L’Art.53 della Costituzione e l’Art.54 del codice penale messi insieme costituiscono una”barriera” per chi è sopraffatto dalle tasse, ma nessuno ve lo dice.
Art.53 della Costituzione
“Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.
Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.”
Avete capito bene?Bisogna pagare IN RAGIONE ALLA VOSTRA CAPACITA’ CONTRIBUTIVA,se non incassate non pagate…
Art.54 del codice penale
“Non
è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla
necessità di salvare sé o altri dal pericolo attuale di un danno grave
alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti
evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo.”
Quindi NON E’ PUNIBILE CHI HA COMMESSO IL FATTO (di non aver pagato) PER ESSERVI STATO COSTRETTO DALLA NECESSITA’ DI SALVARE SE‘ (dal collasso economico),DAL PERICOLO ATTUALE DI UN DANNO GRAVE ALLA PERSONA (danni psicologici,morali,depressione ecc dovuti al collasso economico).
Di seguito vi mostriamo un video di Alessandra Marazzi tenace imprenditrice e onesta cittadina che denuncia giustamente il peso insopportabile delle tasse facendo appello ai due articoli sopra citati.
Prendiamo esempio da questa donna coraggiosa e ribelliamoci a questa dittatura finanziaria che
ci rende schiavi “inconsapevoli” di avere (ancora per poco,fino a
quando non la renderanno “carta straccia”) alle spalle una costituzione
che ci protegge.
Caro Marcello, sarebbe stato ancora più incisivo se allegavi questo ricorso dell'Avv.to Mori, ma forse è stato appena pubblicato e non hai potuto fare in tempo a prenderne visione :
RispondiEliminahttp://scenarieconomici.it/le-imposte-sulla-casa-sono-incostituzionali-dalle-parole-ai-fatti-grazie-al-sindaco-di-pontinvrea
Con stima
deca
Ciao Deca, grazie per il consiglio provvedo.
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