Perchè
soffriamo?
E
cosa possiamo fare per smettere di soffrire?
Perchè
la nostra vita è piatta e insoddisfacente oppure piena di problemi, ansie,
fastidi, delusioni rabbie e paure?
Perchè
non viviamo quotidianamente immersi nell'appagamento, nell'amore e nella gioia?
Gli antichi insegnamenti
dell'Alchimia forniscono una risposta chiara: soffriamo perche' non vediamo la
realtà
La realtà che si trova oltre
l'illusione nella tradizione cristiana viene chiamata”il Regno dei Cieli”
E' un mondo di felicità,
soddisfazione, serenità e... immortalità.
Quando entriamo nel regno
squarciamo il velo dell'inganno e viviamo immersi nell'amore 24 ore su 24.
Tuttavia pare che un vero e
proprio muro ci separi da quella realtà, impedendoci così di godere dei tesori
che vi si trovano .
Nel corso della trattazione
chiameremo “emozioni negative” tutte quelle manifestazioni del carattere umano
che ci causano sofferenza: rabbia, fastidio, gelosia, depressione, senso del
possesso, senso di inadeguatezza senso di impotenza...
Queste sono le figlie
dell'illusione, le teste dell'Idra.
Il vangelo dice che non abbiamo
occhi per vedere, né orecchie per sentire
Nelle scritture indù si parla del
velo di maya che nasconde la realtà agli uomini
Tutti i santi, i profeti e i guru
del passato e del presente dopo aver avuto accesso a un nuovo stato di
coscienza (il regno) descrivono il nostro mondo come un luogo perfetto e colmo
dell'amore di Dio.
Il regno dei cieli non è un posto
fisico ma uno stato di coscienza a partire dal quale è possibile cogliere la
realtà in tutto il suo autentico splendore.
Stando a quanto ci dicono coloro
che hanno aperto gli occhi viviamo tutti su un pianeta meraviglioso.
Perchè allora noi vediamo un mondo
pieno di difficoltà e di ingiustizie?
Possiamo cominciare a ipotizzare
che la causa del nostro disagio risieda in un difetto di percezione: guardiamo
la realtà attraverso occhiali con lenti deformate e ciò che osserviamo ci fa
spesso soffrire.
Fino a quando il nostro equilibrio
interiore resta vincolato alla speranza che il partner non ci abbandoni o non
ci tradisca allora non possiamo conquistare una felicità incondizionata, per il
semplice motivo che il partner può andarsene o tradirci.
Se la nostra serenità è vincolata
al fatto che possiamo contare su un posto di lavoro sicuro allora non è
pensabile che conquistiamo una serenità incondizionata per il semplice motivo
che un giorno possiamo essere licenziati.
Se continuiamo a delegare agli
eventi esterni il nostro benessere resteremo per sempre schiavi delle
circostanze.
Possiamo continuare a vivere
sperando che il partner non ci abbandoni, che nessuno ci rapini per strada, che
non accada niente di brutto ai nostri parenti e che l'azienda per cui lavoriamo
abbia sempre bisogno di noi.
Oppure possiamo fare qualcosa per
prendere in mano la nostra felicità e renderla inamovibile.
E' indispensabile che le persone
sappiano che ogni essere umano può restare in uno stato di innamoramento verso
la vita anche dopo un abbandono o una disgrazia.
L'alchimia ha sempre posseduto la
chiavi per operare questa trasmutazione interiore e fare si che acquisiamo la
capacità di vivere costantemente nella magnifica realtà del regno, pur senza
ignorare o rifiutare i problemi della materialità, bensì affrontandoli e
convertendoli. Qui è la soluzione di ogni problema esistenziale.
Il Regno è intorno a noi, proprio
in questo momento, in questo posto, ma un velo ci impedisce di coglierlo.
NOTE
In questo corso viene ribaltata
per intero la normale concezione della realtà che di norma noi percepiamo come
un mondo pieno di brutture. Questa limitante visione ci è stata inculcata nel
corso del processo di edu-castrazione a cui siamo stati sottoposti sin da
piccoli.
