Da uno studio emergono effetti postivi per chi soffre di diabete.
Un cucchiaio al giorno di semi di lino macinati, per un mese, sembra che
migliori la glicemia a digiuno, oltre a i valori di trigliceridi, di
colesterolo e di emoglobina A1c nei diabetici.
Riportiamo questo video del dr. Michael Greger, seguito dalla traduzione in italiano.
Le aziende farmaceutiche sperano di trarre profitti sfruttando il fatto che il consumo di alcune piante sembra abbassare il rischio di diabete, isolando i principi attivi per l'uso e la vendita come agenti farmacologici. Anche se non è cosí redditizio, perchè non mangiare semplicemente le piante?
Una pianta in particolar modo che oggi è molto
studiata è la pianta di lino. Sapevamo già 20 anni fa che se lo stomaco
contiene semi di lino macinati si puó smorzare il picco glicemico di un
pasto, ma fino ad oggi questo fenomeno non era mai stato studiato nei
diabetici. E' stato condotto uno studio sull'effetto
l'integrazione semi di lino polverizzati
nel controllo del diabete.
Il gruppo in esame ha assunto ogni giorno, per un mese, un cucchiaio di semi
di lino macinati e, rispetto al gruppo di controllo, si è osservata una
diminuzione significativa della glicemia a digiuno, dei trigliceridi e
del colesterolo come anche, il dato più importante, un abbassamento del
livello di emoglobina A1C; e tutto ciò dopo un solo mese.
Nel caso in cui gli
zuccheri fossero già sotto controllo, potrebbero peró non esserci benefici
aggiuntivi. Non c'è stato aumento di peso tra le persone che inserivano
nella dieta un quarto di tazza di semi di lino macinati tutti i giorni
per tre mesi, anzi il gruppo che consumava i semi di lino si ritrovava
con un giro vita più sottile del gruppo che prendeva olio di semi di
lino o del gruppo di controllo.
Addirittura per un consumo di quasi
mezza tazza al giorno, più della quantità che io stesso consiglierei,
non c'era un significativo aumento di peso, anche se questo è un dato
che si riferisce soltanto ad un mese.
Come fa il lino a controllare il
diabete? Il consumo di semi di lino può migliorare la sensibilità
all'insulina nelle persone con intolleranza al glucosio: dopo 12
settimane di assunzione di semi lino si osservava una piccola ma
significativa riduzione della resistenza all'insulina, forse dovuta alla
diminuzione di stress ossidativo data dalle proprietà antiossidanti dei
fitonutrienti contenuti nei semi di lino. Questo era un piccolo studio,
non in cieco, è difficile infatti creare un placebo che somigli a dei
falsi semi di lino, quindi se si fosse trattato di un test su di un
farmaco di sicuro non l'avrei mai prescritto solo sulla base di questo
studio, ma questo non è un farmaco. Sono soltanto semi di lino. Ci sono
solo effetti collaterali positivi, quindi anche se questo studio è stato
un colpo di fortuna o una frode, i semi di lino hanno altri benefici.
Anche nel peggiore dei casi finirei comunque per fare del bene ai miei
pazienti, che non sono ancora pronti o che non riescono a contratare completamente il
diabete con una dieta a base vegetale.
Traduzione a cura della dr.ssa Roberta Bichi
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