La caratteristica base della Shungite è che essa ha
intrinsecamente la capacità di creare un vortice levogiro ed è per questa sua naturale
e miracolosa abilità che è in grado di ristabilire il naturale equilibrio
cellulare. La shungite fa ciò grazie alla struttura del carbonio di cui è
costituita che si aggrega in una formazione detta a forma di pallone di calcio
o fullerene, come sarà descritto dall'Autore.
Per questo motivo la Shungite è l'unico materiale al
mondo che non emette come gli altri cristalli, non si scarica e non si inquina:
essa genera continuamente un vortice nel Campo Scalare tale da ripulire
costantemente se stessa e l'ambiente da energie negative, forme-pensiero o
eggregore (o egregore). Tutti gli altri cristalli invece, devono essere
etericamente ripuliti dopo l'uso, per cui o si lasciano riposare o si mettono
nel freezer (il freddo blocca le vibrazioni) o sotto l'acqua corrente; lo
stesso vale per i Cilindri Egiziani che tendono a memorizzare per qualche ora
la vibrazione specifica di chi li usa.
Oggi è possibile ripulire da ogni memoria disarmonica
tutti gli oggetti di terapia energetica ponendoli su una tavoletta di Shungite
di 9x12 cm per una ventina di minuti6; ciò vale anche per ripulire dalle
energie negative il cibo o l'acqua o il vino. È per questo motivo che abbiamo
messo a disposizione dei nostri lettori piastre e oggetti in shungite sul
nostro sito.
Per concludere, un accenno alla questione habitat. Da
quando l'uomo abita sulla terra ha sempre perseguito lo scopo di migliorare la
qualità della propria vita secondo una formula che potrebbe matematicamente
essere espressa come: armonia + protezione = vivibilità (qualità della vita)
Di fatto egli si è sempre dedicato alla salute e alla
cura del proprio habitat, soffermandosi su armonia e protezione ambientale che
sono due elementi imprescindibili tra loro, come lo yin e lo yang nel Tao in
cui uno comprende sempre anche l'altro.
Il Feng-Shui si occupa proprio di ottimizzare questa combinazione
di fattori, cioè di mettere al posto giusto le cose giuste, considerando non
solo l'estetica visiva, ma anche ciò che non è immediatamente percepibile dai
sensi fisici: l'energia.
Per i nostri progenitori era sì necessario cautelarsi
dagli attacchi dei leoni, dei lupi e dei dinosauri (così come si vede in
qualche graffito) per mezzo di semplici soluzioni meccaniche, ma senza mai
trascurare le energie dell'ambiente, armonizzate per mezzo di potenti simboli
di geometria sacra o di costruzioni rispondenti alla sezione aurea, fino ad
arrivare all'uso personale di strumenti che agissero direttamente sulla
persona, proprio come per i potenti Cilindri Egiziani.
L'argomento di questo libro è proprio l'uso e le
peculiarità di un minerale in grado, tra l'altro, di proteggere e armonizzare energeticamente
l'ambiente e la persona.
Faccio notare che esistono vari tipi di shungite, a
partire da quella meteoritica - che contiene circa il 98% di carbonio – fino ad
arrivare a quelle minerali-fossili contenenti basse quantità di carbonio,
quindi con quantità di fullereni minore. Resta quindi inteso che tutte le
proprietà della shungite descritte in questo libro sono più o meno amplificate
in proporzione alla quantità di carbonio e di fullereni contenuti nella pietra.
Credo sia geniale l'intuizione dell'autore circa l'uso
delle tre forme base di shungite lavorata: piramide, sfera e cubo.
Il cubo è adatto alla protezione delle superfici basse,
quella che vanno dal pavimento, al letto, alla tavola, ai lettini per terapia e
quindi fino ad una altezza di 70-90 cm circa.
La sfera, invece, con la sua bolla di energia sferica,
protegge da tutte le attività perturbanti, per cui porre una sfera di shungite sul
tavolo della propria postazione di lavoro o vicino al divano dove c'è la TV è,
probabilmente, la cosa migliore che si possa fare.
La piramide, per il suo espandersi energeticamente
dall'alto verso il basso, trova il suo posizionamento ideale ad un'altezza di
un paio di metri, tipo su un armadio o una mensola, in modo tale che possa
esercitare la sua attività vivificatrice e di protezione dall'alto verso il
basso, come se facesse piovere energia; non per nulla le piramidi erano usate
al loro interno e nei corridoi sotterranei.
Un'ultima cosa, ma molto importante: vi è la moda di
bere l'acqua trattata ed energizzata con la shungite; lo si fa da tempo e
questa operazione è stata anche riportata alla ribalta da Vadim Zeland nel suo
libro Transurfing vivo. Mi sento in dovere di risolvere un motivo di
confusione e di potenziale pericolo legato a questa pratica: è noto che tutti i
tipi di shungite non cristallina (non il tipo élite o argento) contengono
ossido di alluminio Al2O3 a partire dal 4% della massa fino ad arrivare a
percentuali più alte, via via che il contenuto di carbonio decresce (nella
shungite meno pregiata la percentuale di carbonio è al massimo del 5%). Sono
quindi dell'idea che l'acqua trattata con questa pietra contenente alluminio
non debba essere bevuta. Infatti sembra che esista una correlazione tra
assunzione cronica di alluminio e lo sviluppo di gravi malattie
neuro-degenerative, quali Alzheimer, Parkinson, SLA, sclerosi multipla,
demenza, perdita della memoria, indebolimento e tremore. Tuttavia la comunità scientifica
non ha riconosciuto del tutto la validità di questi studi ed esistono numerose
controversie in merito (non vorrei avere ragione perché diverse preparazioni
medicinali contengono alluminio) per cui, ripeto, io mi asterrei dal bere quest'acqua.
Credo che Zeland non si riferisse al trattamento dell'acqua con shungite
fossile, bensì con quella meteoritica.
Per tale motivo l'Autore di questo libro descriverà le preparazioni
dell'acqua di shungite senza però farne invito all'uso alimentare.
Buona lettura.
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