Tantissime sono le piante utilizzate in odontoiatria per l'attività
antisettica e anche per le altre proprietà farmacologiche. Vediamo le
principali.
Eugenia caryophyllata: i suoi fiori essiccati, i chiodi di garofano, ricchi in eugenolo, dalle proprietà antibatteriche e sedative, sono adoperati esternamente come antisettici, antidolorifici, antibiotici; Alliaria officinalis: assicura l'asepsi del cavo orale e coadiuva la prevenzione della carie;
Aloe ferox: dotata di attività batteriostatica;
Betula verrucosa: indicata per la prevenzione della carie dentale;
Polygonum bistorta: nelle patologie infettive come rimedio contro il mal di denti;
Hydrocotyle asiatica: in presenza di gengive arrossate e doloranti, dato che le elevate proprietà astringenti e lenitive svolgono un benefico effetto sull'intero tessuto gengivale;
Symphytum officinale: astringente, cicatrizzante ed emolliente, è efficace contro la piorrea alveolare;
Fragaria vesca: la fragola schiacciata sullo spazzolino e sfregata sui denti sembra avere la capacità di sciogliere il tartaro;
Clycyrrhiza glabra: recenti studi hanno evidenziato che la liquirizia combattendo la proliferazione batterica e la formazione della placca, è utile nella prevenzione della carie;
Solanum tuberosum: la patata è un buon rimedio «casalingo» per il mal di denti se applicata direttamente sui punti doloranti;
Thymus vulgaris: ha azione batteriostatica e può essere utilizzato per la medicazione analgesica della carie dentaria;
Eugenia caryophyllata: i suoi fiori essiccati, i chiodi di garofano, ricchi in eugenolo, dalle proprietà antibatteriche e sedative, sono adoperati esternamente come antisettici, antidolorifici, antibiotici; Alliaria officinalis: assicura l'asepsi del cavo orale e coadiuva la prevenzione della carie;
Aloe ferox: dotata di attività batteriostatica;
Betula verrucosa: indicata per la prevenzione della carie dentale;
Polygonum bistorta: nelle patologie infettive come rimedio contro il mal di denti;
Hydrocotyle asiatica: in presenza di gengive arrossate e doloranti, dato che le elevate proprietà astringenti e lenitive svolgono un benefico effetto sull'intero tessuto gengivale;
Symphytum officinale: astringente, cicatrizzante ed emolliente, è efficace contro la piorrea alveolare;
Fragaria vesca: la fragola schiacciata sullo spazzolino e sfregata sui denti sembra avere la capacità di sciogliere il tartaro;
Clycyrrhiza glabra: recenti studi hanno evidenziato che la liquirizia combattendo la proliferazione batterica e la formazione della placca, è utile nella prevenzione della carie;
Solanum tuberosum: la patata è un buon rimedio «casalingo» per il mal di denti se applicata direttamente sui punti doloranti;
Thymus vulgaris: ha azione batteriostatica e può essere utilizzato per la medicazione analgesica della carie dentaria;
immagine presa dal web |
Vemena offidnalis: contro il mal di denti si consiglia di far
bollire 30 g di sommità fiorite in mezzo litro di aceto per 15 minuti e
di applicare, con un impacco, sulla parte dolorante. È infine importante
ricordare la sanguinarina, alcaloide naturale estratto dalle radici
della Sanguinaria canadensis;
Sanguinaria canadensis: che ha dimostrato possedere attività
antinfiammatoria, largo spettro d'azione contro i batteri, capacità di
rallentare la formazione della placca dentale: è pertanto utile nelle
gengiviti e nelle forme avanzate delle malattie parodontali.
E IN PIÙ, GRANULI PREZIOSI
L'utilizzo dell'omeopatia può offrire anche per queste patologie un valido supporto. Si useranno i seguenti medicinali omeopatici: Belladonna: nella crisi dolorosa, con dolore pulsante e gengive tumefatte, nell'ascesso in fase iniziale; Pyrogenium: per frenare la formazione dell'ascesso; Silicea o Calcarea fluorica: per ridurre l'incidenza della carie; Arnica: per ridurre l'edema e il dolore; Hypericum: nella nevralgia dentaria.
E IN PIÙ, GRANULI PREZIOSI
L'utilizzo dell'omeopatia può offrire anche per queste patologie un valido supporto. Si useranno i seguenti medicinali omeopatici: Belladonna: nella crisi dolorosa, con dolore pulsante e gengive tumefatte, nell'ascesso in fase iniziale; Pyrogenium: per frenare la formazione dell'ascesso; Silicea o Calcarea fluorica: per ridurre l'incidenza della carie; Arnica: per ridurre l'edema e il dolore; Hypericum: nella nevralgia dentaria.
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