mercoledì 9 aprile 2014

La Scienza della Guarigione




La mente è divisa in due componenti, così come il cervello è diviso in due emisferi.



C'è una mente logica, razionale ed una mente intuitiva. La prima è legata alla coscienza, la seconda all'inconscio. Nell'inconscio (la zona sconosciuta del nostro essere) si trovano possibilità infinite.



Possiamo affermare di essere costituiti da una trinità formata di coscienza, anima (bioenergia) e spirito (inconscio+superconscio).


La coscienza è il nostro focus, la lente della manifestazione; ciò su cui ci concentriamo diventa la nostra realtà. 

Dove va la concentrazione è proiettata l'energia

dove è proiettata l'energia là è la manifestazione. 



Il corpo energetico che anticamente era conosciuto come corpo astrale è l'interfaccia tra la coscienza e il corpo fisico. Così la coscienza è quella parte di mente che unifica la Grande Mente (inconscio+superconscio) tramite la bioenerga con il corpo fisico.



Ogni volta che facciamo qualcosa, che pensiamo a qualcosa si forma nel cervello una nuova connessione neuronale e "si dice" che nel campo astrale si formi la corrispettiva "forma" o guscio.

Più ripetiamo quel pensiero e maggiore diventa il segnale trasmesso tra i neuroni e più forte e nitida diventa la forma pensiero.



Questo è il modo in cui si crea la realtà (virtuale, reale... ha poco significato a questo punto).
La mia percezione cambia la realtà... l'Osservatore determina il comportamento dell'Osservato.

Se mi focalizzo su una cosa quella cosa comincia a cambiare secondo la mia intenzione.



Questo spiega la Scienza della Guarigione e come sia possibile giungere alla rigenerazione di organi.

Ma per far questo è necessario uscire dal pensiero automatico, dalla gabbia delle forme pensiero che non vogliono arrendersi, che non vogliono estinguersi.



Quando pensi di non farcela, stai creando una forma pensiero di fallimento. Ma se cominci a crederci e sostieni quel pensiero, allora qualcosa comincia a cambiare.

La fede non è altro che la fiducia nel processo, continuare a inviare il proprio pensiero in una certa direzione anche se non si vedono ancora i risultati (che già ci sono anche se impercettibili).


Diventa allora possibile riprogrammarsi dal di dentro, eliminare malattie e disturbi fisici, persino riprogrammare il DNA.


L'ambiente (ciò che è fuori di noi) determina gli effetti della nostra vita, se non abbiamo un pensiero potente. Così l'ambiente (a sua volta formato da un insieme di forme pensiero proiettate da diverse persone) determina la felicità o la tristezza, la ricchezza o la povertà, la salute o la malattia.

E' l'ambiente che influisce sulle cellule, sul tono muscolare, sul pH del sangue.



I pensieri influiscono sui campi elettromagnetici e noi sappiamo che tutta la realtà è determinata da forze elettromagnetiche, anche la materia non è altro che un insieme di cariche nanoparticellari
Il pensiero cosciente, il pensiero attivo e focalizzato riporta ordine nel caos, imprime una direzione, un movimento, una trasformazione.



Le tecnologie informative di rigenerazione degli organi, qualora funzionino (io non ne ho testimonianza diretta, ma solo dei sentito dire) e non sarò io a metterlo in dubbio perchè per quanto mi riguarda "tutto è possibile", altro non sono che pensiero focalizzato sulla parte mancante.


Questo pensiero focalizzato ricrea un campo elettromagnetico, che diventa sempre più denso finchè arriva a manifestazione tramite una ricrescita.



Pertanto allo stesso modo si può ringiovanire il corpo e tornare all'età di 30-35 anni in piena forza, vigore e bellezza. 

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