estratto dall'articolo originale che si trova qui.
...Ed è proprio di furbizie cinesi che stiamo per parlare.
Tra i vari prodotti che hanno clonato, non mancano di certo gli spartphone. C’è
un modello in particolare che contiene applicazioni di spionaggio, si tratta
del modello Star N9500 che sarà sicuramente molto apprezzato per via del suo
prezzo; 160 euro, e della sua somiglianza al Galaxy S4. E’ fatto molto bene,
esteriormente indistinguibile dal telefono Samsung (che costa circa 300 euro).
Per quanto riguarda i componenti utilizzati, il display da 5 pollici offre una
qualità decente, mentre il processore quad core da 1,2 GHz e gli 8 gigabyte di
memoria sono più che sufficienti per far girare Android 4.2. Inoltre, su alcuni
mercati, è possibile trovare in dotazione oltre alle cuffie anche una seconda
batteria.
Tuttavia, l’ignaro compratore non sa che questo smartphone
contiene delle app spia. I tecnici di G Data hanno analizzato questo
smartphone.
L’analisi del codice del fìrmware in laboratorio ha fatto
emergere che il sistema operativo dello Star N9500 è stato manipolato dal
produttore. Oltre al GoogIe Play c’è una seconda alternativa per installare le
app, che però non compare nel menu dello smartphone. Questo secondo app store segreto
nascosto all’utente, serve solo al produttore dello smartphone per scopi
discutibili. Ad esempio permette di nascondere le porte che il sistema lascia
aperte per consentire un eventuale accesso remoto, proprio come se fosse un
vero e proprio trojan.
In buona sostanza, questo app store segreto può consentire
al produttore cinese di iniettare programmi dannosi nel sistema e utilizzare il
dispositivo come parte di una botnet. Queste app, una volta installate, non
appariranno all’interno del menu del telefono. In più, le istruzioni relative
all’installazione vengono immediatamente cancellate dai registri dello
smartphone e, come svelato dal team di Geschkat (G Data), gli aggiornamenti di
sicurezza distribuiti da Google possono essere bloccati.
E’ possibile quindi intercettare le telefonate, ciò
significa che il produttore può vedere quando e con chi si è parlato. E
caricando delle apposite app è possibile anche intercettare le conversazioni.
La fotocamera e il microfono possono essere attivate a
distanza così l’utente sarà spiato facilmente. Inoltre, il produttore può
accedere anche ai dati di geo-localizzazione dello smartphone.
Gli SMS possono essere spiati dal produttore cinese di
questo smartphone che, ad esempio, potrebbe leggere codici di sicurezza per
l’accesso a siti o addirittura al vostro online banking. Si può cadere vittima dell’invio
di SMS a pagamento con servizi premium e le impostazioni del dispositivo
permettono addirittura al produttore di avere accesso alle email e ad altri
dati ancora.
I tecnici di G Data hanno individuato la destinazione dei
dati trasmessi dallo smartphone: “Tutti i dati vengono trasmessi ad un server
anonimo, e le loro tracce si perdono in Cina”.
Quindi, analizzando il codice del firmware, il team di
esperti ha svelato che il produttore ha inserito nel sistema Androld dell’N9500
un app store nascosto che tra le altre cose gli permette di avere accesso completo
al device tramite server cinesi. L’app di sicurezza di G Data ha Individuato il
“play store” segreto che non compare In nessun menu del dispositivo. Solo chi
ha familiarità con la programmazione Android riesce ad individuarlo.
Beh, il messaggio mi pare abbastanza chiaro: Occhio a
quello che comprate!
Volevo chiudere qui, ma ho ancora due paroline sulla punta
della lingua… ;-)
Non che vi debba interessare, ma giusto per farvi capire,
nella mia vita ho svolto parecchi mestieri (mi piace variare, purtroppo) e tra
questi ho lavorato anche per una ditta importante (non dirò il nome) di mobilificio.
Mi capitava di andare spesso a casa del cliente per montare tavoli e sedie, a
parte le camere, soggiorni, etc.. E indovinate un po’? Questa roba è
cineseeeee, soprattutto le sedie facevano ca….re, a volte mancavano i fori per
inserire i bulloni, le montavi ed erano sempre storte, per carità, una
porcheria del genere meglio evitarla.
Le povere persone compravano queste sedie o tavoli
pensando di aver fatto un affare, alcuni pretendevano l’oro pagandolo al prezzo
del ferro. Questo significa risparmiare comprando cinese. Ma la gente lo sa, ed
è questo il paradosso, molti sono consapevoli di comprare porcheria.
Ovvio, quei 4 lì, hanno lasciato le famiglie italiane con
le tasche vuote e cosa possono fare se non comprare porcheria cinese. Sta a
vedere che non siano i cinesi responsabili di questa crisi italiana, in fin dei
conti ne stanno beneficiando più di tutti.
Concludendo..
Naturalmente riguardo la crisi, era solo per dire, cosa ne
posso sapere io. Però ragazzi/e fate attenzione quando comprate tecnologia
clonata cinese, perché potrebbero nascondere delle cattive soprese in grado anche
di alleggerire ancora di più le vostre tasche.
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