Questa parolina è molto, ma molto importante per la nostra salute e vi dico il perché.
In medicina pare sensato
ritenere che conoscere le cause di una patologia sia utile a meglio
fronteggiarla e non credo che ci sia nulla da eccepire a questo eppure l'odierna sanità, per quanto possa sembrare assurdo, non persegue tale scopo; comprendere
l’entità dell’intera "vicenda" può farci vedere chiaro sul reale funzionamento(?)
della medicina tradizionale.
Visto che sono molto ignorante vi parlo "come mangio" e vi faccio un esempio per meglio descrivere il fenomeno e le sue implicazioni sulla nostra vita:
-se faccio a pugni con i
tifosi della squadra avversaria tornando a casa accuserò dei forti dolori alla
stomaco dove sono stato raggiunto da pugni e calci, non vado certo “nel pallone”
per tale malessere poiché sono cosciente cosa l’ha determinato e di sicuro non prenderò
un digestivo per tale dolore, al massimo metterò una crema sulla parte dolente;
-se invece torno a casa da
una cena dove ho mangiato dieci salsicce e bevuto 2 litri di birra ed una paio
d’amari anche in quel cas0 avrò dei forti dolori allo stomaco e non
ne sarò spaventato sempre per il fatto che conosco la genesi di tale condizione,
al massimo prenderò un digestivo e chiaramente non mi sognerei mai di applicare
una crema sulla pancia dolorante.
E’ chiaro no?
Ora mettiamo che io vada dal dottore e gli dica che ho mal di pancia senza dirgli altro probabilmente il dottore non la farà poi tanto lunga e mi prescriverà un digestivo?
No, non è vero, perché il
dottore mi chiederà cosa è successo e poi deciderà sul da farsi. Questo
comportamento che appare sensato è invece paradossale se si pensa che il dottore fa il suo dovere come si conviene,
ma lo fa solo per queste sciocchezzuole, infatti se invece gli porto le
mie analisi cliniche con i marker tumorali della prostata “a palla”, o qualcosa di ancora più grave, non farà
assolutamente nulla, chiude ogni rapporto e mi manda dallo specialista(chirurgo)
che non si mette certo a discutere sul come e sul perché, lui agisce come da
protocollo e basta! Insomma stiamo parlando di uno specialista(oncologo) che ha studiato così tanto quindi qualsiasi cosa dirà sarà "legge", una sorta di dio che deciderà della mia vita, senza neanche sapere chi sono!
In pratica è come essere in mano a dei robot ai quali il tuo vissuto personale non importa assolutamente nulla pur essendo di primaria importanza per meglio comprendere ed agire sul tuo male.
In passato moltissime
malattie la cui origine era del tutto ignota o errata sono state curate con
cure mediche scellerate e potentissimi farmaci con il lodevole intento di
debellare l’epidemia, tuttavia queste cure hanno causato molte migliaia di
vittime. Solo di recente si sono scoperte le cause(presunte) di molte vecchie
passate patologie che quindi hanno consentito di debellare tali mali o
affrontarli in maniera più oculata e risolutiva (es. la pellagra).
Nel
mondo delle cure tradizionali più si scava a fondo e più si scopre che la causa(eziologia)
delle nostre malattie e quasi del tutto sconosciuta,
infatti non troveremo mai una risposta esaustiva ed appagante alla
nostra sete di conoscenza. Cercando l’eziologia ufficiale di un nostro
malessere, sia esso un semplice raffreddore, la cui colpa è stata attribuita ad
un centinaio di virus differenti in base alla stagione e all’anno(!?), o che si
tratti di un tumore alla prostata, al seno, al polmone, alle ossa, alla
sclerosi multipla, la leucemia e compagnia bella, quantomeno ne rimarremo delusi.
Se vi venisse la malsana
idea di ricercare l’eziologia di alcuni dei mali più conosciuti di questi
ultimi tempi non potrete non incappare nelle seguenti risposte: “le cause specifiche del ..... rimangono ancora sconosciute”;
che a mio avviso è la più onesta. In altri casi ci saranno elencati una moltitudine
di cause che potrebbero dar luogo alla patologia e in altri casi invece al
posto dell’eziologia si potrebbe incappare in un altro termine ad hoc: fattori
di rischio con un lungo elenco di situazioni che determinerebbero un rischio di
insorgenza della malattia, le cause non vengono nemmeno accennate. C’è da dire
però che alcune volte si trovano anche risposte specifiche, salvo poi andare a
fondo e trovarle prive di fondamento.
Se non si era ancora capito, la nostra salute la stiamo(stanno) curando ad occhi chiusi, all’oscuro di una conoscenza fondamentale senza la quale le probabilità di successo sono irrisorie, insomma e come se mettessimo una crema sulla pancia dopo un’abbuffata e prendessimo un alka-seltzer dopo aver fatto una scazzottata.
Sembra assurdo, ma purtroppo è l’amara verità.
Ora sarebbe
interessante capire perché nonostante gli enormi progressi in campo medico ci
troviamo in questa situazione; come mai si brancola nel buio dell’ignoranza su
una questione tanto importante quanto la salute?
