La
Salute è un aspetto centrale della Vita. Sentiamo spesso dire che potresti anche
avere tutto, ma se non c’è la salute non ti puoi godere la vita. Ed è un dato
di fatto.
Conosco
persone agiate che possono permettersi le cure più costose, senza una reale
possibilità di guarigione con l’obiettivo di vivere non più in salute ma con il
minor disagio possibile.
Nel
mondo mainstream spesso ci sono code in farmacia, code negli ambulatori medici,
code negli ospedali per richiedere visite specialistiche, code di persone in
fila per avere qualcosa che possa ridare loro la salute.
Nel
campo delle cure alternative chi si è reso conto che la medicina ortodossa,
tradizionale, non è in grado di guarire realmente nessuno, passa da un
naturopata all’altro, da un “guaritore” all’altro, segue il consiglio
dell’amico che gli dice di andare da quello, che è davvero bravo, ha anche
scritto dei libri, mi ha dato una dieta e dei prodotti da prendere che non sono
medicine, sto davvero meglio.
Tuttavia
dopo qualche tempo lo ritrovi di nuovo alla ricerca di qualcosa perché sta
meglio ma sente che non ha davvero risolto il suo problema, c’è ancora qualche
disturbo di cui vorrebbe liberarsi.
Quando
sei giovane sembra che niente possa minacciare la tua salute. Mi ricordo di
aver mangiato le cose più indigeribili, di un paio di sbronze da ritrovarmi
disteso sul pavimento e un occhio semichiuso per una settimana, per poi
ripartire alla grande come se niente fosse successo. Ma nella seconda metà
della vita, e per molti molto prima, sembra che si paghi ogni sgarro presente e
anche passato.
Allora
iniziamo una dieta, prendiamo vitamine e minerali, beviamo succhi estratti di
frutta e verdura, eliminiamo i prodotti confezionati, ci laviamo gli intestini
con l’idrocolonterapia, non mangiamo porcherie, non beviamo più alcol,
smettiamo di fumare, e iniziamo stare molto meglio.
Non
stiamo più tanto male come prima, ma ancora non possiamo dire di avere una
salute perfetta. Ci sono queste maledette ricadute. E allora andiamo da un
altro terapeuta alla ricerca di nuovi rimedi. Facciamo venire l’esaurimento a
Google inserendo in continuazione il termine del nostro disturbo, leggiamo su
tutti i forum i consigli dei vari utenti, compriamo libri che parlano di
infinite cure, facciamo la cura dell’aglio tormentando famigliari e colleghi,
allora passiamo alla cura del limone, poi quella del carciofo, e così via,
prendiamo indirizzi e cominciamo ad andare a fare visite e test di ogni genere
e ritorniamo a casa con la nuova lista di cose da fare e da prendere.
Ricevo
tantissime e-mail, molti si sono fatta l’idea che possa fare qualcosa per loro,
mi parlano del loro disturbo e mi chiedono che cosa possono fare per ritornare
ad essere in salute. Quando ho tempo rispondo spiegando che seguendo una
determinata dieta, non prima di aver studiato i libri che possono portare a
comprendere perché mangiando in un certo modo piuttosto che in un altro possono
avere dei benefici, potranno migliorare la loro salute, se nel frattempo si
prenderanno cura di altre condizioni presenti nel loro corpo che se trascurate
renderanno vani i risultati del cambiamento di alimentazione.
Oltre a suggerire tutto quanto può essere fatto a livello del corpo fisico per migliorare la salute concludo sempre dicendo che è necessario occuparsi di tutte le componenti dell’essere umano. Tuttavia ho notato che quest’ultimo suggerimento non viene compreso o viene ignorato.
L’essere umano
Se
vogliamo conseguire la perfetta salute non possiamo evitare di occuparci
dell’essere umano a tutti i livelli. Abbiamo la tendenza di occuparci solo di
quanto vediamo in questa dimensione che chiamiamo materiale, cioè del corpo
fisico.
L’essere
umano è fatto, metaforicamente parlando per fare un discorso intellegibile, a
più livelli ognuno dei quali è la condensazione del precedente.
Possiamo
suddividerlo grossolanamente in cinque livelli:
- spirituale
- mentale
- campo magnetico
- emozionale
- fisico
(Le
suddivisioni sono ad uso e consumo di questo articolo, sono solo delle
allegorie e possono non corrispondere ad altre classificazioni.)
A
livello spirituale troviamo le intenzioni, queste a livello mentale diventano
pensieri che al livello successivo diventano emozioni che infine al livello
fisico si condensano in alterazioni funzionali.
Per
fare un esempio:
1. Decido
(mettere l’intenzione di) di odiare.
2.Formulo
quindi il pensiero di odiare una particolare persona (le motivazioni sono
sempre e soltanto giustificazioni per sentirsi giusti nel farlo – per esempio:
“Ti odio perché mi hai tradito”)
3.Un
nodo di vibrazioni di precise frequenze si forma nel campo magnetico (Intorno
al corpo abbiamo un campo magnetico, potremmo definirlo la proiezione
condensata di pensieri ed immagini, non voglio avventurarmi con elaborate
spiegazioni perché c’è già molta confusione su questo procurata da differenti
teorie di dottrine di diverso genere)
4.L’emozione
di rabbia e odio viene generata da quelle vibrazioni di conseguenza.
