lunedì 5 maggio 2014

Esercizi di qi gong da praticare in primavera


qigong-bamboo

Gli esercizi stagionali di qi gong da praticare in primavera sono 6 esercizi che si succedono, a distanza di 15 giorni, l’uno all’altro.
Servono a rafforzare e accrescere l’energia yang in shao-yang (meridiani di triplice riscaldatore e vescica biliare) e jueyin (meridiani di ministro del cuore e fegato), strutture energetiche che fanno da cerniera, rispettivamente dello yang e dello yin. La primavera, infatti, è il passaggio dall’inverno, in cui lo yin (freddo, poca luce, arresto della vita vegetale) è massimo, all’estate in cui si raggiunge il massimo dello yang (calore, luminosità, ricchezza delle messi). Questa crescita va assecondata anche a livello delle energie del corpo umano in sintonia con la stagione in corso. Triplice riscaldatore/vescica biliare, da un lato, e fegato/ministro del cuore, dall’altra, sono responsabili del processo di disintossicazione che ha luogo nell’organismo in questa stagione; ad essi si indirizzano gli esercizi specifici per favorire la circolazione del sangue e dell’energia in tutto il corpo.


LICHUN

Inizio di primavera
(5-16 febbraio)
LICHUNStrutture bersaglio: meridiani di triplice riscaldatore e mini¬stro del cuore. Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate; le mani sono vicine all’addome con il palmo rivolto verso l’alto e i pollici che si toccano. Esecuzione dell’esercizio: inspirando si ruotano lentamente verso sinistra collo, capo e occhi. A respiro bloccato, si torna in centro. Espirando, si esegue la rotazione verso destra. Si ripete l’intera sequenza per 12-24 volte. Esecuzione dell’esercizio: chiudere le mani a pugno e avan¬zare le braccia piegate all’altezza del petto. Inspirando, tirare indietro i gomiti, avvicinare le scapole e contemporaneamente ruotare il capo a sinistra. Tornare in centro, a respiro bloccato, con il capo mentre le braccia si estendono in avanti. Espiran¬do, eseguire specularmente l’esercizio a destra. Ripetere l’intera sequenza per 12-24 volte.
Azione terapeutica: questi movimenti di rotazione favoriscono la circolazione energetica locale, a livello di spalle, collo e capo. Sono utili per eliminare il ristagno di energie nocive, quali vento e freddo, nei meridiani di triplice riscaldatore e ministro del cuore, causa di dolori tendino-muscolari e di disturbi della motilità articolare. L’esercizio è indicato nei dolori di capo, collo, spalle e braccia

YUSHUI

Acqua di pioggia (17 febbraio – 5 marzo)
YUSHUIStrutture bersaglio: meridiani di triplice riscaldatore e ministro del cuore. Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate con le mani posate sulle ginocchia. Esecuzione dell’esercizio: chiudere le mani a pugno e avan¬zare le braccia piegate all’altezza del petto. Inspirando, tirare indietro i gomiti, avvicinare le scapole e contemporaneamente ruotare il capo a sinistra. Tornare in centro, a respiro bloccato, con il capo mentre le braccia si estendono in avanti. Espiran¬do, eseguire specularmente l’esercizio a destra. Ripetere l’intera sequenza per 12-24 volte.
Azione terapeutica: viene rafforzata la circolazione energeti¬ca di triplice riscaldatore e ministro del cuore e dei meridiani renmai e dumai. L’esercizio previene e cura le malattie delle prime vie aeree da vento e freddo esterni, i dolori scapolo-omerali, i crampi agli arti superiori e le palpitazioni.
JINGZHI
JINGZHIRisveglio degli insetti (6-20 marzo)
Strutture bersaglio: triplice riscaldatore e ministro del cuore.
Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate; le braccia sono piegate in modo che le mani, con il palmo in basso, siano unite davanti al petto e i gomiti siano all’altezza delle spalle.
Esecuzione dell’esercizio: inspirare e tendere le braccia in avanti, poi ruotarle verso destra, mentre capo e occhi ruotano a sinistra. Si torna in centro con braccia e capo a respiro bloccato. Si espira, ruotando le braccia a destra e il capo in direzione opposta. Ripetere l’intera sequenza per 12-24 volte.
Azione terapeutica: l’esercizio, che regola il triplice riscaldatore e rafforza le funzioni del ministro del cuore, previene e cura cefalea, torcicollo, dolori a spalle e braccia e l’intorpidimento degli arti superiori.

