di P. Jones - Traduzione di Anticorpi.info
Introduzione.
Da decenni l'occidente si trova a
subire un attacco multimediale, concertato e
simultaneo, la cui ferocia e
intensità sono talmente violente da potersi definire diaboliche. Mi
riferisco dell'attentato contro le fondamenta cristiane della decenza,
moralità, integrità, moderazione; tutte le ancore morali che per secoli hanno
tenuto insieme la nostra civiltà.
Qui in Nord Europa, con alcune rare eccezioni, l'ultimo baluardo di ciò che è vero, virtuoso e giusto si trova paradossalmente solo tra i fedeli dell'Islam moderato, la cui cultura sta però subendo anch'essa l'attacco velenoso degli agenti del 'cambiamento', che si dilettano a demonizzare la fondamenta culturali delle famiglie musulmane, il loro sistema educativo, e gradualmente stanno abbattendo i valori delle giovani generazioni mediante - ovviamente - l'industria del divertimento malato e contorto propagato dai mass media.
Qui in Nord Europa, con alcune rare eccezioni, l'ultimo baluardo di ciò che è vero, virtuoso e giusto si trova paradossalmente solo tra i fedeli dell'Islam moderato, la cui cultura sta però subendo anch'essa l'attacco velenoso degli agenti del 'cambiamento', che si dilettano a demonizzare la fondamenta culturali delle famiglie musulmane, il loro sistema educativo, e gradualmente stanno abbattendo i valori delle giovani generazioni mediante - ovviamente - l'industria del divertimento malato e contorto propagato dai mass media.
Nel mio recente articolo: Chi Domina il Mondo? ho ipotizzato che la
fonte di tali piaghe che stanno svilendo e de-costruendo il nostro stile di
vita, erodendo sempre più in profondità ciò che era buono e giusto nelle terre
che ospitarono la cosiddetta `cristianità,` sia letteralmente l'opera di Satana
/ Lucifero, il quale con l'aiuto delle sue legioni di Angeli Caduti e
discendenti di sangue noti come Illuminati, è uscito allo scoperto
per rivendicare il proprio dominio sul mondo, come affermò di voler fare
all'inizio dei tempi.
Avendo descritto nel dettaglio la
mia ipotesi in quel lungo articolo strutturato in tre parti, non credo sia
necessario riproporre in questa sede gli stessi concetti. E' sufficiente
indirizzare il lettore all'articolo in
questione, così che possa giudicare personalmente se vi sia una qualche
credibilità nelle mie affermazioni.
Gli elementi di degrado sociale e morale a cui stiamo assistendo di questi
tempi; la cultura sempre più pornografica, l'impennata dei
casi di divorzio; il numero crescente di madri non sposate e bambini nati fuori
dal matrimonio; l'omosessualità e il lesbismo, la perversione sessuale e
l'allarmante numero di aborti, non sono fenomeni nuovi. Si tratta di una orditura geniale e diabolica che da
millenni cerca di trovare uno sbocco nella cultura di massa (vedi Sodoma e
Gomorra e le culture crudeli e degradate diffuse nel paese di Canaan non solo
ai tempi del Vecchio Testamento) allo scopo di annientare ciò che è il
cuore e fondamento di qualsiasi società giusta e dignitosa: la famiglia!
State per conoscere chi e cosa si
celi dietro questa feroce e incrollabile missione votata a sopprimere la famiglia, dividere uomini e donne,
pervertire lo spirito donatoci dal Creatore e trascinare in un incubo luciferino quel poco che resterà dell'umanità
dopo che l'agenda di spopolamento sarà conclusa. Un
incubo in cui una parte minuscola e immensamente ricca e potente di individui
si affermerà come dominatrice assoluta in nome e per conto del suo padrone: Lucifero.
Distruggere
la Famiglia.
Nel 1956 J. Edgar Hoover, direttore
dell'FBI e massone di 33° grado (e consapevole delle devianti macchinazioni
luciferiane), scrisse:
"L'individuo comune è penalizzato dal trovarsi di fronte ad una cospirazione talmente mostruosa da sembrare impossibile. La mente degli americani semplicemente non riesce a realizzare l'entità del male che è stato introdotto tra di noi. E respinge anche l'ipotesi che degli esseri umani possano sposare una filosofia che in definitiva distruggerà tutto ciò che è buono e decente."
The Elks Magazine (agosto 1956)
Hoover sapeva bene di cosa stesse
parlando, e le sue parole oggi suonano ancora più vere di allora, dal momento
che - a dispetto dell'evidenza - ben poche
persone di questi tempi sono disposte a comprendere, o anche solo a prendere in
considerazione l'azione di queste forze maligne schierate
contro la famiglia, l'istituzione del matrimonio e la natura stessa del nostro
essere. Eppure per capire cosa stia succedendo sarebbe sufficiente
ricordare le parole agghiaccianti pronunciate dal demagogo comunista Lenin: "distruggere
la famiglia equivale a distruggere la società."
