La curcuma guarisce le lesioni del midollo spinale meglio dei farmaci
La
lesione del midollo spinale può avere effetti devastanti, e spesso
irreversibili. Il trattamento convenzionale si basa su farmaci steroidei e
chirurgia con risultati poco brillanti. Che cosa succede se un estratto di
curcuma funziona meglio, ed è più sicuro?
Un
nuovo studio promettente pubblicato sulla rivista “Neurology Research International” dal
titolo “Il potenziale della curcumina per il trattamento di lesioni del midollo
spinale”, suggerisce che l’antica spezia indiana, e il suo polifenolo primario curcumina,
possono fornire alle vittime di lesioni del midollo spinale (LMS) un approccio
più sicuro e più efficace del trattamento convenzionale che si basa
principalmente sulla chirurgia e sui corticosteroidi, una classe di farmaci
anti-infiammatori noti per gli effetti negativi sulla salute.
Centinaia
di studi hanno confermato l’immenso valore della curcumina nel trattamento di
una vasta gamma di malattie a base infiammatoria tanto che si
trovano più di 200 studi che dimostrano le potenti proprietà
anti-infiammatorie della curcumina.
Nonostante
la ricchezza di ricerche già pubblicate che dimostrano le potenti proprietà
anti-infiammatorie della curcumina, questo nuovo studio ha esaminato in
modo sistematico tutti i dati disponibili sull’effetto della curcumina sulle
lesioni al midollo spinale, permettendo di ottenere un quadro più chiaro del
suo valore in relazione alle terapie standard. Lo studio evidenzia rapidamente
una superiorità di potenziale della curcumina nei confronti dei
corticosteroidi:
“Poiché
tutti gli studi che mettono a confronto i due mostrano risultati superiori per
la curcumina sui corticosteroidi, potrebbe essere vero che la curcumina agisce
meglio alla fonte infiammatoria del danno neurologico che media la LMS, anche
se questa domanda rimane senza risposta nei pazienti.”
Perché la curcumina è stata esclusa dalla ricerca clinica sulle
lesioni del midollo spinale, e molte altre applicazioni potenziali alla
malattia, fino ad ora?
Il
motivo principale è che non è
brevettabile, e come
tutte le altre sostanze naturali di valore medicinale, gli ingressi di capitali
enormi necessario per finanziare la sperimentazione clinica richiesta per
l’approvazione dei medicinali semplicemente non confluisce in qualcosa che non
ha un ritorno potenziale dell’investimento. Si può leggere di più sul tema in
due precedenti articoli che ho scritto su tale tema:
Perché la legge vieta l’uso medicinale di sostanze naturali?
Perché
è Curcuma non è ancora stata approvata dalla FDA?
Il
quesito se la ricerca clinica alla fine si concentrerà sulla curcumina e sulla
LMS è affrontato con forza nei commenti dello studio di chiusura:
Infine,
possono i clinici perdere lo stigma della “medicina erboristica” ed essere in
grado di riconoscere che si ignorano i suoi effetti benefici in gran parte a
causa della mancanza di dati clinici e non necessariamente a causa di inferiore
efficacia clinica?
Questo
è un punto estremamente importante: l’assenza di una prova clinica
randomizzata, in doppio cieco, multicentrico, studi clinici con controllo del
placebo non significa che una sostanza non è clinicamente efficace. Il problema
con la medicina “basata sull’ evidenza” e dei suoi sostenitori è che essi
assumono una posizione epistemologica nella tradizione del diritto napoleonico:
Ciò
che non è esplicitamente consentito è proibito; ciò che non è esplicitamente
confermato come vero, si presume falso. Questo è un tipo di monoteismo medico
che chiude efficacemente la porta su un numero praticamente infinito di terapie
naturali che non potrà mai avere il sostegno delle forze di mercato che
prosperano sulle formule, e approcci meramente palliativi, che senza
risolvere le cause alla radice producono un modello di crescita infinita dell’
inguaribilità e ampliano la generazione iatrogena dei sintomi.
Quindi, come fa esattamente la curcumina a fornire valore terapeutico
in lesioni del midollo spinale?
Il
motivo principale per cui la curcumina ha valore nelle lesioni del midollo
spinale è dovuto al fatto che un’infiammazione sregolata è il fattore chiave di
danno ai tessuti danneggiati. Nelle lesioni del midollo spinale ci sono
entrambi i processi infiammatori
primari e secondari che sono ritenuti responsabili dei danni
spesso permanenti causati da tali lesioni:
Esistono
due fasi della LMS; la lesione primaria inizia dopo che un impatto fisico ha
danneggiato alcuni assoni, e la cascata di eventi infiammatori che seguono
provoca la perdita di un gran numero di assoni che causano perdite
sensomotorie, chiamate lesione secondaria.
Chiaramente,
poi, la curcumina può aiutare a ridurre sia le dimensioni primarie e secondarie
delle lesioni del midollo spinale agendo come un potente anti-infiammatorio
pleotropico. Ma questo potrebbe essere solo la punta di un iceberg. Ci sono altri
modi identificati in questa ricerca in cui la curcumina può avere un ruolo
terapeutico, come la sua capacità di
stimolare la classe di cellule rigenerative all’interno del corpo conosciute
come cellule staminali. In realtà, non fino a poco tempo era
noto che il midollo spinale nutre le cellule staminali in grado di rigenerare
tessuti danneggiati. Inoltre, è stato solo di recente dimostrato che la curcuma
possiede la capacità di stimolare la
rigenerazione dei tessuti neurologici danneggiati attraverso le cellule
staminali neurali. Abbiamo riportato questo in modo più
approfondito di recente nell’articolo “Come
la curcuma intera può guarire il cervello intero.” Un altro dato
interessante, riportato anche di recente, è che la curcumina stimola la
proliferazione delle cellule progenitrici neurali che possono guarire il
midollo spinale.
In sostanza, quindi, la curcumina potrebbe essere in grado di affrontare
la causa principale di disabilità causata da lesioni del midollo spinale.
Lo
studio affronta anche il ruolo della curcumina come antiossidante e agente
anti-fibrotica nel mitigare i danni LMS e stimolare la guarigione
accelerata. Infine, lo studio esamina i dati pre-clinici che dimostrano
che la curcumina stimola il recupero funzionale accelerato in modelli animali
dell’industria del midollo spinale.
Questo
è un aspetto molto importante, perché anche se la scienza non è ancora
pienamente in grado di comprendere i meccanismi esatti in gioco per stimolare
la guarigione delle lesioni al midollo spinale, l’osservazione che la curcumina
produce un miglioramento funzionale e/o il recupero è la scoperta più
importante e rilevante.
Chiaramente,
poiché la ricerca disponibile mostra che la curcumina è almeno paragonabile, se
non superiore in efficacia rispetto al trattamento convenzionale, si dovrebbe
almeno considerare come terapia complementare aggiuntiva.
Infine, è stato
dimostrato da studi pre-clinici che l’estratto di curcuma (curcumina) è
superiore a più di una dozzina di farmaci convenzionali. Chiaramente, la
constatazione che la curcumina potrebbe avere potenziale terapeutico in lesioni
del midollo spinale al di là di quelli di un trattamento convenzionale non è un
nuovo dato visto ciò che è stato già dimostrato in merito.
Per migliorare l’assimilazione della curcumina è necessario consumarla
in un certo modo dato che altrimenti viene espulsa dal corpo senza essere
assorbita correttamente, puoi approfondire come fare in 4 Modi per
potenziare l’assorbimento della Curcumina.
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