mercoledì 18 dicembre 2013

MIGLIO: OTTIMO PER IL SISTEMA IMMUNITARIO, CONTRO L'ACIDITA' E I DOLORI OSSEI.

 http://i.onmeda.de/bg_hirse.jpg
MIGLIO : adatto per chi ha problemi di capelli, in inverno apporta calore  e in estate asciuga, indicato quindi per il clima afoso, umido, e per forti sbalzi di temperatura

Ricco di vitamina A e B, rafforza il sistema immunitario e quello digestivo, neutralizza l'acidità, combatte l'anemia, cura le disfunzionid el pancreas, di milza e fegato, aiuta la memoria e combatte la fatica intellettuale e aiuta il cuore.
 
Si puo' servire sotto forma di sformato, passandolo al passaverdure ancora caldo, quindi lasciarlo riposare e poi tagliarlo a fette.



Il miglio come rimedio per i dolori ossei
Grazie ai suoi minerali il miglio allo stato integrale e grezzo può porre rimedio a vari dolori ossei e principalmente all’artrosi che colpisce grandi e piccole articolazioni e la colonna vertebrale. Ovviamente il potere terapeutico di questa pianta va appoggiato da un’alimentazione naturale e da uno stile di vita sano.

Il medico empirico Hoffmann riferisce nel proprio manuale n. 49/1900 di tre anziane signore che lamentavano artrosi alla spina dorsale e all’anca e dolori acuti. Quando consigliò loro di mangiare ogni giorno tre o quattro cucchiaini di fiocchi di miglio (non cotti e integrali) facendo loro sperare che la costanza di questa terapia avrebbe posto fine ai dolori in circa sei settimane, le tre donne credettero che si stesse beffando di loro. 

Tuttavia dovettero continuare a prendere regolarmente i fiocchi per un periodo compreso tra i sei mesi e i due anni per migliorare il metabolismo della cartilagine tanto da permettere alle superfici articolari di rigenerarsi via via completamente. Anni dopo una di queste signore che quantomeno confidava in una soluzione positiva scrisse che il trattamento era stato di aiuto, il che era confermato anche da una visita radiologica. Non doveva quindi sottoporsi ad alcuna operazione. 

Un’anziana donna intorno ai 75 anni in grado di muoversi soltanto con le grucce fu condotta in ospedale per un’operazione al disco vertebrale. Tuttavia, in seguito a una visita accurata il primario fu costretto a informare la signora che oramai era troppo tardi per sperare in un intervento efficace e che ella doveva rassegnarsi al pensiero di essere costretta sulla sedia a rotelle entro poche settimane. 

Poco dopo questa notizia scioccante, il capo reparto tornò al letto della signora per confidarle che i genitori anziani ormai da anni aggiungessero ogni giorno da tre a quattro cucchiaini di fiocchi di miglio al tè, al caffé, alla zuppa o a qualsiasi altra bevanda per i dolori alla schiena. Da allora poterono lavorare senza impedimento. 

Una volta a casa, l’anziana donna prese a consumare con regolarità fiocchi di miglio e si diede a un’alimentazione completamente naturale. Il successo non si fece attendere: la signora poté riporre prima una stampella e poi la seconda e da molto è tornata a muoversi senza dolori e impedimento alcuno. Ciononostante rimane fedele al miglio.


Il medico dott. Hoffmann cita inoltre una contadina del Land tedesco dell’Allgäu che riusciva a mala pena a camminare sorretta da due bastoni ed era costretta a fermarsi di continuo. Anche in questo caso il medico consigliò di assumere tre cucchiaini di fiocchi di miglio ogni giorno per almeno due anni, senza tuttavia cuocerli, ma aggiungendoli allo stato integrale a bevande, zuppe o al muesli e masticandoli bene. 

Quando circa un anno dopo il figlio della contadina si sposò, la signora fu in grado di festeggiare e ballare a perdifiato. È proprio l’acido silicico, presente in alta quantità nel miglio, a favorire la coadiuvazione dei vasi ridonando loro elasticità, migliorando di conseguenza la circolazione sanguigna e normalizzando la pressione troppo alta. Allo stesso tempo l’acido silicico rallenta l’avanzamento della calcificazione arteriosa.

Il prof. Gotthard Schettler riferiva già agli inizi degli anni Ottanta che le alterazioni patologiche dei vasi fossero “chiaramente in grado di regredire”. Di recente si è persino riusciti a dimostrare tale regressione tramite speciali radiografie (prof. Hans Kaffarnik, Università di Marburg).

Tratto da Waerland-Monatsheft, aprile 2003


Altre informazioni: G.A. Ulmer, “Die besonderen Heilwirkungen von Hafer und Hirse“, ISBN 3-924191-46-8, G.A. Ulmer Verlag, 78609 Tuningen.
 
 si veda anche:
 IL MIGLIO BRUNO: RICCO DI MINERALI ED EFFICACE CONTRO ARTROSI E NON SOLO...
visto su: http://saluteolistica.blogspot.it/2013/12/miglio-ottimo-per-il-sistema.html

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