Quando si arrabbia, Chiara si sente posseduta da un’energia distruttiva.
Immagini cupe e vendicative le affollano la mente e teme
di compiere azioni di cui potrebbe pentirsi una volta ritrovata la calma.
Per paura di perdere il controllo e trasformarsi in una
pericolosa criminale, la ragazza nasconde il malumore, cercando di essere
gentile e accondiscendente anche quando vorrebbe protestare, ma questo non fa
che aumentare il gradiente emotivo facendola sentire sempre più pericolosa… in
un circolo vizioso che finisce per renderla insicura e confusa.
Eleonora non riesce a guardare scene
di violenza senza restare scossa per lungo tempo, come se facessero parte della
sua vita.
Inutilmente cerca di distrarsi pensando ad altro.
Ogni tentativo la riporta al punto di partenza!
Le immagini drammatiche le tornano in mente e la torturano
come se fosse la vittima delle sciagure viste nei video, nei film o alla
televisione, al punto che a volte è costretta a ricorrere ai farmaci per
riuscire a dormire.
* * *
Simone prova una tenerezza infinita
per gli animali, che ai suoi occhi appaiono come bambini indifesi e innocenti.
Vorrebbe proteggerli ma, davanti all’impossibilità di
cambiare un mondo che li sfrutta e li maltratta senza pietà, si sente
amareggiato e impotente, complice forzato della crudeltà dei suoi simili.
Così, quando può, fa di tutto per aiutarli, rinunciando al
tempo libero e alle comodità.
Gli amici e i parenti lo sgridano, ripetendogli che
dovrebbe essere meno sensibile.
“Il mondo è fatto così e ognuno deve salvarsi la pelle da
solo, uomini o animali, fattene una ragione!”
Ma Simone non riesce a cambiare la sua natura empatica e
premurosa e, quando si sforza di fare l’indifferente, è a disagio e in
contrasto con se stesso.
* * *
Chiara, Eleonora e Simone, hanno una sensibilità molto potente, capace di
provare sentimenti intensi e di produrre immagini interiori vivide, colorate e
realistiche.
Immagini che a volte li spaventano facendoli sentire degli
alieni, dolorosamente diversi dal resto del mondo.
Le persone che possiedono una personalità
creativa sono attraversate da un’energia intensa e coinvolgente che
può farle sentire incomprese e sbagliate, finché non imparano a gestire il loro
sofisticato sistema emotivo.
La creatività è un modo di essere caratterizzato dalla
capacità di spostare frequentemente il punto di vista.
Capacità che consente di accogliere dentro di sé i vissuti
degli altri e di osservare la vita in tante prospettive diverse
contemporaneamente.
Creatività
ed empatia camminano a braccetto potenziandosi vicendevolmente e dotando chi è
creativo di una forte sensibilità.
Questo significa che
i creativi:
quando si arrabbiano… si arrabbiano MOLTO,
quando soffrono… soffrono MOLTO,
quando amano… amano MOLTO,
se sono felici… lo sono MOLTO,
se si entusiasmano… si entusiasmano MOLTO!
In loro tutte le
emozioni sono sempre MOLTO intense, ma questo non vuol dire che possano ammutolire la
volontà e spingerli a compiere gesti inconsulti.
E’ vero, alle persone creative piace cambiare: vita,
gusti, interessi, opinioni… ma la loro poliedricità non le trasforma in mostri
pericolosi.
Anzi! La capacità di vivere intensamente le
emozioni porta a comprendere i sentimenti degli altri, acquisendo una grande
ricchezza interiore e sviluppando ulteriormente l’empatia (che è proprio
l’antitesi della violenza).
La sensibilità, che
caratterizza la loro spiccata intelligenza emotiva, è l’unica arma capace di
combattere il cinismo che sta distruggendo il nostro mondo.
La cultura
dell’indifferenza in cui siamo immersi, a volte può farli sentire
eccessivamente partecipi e per questo sbagliati.
Ma è vero proprio il contrario!
Quando la creatività potrà esprimersi liberamente nella
personalità di ogni essere umano, non ci saranno più guerre, competizione,
predominio o violenza, che sono, invece, la conseguenza di una scarsa
intelligenza emotiva e dell’inibizione dell’empatia e della espressività
individuale.
Sentire dentro di sé
il dolore degli altri, amare gli animali, comprendere le ragioni e i vissuti
della diversità… sono i presupposti di un mondo basato sull’accoglienza e
sull’amore.
Un mondo sano in cui l’energia delle emozioni fluisce
senza ostacoli, attraversando i cuori delle persone fino a permettere a ogni
creatura di esprimere la propria autenticità.
Senza vergogna.
Carla Sale Musio
Grazie per l'articolo. Scusa se posto qui, ma volevo linkare questo video su "Coppie in attesa", su Raidue: https://www.facebook.com/1440117196292319/videos/1446792475624791/
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