, controllai accuratamente il contenuto, non notai
nulla di particolarmente diverso, e riponendoli non curai la posizione
iniziale dei contenitori, ma cambiai ulteriormente la posizione
invertendo le scritte. In questo modo il giorno 28, quando osservai
l'esito mi ritrovai il contenitore con la scritta “ti odio” contro il
muro e davanti ad esso il contenitore con la scritta “ti amo”. L'acqua
del contenitore con le scritte “positive” rimase influenzata
dall'energia “negativa” espressa dalle parole scritte e riposte sul
contenitore dietro di esso. Eccezionale!!
Avevo
scoperto la causa, ma non potendolo provare perché non feci fotografie
della seconda posizione, decisi di ripetere l'esperimento, subito, il
giorno stesso. Svuotai i contenitori, li lavai accuratamente, riposi in
esso lo stesso quantitativo di acqua e riso, come nel primo caso, ma
apportai delle modifiche essenziali alle scritte dei contenitori di
confronto. Come
si vede dalla foto n1a decisi di invertire il senso della scritta, e
cioè non più rivolta verso l'esterno del contenitore, ma verso
l'interno. Come dimostra la foto n2a feci lo stesso con il secondo
contenitore, fino ad ottenere il risultato della foto n3a.
Apportai
una modifica anche nel riporli nel luogo di riposo, infatti li misi uno
di fianco all'altro in modo da evitare strane influenze. Inoltre
aggiunsi la lettera “A” sopra il contenitore con la scritta applicata
“ti amo” e la lettera “O” sul coperchio del contenitore con la scritta
“ti odio”. (foto n.6a,7a)
Oggi, 8 Giugno ho controllato i contenitori e questo è il risultato. (foto n.1b,2b,3b,4b,5b,6b).
Come
mostrano le foto si nota una leggerissima trasformazione dell'acqua con
la scritta “positiva” con leggera schiuma di fermentazione ed acqua un
poco torbida. Il contenitore con la scritta “negativa” invece presenta
una spiccata trasformazione dell'acqua, dove si presenta più torbida del
precedente contenitore e con una spiccata formazione di schiuma di
fermentazione. Il contenitore “neutro” è quello che presenta meno
cambiamenti di tutti, con acqua più limpida degli altri e poche tracce
di schiuma di fermentazione. Considerando che sono trascorsi 11 giorni
dall'inizio dell'esperimento, non posso che ribadire il concetto che il
dott. Emoto ha ragione. Per le considerazioni finali vi rimando alla
lettura dell'articolo che farò dopo il 21 di Maggio, visto che finiscono
i 24 giorni di “memorizzazione dell'acqua” periodo trascorso come nel
primo tentativo dell'esperimento. I risultati fin qui ottenuti,
dimostrano comunque, che l'acqua è infatti in grado di registrare la
vibrazione di una energia estremamente sottile, dimostrando che i
cristalli della stessa modificano la propria struttura in relazione al
messaggio che ricevono.
Claudio
Fisica Esoterica e Spirituale
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.