Lenin aveva progettato un piano
subdolo per concretizzare tale ideologia, e non era il solo! Ma di questo tema
ci occuperemo tra un attimo. In primo luogo è necessario individuare i parallelismi tra l'attuale stato delle cose e
l'originario complotto comunista-marxista portato avanti per sopprimere la
famiglia, così come illustrato nel numero datato luglio 1926 della
rivista Atlantic Monthly:
"I bolscevichi odiavano l'istituzione della famiglia come ogni altra istituzione borghese, perciò quando conquistarono il potere nel 1917 misero subito in atto una serie di provvedimenti finalizzati alla sua distruzione. 'Per ripulire la polvere della famiglia accumulatasi nei secoli era necessario dare una decisa scossa, ed è proprio ciò che abbiamo fatto' ha affermato la signora Smidovich, attivista comunista impegnata in prima linea in questa 'battaglia.' Così uno dei primi decreti emessi dal governo sovietico fu quello di abolire lo status di 'figli illegittimi.' Ciò fu ottenuto semplicemente equiparando lo status giuridico dei bambini nati all'interno del matrimonio a quello dei bambini nati fuori dal matrimonio. Dopodiché il governo sovietico si vantò del fatto che la Russia fosse l'unico paese nel quale non esistessero figli illegittimi. Il padre di ogni bambino nato fuori dal matrimonio era solo obbligato a contribuire al suo sostegno, di solito versando alla madre un terzo del proprio stipendio... Allo stesso tempo fu approvata una legge sul divorzio breve con cui fu stabilito che bastasse l'istanza di un solo coniuge per ottenere nel giro di pochi minuti lo scioglimento dei matrimoni. Tutto ciò non mancò di condurre ad una situazione di caos sociale. Gli uomini infatti iniziarono a cambiare le mogli con lo stesso entusiasmo e superficialità con cui cambiavano marca di vodka. 'Alcuni uomini hanno venti mogli, vivono una settimana con una, un mese con l'altra', ebbe modo di affermare con indignazione una delegata nel corso delle sessioni del Tzik. 'Fanno figli con tutte loro, e molti di essi finiscono in strada per assenza di sostegno!' I villaggi di contadini furono le comunità che più soffrirono di questa rivoluzione nei rapporti sessuali. Nelle campagne esplose un'epidemia di matrimoni e divorzi lampo. Il matrimonio divenne un gioco in cui non era insolito per un ragazzo di vent'anni aver già avuto tre o quattro mogli, o per una ragazza della stessa età avere avuto tre o quattro aborti. I contadini si lamentarono amaramente: "Gli aborti stanno coprendo i nostri villaggi di vergogna. In passato neanche si conosceva l'esistenza di tale possibilità." Molte donne scambiarono il concepimento di figli per un'occupazione redditizia. Seducevano i contadini e accumulavano piccole fortune economiche rivendicando da ognuno di essi il sostegno legalmente riconosciuto per i figli nati dal rapporto. In alcuni casi i contadini si trovavano obbligati a vendere ogni proprietà per far fronte a questi debiti. La giurisprudenza creò ancora più confusione legittimando le madri a richiedere il supporto economico anche per figli nati numerosi anni prima. Le donne avevano inoltre il diritto di richiedere il sostegno per i loro bambini anche se durante il periodo del concepimento avevano avuto relazioni con diversi uomini. Esse stesse oppure il tribunale avevano facoltà di scegliere chi tra i diversi partner avrebbe avuto l'onere di prestare il sostegno per i loro figli. Il commissario Kursky si dichiarò particolarmente fiero di tale punto perché differiva radicalmente dalle 'abitudini borghesi d'Europa e d'America.' Lenin semplicemente aveva intenzione di fare propri gli ideali sociali espressi da Socrate, Engels e Marx, cioè la nascita di una nuova società in cui l'unico vero padre dei nuovi nati fosse considerato lo Stato."
The Atlantic Monthly, Luglio 1926. Lo Sforzo Sovietico Finalizzato all'Abolizione del Matrimonio -Vol. 138, No. 1; pag. 108-114. E' possibile leggere l'intero documento (lingua inglese) a questo indirizzo.
Di seguito vado a elencare i punti
individuati dal documento concernenti l'agenda finalizzata a distruggere la
famiglia:
- Sradicare dalla
cultura popolare il concetto di sacralità del matrimonio, etichettandolo come
obsoleto e blasé.
- Ispirare odio verso
l'unità familiare, la virilità e la paternità.
- Istituire il
divorzio breve e senza motivazioni, e incoraggiare i divorzi seriali.
- Istigare alla
promiscuità, la fornicazione e l'adulterio.
- Normalizzare la
pratica di concepire figli fuori dal matrimonio.
- Persuadere la
società che un bambino nel grembo materno non sia un essere umano.
- Incoraggiare le
donne ad avere aborti senza riguardo per Dio o la coscienza.
- Incoraggiare le
persone a confondere il sesso con l'amore.
- Creare un habitat
sociale che gratifichi le ragazze madri.
- Indurre i maschi a disprezzare e
abusare delle femmine.
- Indurre le donne a
commettere frodi connesse al concepimento dei figli.
- Incitare
all'omosessualità e al lesbismo.
- Indurre gli uomini
ad abbandonare il tetto coniugale.
