Il futuro acceleratore di particelle del CERN sarà un anello con una circonferenza di 100 chilometri che verrà usato per lo studio della supersimmetria e della materia oscura.
Il CERN sta progettando di costruire un nuovo acceleratore di particelle circolare sette volte più potente dell'attuale LHC (Large Hadron Collider) con cui è stato trovato il celebre Bosone di Higgs. Il progetto fa impressione, perché si parla di anello con una circonferenza fra 80 e 100 chilometri che sarà ricavato nel sottosuolo della regione situata fra Ginevra e la Francia.
Nell'annuncio l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare spiega che "è giunto il momento di guardare ancora più avanti",
andando oltre l'LCH che è stato completato nel 2008, è lungo "solo" 27
chilometri, ed è inattivo da 18 mesi per revisione. Sia chiaro, l'LHC ha
ancora "almeno 20 anni" di vita, però la sua costruzione ha richiesto
un quarto di secolo, quindi è tempo di iniziare a pianificare il suo
successore.
Notate la differenza di dimensioni fra LHC e FCC |
Il primo passo per il Future Circular Collider (FCC) consisterà in uno studio di fattibilità,
che si terrà già la prossima settimana. Come accennato, la sua
collocazione dovrebbe essere simile a quella dell'acceleratore attuale,
di cui potrebbe anche sfruttare in parte l'infrastruttura.
Per avere un'idea della potenza di questo nuovo strumento, basti
pensare che al termine della revisione l'LHC sarà in grado di
raggiungere una potenza di 14 TeV (teraelettronvolt), mentre per l'FCC si prevede di raggiungere la soglia mai registrata finora di 100 TeV. "Questo acceleratore consentirebbe alla fisica delle particelle di spingersi oltre i confini della conoscenza" si legge nella dichiarazione ufficiale del CERN.
Il progetto verrà portato avanti di pari passo con quello - allo
studio già da diversi anni - di un collisore lineare compatto (CLIC), un
acceleratore rettilineo lungo 80 chilometri, anch'esso da installare
nell'area fra Ginevra e la Francia. Lo studio di fattibilità, i costi e i
progetti saranno esaminati accuratamente nel 2018/2019, quando saranno
aggiornati i piani europei per la ricerca.
Il portavoce del CERN Arnaud Marsollier ha ammesso che in questa fase non c'è modo di sapere quanto potrebbe costare la costruzione dell'FCC.
L'LHC per avere un ordine di grandezza era costato 4,1 miliardi di
euro. Speriamo comunque di non lasciarcelo scappare, perché sia gli
Stati Uniti sia il Giappone hanno già dato la disponibilità ad
accogliere un impianto di questo tipo sul loro territorio.
A cosa potrebbe servire tanta potenza? Si pensa per esempio alla supersimmetria e a studi sulla materia oscura.
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