(Ogni essere umano durante la fase
dell'infanzia e dell'adolescenza viene edu castrato all'interno di apposite
aule scolastiche affinche possa scivolare docilmente nell'ingranaggio del
produci-consuma-crepa dimenticando la sua natura di invincibile guerriero dello
spirito)
Il presente corso spiega cosa fare
per andare oltre il velo, smettere di provare sofferenza e divenire uomini
realizzati utili all'evoluzione dell'umanità.
Questo è il compimento dell' OPUS MAGNUM : La Grande Opera
COSA
CERCAVANO GLI ALCHIMISTI?
“Vinca dunque la perseveranza, perchè se la fatica è tanta il
premio non sarà mediocre. Tutte le cose preziose sono poste nel difficile.
Stretta è spinosa è la via della beatitudine; gran cosa forse ne
promette il cielo”
Giordano
Bruno, La cena de le ceneri
L'alchimia percorre trasversalmente
l'esoterismo cristiano, i rosa+croce, la massoneria, l'esoterismo ebraico, la
kabbalah e quello islamico – il sufismo- tutti strettamente legati fra loro
quanto a scopi e metodi per ottenerli.
Tommaso d'Aquino, Pico della
Mirandola, Paracelso, Giordano Bruno, Francis Bacon, Jacob Bohme, Isaac Newton,
Conte di Saint Germain, Alessandro Conte di Cagliostro, Douglas Baker, Georges
Gurdjeff.... sono solo alcuni fra i nomi più noti dell'Alchimia
Cosa cercavano gli alchimisti che
nel corso dei secoli hanno dedicato la loro vita all'Opera?
Perchè studiosi e scienziato di
tale intelligenza si sarebbero applicati tenacemente in un lavoro così lungo e
meticoloso che richiede costante impegno quotidiano se non fossero stati
guidati dalla ferma convinzione di ottenere qualcosa di indicibilmente
prezioso?
Non inseguivano certo una
ricchezza materiale – che tutti sappiamo quanto sia soggetta alle circostanze
esterne- ma un genere di appagamento eterno e incondizionato, uno stato di
felicità non più legato alla situazione materiale: la liberazione finale.
L'oro ci può essere rubato
la
casa ci può andare distrutta
La
ragazza ci può lasciare
Lo
stesso corpo può morire
ma c'è uno stato di coscienza
colmo di beatitudine che una volta raggiunto non ci può essere tolto, nemmeno
con l'estinzione del corpo.
Gli alchimisti chiamarono questo
stato interiore:
il Lapis Philosophrum, la pietra
dei filosofi.
Guardiamoci dentro: Cosa
cerchiamo in realtà tutti noi?
Un numero con tante cifre sul
conto in banca o la tranquillità e la sicurezza che derivano dal possederlo?
Noi cerchiamo la felicità, il
benessere incondizionato e questa ricerca muove tutte le nostre azioni.
Il problema è che fino a quando
penseremo che tale benessere può essere raggiunto cambiando le condizioni esterne...
esso ci sfuggirà all'infinito, camminerà sempre di un passo
davanti a noi.
E' indispensabile capire che un abbondante conto in banca e la tranquillità che origina in noi dal sapere di averlo, sono due elementi separati: possiamo avere la seconda pur in assenza del primo !
Nel momento in cui riusciamo a
riprodurre in noi quella stessa tranquillità interiore - la certezza
incrollabile che avremo sempre il denaro che ci serve- non è più necessario che
ci affanniamo ad accumulare soldi sul conto in banca.
Con questo non intendo dire che
non saremo più interessati al denaro o che troveremo inutile continuare a
lavorare, ma solo che la nostra attenzione sarà rivolta a modificare uno stato
di coscienza anziché concentrarci nel tentativo di cambiare l'aspetto
materiale.
Il risultato sarà che le
condizioni esterne si adegueranno a questo nuovo stato di serenità interiore
(consiglio lettura de “I segreti
della Mente Milionaria di T. Harv Eker: pensare da ricchi per diventare ricchi)
Quando entriamo nel regno ci
accorgiamo che la gioia dell'innamoramento è slegata dalla presenza di un
particolare partner o dal verificarsi di una certa situazione esterna. Tuttavia
questo amore viene glorificato ed esaltato attraverso mille sfumature, proprio
grazie ai diversi rapporti che stabiliamo con l'amato, i figli, i colleghi di
lavoro....
