Farmaci pericolosi: è stato presentato il Rapporto su l’uso dei farmaci in Italia, le cifre
sono astronomiche e altro dato allarmante sono le segnalazioni di “sospette
reazioni avverse ai medicinali”. Il Rapporto sull’Uso dei Farmaci in Italia è stato presentato dall’Aifa, Agenzia Italiana del Farmaco, la quale
ha riportato che nel corso del 2013 è stato raggiunto il massimo storico
di 40.957 segnalazioni di “reazioni avverse da medicinali”, un trend che è
ormai in costante crescita.
Con reazione avversa da medicinali o
reazione avversa a farmaco o ancora, sindrome reattiva a medicamenti, si identifica
qualsiasi effetto nocivo e
non voluto conseguente all’uso di un medicinale.
Quando
si parla di reazioni avverse da
medicinali, il sistema di Farmacovigilanza ha il dovere di velocizzare
l’iter e le procedure europee in tema di sicurezza dei medicinali, inoltre stabilisce i ruoli e
le responsabilità tra i diversi soggetti coinvolti: case farmaceutiche,
titolari di AIC, Stati membri, personale sanitario….
In
Italia si è raggiunto un nuovo record di reazioni avverse a farmaci e
l’Aifa ha stilato la lista dei principi
attivi a maggior rischio di reazione avverse, anche farmaci per
curare un semplice mal di testa o il classico raffreddore possono celare “effetti nocivi”, sono sempre più numerose
le persone che cercano “metodi
alternativi” per curarsi così da evitare i classici farmaci.
Ecco
la lista dei 30 principi
attivi con il maggior numero di segnalazioni.
Nella
top 10 spiccano i principi attivi di farmaci diffusissimi come l’Aspirina (acido
acetilsalicilico) e il tanto pubblicizzato ibuprofene (Moment), solo posizione
22 per il nimesulide, principio attivo dell’Aulin, mentre molto più in alto si piazzano gli
antibiotici amoxicillina e levofloxacina. Non troppo tempo fa fu lanciato
l’allarme circa la pericolosità di farmaci da banco come lo stesso Moment, Busconfen e Voltaren.
Le reazioni avverse segnalate e
riportate nel Rapporto su “L’uso dei
farmaci in Italia” sono le più svariate. Le reazioni più segnalate sono di
tipo cutanee, seguite da quelle relative alle patologie gastrointestinali fino
ad arrivare a reazioni che
coinvolgono il sistema nervoso.
Gli altri organi e sistemi sono stati coinvolti con percentuale inferiore al
10%, quindi le reazioni
avverse riguardano reazioni cutanee, gastrointestinali o
che agiscono sul sistema nervoso in maniera anomala e nociva.
Il consiglio
è sempre lo stesso: evitare rigorosamente l’uso dei farmaci se non
strettamente necessari ma soprattutto, giocare di prevenzione così da non dover
ricorrere a cure farmacologiche.
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