- Provocare una feroce
e implacabile guerra tra generi sessuali.
C'è qualcuno che leggendo questo
elenco non abbia individuato diversi punti di contatto con la società attuale?
Ciò che accadde in
Unione Sovietica nel 1926 non fu affatto casuale, ed oggi è importante
rivangare quella storia per poter inquadrare da un punto di vista politico
l'attuale carneficina sociale e morale che sta avendo luogo in Occidente. L'elevato
tasso di divorzi, l'enorme numero di madri non sposate, la rabbia contro la
paternità, la guerra di genere, l'evidente boicottaggio culturale nei confronti
della famiglia e del matrimonio sono situazioni
pianificate, orchestrate e finanziate dalla stessa forza che allestì e finanziò
quel regime marcio.
Ora che sapete, non potrete più
ignorare il fatto certo e documentato che alcuni poteri, oggi come allora,
siano fermamente determinati a de-costruire e sterminare la famiglia.
Femminismo:
Donne VS. Uomini.
"La famiglia dev'essere distrutta, e la popolazione deve trovare dei sistemi di convivenza migliori. (...) Qualunque sia il suo scopo finale, la soppressione della famiglia è un processo oggettivamente rivoluzionario. (...) La cultura familistica ha sostenuto l'oppressione separando le persone in unità incapaci di aggregarsi per perseguire interessi comuni."
La Funzione della Famiglia - Linda Gordon - Women: Journal of Liberation - Autunno 1969."Entro il 2000 - mi auguro - i nostri figli cresceranno coltivando la fede nel potenziale umano, non in Dio"
Gloria Steinem, direttrice della rivista 'MS'."Le disuguaglianze tra uomini e donne non potranno essere distrutte fino a quando non sarà distrutta l'istituzione del matrimonio."
Robin Morgan, Sorellanza è Potere - 1970, pag. 537"La cosa più misericordiosa che una famiglia possa fare per i suoi membri infantili è di ucciderli."
Margaret Sanger (fondatrice di Planned Parenthood) - Le Donne e la Nuova Rabbia - p. 67"Il matrimonio esiste solo per il bene dei maschi; è un sistema di controllo esercitato sulle donne e legittimato giuridicamente ... Dobbiamo lavorare per distruggerlo. La fine dell'istituzione del matrimonio è un passo indispensabile per la liberazione delle donne... Per noi è importante incoraggiare le donne a lasciare i loro mariti e a non vivere con gli uomini."
La Dichiarazione del Femminismo - Novembre 1971"Solo quando la virilità sarà morta - e perirà quando la femminilità cesserà di sostenerla - solo allora sapremo cosa vuol dire essere libere."
Andrea Dworkin - The Root Cause - Settembre 1975 - MIT, Cambridge - cap. 9, 1976."Al fine di educare i bambini alla parità dobbiamo portarli lontani dalle loro famiglie, all'interno di comunità specifiche."
Prof. Dr. Mary Jo Bane, femminista, assistente all'educazione presso il Wellesley College e direttrice associata del Centro della Scuola per la Ricerca sulla Donna."Sarebbe infinitamente più indicato che a prendersi cura dei bambini fossero dei professionisti di entrambe i sessi che abbiano abbracciato questa attività per vocazione ... Una simile soluzione pregiudicherebbe ulteriormente la struttura della famiglia, contribuendo alla libertà delle donne."
Kate Millet, Politica Sessuale - 178-179"Chi se ne frega di come gli uomini si sentono o di cosa fare se soffrono? Hanno avuto più di 2000 anni per dominare. Ora è il nostro turno."
Lettere al Direttore: Il Turno di Dominare delle Donne - Firmato: Donne Liberate - Herald-Sun, Melbourne, Australia, 9 feb 1996"La vita in questa società per le donne è stata, nella migliore delle ipotesi, una noia assoluta, e nessun aspetto della società è mai stato rilevante per le donne. Il senso civico femminile deve rivolgersi al rovesciamento dell'attuale governo, all'eliminazione dell'attuale sistema monetario con l'istituzione della completa automazione, e alla distruzione del sesso maschile."
Valerie Solana, Manifesto SCUM (Society for Cutting Up Men)"In che modo può essere distrutto il nucleo familiare? ... Rottamando l'intera ideologia della famiglia, in modo che le donne possano iniziare ad aggregarsi tra loro in comunità di lavoro e possano combattere insieme. Solo così le donne si sentiranno libere di lasciare i loro mariti e diventare indipendenti, sia nel lavoro che nella società."
Roxanne Dunbar, Female Liberation"Sento che 'l'odio verso il maschio' sia un atto politico onorevole e vitale, in quanto qualsiasi categoria di oppressi ha il diritto di covare odio nei confronti della categoria da cui è oppressa."
Robin Morgan, direttrice della rivista MS"E' importante incoraggiare le donne a lasciare i loro mariti e a smettere di vivere individualmente con gli uomini ... L'intera storia umana deve essere riscritta in termini di oppressione subita dalle donne da parte dei maschi. Dobbiamo tornare alle antiche religioni femminili, come la stregoneria."
