La Sindrome della morte improvvisa del lattante non ha relazioni con i vaccini??? (IN RISPOSTA ALLE BAGGIANATE SCRITTE DAL DOTTIVENDOLO ROBERTO BURIONI NEL SUO SITO MEDICALFACTS, MA SAREBBE MEGLIO SCRIVERE MEDICALFAKE.)
La Sindrome della morte improvvisa del lattante non ha relazioni con i vaccini???
(IN RISPOSTA ALLE BAGGIANATE SCRITTE DAL DOTTIVENDOLO ROBERTO BURIONI NEL SUO SITO MEDICALFACTS, MA SAREBBE MEGLIO SCRIVERE MEDICALFAKE.)
Evidenze scientifiche di correlazione tra i vaccini e la SIDS (sindrome della morte improvvisa del lattante)
Secondo Wikipedia, la SIDS (sindrome della morte improvvisa del
lattante) è:
nota
anche come sindrome della morte improvvisa infantile o morte
inaspettata del lattante oppure in terminologia comune “morte in
culla” (in inglese Sudden Infant Death Syndrome o SIDS) è un
fenomeno che non trova ancora alcuna spiegazione presso la comunità
scientifica.
Si manifesta provocando la morte improvvisa ed
inaspettata di un lattante apparentemente sano: la morte resta inspiegata anche
dopo l’effettuazione di esami post-mortem. La sindrome colpisce i bambini nel
primo anno di vita ed è a tutt’oggi la prima causa di morte dei bambini nati
sani.
Notate che viene detto che è a tutt’oggi la prima causa di morte dei bambini
nati sani.
E pensare che
prima che i programmi vaccinali fossero introdotti c’erano veramente pochi casi
.
La probabilità di incidenza
della SIDS tende ad aumentare nei tre giorni successivi alla vaccinazione e
aumenta anche in base al numero di vaccini che i lattanti ricevono.
Gli stati uniti hanno il più
alto piano vaccinale nel mondo sviluppato e hanno anche il maggior tasso di
mortalità infantile. Non è un caso.
Di seguito un elenco di studi scientifici (in inglese) che
dimostrano la correlazione tra vaccini e SIDS:
Quasi
nessuna SIDS prima dei programmi di vaccinazione. Diagnosi
SIDS introdotta nel 1973 (nota 16, pagina 10)
Tra il 1990 e il 1997 sono stati segnalati
oltre 600 casi di sindrome da morte improvvisa infantile dopo la vaccinazione.
La vaccinazione nei bambini di età inferiore a
3 mesi è associata ad un aumentato rischio di sindrome della morte improvvisa
del lattante.
Correlazione tra il numero di morti infantili
e il numero di vaccini
Eventi avversi gravi associati al vaccino
contro la pertosse a cellule intere, ad es. Sindrome della morte improvvisa
infantile e encefalopatia, può essere avvenuto in bambini
metabolicamente vulnerabili.
La sindrome della morte infantile improvvisa e
messa in fase del vaccino DTP possono essere collegati.
Tendenze relative delle ospedalizzazioni e
mortalità tra i neonati per il numero di dosi di vaccino e l'età, in base
al Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), 1990-2010.
Il tasso di mortalità per sindrome di morte
improvvisa nel periodo compreso tra zero e tre giorni dopo il DTP è stato
trovato essere 7,3 volte superiore al periodo di 30 giorni dopo
l'immunizzazione.
È stato segnalato un caso di morte infantile
improvvisa associata a immunizzazione esavalente.
La vaccinazione contro l'epatite B è stata
collegata allo shock anafilattico e alla morte nei neonati.
Nel 1985 dei gemelli hanno ceduto
simultaneamente a improvvisi e inaspettati decessi da due a tre ore dopo la
vaccinazione con vaccino contro la difterite, il tetano e la pertosse
(DTP).
La sindrome della morte infantile improvvisa
(SIDS) è stata segnalata subito dopo la vaccinazione esavalente.
La vaccinazione DTP può contribuire alla
malattia del tratto urinario e alla sindrome della morte improvvisa del
lattante.
Un articolo ben studiato su SIDS e
vaccini:
Questo studio ha mostrato un aumento di 6
volte delle convulsioni febbrili entro 24 ore dalla somministrazione di DTP e
un aumento triplo delle convulsioni febbrili dopo l'MMR (che si manifesta dopo
8-14 giorni dopo la vaccinazione).
I neonati prematuri hanno un rischio maggiore
di sepsi e di eventi cardiorespiratori dopo la vaccinazione in terapia
intensiva neonatale
Questo studio riporta un significativo aumento dell'incidenza di
valutazioni della sepsi, supporto respiratorio e intubazione dopo
l'immunizzazione di neonati prematuri in terapia intensiva neonatale.
I risultati di questo studio confermano ciò che un certo numero di
altri studi retrospettivi hanno trovato - che i neonati con basso peso alla
nascita sembrano avere un aumento degli eventi cardiorespiratori e delle
valutazioni della sepsi dopo la vaccinazione. Il punto di forza di questo
studio e ciò che lo rende unico è l'ampia dimensione del campione di bambini
nati in gestazione inferiore alle 28 settimane.
Haiaty Varotto
Fonti: [https://www.learntherisk.org/sids]
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