IL RUOLO DELLE MENINGI E LA MENINGITE, con la consapevolezza delle 5 LEGGI BIOLOGICHE
Le Meningi sono involucri connettivali membranosi
costituiti di tre lamine concentriche denominate, dall'esterno all'interno,
dura madre (o dura meninge), aracnoide e pia madre (o pia meninge).
Per la loro derivazione embrionale possono anche essere
chiamate meninge dura (dura madre) e leptomeninge la quale è composta
dall'aracnoide e dalla pia madre.
Le meningi aderiscono alla scatola cranica, precisamente
al tavolato interno a cui la dura è attaccata e separata soltanto da uno spazio
virtuale detto spazio epidurale.
La dura madre consiste in un doppio strato di tessuto
connettivo fibroso ricco di fibre elastiche. Segue lo strato intermedio,
l'aracnoide, che con i suoi filamenti rimane saldo all’ultimo strato, e la pia
madre, a contatto col cervello.
L'aracnoide e la pia madre sono costituite da un
connettivo più lasso. L'aracnoide da fibre collagene ed elastiche rivestite
internamente ed esternamente da cellule piatte, mentre la pia madre da fasci
collagene ad andamento circolare. L'aracnoide non è vascolarizzata al contrario
della dura madre e soprattutto della pia madre.
La dura è detta anche pachimeninge. L'aracnoide e la pia
madre connesse da tralci connettivali possono essere anche considerate una
entità unica detta leptomeninge.
L'aracnoide e la pia madre si formano dalle cellule
neurali della cresta verso la quarta settimana di sviluppo embrionale, mentre
la dura madre è formata da mesenchima di origine mesodermica.
Lo spazio tra aracnoide e pia madre si chiama
subaracnoide, e in esso è contenuto il liquido cerebrospinale o liquor,
prodotto dai plessi corioidei situati nei ventricoli cerebrali. È percorso da
trabecole fibrose che lo fissano alla pia madre. Dopo aver svolto il suo
compito viene riassorbito dalle "granulazioni (o villi) aracnoidei di
Pacchioni" che si trovano nei "seni venosi" cerebrali, in
particolar modo nel "seno sagittale".
Il liquor o liquido cerebro-spinale bagna, isola, drena e
nutre ogni parte del sistema nervoso centrale, creando sia l’ambiente ottimale
per la riproduzione delle cellule della nevroglia e il funzionamento delle
cellule nervose, sia un’ulteriore protezione dai traumi esterni, assorbendo e
distribuendo le forze che vengono applicate su tutta la superficie
dell'encefalo.
Inoltre all'esterno della dura madre troviamo lo spazio
epidurale che la separa dalla superficie ossea e che contiene adipe e plessi
venosi. (descrizione anatomo-fisiologica presa da un sito web attendibile).
IL RUOLO DELLE MENINGI E LA MENINGITE ALLA LUCE DELLE 5 LEGGI
BIOLOGICHE
Il ruolo
fondamentale delle meningi è di protezione meccanica del nevrasse (soprattutto la dura madre). L'aracnoide
e la pia madre, interponendosi tra i vasi e il materiale nervoso, costituiscono
la barriera meningea o ematoencefalica; quest'ultima impedisce a sostanze
tossiche, metaboliti e farmaci di penetrare dal sangue all'ambiente
perineuronale, inoltre nutre il tessuto cerebrale.
La leptomeninge (aracnoide e pia madre) funziona da nutrizione
ed emuntorio per le sue funzioni di controllo della produzione e del
riassorbimento del liquor (che avviene a livello delle granulazioni
aracnoidali, estroflessioni dello spazio subaracnoideo).
Tre compiti diversi
: Protezione, nutrizione, emuntorio/scambio.
Le membrane indicativamente sono connettivi, con scopi
differenti. Si dice anche, secondo lo studio delle 5 Leggi Biologiche, che la dura madre, essendo a contatto con le ossa craniche, sia di matrice o contenga fibre Periostee (il Periostio
è diretto dalla corteccia post sensoria che in attivazione biologica da
nevralgie quando c’è compressione dei nervi dovuta alla fase infiammatoria
della pia e dell’aracnoide).
Il sentito biologico del PERIOSTIO è SEPARAZONE BRUTALE, DOLOROSA.