La Dichiarazione del Femminismo, Novembre 1971"Dio sta per cambiare. Noi donne ... rivoluzioneremo il mondo al punto che per Egli non ci sarà più posto."
Naomi Goldenberg, Il Cambiamento degli Dei: il Femminismo e la Fine delle Religioni Tradizionali
Mi auguro che il lettore abbia
percepito la pura malignità delle dichiarazioni di cui sopra. Che abbia intuito
che il gruppo di pensiero comunista conosciuto
come 'movimento femminista' abbia ben poco a che fare con i diritti delle
donne, e molto con l'evirazione del maschio, la disgregazione della
famiglia, l'agenda di spopolamento e
l'attuazione del satanico Nuovo
Ordine Mondiale. Tale
attacco contro la famiglia e contro Dio non è un gioco!
Queste gente è seriamente
intenzionata ad abolire l'unità familiare e tutti gli Stati nazionali. Sono
implacabili e non si fermeranno davanti a nulla pur di cancellare dalle nostre
menti e cuori la coscienza di Dio, la morale, il matrimonio, la virilità, la
femminilità, la paternità, la maternità e l'amore per la propria nazione. La loro
missione è quella di convincere le masse a votarsi ad una forma di culto satanico mascherato, tra le altre
cose, da ateismo umanista, panteismo, `culto della Terra` e accompagnato da aberrazioni sociali quali
la misoginia,
la violenza domestica, l'abbandono dei bambini, la sottrazione dei figli ai
legittimi genitori, la frode di paternità, i divorzi seriali, gli aborti
seriali, la pornografia, la perversione sessuale, l'omosessualità ed il
lesbismo.
Pornografia:
Uomini VS. Donne.
E' evidente che una delle armi più
insidiose in uso in questa guerra contro l'istituzione più onorata voluta da
Dio sia la
pornografia, e questo aspetto della battaglia è diretta contro i cuori, le
anime e le coscienze degli uomini, non solo in occidente ma - grazie alla
diffusione di internet - su scala globale.
Anno dopo anno qualsiasi tipo di materiale erotico e pornografico è
diventato sempre più accessibile attraverso la televisione, i film, i video
musicali e in particolare Internet. In
molti cercano di insegnarci che tale inesorabile sessualizzazione
dell'immaginario collettivo sia innocua, ma si tratta di una bugia. In realtà è una
rappresentazione aberrante e degradata della sessualità umana, supportata dagli
agenti di chi sta facendo il lavoro di Lucifero per distruggere, demoralizzare,
corrompere e infine cancellare dal nostro immaginario qualsiasi idea di vita
morale e dignitosa. Malgrado
quanto sostenuto dai suoi apologeti, la pornografia ha un effetto negativo sulla comune percezione
del sesso e dei comportamenti sessuali. Non
a caso i ricercatori dellaFondazione Nazionale per la Famiglia e
l'Istruzione hanno concluso che "l'esposizione alla pornografia
predispone gli spettatori al rischio di sviluppare tendenze sessuali devianti."
Ad esempio, secondo il rapporto, "il mito dello stupro come fantasia sessuale (la
miserabile convinzione che le donne istighino e godano nell'essere stuprate, e
che gli stupratori siano persone normali) è andata diffondendosi soprattutto
nei consumatori di pornografia."
E' stato inoltre scientificamente
provato che il consumo abituale di pornografia
interferisca con la capacità di partecipazione all'intimità coniugale. Il dottor Victor Cline, specialista nel
trattamento di dipendenze dal sesso, ha documentato uno sviluppo ricorrente nei
soggetti che facciano uso costante di pornografia. Ciò che inizia con la visualizzazione sporadica e casuale di
pornografia può condurre ad un'escalation verso la ricerca di materiale sempre
più aberrante. Tutto ciò,
sostiene Cline, può condurre al compimento di atti sessuali devianti. E la gran
parte degli scienziati comportamentali è d'accordo. Cline riferisce che
"mediante questo approccio può essere acquisito ogni tipo di deviazione
sessuale, resistente anche a massicce quantità di sensi di colpa." Alla
fine, il consumatore inizia a desiderare di mettere in pratica le fantasie a
base di pornografia, con risultati a volte devastanti.
Il decorso di tale problema può
essere graduale ed inosservato, ha concluso Cline. "Come un cancro,
continua a crescere. Ed è anche estremamente difficile da trattare a causa
della negazione da parte del 'dipendente' da sesso onanistico che, come da
copione, si rifiuta di affrontare il problema; atteggiamento prevedibile e
tipico in qualsiasi stato di dipendenza. Tutto
ciò conduce quasi sempre ad uno stato di disarmonia matrimoniale o di coppia
che può sfociare in divorzi e rotture delle relazioni intime."
Alcuni ricercatori sostengono che
l'esposizione alla pornografia possa influenzare il naturale sviluppo del
cervello di un bambino. Le statistiche indicano che i primi approcci al consumo
di pornografia abbia luogo in un'età compresa tra i 12 ed i 17 anni. In
effetti, per molti individui la pornografia è la prima fonte di educazione sessuale.
