Ho
ideato una semplice tabella con le combinazioni alimentari. Siete liberi di
scaricare questa tabella e, volendo, appenderla sulla porta del frigorifero in
modo da tenerla sempre sott’occhio, specialmente nelle vostre decisioni prima
di mangiare o cominciare a cucinare. Per scaricare la tabella in formato A4,
basta cliccare sull’immagine, salvare e stampare.
1) Carboidrati con acidi o
proteine – Non mangiare proteine con carboidrati complessi allo stesso
tempo e non mangiare carboidrati con cibi acidi. Perché? Proteine e acidi richiedono
enzimi acidi per la loro metabolizzazione; i carboidrati richiedono invece
enzimi alcalini. Quando enzimi acidi e alcalini entrano in contatto, si
neutralizzano a vicenda, creando indigestione.
Esempi da evitare: pasta e pancetta, pane e formaggio, riso e pollo, patate/riso/pasta con pomodoro, verdure contenenti amidi con frutta secca o altre proteine, legumi o cereali con pomodori o altri tipi di frutta, legumi e cereali con proteine concentrate.
Esempi da evitare: pasta e pancetta, pane e formaggio, riso e pollo, patate/riso/pasta con pomodoro, verdure contenenti amidi con frutta secca o altre proteine, legumi o cereali con pomodori o altri tipi di frutta, legumi e cereali con proteine concentrate.
2) Proteine con proteine – Non consumare due tipi di proteine concentrate assieme.
La digestione di proteine concentrate è la piú complicata: l’aciditá dei succhi
gastrici, il tipo di enzimi e la potenza delle secrezioni varia in gran modo
tra le differenti proteine. Si puó in certi casi combinare proteine non troppo
diverse in essenza come, ad esempio, noci e semi di girasole o un tipo di pesce
con dei gamberetti, anche se non è consigliabile. I germogli di alfa-alfa che
possiedono giá le due prime foglioline si considerano una verdura senza amidi e
possono essere combinati con proteine concentrate.
Esempi da evitare: noci e formaggio, uova e avocado e nessuno di questi assieme: frutta secca, avocado, soia, formaggio, uova o qualsiasi tipo di carne.
Non combinare gli anacardi con altra frutta secca, l’anacardo forma il pistillo della mela dell’anacardo e non è una vera noce. Contiene piú amidi che le altre noci (29,3% carboidrati e 17,2% proteine. Per contrasto la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine).
Anche le arachidi non fanno parte della frutta secca, sono dei legumi.
Esempi da evitare: noci e formaggio, uova e avocado e nessuno di questi assieme: frutta secca, avocado, soia, formaggio, uova o qualsiasi tipo di carne.
Non combinare gli anacardi con altra frutta secca, l’anacardo forma il pistillo della mela dell’anacardo e non è una vera noce. Contiene piú amidi che le altre noci (29,3% carboidrati e 17,2% proteine. Per contrasto la mandorla contiene 19,5% carboidrati e 18,6% proteine).
Anche le arachidi non fanno parte della frutta secca, sono dei legumi.
3) Proteine con grassi – Non
consumare grassi e proteine assieme, ad esempio evitare: panna o burro con
carni varie, uova, formaggi o frutta secca. I grassi inibiscono la digestione
nello stomaco. È interessante come la maggior parte dei prodotti che contengono
proteine complesse contengano allo stesso tempo anche una buona dose di grassi,
e non vorremmo/dovremmo sovraccaricare la nostra facoltá digestiva.
4) Grassi in combinazione con altri cibi – Usate i grassi con parsimonia. I
grassi influenzano la facoltá digestiva. Il miglior modo per utilizzare i
grassi è in combinazione (e moderazione) con verdura fresca senza amidi e cruda
come l’insalata e il sedano. Specialmente la combinazione con i carboidrati è pessima
perché il grasso avvolge il carboidrato impedendone o ritardandone la
digestione.
5) Proteine e acidi – Non mangiare frutta acida con proteine concentrate. I
pomodori sono considerati della frutta acida, senza il contenuto di zucchero, e
possono essere combinati con le proteine.
In alcuni casi arance, ananas, mele verdi e fragole abbastanza acide sono combinate con frutta secca, avocado o formaggio in una combinazione accettabile.
In altri casi arance, ananas e fragole molto dolci sono una mala combinazione con frutta secca, avocado o formaggio (per via dell’alto contenuto di zucchero).
In alcuni casi arance, ananas, mele verdi e fragole abbastanza acide sono combinate con frutta secca, avocado o formaggio in una combinazione accettabile.
In altri casi arance, ananas e fragole molto dolci sono una mala combinazione con frutta secca, avocado o formaggio (per via dell’alto contenuto di zucchero).
