Voci dalle Terre del Sogno, IV
Voci dalle Terre del Sogno IV,
mercoledì 26 febbraio 2014
Un buon sonno è importante per il normale svolgimento
delle attività quotidiane. Spesso però accade che, oltre ad alcuni
aspetti fisici che possono influire sul sonno come il cibo sullo stomaco o
l'abuso di alcool e tabacco, il troppo stress accumulato e i molti pensieri ed
emozioni che si sono manifestati durante il corso della giornata e a cui non si
è potuto dare spazio per la fretta o per i ritmi troppo frenetici sottoposti
spesso dalla società, si presentano nuovamente e con maggiore forza nei momenti
di quiete appena prima di addormentarsi, per essere visti e riconosciuti e
contribuendo a impedire un sonno corretto e riposante.
Quando dormiamo, i tessuti si rigenerano, la mente si
riposa e il corpo ne trae grande beneficio. Se siamo riposati, siamo più
vitali, possiamo svolgere meglio i compiti per cui siamo stati creati,
sostenere con amore le nostre relazioni e affrontare meglio le sfide che la
vita ci pone.
Quando il sonno manca perché viene sospeso o perché si
fatica ad addormentarsi, questo sostegno viene meno ed è come se ci mancassero
delle radici da cui trarre nutrimento e non riusciamo più ad essere presenti
con lucidità alla nostra vita.
Un modo per creare un buon sonno nella propria vita è prepararsi
al dormire come un naturale passaggio della giornata a cui è necessario
dare un profondo valore. Dalla prospettiva sciamanica il sonno è molto
importante poiché durante la notte è possibile ricevere sogni che
possono essere di grande guarigione per la nostra anima. Da questo punto di
vista, quando sono chiari e lucidi, essi possono essere una fonte di profonde
risposte per il nostro quotidiano e richiami dall'alto della nostra anima; ma
al di là dei sogni, è importante
coltivare un sonno riposante per avere energie necessarie a vivere nella
parte di giorno in cui il sole si leva alto nel cielo.
Pensieri, emozioni, preoccupazioni ed ansie possiedono
energia e lo dimostra il fatto che quando l'attività mentale o emotiva è sotto
pressione, il risultato è che ci si sente affaticati e privi di forze. Il respiro agevola la dissoluzione dell'energia connessa
a ciò che non vi permette di dormire, risultando un potente strumento in grado di rigenerare il vostro prezioso sonno,
ma prima di tutto è necessario dare valore al dormire, considerandolo come un
vero e proprio rituale in cui si
entra in uno spazio di riposo, dove pensieri ed emozioni tossiche,
preoccupazione ed ansie non possono entrare.
Un modo semplice per farlo è sedersi sulla sponda del
proprio letto, ponendosi l'intento di lasciare andare i pensieri e le emozioni
in abbondanza, appellandosi al potere
del respiro e facendo richiesta di abbandonare
tutte le energie in eccesso ed esuberanza e tutto ciò che non vi permette
un sonno rigenerante e ristoratore. Quando fate questa richiesta attraverso il vostro respiro, la state
facendo direttamente alla vostra anima, permettendole di espandersi e di
aiutarvi in questo processo di dissoluzione.
Il respiro vi
accompagnerà in questa esperienza, concentratevi su di esso e sull'espansione dei vostri
polmoni, rendetelo lungo, contando fino a quattro o riempiendo i polmoni
fin quando non li sentirete colmi, poi lasciatevi andare in un'espirazione
senza sforzi e senza freni. Assaporate la freschezza del respiro e
accogliete il riposo; è probabile che attraverso l'immaginazione e il ricordo
ripercorriate dei momenti della giornata, osservateli senza giudizio e
lasciateli fluire come il respiro, potrebbero giungere anche delle potenti
prese di coscienza su quanto accaduto.
Una ventina di profondi respiri possono essere sufficienti ad
aprirsi a un sonno sereno, ma se lo sentite necessario potete respirare finché
la mente non si è calmata. Portare questa pratica nel quotidiano può migliorare
notevolmente la qualità del vostro sonno nonché della vostra vita e applicata
con costanza può essere di grande beneficio. Un sonno migliore può portare a condurre una vita migliore.
Una variante di questa pratica è da sdraiati o in una
posizione che induca il vostro sonno e con una pratica costante potreste
cominciare a riscontrare una qualità più lucida dei vostri sogni. Lasciare
andare con gratitudine ciò che ci è accaduto durante il giorno ci apre allo
spazio della Notte, uno spazio di riposo e di coltivazione preziosa del sonno.
Il 15 marzo ci sarà la Luna piena, potete appellarvi alle sue forze
e al suo potere per aiutarvi in questo processo, la Luna è la signora dei
sognatori e porta luce all'ombra della notte...
E come sempre ci rimettiamo in cammino...al prossimo
viaggio
Alberto Fragasso
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