Mahat: Uomo Nuovo?
Quando incontrai la prima volta Mahat mi colpì il suo sorriso
che sembrava parlasse chiaro e forte e che rassicurando dicesse: "fratelli
e sorelle miei siate tranquilli"!!
Eravamo a San Benedetto del Tronto alla conferenza di Masaru Emoto,
quando ad un certo punto abbiamo sentito un tonfo nella sala e di colpo tutta
la sala si è girata aspettandosi il peggio. Era caduta la telecamera di Mahat il
quale con un grande sorriso ci disse di stare sereni… la sala tirò un respiro
di sollievo sincronizzato.
Sono un’antropologa e mi considero una ricercatrice indipendente,
con una grande passione per la pacifica società gilanica, la nostra grande
eredità europea. L’antica Europa, il
Medio-Oriente, l’Anatolia e Creta minoica possono essere definite società
gilaniche, cioè sistemi sociali equilibrati: né patriarcali né
matriarcali.
Esistono due modelli base di società: il primo è
quello dominatore, cioè quello che
viene comunemente detto patriarcale o
matriarcale, dove vige il predominio
di una parte dell’umanità sull’altra; il secondo è quello mutuale in cui le relazioni sociali si basano principalmente
sull’unione e sulla collaborazione, dove diversità non è sinonimo di
inferiorità né di superiorità.
Il mio più grande desiderio è quello di realizzare la società gilanica attualizzata al presente, anche perché sono convinta che, se
veramente ci vogliamo salvare in quanto specie vivente, non credo abbiamo altra
scelta...
Infatti utilizzando i modelli di organizzazione sociale dominatore e mutuale per l’analisi del nostro presente e nostro potenziale futuro, possiamo iniziare a superare le consuete dicotomie, tra destra e sinistra, capitalismo e comunismo, religione e laicismo, maschilismo e femminismo, comprendendo il quadro più ampio che deriva da una considerazione omnicomprensiva della realtà.
Un altro elemento importante da considerare in questa analisi è l’istinto di conservazione insito negli esseri umani, insieme al bisogno di unione. Questi impulsi “evolutivi” della nostra specie, oltre che agire per la sua salvezza, stimolano, gli animi più sensibili, anche ad avere coscienza della necessità di trasformare il sistema tuttora persistente da dominatore a mutuale.
Infatti utilizzando i modelli di organizzazione sociale dominatore e mutuale per l’analisi del nostro presente e nostro potenziale futuro, possiamo iniziare a superare le consuete dicotomie, tra destra e sinistra, capitalismo e comunismo, religione e laicismo, maschilismo e femminismo, comprendendo il quadro più ampio che deriva da una considerazione omnicomprensiva della realtà.
Un altro elemento importante da considerare in questa analisi è l’istinto di conservazione insito negli esseri umani, insieme al bisogno di unione. Questi impulsi “evolutivi” della nostra specie, oltre che agire per la sua salvezza, stimolano, gli animi più sensibili, anche ad avere coscienza della necessità di trasformare il sistema tuttora persistente da dominatore a mutuale.
Soprattutto tra gli
individui più svegli che si fanno le giuste domande sulla realtà attuale, su
come uscirne e come trasformarla, c’è una crescente consapevolezza che
la nuova e maggiore coscienza della nostra mutualità globale dipenda da un
riesame e da una trasformazione fondamentale dei ruoli sia dell’uomo che della
donna, per iniziare finalmente a sperimentare cosa significhi vivere come
"esseri umani completi".
Mi ero sempre chiesta come poteva essere l'uomo (il maschio) di un futuro mutuale?
Conosciuto Mahat arrivò la risposta... Mahat è uno dei pochi uomini che conosco con la mente connessa al cuore, un cuore grande che abbraccia e riscalda chiunque incontra, nonostante i propri limiti individuali che non ha bisogno di nascondere.
Mi ero sempre chiesta come poteva essere l'uomo (il maschio) di un futuro mutuale?
Conosciuto Mahat arrivò la risposta... Mahat è uno dei pochi uomini che conosco con la mente connessa al cuore, un cuore grande che abbraccia e riscalda chiunque incontra, nonostante i propri limiti individuali che non ha bisogno di nascondere.
Emisfero sinistro collegato all'emisfero destro, un equilibrio
che non svilisce né il femminile né il maschile, indirizzando così ogni sua
azione verso la preservazione della specie con soluzioni ispirate e creative. Infatti solo quando si è connessi al
cuore includendo e ascoltando con rispetto la realtà femminile si riesce a
vedere la vera Giustizia, quella divina, naturale.
Ancora oggi il voler essere "politically correct" a tutti i costi, essere "ubbidienti" sotto una piccola classe dominante di un sistema sociale basato sulla violenza e la predazione, indica solo che si è complici dello stesso sistema psicopatico-parassita, non certo un/a bravo/a ragazzo/a.
Ancora oggi il voler essere "politically correct" a tutti i costi, essere "ubbidienti" sotto una piccola classe dominante di un sistema sociale basato sulla violenza e la predazione, indica solo che si è complici dello stesso sistema psicopatico-parassita, non certo un/a bravo/a ragazzo/a.
Sarebbe ora di rivedere che cosa significa essere “bravi ragazzi”
o “brave persone” perché è giunto il tempo della consapevolezza e della caduta
dell'inganno perpetrato su un popolo di ciechi.
Quando ho visto l'infinito Amore e Coraggio nel sorridente Mahat, amante della vera Giustizia, ho compreso quali potevano essere le caratteristiche dell'Uomo Nuovo Mutuale... e so anche per certo che chi è veramente bravo/a è connesso/a al Cuore!
Quando ho visto l'infinito Amore e Coraggio nel sorridente Mahat, amante della vera Giustizia, ho compreso quali potevano essere le caratteristiche dell'Uomo Nuovo Mutuale... e so anche per certo che chi è veramente bravo/a è connesso/a al Cuore!
Angela-Patrizia
http://essereumanoinarmonia.blogspot.it/2014/10/mahat-uomo-nuovo.html
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.