Le
sigarette sono più mortali di mezzo secolo fa. Fumare oggi è molto più
rischioso di quanto non lo fosse 50 anni fa anche se, paradosso, si fuma
di meno. La colpa è, manco a dirlo, delle aziende del tabacco, che nel
corso degli anni hanno messo in atto vere e proprie strategie subdole a
danno dei consumatori.
Così
i fumatori di oggi hanno un rischio maggiore di cancro al polmone e di
broncopneumopatia cronica ostruttiva rispetto al 1964, nonostante fumino
meno sigarette. Ad affermarlo è un interessante report della Campaign
for Tobacco-Free Kids – un'organizzazione no-profit che lotta per
ridurre l'uso del tabacco – che ha prodotto un'infografica rivelatrice
che stabilisce esattamente come le sigarette siano cambiate negli ultimi
cinque decenni.
La
ricerca si basa su una revisione di studi scientifici e di documenti
dell'industria del tabacco e quello che emerge è che i prodotti chimici
aggiunti alle sigarette per garantire la dipendenza, ridurre la durezza e
aumentare la velocità della nicotina di andare in circolo, hanno sì
reso le sigarette più "coinvolgenti", ma anche più letali.
Il
report, intitolato Designed for Addiction, mostra in dettaglio come le
aziende del tabacco abbiano apportato queste modifiche senza alcuno
scrupolo per la salute dei consumatori. In particolare, le
multinazionali hanno prodotto sigarette più "accattivanti", controllando
e aumentando i livelli di nicotina e rafforzando l'impatto della stessa
nicotina, e hanno fatto sigarette più attraenti anche per i più
giovani, con l'aggiunta di aromi come la liquirizia e il cioccolato, che
mascherano la durezza del fumo, o il mentolo, che rende il fumo più
morbido, o altre sostanze chimiche, che espandono le vie aeree dei
polmoni e rendono il fumo più facile da inalare.
La
relazione ha dunque rilevato che i fumatori oggi hanno un rischio molto
più elevato di cancro al polmone rispetto ai fumatori nel 1964, quando
già il rapporto del primo Surgeon General allertò gli americani per le
conseguenze mortali del fumo.
"Per
decenni, l'industria del tabacco ha avuto il controllo completo sulla
produzione delle sigarette e ha fatto un prodotto letale e coinvolgente,
esponendo i fumatori a maggior rischio di dipendenza (aumentata con più
livelli di nicotina), malattia e morte - ha detto Matthew L. Myers,
presidente della Campaign for Tobacco-Free Kids. Ora che ha l'autorità
di regolamentare i prodotti del tabacco, la FDA deve richiedere
cambiamenti di questi prodotti per ridurre le morti e le malattie che
causano. Le decisioni su come i prodotti del tabacco devono essere fatti
e ciò che devono contenere devono essere basate sulla tutela della
salute pubblica e non sui profitti dell'industria del tabacco".
La
Campaign for Tobacco-Free Kids e altre organizzazioni di sanità
pubblica ha quindi invitato la FDA a rilasciare indicazioni per ridurre
la tossicità e la dipendenza delle sigarette e di altri prodotti del
tabacco. Anche se gli Stati Uniti hanno compiuto enormi progressi nella
riduzione del fumo, l'uso del tabacco è ancora la principale causa di
morte. Negli States, il fumo uccide ogni anno 480mila cittadini
americani e costa alla nazione almeno 289mila milioni dollari in sanità e
perdite economiche.
Ma come sono fatte realmente queste benedette bionde? La parola chiave è "ammoniaca": i produttori la aggiungono per aumentare la velocità e l'efficienza dell'assorbimento di nicotina da parte del cervello. In più aggiungono zuccheri per rendere più facile l'inalazione del fumo e aumentare gli effetti di dipendenza di nicotina e alterano il gusto e l'odore delle sigarette, per renderne il sapore più gradevole.
Come se non bastasse, il fumo di tabacco è stato reso industrialmente meno duro con l'aggiunta di acido levulinico. In questo modo il fumo è più morbido e meno irritante e lo "regge" anche chi è un fumatore novello.
Insomma, magari tutto ciò che contiene la sigaretta che in questo momento state fumando già lo sapevate e se finora non avete preso provvedimenti per la vostra salute è una vostra – ci mancherebbe – libera scelta. Ma magari fare il pensierino di boicottarle queste aziende del tabacco del cappero che ci hanno ridotto super-dipendenti e diminuire gli acquisti?
Ma come sono fatte realmente queste benedette bionde? La parola chiave è "ammoniaca": i produttori la aggiungono per aumentare la velocità e l'efficienza dell'assorbimento di nicotina da parte del cervello. In più aggiungono zuccheri per rendere più facile l'inalazione del fumo e aumentare gli effetti di dipendenza di nicotina e alterano il gusto e l'odore delle sigarette, per renderne il sapore più gradevole.
Come se non bastasse, il fumo di tabacco è stato reso industrialmente meno duro con l'aggiunta di acido levulinico. In questo modo il fumo è più morbido e meno irritante e lo "regge" anche chi è un fumatore novello.
Insomma, magari tutto ciò che contiene la sigaretta che in questo momento state fumando già lo sapevate e se finora non avete preso provvedimenti per la vostra salute è una vostra – ci mancherebbe – libera scelta. Ma magari fare il pensierino di boicottarle queste aziende del tabacco del cappero che ci hanno ridotto super-dipendenti e diminuire gli acquisti?
Fonte: www.greenme.it
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