La naturopatia o medicina naturopatica è un insieme di
pratiche di medicina
complementare, i cui fondamenti teorici furono raccolti da principi
salutistici di diversa provenienza, forse formulati alla fine del XIX secolo negli Stati Uniti per
poi diffondersi, in diverse forme, nel resto del mondo, senza però mai riuscire
a dare vita a una medicina autonoma, univocamente e coerentemente definita.
Essa dichiara di avere come obbiettivo la stimolazione della capacità innata di
autoguarigione o di ritorno all'equilibrio del corpo umano, denominata omeostasi, attraverso l'uso di tecniche e di
rimedi di diversa natura, oppure attraverso l'adozione di stili di vita sani e
in armonia con i "ritmi naturali".
La naturopatia sostiene che è auspicabile prevenire la
malattia mantenendo o ripristinando il presunto "equilibrio
energetico" della persona. La malattia è, nell'ottica naturopatica, conseguenza
di uno "squilibrio energetico"; la correzione di tale squilibrio
determinerebbe, a detta dei sostenitori di tale approccio, la scomparsa
dei sintomi. Il termine "energia" è usato in sensopseudoscientifico, e
vicino al suo impiego in pranoterapia.
I sostenitori della naturopatia ritengono che essa
differisca dalla medicina
allopatica (ovvero la medicina "tout court") in
quanto:
1. considera la malattia come una presunta
conseguenza di uno cosiddetto "squilibrio energetico" (principio
proprio della medicina
tradizionale cinese)
2. dichiara di avere un approccio
cosiddetto "olistico" nei confronti del paziente
("completo", teso ad una valutazione globale). La valutazione del
singolo caso clinico, secondo i sostenitori della naturopatia, non si basa
sull'esame del/dei sintomi, ma sull'esame del cosiddetto "terreno"
della persona (concetto però privo di corrispondenze scientificamente
dimostrabili, nella medicina o nella biologia), dei fattori esogeni con cui
esso entra continuamente in contatto (es. agenti patogeni, presunte componenti
geobiologiche dell'abitazione), e sullo stile di vita del soggetto, al fine di
individuare ed eliminare quelli originanti il presunto squilibrio energetico.
Il cosiddetto "riequilibrio energetico"
viene ritenuto essere attuabile anche per mezzo di specifiche tecniche di massaggio ocromopuntura , che a dire dei sostenitori
si baserebbero sugli stessi principi dell'agopuntura nella
medicina tradizionale cinese: la stimolazione di specifiche aree corporee è
attuata con metodi non invasivi (es. digitopressione)
sulle stesse aree sottoposte a stimolazione con la tecnica agopuntura.
La naturopatia dichiara di non porsi come sostituto
della medicina allopatica, ma come strumento complementare, in un'ottica
secondo cui l'approccio alla malattia può comportare modalità di intervento
differenti e che agiscono in sinergia.
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