6) Zucchero con amidi, proteine e frutta acida – Non combinare la frutta dolce
con alimenti che richiedono una digestione piú lunga come le proteine, gli amidi
e la frutta acida perché puó causare fermentazione e aciditá di stomaco. La
frutta dolce va combinata con altra frutta dolce o semi-dolce. Lo stesso vale
per lo zucchero, il miele e altri dolcificanti.
7) Carboidrati con carboidrati (amidi con amidi) – Mangiare solo un tipo di
carboidrato complesso (amido) alla volta. Questa regola serve piú per evitare
il mangiare di troppi carboidrati in una seduta. Non combinare combinazioni di
alimenti (legumi, piselli, arachidi) con carboidrati complessi. Ad esempio:
riso e piselli, pasta e lenticchie.
Si possono combinare verdure che contengono alcuni amidi con carboidrati complessi ma non con combinazione di alimenti. Ad esempio sí a patate e carote e no a piselli e carote.
Due o tre verdure contenenti degli amidi sono combinabili. Ad esempio: carote, pastinaca e barbabietola.
Si possono combinare verdure che contengono alcuni amidi con carboidrati complessi ma non con combinazione di alimenti. Ad esempio sí a patate e carote e no a piselli e carote.
Due o tre verdure contenenti degli amidi sono combinabili. Ad esempio: carote, pastinaca e barbabietola.
8) Frutta acida, semi dolce e dolce – La frutta acida puó essere usata
con della frutta semi dolce. La frutta semi dolce puó essere combinata con la
frutta dolce. Il pomodoro non puó essere combinato con la frutta semi-dolce. La
frutta, in qualsiasi caso, va consumata a stomaco vuoto; puó essere consumata
20-30 minuti prima di un pasto o, ancora meglio, puó costituire il pasto
intero.
9) Melone e anguria –
Mangiare qualsiasi tipo di melone e di anguria da soli, poiché digeriscono in
appena 10 minuti.
10) Frutta con verdura – Si
puó combinare della frutta con dell’insalata e/o del sedano (eccetto
l’anguria).
11) Insalata – Combina bene
sia con carboidrati che con proteine. Non con meloni e anguria. Una buona
porzione d’insalata al giorno dovrebbe essere inclusa in una dieta salutare,
l’insalata a foglie verde piú scuro sono le migliori, ma non spinaci.
Ottima la combinazione sedano, cetriolo, peperoni crudi, cimette di broccoli crude e cimette crude di cavolfiore. Carota e pastinaca crude possono essere aggiunte in una pietanza con carboidrati; i pomodori possono essere aggiunti se non ci sono carboidrati complessi o combinazioni di alimenti.
Ottima la combinazione sedano, cetriolo, peperoni crudi, cimette di broccoli crude e cimette crude di cavolfiore. Carota e pastinaca crude possono essere aggiunte in una pietanza con carboidrati; i pomodori possono essere aggiunti se non ci sono carboidrati complessi o combinazioni di alimenti.
12) Germogli – I germogli di
alfa-alfa possono essere combinati come insalata verde; i fagioli mungo sono
una combinazione tra carboidrati e proteine e combinano come carboidrati; i
germogli di cereali combinano come carboidrati; i germogli di legumi, soia,
lenticchie e semi (ad esempio di girasole) combinano come proteine.
13) Latte, Yogurt, Kefir – Il
latte e i suoi derivati sono meglio metabolizzati se consumati da soli. (Se
proprio volete includerli nella vostra dieta)
Discrepanze
Potete riscontrare delle diversità paragonando le varie tabelle sulle combinazioni alimentari, poiché i dati sono interpretati da diversi autori. Ad esempio la patata dolce con i suoi 26,3% di carboidrati e la patata con i suoi 17,1% sono categorizzate come carboidrati complessi. Le carote contengono circa il 9,7% di carboidrati e le barbabietole 9,9% e sono considerate entrambe verdure con pochi amidi. La zucca contiene il 12,5% di carboidrati. È da classificare come carboidrati o come verdura a basso livello di amidi? Io nella mia tabella ho semplificato ponendo sotto i carboidrati sia tutti gli alimenti che contengono molti carboidrati complessi come pane, pasta e cereali, sia quelle verdure che contengono un basso livello di amidi, ma da non sottovalutare, come zucca, carote e barbabietola. Alla fin fine, i carboidrati possono essere consumati assieme, l’importante è non stramangiare.