Vi sto dicendo che è possibile
muoversi nel mondo con la tranquillità interiore di un ricco petroliere, pur
non possedendo il suo denaro.
Vi sto dicendo che è possibile
agire quotidianamente nella serenità e nella gioia anche dopo aver saputo che
il nostro partner si è innamorato di un'altra persona.
Vi sto dicendo che è possibile
sentirsi potenti e invincibili pur non possedendo armi e non avendo studiato
arti marziali.
Questo è rivoluzionario!
E' un ribaltamento del comune modo
di considerare la realtà!
Questo è ciò che gli alchimisti
cercavano!
Per giungere a tale traguardo non
è necessario sottoporsi a un lavaggio del cervello né partecipare a corsi
incentrati sul pensiero positivo o sul rafforzamento dell'autostima. Questi
sono metodi che mirano a farci accettare come bello ciò che in verità nel
profondo continuiamo a ritenere brutto.
PRIMO INSEGNAMENTO ALCHEMICO -
CAUSA ED EFFETTO-
Un numero con tante cifre sul conto in banca o la
tranquillità e la sicurezza che derivano dal possederlo?
Noi cerchiamo la felicità, il benessere incondizionato e
questa ricerca muove tutte le nostre azioni.
Il problema è che fino a quando penseremo che tale
benessere può essere raggiunto cambiando le condizioni esterne... esso ci
sfuggirà all'infinito, camminerà sempre di un passo davanti a noi.
E' indispensabile capire che un abbondante conto in banca
e la tranquillità che origina in noi dal sapere di averlo, sono due elementi
separati: possiamo avere la seconda pur in assenza del primo !
Nel momento in cui riusciamo a riprodurre in noi quella
stessa tranquillità interiore - la certezza incrollabile che avremo sempre il
denaro che ci serve- non è più necessario che ci affanniamo ad accumulare soldi
sul conto in banca.
Con questo non intendo dire che non saremo più interessati
al denaro o che troveremo inutile continuare a lavorare, ma solo che la nostra
attenzione sarà rivolta a modificare uno stato di coscienza anziché
concentrarci nel tentativo di cambiare l'aspetto materiale.
Il risultato sarà che le condizioni esterne si adegueranno
a questo nuovo stato di serenità interiore
(consiglio lettura de “I segreti della Mente Milionaria di
T. Harv Eker: pensare da ricchi per diventare ricchi)
Quando entriamo nel regno ci accorgiamo che la gioia
dell'innamoramento è slegata dalla presenza di un particolare partner o dal
verificarsi di una certa situazione esterna. Tuttavia questo amore viene
glorificato ed esaltato attraverso mille sfumature, proprio grazie ai diversi
rapporti che stabiliamo con l'amato, i figli, i colleghi di lavoro....
Vi sto dicendo che è possibile muoversi nel mondo con la
tranquillità interiore di un ricco petroliere, pur non possedendo il suo
denaro.
Vi sto dicendo che è possibile agire quotidianamente nella
serenità e nella gioia anche dopo aver saputo che il nostro partner si è
innamorato di un'altra persona.
Vi sto dicendo che è possibile sentirsi potenti e invincibili
pur non possedendo armi e non avendo studiato arti marziali.
Questo è rivoluzionario!
E' un ribaltamento del comune modo di considerare la
realtà!
Questo è ciò che gli alchimisti cercavano!
Per giungere a tale traguardo non è necessario sottoporsi
a un lavaggio del cervello né partecipare a corsi incentrati sul pensiero
positivo o sul rafforzamento dell'autostima. Questi sono metodi che mirano a
farci accettare come bello ciò che in verità nel profondo continuiamo a
ritenere brutto.
CAUSA ED EFFETTO
Il problema nella mente comune è nell'aver confuso la
causa con l'effetto.