Ciò ha conseguenze preoccupanti. "Le gravidanze in età molto giovane e le
malattie sessualmente trasmissibili" - osserva un rapporto - "sono
del tutto inesistenti nel mondo del porno, e ciò infonde la falsa convinzione
che l'emulazione dei modelli della pornografia non comporti conseguenze
indesiderate." Quanto ai giovani maschi, esiste un motivo ancora più
circostanziato alla base della loro precoce esposizione alla pornografia:
pervertire la loro capacità di interagire normalmente con le ragazze, inducendo
a considerare le femmine umane come poco più di una serie di orifizi da
riempire.
La dottoressa Judith Reisman, presidente dell'Istitute for Media
Education, uno degli esseri umani più eccezionali del pianeta, conclude:
"le osservazioni neurologiche circa la risposta del cervello impresso
istintuale alla pornografia, hanno indicato che la pornografia è un evento biologicamente
significativo che sostituisce il consenso informato ed è dannosa per i cervelli
'malleabili' dei bambini in quanto compromette la loro comprensione della
realtà e quindi la loro salute mentale e fisica, il loro benessere e la loro
ricerca della felicità."
La pornografia è in
grado di formare gli atteggiamenti e influenzare i comportamenti. I suoi messaggi sono allettanti in quanto
'fantasiosi', quindi più elettrizzanti dell'esperienza reale. "Le persone
che consumano la pornografia si creano delle aspettative non realistiche che
conducono al danneggiamento delle relazioni nella vita reale", osserva un rapporto. La pornografia non solo può, ma è naturalmente destinata
a distruggere la fiducia e l'apertura, due qualità essenziali per il buon funzionamento
di un matrimonio. Dal momento che viene consumata per lo più in
segreto, la pornografia automaticamente conduce all'inganno e alla menzogna. Le
mogli si sentono tradite. Non concepiscono perché il loro coniuge trovi più
desiderabili delle immagini in un monitor ..
Ricordate, come si è detto, che il
fine ultimo di questa agenda malata è la distruzione della famiglia. Quante
rotture matrimoniali sono scaturite dalla dipendenza da pornografia? Diamo
un'occhiata ad alcuni dati.
Nel corso del convegno del 2003
organizzato dalla American Academy of Matrimonial Lawyers, due
terzi dei 350 avvocati divorzisti intervenuti ai lavori hanno segnalato che
Internet ed il porno online hanno giocato un ruolo determinante nei divorzi di quello stesso anno,
provocando oltre la metà dei casi. Solo sette o
otto anni prima il ruolo della pornografia nelle cause di divorzio aveva un ruolo inesistente.
L'immediata, egoistica
gratificazione è parte integrate del consumo di pornografia. Dunque possiamo
affermare che la pornografia sia incompatibile
all'amore. Essa fiacca l'energia
profusa nella lotta per mantenere una morale pulita davanti a Dio. La
pornografia sfrutta gli uomini, le donne e i bambini. Li umilia e li priva
della loro dignità.
Molte persone oggi hanno un atteggiamento ambivalente
verso la pornografia, perché come qualsiasi altro vizio che oggi sta
distruggendo l'Occidente è stata sdoganata dalla cultura main-stream e anno dopo anno
è stata 'normalizzata.' L'atteggiamento moderno verso la pornografia si
riflette nella moda della 'prostituta-chic' adottata da molte celebrità, nei
video musicali pieni di immagini erotiche, e nell'adozione della cosiddetta
'estetica porno' da parte dei media pubblicitari.
I medici
sostengono che la pornografia possa innescare una dipendenza molto più
difficile da superare rispetto ad altre dipendenze. Il trattamento riservato ai
tossicodipendenti d solito inizia con un processo di disintossicazione al fine
di eliminare la sostanza dal corpo. Ma la dipendenza dalla pornografia, spiega
la dottoressa Mary Anne Layden dell'Università della Pennsylvania,
"inculca una serie di icone mentali che si impiantano in modo permanente
nella mente degli utenti ed influenzano la chimica del cervello." Questo è il motivo per cui gli individui
possono vividamente ricordare immagini pornografiche anche a distanza di anni.
Conclude: "Si tratta del primo fattore di dipendenza da cui è impossibile
disintossicarsi." Ciò vuol dire che liberarsi dalla sua influenza sia
impossibile? E che genere di disagi comporta, specificamente, il consumo di
pornografia?
Fatti sulla
Pornografia Online.
Circa il 75% della pornografia
online ha origine negli Stati Uniti. Circa il 15% ha origine in Europa.
Si stima che circa 70 milioni di
persone a settimana visitino siti pornografici. Circa 20 milioni di esse si
trovano in Canada e negli Stati Uniti.
Uno studio ha rivelato che nel corso
di un mese preso in esame, la Germania abbia la più elevata percentuale di
consumo di pornografia on-line in Europa, seguita da Gran Bretagna, Francia,
Italia e Spagna.
Gli utenti di pornografia online in
Germania trascorrono una media di 70 minuti mensili sui siti web pornografici.
Tra gli utenti europei di Internet,
quelli sopra i 50 anni di età trascorrono la maggior parte del tempo collegati
a siti per adulti.
Il 70 per cento del traffico
generato dai siti porno si verifica durante il giorno.