E qui la
risposta potrebbe farci male, destabilizzarci: non si trova perché non la si vuole
trovare e per non farlo pesare ai ricercatori del campo cosa hanno fatto? Hanno
escogitato un modello di indagine farlocco e lo hanno continuamente lodato
tanto che nessuno lo mette più in dubbio, pur essendo fallace sotto molti punti
di vista. Insomma oggi ci si ritrova a “pescare tonni in alta montagna con un
retino” è sbagliato sia il metodo, sia il luogo.
Tutto questo ha comunque uno scopo ben definito si chiama profitto, ma non solo.
Tutto questo ha comunque uno scopo ben definito si chiama profitto, ma non solo.
Il metodo d’indagine
è altamente riduzionistico, meccanicistico e troppo frammentato (specializzazioni), si cerca una qualsiasi correlazione
tra diversi "eventi", di solito batteri, virus, funghi ecc, e gli si addossa la colpa di esserne i responsabili, senza chiedersi perché ci sono e
cosa stanno veramente facendo, nè se essi sono la causa o piuttosto la conseguenza della malattia, il tutto basandosi su dogmi prestabiliti a monte e mai messi in discussione.
Per concludere considero questa fantomatica parola molto importante per la nostra salute perché conoscendo la reale causa del mio star male:
- non adotto cure mediche sbagliate o
inutili che chiaramente non
possono arginare il mio malessere(es. vedasi le malattie mentali) ;
- non si ingenera nella mia mente la
paura di un male “sconosciuto” ed ingiusto che chiaramente
non so come affrontare, nonostante le moderne cure sanitarie(vedasi tumori,
leucemie, sclerosi ecc.);
- il sintomo(dolore) diventa ragionevole, giusto e quindi ben più sopportabile poiché acquisisce
un suo senso (vedasi
mal di schiena e dolori ossei in generale, emicranie ecc. ecc.);
- posso
scegliere preventivamente di stare lontano o quantomeno di limitarne il
“contatto” con la causa facendo vera prevenzione o posso ridurne la gravità.
Non so se vi è mai giunta
all’orecchio questa astrusa parola, ma ora avete un’idea della sua importanza e
quanto possa fare la differenza per il nostro benessere disporre di tale
informazione essenziale.
Se non conosciamo le
motivazioni che ci portano a stare male come possiamo condurre una vita serena?
E se ci fosse la possibilità di conoscere l’eziologia di ogni nostra malattia ci piacerebbe saperla?
E se ci fosse la possibilità di conoscere l’eziologia di ogni nostra malattia ci piacerebbe saperla?
Se sperate che qualcuno ce
la venga a dire forse è perché non conoscete bene "mamma sanità" ed i suoi veri scopi, in caso
contrario sapete già che ci dobbiamo dare da fare per cercarla e prendere parte
attiva nella nostra vita.
Marcello Salas
Ciao Marcello,
RispondiEliminaottimo articolo; ti lascio questo LINK come integrazione al tuo post, è il lingua inglese ma facile da comprendere.
Ciao, complimenti.
wlady
Ciao Wlady,
RispondiEliminagrazie per l'apprezzamento e per il veramente ottimo articolo integrativo che ho letto con molto interesse e che purtroppo devo confermare in ogni sua parte; una realtà con cui conviviamo forse da sempre e “nessuno” se ne avvede.
Grazie anche a te per il tuo lavoro sul blog che seguo ormai da molti anni e da cui recentemente sto rubando qualche “pezzo” che ripubblico qui.
Buone cose.
Marcello
Ciao Marcello;
Eliminagrazie dell'apprezzamento che ricambio; sei stato pubblicato anche QUI dove sovente scrivo.
Ruba tutto quello che ti piace e aggrada; a me piace cercare articoli inediti (il tuo lo è), a volte in lingua straniera così mi diverto a tradurli e interpretarli.
Diffido sempre da quelli che parlano in maniera forbita per far cadere il loro sapere sugli altri per distinguersi, preferisco il "parla come mangia" come hai fatto tu che è molto più diretto e comprensibile di alcuni pseudo filosofi blasonati.
Buone cose.
wlady
Semplice e chiaro,
RispondiEliminagrazie Marcello,
buona continuazione!
Grazie a te Lauretta.
EliminaBuone Cose.
Marcello
Bell'artcolo Marcello:).
RispondiEliminaCiao Giuliana grazie, è sempre piacevole risentirti. :-)
EliminaCiao Marcello, ti ho scoperto da poco e mi piace tantissimo il tuo stile diretto e senza fronzoli. Wlady lo ha riassunto bene: il parla come mangi è in assoluto il più apprezzabile;) Davvero complimenti!
RispondiEliminaTi ringrazio Clara sei gentilissima. A risentirci.
EliminaLe cause delle malattie vanno ricercate non soltanto al livello di corpo fisico, ma nell'impostazione di stile di vita e nella sfera psico emotiva.
RispondiEliminaRiunificare e guardarci come unità, delle cui parti devono esserci in armonia per far funzionare l'intero.....La medicina tradizionale parte dalla base sbagliata, considerando l'essere umano un intruglio di nervi, ossa, cellule, reazioni chimiche, invece di un meraviglioso meccanismo animato da energia vitale.
Molto interessante il tuo blog Marcello. da seguire.
Ti ringrazio Gabrielle. Sono pienamente in accordo con quanto affermi.
EliminaBuone cose.
Molto interessante argomenti di cui è difficile parlare perché la pressione dell'autorità è fortissima
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