5.Un
eccesso di adrenalina viene prodotto sconvolgendo le funzioni di vari organi e
sistemi.
6.Rendendo
tale intenzione persistente, spesso dimenticandoci di farlo, possiamo
ritrovarci con disturbi e malattie (sintomi).
Andiamo
poi in cerca di qualcuno che possa fornirci un rimedio per il nostro fegato
dolorante.
È
ovvio comunque che se io mantengo l’intenzione di odiare il sollievo che il
rimedio può portare sarà solo temporaneo.
Per
guarire veramente dovrò rimuovere anche l’intenzione di odiare o il
risentimento espresso o inespresso che potremmo avere nei confronti di altre
persone.
Ho
prove personali di questo, ho visto i cambiamenti fisici dopo aver cambiato il
modo di rapportarmi con le persone. Il benessere fisico non può essere separato
dal benessere emozionale, dal retto pensare e da intenzioni supportate da
benevolenza. E l’ho visto anche su altri.
A
volte è sufficiente rimuovere il risentimento nei confronti di una persona e
rendersi conto che l’acidità di stomaco che cercavamo di risolvere con cibi
alcalinizzanti, acqua alcalina prodotta con costosi macchinari, prodotti
alcalinizzanti e altro senza alcun risultato, ora non c’è più!
Altre
volte invece è necessario intervenire anche a livello fisico quando il danno è
andato oltre alla semplice alterazione di funzioni.
Se
per esempio alcuni dei nostri denti si sono guastati irreparabilmente e abbiamo
fatto ricorso alla devitalizzazione o a estrazioni fatte non secondo protocolli
corretti, con conseguente necrosi delle pareti dell’osso che contenevano il
dente, dobbiamo anche rimuovere il marciume che sta divorando la mandibola. In
questo caso agire solamente ai livelli più sottili del nostro essere non è
sufficiente.
Allo
stesso modo, se soltanto intraprendessimo il cammino della bonifica dentale e
se anche venisse fatto un lavoro perfetto, questo non impedirà ad altri denti
ora sani di guastarsi, se non rimuoveremo intenzioni, pensieri ed emozioni
negativi.
Questi
livelli di differente densità è possibile vederli, almeno alcuni li vedono.
Dipende dalla sensibilità e consapevolezza del singolo individuo. Faresti
soffrire e guaire per il dolore un cane se soffiassi a lungo con forza in un
fischietto ad ultrasuoni, mentre tu non sentiresti alcun suono. Ma il suono c’è.
Ho
sempre avuto questa capacità di vedere oltre il corpo fisico, anche se non ho
mai capito se non recentemente cosa vedessi realmente. Ed è possibile rimuovere
questi “nodi” dal campo magnetico, con immediato sollievo di disturbi di cui la
persona si lamenta. L’ho anche fatto qualche volta, ma credo che implichi delle
responsabilità che forse non è il caso di farsi carico, perché quasi sempre la
persona non fa il resto che deve fare, non rimuove l’intenzione malvagia e dopo
una settimana la incontri e ti dice che è stata bene per un po’ ma ora il
disturbo è ritornato.
Questo
mi ha fatto pensare che ogni persona o cosa che la Vita ci fa incontrare è a
nostro beneficio, anche la malattia. Non sono poche le persone che dopo aver
contratto una malattia a un certo punto effettuano cambiamenti nel loro stile
di vita e poi iniziano a guarire. E chi non lo fa ha a disposizione tutte le
vite che gli servono per apprendere.
Siamo
abituati a vedere le cose con noi stessi al centro di tutto. Ma siamo parte di
un insieme perfetto, l’Universo. E abbiamo anche il libero arbitrio, possiamo
crearci anche malattie, un mondo pieno di guerre e sofferenza, oppure il
paradiso sulla terra, per citare Arnold Ehret. Guardando dal punto di vista
dell’Universo, comunque vadano le cose, tutto è Perfetto.
La
Salute Perfetta non è una questione strettamente personale. Puoi ricorrere ai
rimedi migliori, al naturopata più gettonato, sistemarti i denti al meglio
secondo i protocolli della Bonifica Dentale in linea con l’Odontoiatria Vitale,
alcalinizzarti con l’alimentazione migliore che si possa trovare, fare tutto
l’esercizio fisico necessario, ma per avvicinarsi ancora di più alla salute
perfetta occorre curare il modo con cui ci relazioniamo con le altre persone,
gli altri esseri viventi e l’ambiente.
Non
possiamo parlare di perfetta salute solamente fisica. Non esiste. Esiste
soltanto la Salute Perfetta dell’intero individuo. In assenza totale di uno
stato di malattia, e quindi essere in Salute Perfetta, il corpo non potrebbe
mai invecchiare né morire: la Salute Perfetta è solo appannaggio di un
Immortale.
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