Si stima che 100.000 siti
pornografici includano materiale pedo-pornografico.
Circa l'80 per cento della
pornografia infantile sul web ha origine in Giappone.
Esiste un collegamento provato tra
la pornografia, lo stupro ed altre forme di violenza contro le donne ed i
bambini. Il serial killer Ted Bundy ammise di aver avuto un "forte
appetito per la pornografia violenta."
Anziché ritrarre i rapporti sessuali
come una bella ed intima espressione di amore tra uomo e donna, la pornografia
distorce l'idea dell'atto sessuale. Il sesso casuale e perverso viene ritratto come eccitante
e desiderabile, con l'accento posto sulla gratificazione personale con poco o
nessun riguardo per i partner. Donne, uomini e bambini sono
ritratti come oggetti che esistono solo per soddisfare degli appetiti sessuali.
Alla fine, come qualsiasi altro
stimolo improprio, lo spettacolo diventa banale e di routine. Nel corso del
tempo i consumatori di pornografia tendono a ricercare materiale sempre più
esplicito e deviante. In taluni casi possono spingere i loro partner a 'mettere
in scena' attività sessuali sempre più bizzarre, diminuendo la propria capacità
di esprimere vero affetto. Vi sembra un diversivo innocuo?
Un Attacco
Malvagio Contro la Famiglia.
La triste realtà è che numerosi
consumatori di pornografia online sono bambini. Malgrado la legge vieti
ai minorenni di acquistare riviste o video pornografici, oggi a qualsiasi età è
possibile accedere ad ogni tipo di pornografia con pochi click del mouse. Le
scelte sono infinite. Moltissimi bambini visitano regolarmente siti porno ad
insaputa dei genitori. In realtà, il Detroit News afferma che
"più di due bambini su cinque accedono a siti pornografici malgrado quasi
l'85% dei genitori abbiano proibito loro di farlo."
La pornografia basa il suo fatturato
sul ricatto e la sofferenza altrui, ed è stata
sdoganata per degradare e sovvertire la bontà delle persone, causando seri
problemi di ordine personale e familiare; per isolare, corrompere e
demoralizzare gli individui (e per sottrarre loro preziose energie - n.d.t.). Molte persone cadute in questa dipendenza
hanno ammesso che guardare la pornografia ha impedito loro di sviluppare
stretti rapporti con il prossimo. Non vogliono gente intorno. Sempre più spesso
vengono alla luce casi in cui consumatori abituali di pornografia abbiano
sviluppato problemi nei rapporti umani e nelle relazioni sessuali con i loro
compagni. E'
corretto definire 'innocuo' un passatempo che allontana le persone dai loro
cari?
Dobbiamo considerare che il
proposito originale di Dio nei confronti delle persone sposate fosse di dare
espressione gioiosa al loro amore con rapporti sessuali onorevoli.Proverbi
5:18, 19 pone l'accento sulla piacevolezza:
"Rallegratevi della vostra giovinezza insieme alle vostre mogli. Le loro
mammelle vi inebriano in ogni momento con la costante estasi del loro
amore."
Si noti che secondo le sacre
scritture alla base di ogni rapporto sessuale dovrebbe esserci l'amore. Il
consumatore di materiale pornografico - invece - tende a gratificare le proprie
pulsioni sessuali in assoluta solitudine. Un consumatore di pornografia sposato
può iniziare a vedere il proprio coniuge come un mero oggetto che esiste solo
per soddisfare il proprio godimento, oppure può semplicemente perdere qualsiasi
interesse nei suoi confronti. Tutto ciò è
estremamente lontano dalla dignità e l'onore che il Creatore desiderava che gli
uomini tributassero alle donne (Cfr. 1
Pietro 3: 7). Gli
orchestrali dell'industria pornografica, cioè gli Illuminati, sapevano fin
troppo bene che ciò che avrebbe avuto inizio sotto forma di una casuale
auto-indulgenza, a lungo termine avrebbe condotto a una dipendenza socialmente
devastante. Proprio come gli stupefacenti, il gioco d'azzardo, l'alcol e la
pletora di altri vizi sdoganati per fare polpette del tessuto morale delle
nostre società, la pornografia è stata progettata per creare una dipendenza che
non solo distrugge la fiducia e il rispetto tra famigliari, ma - spesso
inconsciamente - anche il rispetto verso se stessi. Sono tutti potenti strumenti sociali atti a
detronizzare ogni giustizia e bontà per sostituirla con il puro male.
Nel luglio del 2000 la bambina Sarah
Evelyn Isobel Payne fu assassinata da Roy William
Whiting. L'indagine divenne nel Regno Unito un caso di
omicidio paradigmatico. Il processo sancì la condanna all'ergastolo di Whiting,
oggi detenuto nel penitenziario di massima sicurezza di Wakefield, nel West
Yorkshire.