Potete riscontrare delle diversità paragonando le varie tabelle sulle combinazioni alimentari, poiché i dati sono interpretati da diversi autori. Ad esempio la patata dolce con i suoi 26,3% di carboidrati e la patata con i suoi 17,1% sono categorizzate come carboidrati complessi. Le carote contengono circa il 9,7% di carboidrati e le barbabietole 9,9% e sono considerate entrambe verdure con pochi amidi. La zucca contiene il 12,5% di carboidrati. È da classificare come carboidrati o come verdura a basso livello di amidi? Io nella mia tabella ho semplificato ponendo sotto i carboidrati sia tutti gli alimenti che contengono molti carboidrati complessi come pane, pasta e cereali, sia quelle verdure che contengono un basso livello di amidi, ma da non sottovalutare, come zucca, carote e barbabietola. Alla fin fine, i carboidrati possono essere consumati assieme, l’importante è non stramangiare.
Il cocco
– Il Dr. Esser lo combina come proteine, essendo una noce, ma il Dr. Shelton lo
combina come un carboidrato. Il cocco è un alimento in combinazione (tra
carboidrati e proteine), come i legumi e i piselli. Osservando i valori
nutrizionali si scopre che il cocco fresco è composto da 9,4% carboidrati e
3,5% proteine; il cocco maturo e grattugiato, invece, contiene il 23% di
carboidrati e il 7,2% di proteine. In comparazione la mandorla contiene 19,5%
carboidrati e 18,6% proteine; la noce pecan il 14,6% carboidrati e il 9,2% di
proteine; queste sono classificate come proteine. Il riso integrale è 77,4%
carboidrati, 9,6% proteine; i piselli di lima contengono 22,1% carboidrati e
8,4% proteine, questi sono alimenti in combinazione di proteine e carboidrati
ma sono combinati come carboidrati. Mi sembra che il cocco con il suo contenuto
tre volte maggiore di carboidrati dovrebbe essere combinato come un
carboidrato. Di che opinione siete voi?
Molte sono le interpretazioni e le discrepanze, se non siete sicuri su come combinare un alimento potete rivolgervi alla tabella sovrastante e usare l’alimento nel modo piú consono, oppure potete fare una prova, e se riscontrate discomfort di qualsiasi genere, tralasciate la combinazione.
Molte sono le interpretazioni e le discrepanze, se non siete sicuri su come combinare un alimento potete rivolgervi alla tabella sovrastante e usare l’alimento nel modo piú consono, oppure potete fare una prova, e se riscontrate discomfort di qualsiasi genere, tralasciate la combinazione.
Sono
partita cosí, all’impazzata! Se siete capitati su questa pagina é una mia
supposizione che stavate cercando le varie combinazioni alimentari e
sapete giá di che si parla, per chi invece c’è capitato “per caso” si chiederá:
“perché tutte queste combinazioni alimentari, che a volte paiono persino
impossibili da mettere in pratica?”. Beh, non posso che simpatizzare con voi,
queste “regole” non sono semplici in pratica, specialmente oggi dove tantissime
pietanze e snack sono pre-preparati e sono un insulto a queste combinazioni Il fatto è che circa
il 50% dei pasti risultano in indigestione, questa puó farsi sentire chiara e
forte o puó passare inosservata.
Queste combinazioni alimentari, se
applicate, allevieranno molti – se non tutti – dolori e fastidi che migliaia di
persone provano giornalmente, anche per quegli stomaci piú sensibili.
Queste
regole sono frutto di anni di studi e suggeriscono il modo di mangiare piú
appropriato in modo che il corpo sia piú efficace ed efficiente nella
metabolizzazione, conversione e assimilazione degli elementi nutritivi. Le
regole sovrastanti promuovono, inoltre, una digestione completa, evitando la
formazione di rifiuti tossici dovuti a fermentazione o putrefazione,
rilasciando piú energia per altre attivitá, piú forza, e una base portante per
una salute vibrante.
Take it easy!
Non vi scoraggiate e non siate troppo duri con voi e con le persone che vi
stanno attorno, cominciate ad eliminare le combinazioni alimentari piú
sbagliate, come banana e noci, pasta e pomodoro, cereali e legumi o cereali e
frutta secca. Idealmente dovremmo seguire queste informazioni alla regola, ma
quello che fa la vera differenza è ció che decidiamo di mangiare abitualmente,
durante il ciclo di ogni giorno. E non impartite lezioni a tavola (come faccio
io a volte – scusa mamma!), preparate una pietanza alternativa mettendo a
disposizione cibi migliori, non sforzate gli altri membri a mangiare in un
particolar modo. Chissá che magari un giorno, notando la vostra vitalitá,
cominceranno a seguire il vostro esempio (oppure no ). Ne vale
sicuramente lo sforzo, se puó migliorare la vostra salute e quella dei vostri
cari.
Spero
con questa tabella ed enumerazione di regole di aver chiarito alcune vostre
incertezze a riguardo delle combinazioni alimentari e spero possano
aiutare voi e i vostri familiari. Ma se ci sono domande…bring them on!
Oppure
potete comprare direttamente Il Libro
Completo sulla Combinazione dei Cibi di Herbert Shelton:
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