LA MIGLIORE PALESTRA E' LA MADRE TERRA
Se lasciamo che la malattia segua il suo
naturale decorso, senza interventi farmacologici, permettiamo all’organismo di
allertare le sue difese, di decifrare la natura degli intrusi, e organizzare un
piano tempestivo di contro offensiva, tale da sconfiggere e dissuadere il
nemico da futuri attacchi.
I farmaci in genere, e il loro continuo uso,
tendono ad atrofizzare le strategie di contrasto dei nostri anticorpi, per
ridurli a spettatori passivi di un conflitto che li mortifica nella loro
funzione primaria di difesa, fino a indurli all’auto soppressione per
conclamata inattività.
Qualsiasi cosa che prima non c’era e poi
compare, contiene la possibilità intrinseca e logica di regredire fino ad
essere riassorbita completamente.
La comparsa di tumori nel nostro organismo, è
il segnale che ci allerta di uno stile di vita inadeguato, di un habitat
contaminato, e ci mette in guardia dal perseverare in comportamenti a rischio,
pena la possibilità di dovere soccombere alla patologia.
I tumori, come sono venuti, così se ne
possono andare; regredire e sparire.
Dipende tutto da noi; dalla nostra capacità
di comprenderne le dinamiche, i motivi scatenanti, e dal grado forza di volontà
che mettiamo in campo con la determinazione di vincere la battaglia.
Ci sono due lupi in ognuno di noi. Uno è
cattivo: vive nel buio, e si alimenta di caos, di cose effimere, di dipendenze,
di menzogna, di sostanze chimiche, e di radiazioni.
L'altro è il lupo buono: vive nella luce, e
si nutre di natura, di spazi aperti e incontaminati, di pace, di amore e di
fede.
Quello che nutriamo di più, vince la
battaglia della vita.
Così, dobbiamo attenerci ad una dieta che
conforti tutti gli organi del nostro corpo, e praticare con metodo e continuità il “movimento
motivato”, che è alla base di una vera salute fisica e mentale, ed il solo che
ci consente di espellere tutte quelle tossine che nel tempo abbiamo
immagazzinato all’interno del nostro organismo causa sedentarietà – e che sono
la causa prima di ogni patologia invalidante. “Motivato”, perché ogni sforzo
fisico per produrre i suoi migliori benefici, deve contenere un intrinseco
scopo dettato dal bisogno, dalla passione, dalla conquista, e non può essere
fine a se stesso.
E in questo caso, la migliore ”palestra” è la Madre Terra e la vita all’aria aperta. Uno spazio dove ogni nostro sforzo si fa medicina, dissodando, seminando, raccogliendo, dove le nostre braccia sono l’estensione del divino, attraverso il quale il Mistero, manifesta tutto il suo miracoloso potere, restituendoci armonia, salute e felicità.
E in questo caso, la migliore ”palestra” è la Madre Terra e la vita all’aria aperta. Uno spazio dove ogni nostro sforzo si fa medicina, dissodando, seminando, raccogliendo, dove le nostre braccia sono l’estensione del divino, attraverso il quale il Mistero, manifesta tutto il suo miracoloso potere, restituendoci armonia, salute e felicità.
Concepire uno stile di vita congruo con la
natura umana, non significa ribaltare in un “purismo integralista e settario”
tutte le nostre vecchie abitudini di un tempo, ma armonizzarle, equilibrarle,
al punto da soddisfare anche quella parte di noi (lo zoccolo duro), che è meno
propensa al cambiamento. Anche ciò che in parte riteniamo nocivo, ha una sua
intellegibile funzione, che va considerata.
GJTirelli
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.