CANCRO - DOMANDE
FREQUENTI - FAQ – 1
D. In che modo si giunge alla chemioterapia come prima opzione per il
trattamento del cancro?
R. Durante la seconda guerra
mondiale, il cosiddetto dipartimento della "difesa"
statunitense si ritrova in giacenza smodate quantità di gas nervino inutilizzato.
Il temutissimo gas nervino è impiegato alla grande durante la prima guerra
mondiale ma dato che le regole di combattimento, questa volta, nella seconda
guerra mondiale, prevedono il bombardamento delle popolazioni civili disarmate
delle città, non si sa bene che uso fare dei gas nervini rimasti in giacenza. E
allora qualcuno del dipartimento, non avendo di meglio da fare, prova a convertire il gas nervino in sostanze
alternative per uso terapeutico. È questo l'inizio dell'era del trucco
della chemioterapia.
Almeno un centinaio
di farmaci brevettati del tempo di oggi derivano direttamente dal velenosissimo
agente contenuto nel gas nervino, precedentemente utilizzato per ammazzare
soldataglia di trincea in battaglia.
Molti ruffiani in
camice bianco ignorano questi dettagli ma stai sicuro che non troverai mai un
oncologo tanto sprovveduto da maneggiare quei farmaci senza guanti robusti,
maschera anti-tutto e senza essersi garantito con le altre protezione
prescritte dalla casa produttrice.
D. E allora, se si tratta di veleni tanto tossici e potenti, con che
coscienza si sparano in vena a della gente già malata e disabilitata?
R. L'industria del cancro è
un'industria di monopolio e pratica le politiche restrittive. I veleni brevettati sono gli unici ammessi
dall'industria medica del cancro e tutti i ruffiani del sistema si devono
adeguare, se vogliono guadagnare e/o solo mantenere il posto di lavoro. Dietro
alla morte di 8 milioni di vittime ogni anno, le multinazionali incamerano
cifre spropositate, e si tratta per la gran parte di denaro dei
contribuenti, perché la propaganda per
la finta lotta contro il cancro consente alle mega-imprese, che guarda il
caso sono sempre le stesse, ogni anno, di accedere a sistematiche raccolte
fondi e a conti bancari che tutte le altre industrie dei veleni e delle
malattie si sognano.
D. Ma è possibile che esiste gente tanto insensibile alla sofferenza degli
altri?
R. Pare di sì. Solo per fare un
esempio, c'è una ditta nota, che in quel tempo si chiama IG Farben e che oggi,
in tutto o in parte, si chiama Bayer, ha
eretto uno dei suoi primi e giganteschi centri di fabbricazione farmacologica
proprio ad Auschwitz, e naturalmente il lavoro fisico per la sua costruzione è stato assegnato ai detenuti-schiavi
dei campi di concentramento.
Nessuno potrà mai
sapere e spiegare fino in fondo cosa ha in testa certa gente.
The Shocking History of Chemotherapy! (video)
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