Noi non siamo ricchi perchè abbiamo tanti soldi, ma
abbiamo tanti soldi perchè siamo ricchi.
Dobbiamo arrivare a produrre in noi il Lapis
Philosophorum, cioè uno stato di gioia incondizionato , un tesoro interno.
Questo ci farà essere come re Mida: tutto ciò con cui la nostra coscienza
entrerà in contatto si trasformerà in Oro/gioia.
Di norma pensiamo che ci sentiremo ricchi quando avremo
vinto alla lotteria, vivremo felici quando incontreremo la persona giusta per
noi, ci rilasseremo quando finalmente saremo riusciti a cambiare lavoro, ci
sentiremo appagati quando avremo ottenuto una certa fama; saremo più sereni
quando quel parente o quell'amico prenderà la decisione di fare quella cosa a
cui tanto teniamo.
Niente di più sbagliato!
Quando avremo raggiunto un determinato traguardo ci
renderemo conto che la vera felicità non è ancora venuta a trovarci.
Ma a quel punto invece di iniziare a cambiare qualcosa
dentro noi stessi, ci porremo l'ennesimo traguardo pensando che quando
approderemo a quello... allora si che finalmente avremo ottenuto la felicità.
Spesso diciamo:
“Se i fatti non si fossero svolti in quel modo adesso non
soffrirei così”
“Se non avessi vissuto una infanzia disagiata adesso non
avrei questi problemi”
Queste frasi firmano la nostra condanna all'infelicità per
il semplice motivo che i fatti ormai si sono svolti in quel modo e la nostra
infanzia è stata quella che è stata.
L'unica speranza che ci rimane è di trovare una gioia
indipendentemente dagli eventi esterni, siano essi passati presenti o futuri.
“Se avessi più soldi sarei felice”
“se trovassi un compagno sarei felice”
“Se non fossi così timido sarei felice”
C'è sempre qualcosa che non va nella nostra vita.
Un diffuso senso di insoddisfazione che ci segue come
un'ombra.
C'è sempre un elemento che ci separa dalla perfezione... e
quindi dalla gioia di vivere.
Deleghiamo la nostra felicità al verificarsi di eventi
esterni.
Fortunatamente la causa della nostra felicità non deriva
dall'esterno.
Noi possiamo essere felici qui e ora senza alcuna
motivazione esteriore.
Questo non può essere il risultato di un'imposizione
mentale bensì solo la conseguenza della naturale percezione della realtà.
In conclusione
Pensiamo che proveremo amore solamente quando incontreremo
una certa persona: la persona giusta per noi. Ebbene stiamo di nuovo
confondendo la causa con l'effetto. E' solo quando saremo pieni d'amore
interiormente che l'amore degli altri pioverà su di noi.
Crediamo che ci sentiremo potenti quando avremo raggiunto
una certa posizione nella società. Invece è proprio quando avremo sviluppato la
potenza interiore conseguenza del riuscire a percepire la nostra immortalità
che potremo svolgere un ruolo di una certa rilevanza per la nazione o per il
pianeta.
Se ci sentiamo ricchi interiormente questa nostra
ricchezza si rifletterà nella situazione esterna ( Chi si sente ricco assume un
atteggiamento di ricchezza, tale ricchezza è indipendentemente dalla quantità
di denaro posseduta poiché anche chi ha tanti soldi può sentirsi povero)
La ricchezza interiore è la soluzione a ogni problema
legato ai soldi.
Gli alchimisti miravano a trasmutare il piombo in oro cioè
a trasformare se stessi proprio per ottenere questo genere di ricchezza
inesauribile.
L'innamoramento, la ricchezza, la potenza, la sicurezza
sono qualità che possono essere sviluppate attraverso un percorso alchemico
evitando così di continuare a elemosinarle da persone e circostanze esterne a
noi
Come conseguenza la realtà che ci circonda non potrà che
riflettere i nostri mutamenti interiori.
Qui sta la chiave per il cambiamento del mondo.
“Cambia
il mondo cambiando te stesso”
Da "Officina Alkemica" di Salvatore Brizzi
Continua...
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