Uno dei fatti inquietanti e poco pubblicizzati nella
vicenda dell'assassinio di Sarah Payne (otto anni), è la presenza di una enorme
mole di materiale pornografico che l'omicida Whiting aveva raccolto nel proprio
garage. In
effetti, i fatti dicono che la grande maggioranza dei molestatori sessuali è
anche fortemente dipendente dalla pornografia. In America, l'FBI ha
riferito che l'81% degli assassini sessuali ha ammesso che il suo più grande
interesse sessuale si concentrava nella pornografia e nella masturbazione
compulsiva. Ora, nessuno qui vuole suggerire
che la principale causa di tali orribili delitti sia il consumo di pornografia.
Tuttavia - come conclusero i criminologi inglesi circa il caso di Ray Wyre - la
pornografia è certamente responsabile della creazione di un ordine di pensiero
capace di influenzare gli atteggiamenti nei confronti delle donne e dei
bambini. In altre parole, il porno ha un effetto concreto sul
comportamento di chi ne faccia uso. Eppure ancora oggi molti continuano ad
affermare che la pornografa agirebbe come valvola di sfogo. A differenza delle
fantasie di violenza, le fantasie pornografiche sono ampiamente ritenute del
tutto innocue. Ma non solo. La rivista `Tatler` riferisce che la nuova moda sia
il 'porno-chic.' Dopotutto la nostra società è alimentata dal sesso come
un'automobile dal carburante. TV, film, qualsiasi tipo di spot pubblicitario -
dai profumi al gelato - qualsiasi prodotto fa leva sugli istinti sessuali. Quindi, dato che il
sesso ha smesso di essere tabù, appare sempre più ridicolo e fuori luogo
approcciarsi alla pornografia come avrebbe fatto una vecchia signora
dell'Ottocento.
Dopotutto - si sostiene - la cultura
inglese è sempre stata dissoluta. E' sufficiente pensare al Racconto
del Mugnaio di Chaucer; o alla prostituta Doll Tearsheet di
Shakespeare; o alla pornografia prodotta in epoca vittoriana. Adesso
vogliamo vietare le opere di Lawrence, Radclyffe, James Joyce o Henry Miller
per il fatto che fossero ritenute oscene? I gusti 'si evolvono' insieme agli
standard della decenza. La pornografia è una legittima forma di espressione che
può anche essere benefica, dicono gli apologeti.
Tale visione apparentemente
sofisticata è ingenua e auto-illusoria. Negli anni Sessanta e Settanta era di
moda ritenere che se le persone si fossero affrancate da regole e vincoli, esse
stesse avrebbero provveduto ad auto-limitare il proprio comportamento. Tuttavia
- come ha osservato la femminista Germaine Greer - la realtà è che il porno non
ha proprio niente a che fare con la libertà di espressione. Si tratta di un
settore che prolifera sull'abuso. Sia su quello degli attori che su quello dei
consumatori e delle loro esistenze.
Il senso della pornografia può
riassumersi nelle scene in cui gli uomini eiaculano sul viso oppure nella bocca
della donna. Il
tutto vorrebbe apparire consensuale, ma spesso per dei brevi istanti in cui la
maschera 'attoriale' viene meno, ecco emergere negli occhi dell'attrice il
disgusto e la disperazione prima che la maschera torni ad assumere la sua posa
'eccitata.' E allora? La nostra società è davvero giunta al punto di
sfruttare il ricatto del debito e della miseria per trattare un essere umano
come una cosa inanimata?
La preoccupazione non
riguarda solo il terribile degrado subito dalla ragazza, ma anche quello che si
insinua nelle anime dei fruitori di questo materiale, ben consapevoli che
quello spettacolo non è che una forma di violenza, e che in realtà non c'è
godimento, ma disgusto nello sguardo dell'attrice. Ci siamo fatti
desensibilizzare al punto da considerare eccitante la consapevolezza che quella
persona si lasci usare con sofferenza e disgusto, per soddisfare le nostre
pulsioni? Siamo proprio convinti che tollerare - o baloccarci - con tali
mostruosità faccia il nostro interesse, l'interesse della collettività?
La risposta -
purtroppo - è affermativa. I nostri cuori e le nostre menti sono realmente
precipitati nella morsa del Maniaco Numero Uno.
Attualmente il materiale pornografico considerato
illegale sul web è stato circoscritto a cose come la pedofilia, il sesso con
animali, la tortura e la coprofilia. Ma le regolamentazioni del
settore si sono dimostrate talmente volatili che la polizia si aspetta che a
tempo debito anche questi tabù finiranno per essere sdoganati.
Un Innocuo
Diversivo?
L'argomento più gettonato è che le
immagini pornografiche non facciano male a nessuno in quanto si tratta di
fantasie. Ma fantasie che riguardano cosa? L'umiliazione delle donne? Il
trattarle come oggetti disumanizzati? Come sostiene il filosofo Roger Scruton
nel libro Desiderio Sessuale, le fantasie hanno la tendenza a
rimodellare la percezione della realtà a propria immagine. Così può accadere che un 'innocuo' porno-voyeur si
trasformi in uno stupratore armato di pistola. Che la sua fantasia si popoli di
miti illusori circa il desiderio inconscio delle donne di subire violenza
sessuale, o dei bambini i quali non aspetterebbero altro che essere risvegliati
al piacere sessuale, oppure che l'esercizio della violenza sia un diritto
naturale.