La pia madre, sempre secondo tali studi, di matrice Mesodermica Antica (Il Mesoderma Cerebellare diretto dal Cervelletto), rispondente ad un sentito di attacco: ALLA PROPRIA CASA, AL PROPRIO CLAN, ALLA PROPRIA PERSONA, AI PROPRI CARI.
Il sentito biologico del PERIOSTIO è SEPARAZONE BRUTALE, DOLOROSA.
La pia madre, sempre secondo tali studi, di matrice Mesodermica Antica (Il Mesoderma Cerebellare diretto dal Cervelletto), rispondente ad un sentito di attacco: ALLA PROPRIA CASA, AL PROPRIO CLAN, ALLA PROPRIA PERSONA, AI PROPRI CARI.
Considerando che risultano di stampo connettivale, per il
loro contenuto in fibre elastiche e collagene, possono essere definite in parte
di matrice NeoMeso ossia INCAPACITA', DIFFICOLTA' NELLA (AUTO)PROTEZIONE,
INADEGUATEZZA ALLA SOPRAVVIVENZA.
I tessuti meningei
obbediscono a programmi antichi di sopravvivenza e difesa del territorio.
Tradotto: "STO PERDENDO O HO PERSO QUALCUNO NEL MIO
NIDO, NELLA MIA FAMIGLIA, NELLA MIA CASA, IN MODO DOLOROSO. UN MIO CARO, MAMMA
O PAPA' (?) E NON RIESCO PIU' A TROVARE NE NUTRIMENTO NE PROTEZIONE.
Questo a grandi linee poichè, alla luce delle 5LB, gli studi sono ancora in atto. Sarebbe interessante poter indagare nelle famiglie, ascoltando soprattutto i figli nel loro percepito biologico, relativamente ad un evento vissuto.
Riporto di seguito un commento di un medico in un social, che
spiega il PERCHE’ della MENINGITE BATTERICA o VIRALE in Medicina.. già
questa spiegazione inizia a far riflettere.. :
“La presenza di batteri nel liquor, pia madre e aree ventricoli (appunto zone meningee) è praticamente impossibile perchè esiste una barriera ematoencefalica insuperabile.Piuttosto si tratta ancora di falso positivo: si fanno test indiretti dove si trova reattività proteica su sostanze che somigliano a membrane BATTERICHE O CAPSIDI VIRALI (immunoagglutinazione) che può a volte essere positivo dopo il primo agoaspirato (puntura lombare). Dobbiamo sapere che esistono delle proteine nel liquor divise tecnicamente in "blood derived proteins" e "brain derived proteins" quindi arrivano normalmente dal plasma e sono prodotte dal cervello e che possono dare falso positivo (solo interpretabile quantitativamente per probabile danno meningeo?... ma niente infezione!). Il primo prelievo quindi è “sempre negativo per crescita batterica” (esame colturale).. si fa il secondo agoaspirato di conferma, e SOLO IL SECONDO, appunto agoaspirato, può essere positivo.
Domanda: chi ce li ha messi i batteri nel liquor? Risposta: la prima puntura lombare..!
All'esame TAC in effetti ci sono aree di edemizzazione del cervello che (per le
5LB sappiamo essere zone di riparazione
che possono dare epilettoide, epilessia e anche febbre alta) che prevedono un trattamento farmacologico
(per esempio cortisone e antibiotico che sono fondamentalmente antiedemigeni e
quindi danno una buona risposta sintomatica)... ben altra roba rispetto
all'attacco di batteri e virus e a presunte infezioni meningee, che osservando
i referti esibiti in ospedale non ho mai visto.
Ho visto un atteggiamento di estrema cautela dei colleghi .. è questa un'ulteriore passo fatto da medicina difensiva alla quale spesso gli stessi medici sono costretti per un protocollo costruito da amministratori non medici che seguono il mandato dei produttori di vaccini?..
questo se esistesse un Comitato Etico composto dai
cittadini e non dai soliti amministratori che gestiscono la Sanità Pubblica,
sarebbe sicuramente una domanda da farsi molto ma molto scientifica. Secondo
quindi dei presupposti di natura biologica è quindi sempre particolarmente impossibile
valutare una presenza batterica in un primo esame liquorale!
Quindi niente IV
legge biologica, ma essenzialmente (e come al solito) diagnostica MEDICA
precisa per non cadere nei probabilismi terrorizzanti e invalidanti”.