CHUNFEN
Equinozio di primavera
(21 marzo – 4 aprile)
CHUNFENStrutture bersaglio: meridiani di fegato e vescica biliare. Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate; le braccia sono piegate, in modo che le mani, con il palmo rivolto in basso, si tocchino davanti al petto e i gomiti siano all’altezza delle spalle, che sono abbassate. Esecuzione dell’esercizio: inspirando, si distende con vigore ma lentamente il braccio sinistro verso sinistra, come se si tirasse con l’arco; capo e occhi ruotano anch’essi verso sinistra, mentre il braccio destro rimane piegato e viene spinto indietro come per tendere con forza la corda dell’arco. Si esegue con calma e si espira, mentre si torna alla posizione di partenza. Si ripete, alternando l’esecuzione verso sinistra e verso destra, per 12-24 volte.
Azione terapeutica: riequilibra lo yin e lo yang e i movimenti di salita e discesa dell’energia nei meridiani di fegato e vescica biliare. L’esercizio è indicato nella prevenzione e cura di capogiri, arrossamenti oculari, sensazione di pienezza al torace e ai fianchi.

QINGMING

Limpido e chiaro (5-19 aprile)
QINGMINGStrutture bersaglio: meridiani di fegato e vescica biliare. Posizione di partenza: seduti a gambe incrociate con le mani sulle ginocchia. Esecuzione dell’esercizio: posato il palmo della mano sinistra sotto il petto, sul lato destro, sollevare la mano e il braccio destro di lato e in alto fino ad avere il palmo rivolto verso il cielo. Contemporaneamente si inspira; nel riabbassare braccio e mano si espira. Ripetuto per 12 volte il movimento dallo stesso lato, le due mani ritornano in basso vicino al basso ventre. Si ripete l’intera esecuzione specularmente dall’altro lato, di nuovo per 12 volte.
Azione terapeutica: stimola la circolazione energetica, prevenendo i ristagni di fegato e vescica biliare. Tratta i dolori nevralgici e distensivi al petto e agli ipocondri, migliora la mobilità di tutte le articolazioni degli arti superiori.

GUYU
Pioggia sui cereali (20 aprile – 5 maggio)
GUYUStrutture bersaglio: meridiani di fegato e vescica biliare. Posizione di partenza: seduti a gambe piegate. La gamba destra è piegata in modo che il tallone sia contro il perineo e stimoli il punto huiyin (VC1)¹ la sinistra è piegata in modo che il ginocchio sia perpendicolare al piede posato al suolo. Esecuzione dell’esercizio: le mani, a dita intrecciate, sono appoggiate al ginocchio sinistro in modo che il punto “palazzo interno della fatica” – laogong,² della mano destra comprima, sul lato interno del ginocchio, il punto yinlingquan (M9)³ e quello della mano sinistra, sul lato esterno, il punto yang-lingquan (VB34).4
Si inspira e si avvicina il ginocchio al tronco, poi, espirando, si distende lentamente la gamba, a caviglia flessa. Si eseguono questi movimenti per 12-24 volte, prima da un lato, poi dall’altro.
Azione terapeutica: l’esercizio, grazie alla posizione delle mani, collega i meridiani del ministro del cuore, fegato, triplice riscaldatore e vescica biliare. é indicato per capogiri, annebbiamenti visivi, insonnia, tremori, disturbi della mobilità articolare.

 NOTE
1. Si trova al centro del perineo, tra ano e scroto o, nella donna, tra ano e commissura labiale posteriore.
2. E un punto fuori meridiano, localizzato al centro del palmo della mano.
3. Si trova sulla faccia interna del ginocchio, in una depressione sul bordo inferiore del condilo interno della tibia.
4. Si trova sulla faccia esterna del ginocchio, nella depressione antero inferiore, all’estremità prossimale del perone.
http://www.lalungavitaterapie.it/esercizi-qi-gong-praticare-in-primavera/ 

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