Virus & Co. per principianti (e non)
Oggi più che mai pare incredibile dover ancora disquisire sui virus, “organismi” letali di cui tutti parlano e tutti conoscono bene la loro natura di organismi acellulari; insomma un ossimoro(contraddizione evidente) con tutti i crismi del caso che oramai è divenuto un dogma intoccabile benché assurdo, quindi una convinzione molto profonda instillata nelle menti dei poveri sudditi del mondo(medici compresi) che quindi lo temono senza indugio.
Con questo post voglio cercare di semplificare al massimo un discorso sui virus e in parte sulle relative bugie adottate dalla medicina ufficiale per renderli comprensibili anche a mia nonna che però è morta.
Comprendere la vera natura dei virus in realtà è al tempo stesso molto semplice ed assai arduo, semplice perché c’è veramente poco da capire e nulla di affatto complicato, arduo giacché non si può comprendere un bel niente se crediamo di sapere, se sappiamo di sapere, se dobbiamo scardinare una credenza che si trova ancorata nelle nostre più remote profondità e che alimenta ed è alimentata da potentissime percezioni inconsce come la paura.
NATURA DEI VIRUS
Il virus è materiale genetico, biologico, un residuato cellulare contenente tracce di DNA ed RNA rivestito da una guaina proteica, se volessimo fare un esempio potremmo dire che è come una coda staccata di una lucertola o una zampa di gallina; materiale biologico che era vivo e che non lo è più ora, assolutamente inerme anche se viene manipolato cambiandone alcuni connotati per necessità di studi basati su paradigmi conoscitivi invertiti rispetto alla realtà.
Il virus è materiale endogeno(interno) della cellula che essa stessa elimina(quindi uno scarto), nei suoi processi biologici, ma può in parte essere riutilizzato qualora servisse e sia disponibile nelle immediate vicinanze della membrana(il cervello) cellulare, in questo caso invece potremmo paragonare il virus alla foglia di un albero:
le foglie si staccano dall’albero quando non servono più e se rimangono nelle adiacenze dell’albero, nei tempi dovuti, vengono riutilizzate per accrescere la pianta che si nutre dell’humus che si genera con le foglie stesse ai suoi piedi, stessa cosa per un virus. Le foglie come i virus sono tutte diverse, anche se simili tra loro si differenziano di più se provengono da altri tipi di alberi(cellule per i virus).
Le foglie come i virus sono endogene, cioè fanno parte dell’albero(cellula per i virus) che le espelle se non servono.
Le foglie come i virus non hanno alcuna capacità poiché “morte” e non si rigenerano, tuttavia nelle adiacenze di un albero(cellula per i virus) esse vengono assimilate trasmutate e rigenerate(simili ma diverse).
Se una o tantissime foglie(virus) viene manipolata geneticamente e “data in pasto” ad un albero(cellula) lui trasmuterà i suoi elementi in quelli che gli servono crescendo e generando nuove foglie(virus) normali; le foglie(virus) alterate non inducono alcuna malattia nell’albero(cellula) che ha decomposto gli elementi delle foglie ricomponendoli secondo le sue necessità, questo poichè in natura vige il principio dell’utilità quello che serve viene usato il resto eliminato; nulla di dannoso viene assimilato come tale arrecando danno alla cellula che l’ha inglobato, sarebbe bio-illogico e anche stupido da parte della cellula arrecarsi del male, come invece facciamo noi, invece pare che è questo che ci inducono a credere da sempre.
Questo è quello che accade esattamente con i virus che vengono coltivati in ambienti pieni di cellule vive che li inglobano e li ricreano, poi ci sarebbe da dire che in dette circostanze la cellula si trova al di fuori del suo habitat e quindi i processi biologici di sopravvivenza di norma portano alla produzione accelerata di virus(scarti).
Il virus, come le foglie, contiene
inoltre delle informazioni, racchiuse nel suo dna-rna, rilasciate dalle cellule
per comunicare dati biologici ad altre cellule-tessuti, in questo frangente il
virus è un esosoma (sempre endogeno), cioè una piccolissima vescicola cellulare
di materiale genetico (dna-rna) con informazioni della cellula emittente.
Queste forme di comunicazione tra cellule sono state già verificate, ma non
vengono ovviamente usate per comprendere appieno le funzionalità del corpo
umano del quale non si deve sapere nulla altrimenti addio sistema sanitario
crudele.
LE INSENSATE SPERIMENTAZIONI GENETICHE
Il fatto che del materiale genetico alterato modifichi un organismo è solo un’invenzione, una teoria mai verificata, ma pare che sia utile per impaurire i più; gli esperimenti fatti in vitro con bassissima riproducibilità nulla hanno a che vedere con un vero e completo organismo vivente. Le reali alterazioni cellulari sono tutte biologico-evolutive decise dalla cellula stessa in funzione della necessità contingente, non esistono per la cellula necessità di alterarsi negativamente, il frammento(virus) non agisce in alcun modo è la cellula ad utilizzarlo se serve, pertanto le manfrine sulle modificazioni cellulari maligne sono inopportune e confacenti agli scopi del sistema il cui obbiettivo è di mantenerci nell’ignoranza più profonda e quindi sempre in una fase evolutiva embrionale.
In natura la genetica non è applicabile, si hanno buoni riscontri(scientifici) con l’epigenetica.