La cultura pornografica mercifica le
donne, riducendole a meri oggetti di consumo. Tale disumanizzazione influisce
in molti modi sul comportamento maschile, ad iniziare dal rifiuto di stabilire
un rapporto di intimità con le rispettive compagne, le quali sono trattate
sempre più duramente, per concludere con dei veri e propri abusi di vario
genere. Il dottor Trevor Stammers, noto medico specializzato patologie
sessuali, conferma che la gran parte delle donne che si rivolgono a lui per
problemi matrimoniali puntano il dito verso la pornografia consumata dai
rispettivi mariti. Di solito preferiscono trovare sfogo sessuale attraverso un
computer in quanto tutto ciò non richiede alcun impegno personale. Così sono
indotti a procurarsi sensazioni fisiche senza amore. "Non c'è dubbio", dice il dottor Stammers,
"che i consumatori di pornografia tendano a diventare insensibili nei
confronti delle loro compagne. Ciò che si illudono di trovare nel porno è il
potere e il controllo sulle donne."
Ora, secondo voi si
tratta di un innocuo diversivo, o di qualcosa che tende a depravare e
corrompere oltre ogni ragionevole comprensione il rapporto tra i sessi e la
società nel suo insieme? Eppure, lungi
dall'essere considerata illegale, la pornografia sta via via diventando parte
della cultura dominante. Il sadomasochismo annovera i propri bei locali alla
moda. In Gran Bretagna l'età del consenso omosessuale è stata ridotta a sedici
anni. E la minzione durante il sesso - la cosiddetta 'pioggia d'oro' viene
discussa con entusiasmo nelle riviste per teenager.
Conclusione.
Ciò che un tempo era considerato
giusto è stato detronizzato da ciò che un tempo era considerato malato e
maligno. La sola menzione che il Cristianesimo o l'Islam siano ormai gli ultimi
baluardi della virtù e della moralità finisce per suscitare in gran parte delle
persone occidentali reazioni di scherno e chiusura. Il nucleo familiare è in
via di estinzione. Quanti giovani uomini e donne di oggi scelgono di pensare
solo alle loro persone, piuttosto che prendere in considerazione l'idea di una
vita di devozione verso i rispettivi compagni e i loro figli? Tutto ciò che
fino a non molto tempo fa era dato per scontato è diventato in qualche modo
irrilevante e persino ridondante.
Non c'è nulla di innocuo nella
pornografia. Si tratta sempre di sfruttamento e corruzione.Senza che se ne
prenda atto, femminismo e pornografia stanno distruggendo le relazioni tra i
generi sessuali e pervertendo la naturale espressione della loro intimità. Avvelenano la mente e lo spirito;
promuovono una serie di atteggiamenti cinici ed egoisti. Minano ogni sforzo di
mantenere la coscienza pulita.
In realtà sono due
potenti armi culturali sfruttate dai sedicenti Illuminati per raggiungere la disumanizzazione,
il crollo della natalità e lo spopolamento globale. Al momento
non è facile capire quanto lontani siano dalla costituzione del loro nuovo
ordine mondiale basato sulla schiavitù. La
cosa certa però è che la nostra migliore difesa contro questo regno del male
sia smettere di andare dove essi ci spingono ad andare; rinnovare la fede in
Dio e l'impegno verso le istituzioni del matrimonio e della famiglia. E' da
questi punti fermi che possiamo costruire la fortezza che ci permetterà di
resistere all'attacco finale.
Articolo in
lingua inglese, pubblicato sul sito Rense.com
Link diretto: http://www.rense.com/general86/porno.htm
Link diretto: http://www.rense.com/general86/porno.htm
Traduzione a cura di Anticorpi.info
Post
correlati: Il
Festival dell'Osceno
Post correlati: La Spettacolarizzazione del Male
Post correlati: La Spettacolarizzazione del Male
Post
correlati: Chi
Domina il Mondo? - 1 - Le Due Stirpi
Post
correlati: Lucifero:
il Culto dell'Apoteosi
Post
correlati: Femminismo
e Ingegneria Sociale
Post
correlati: Dal
Matriarcato alla Guerra dei Sessi
Post
correlati: Il
Paradosso dell'Uguaglianza Gender - H. Eia
Post correlati: Parsifal, il Re Pescatore e la Ricerca della Guarigione (p.1)
Post correlati: Parsifal, il Re Pescatore e la Ricerca della Guarigione (p.1)
Post
correlati: Massoneria
e Matrimoni Gay
Post
correlati: Il
Ginepraio delle Adozioni Gay
Post correlati: 10 Contentini per i Sudditi del Nuovo Mondo
Post correlati: 10 Contentini per i Sudditi del Nuovo Mondo
Post
correlati: Il
Nuovo Ordine dell'Europa: Distruggere Ogni Differenza
Post
correlati: Globalismo
ed Utili Idioti
Post
correlati: Pussy
Riot, CIA e Terrorismo Culturale
Post correlati: Il Film Videodrome e l'Orrore dei Mass Media
Post correlati: Il Film Videodrome e l'Orrore dei Mass Media
Articoli correlati:
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.