Torniamo a parlare – con questo articolo tratto dal blog
“Mondoallarovescia” – della truffa dei Contatori Elettronici Enel, non
omologati correttamente e mai certificati da un ente terzo che dia
assicurazioni sull’effettivo consumo di energia elettrica.
V. nostro vecchio articolo: http://curiosity2013.altervista.org/i-contatori-elettronici-enel-chi-li-ha-mai-controllati-siamo-fronte-ad-grandiosa-truffa-ecco-loscura-verita/
Chi assicura i consumatori che i contatori fuori norma leggano
effettivamente il consumo? E chi li assicura che finora abbiano pagato
quello che effettivamente hanno consumato? Perché avvantaggiare i
distributori/venditori di energia? Perché danneggiare i
consumatori? Queste le domande dell’Associazione ”CODICI”, che
annuncia l’avvio di un’azione di classe.
L’associazione si è rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri,
al Ministro dello Sviluppo Economico, al Presidente dell’AEEG per
ottenere l’emanazione di atti amministrativi delle leggi metriche sui
contatori di energia elettrica ed avvia un’azione collettiva. “La
cessione di energia elettrica è sottoposta a normative previste per le
leggi metriche, la sua quantificazione deve, quindi, avvenire attraverso
strumenti di misura legali – commenta Ivano Giacomelli, segretario
nazionale del Codici – Ciò vuol dire che questi strumenti devono essere
muniti di bolli e/o sigilli previsti, appunto dalla Legge, e rilasciati
previa verificazione metrica”. In pratica quasi tutti i contatori di
energia elettrica installati, afferma l’associazione, non rispettano
questi requisiti, tranne quelli di tipo MID di recente introduzione.
Sono già numerose le segnalazioni giunte online sul sito
dell’associazione, che parlano di aumenti percentuali consistenti
nell’importo delle bollette e di conguagli stratosferici.L’associazione ricorda che, a una recente interrogazione a risposta immediata, del M5S Davide Crippa, sui
controlli previsti dalla legge sui contatori dell’energia elettrica
“intelligenti”, il Ministero dello Sviluppo economico ha risposto che “La
legislazione in materia, è in effetti lacunosa ed ha probabilmente
risentito anche della circostanza che almeno per tutti gli anni in cui
la fornitura dell’energia elettrica era riservata allo Stato o ad
imprese concessionarie, l’affidabilità della misurazione era nei fatti
ritenuta connessa alla caratterizzazione pubblica del soggetto
distributore”.
Codici, dunque, annuncia l’avvio di un’azione di classe e invita i possessori di contatori illegali a rivolgersi all’Associazione per
ottenere informazioni su come fare per ottenere il risarcimento dei
danni causati “da una contabilizzazione e fatturazione del consumo di
energia avvenuta con contatori privi dei requisiti richiesti dalla
Legge”.
L’ennesima vergogna! È ora che agli italiani venga
fatto pagare l’effettivo consumo! I consumatori possono chiamare lo
0655301808 per avere informazioni e consultare il sito www.codici.org per scaricare il mandato e aderire così all’azione di classe
ADESSO CLONANO I CONTATORI. IL MIO POD SERIALE RISULTA INTESTATO A UNO CHE ABITA IN PROVINCIA DI LECCE. IO VIVO INVECE AD ATRI TERAMO. PAGO DA ANNI PER QUALCUNO E ENEL NON RISPONDE.
RispondiEliminaADESSO CLONANO I CONTATORI. IL MIO POD SERIALE RISULTA INTESTATO A UNO CHE ABITA IN PROVINCIA DI LECCE. IO VIVO INVECE AD ATRI TERAMO. PAGO DA ANNI PER QUALCUNO E ENEL NON RISPONDE.
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