Kabbalah e l'Albero delle Sefiroth
L’Uno
è il mistero dei misteri, l’En Sof (il senza limite), Egli può manifestarsi
attraverso i suoi attributi che sono poi le qualità descritte nella
Kabbalah.
Lo schema proiettato si chiama Albero delle Sefiroth, con dieci rami, è un simbolo di come le qualità divine siano scese dall’alto verso il basso, segnando la strada spirituale che l’anima deve compiere per il ritorno.
Il cammino si compie attraverso 7 Hekaloth (piani spirituali) in cui l’anima procede dal basso verso l’alto sino alla rivelazione.
Lo schema proiettato si chiama Albero delle Sefiroth, con dieci rami, è un simbolo di come le qualità divine siano scese dall’alto verso il basso, segnando la strada spirituale che l’anima deve compiere per il ritorno.
Il cammino si compie attraverso 7 Hekaloth (piani spirituali) in cui l’anima procede dal basso verso l’alto sino alla rivelazione.
Nella Kabbalah i rami si
intersecano in 22 sentieri conduttivi a varie qualità e questa cifra
corrisponde alle 22 lettere dell’alfabeto ebraico.
Vediamo ora quali sono i nomi ed i significati arcani dei vari sentieri.
Vediamo ora quali sono i nomi ed i significati arcani dei vari sentieri.
1
dalla Intelligenza alla Corona, l’nizio;
2 dalla Bellezza alla Corona,
conoscenza occulta;
3 dalla Intelligenza alla Saggezza, conoscenza profana;
4
dalla Bellezza alla Saggezza, creazione;
5 dalla Misericordia alla Saggezza,
saggezza;
6 dalla Bellezza all’Intelligenza, fede;
7 dalla Severità
all’Intelligenza, moto;
8 dalla Severità alla Misericordia, risoluzione;
9
dalla Bellezza alla Misericordia, meditazione;
10 dal Trionfo alla
Misericordia, evoluzione;
11 dalla Bellezza alla Severità, moderazione;
12
dalla Splendore alla Severità, rinuncia;
13 dalla Trionfo alla Bellezza,
trasformazione;
14 dal Fondamento alla Bellezza, moderazione;
15 dallo
Splendore alla Bellezza, soggezione;
16 dallo Splendore al Trionfo,
distruzione;
17 dal Fondamento al Trionfo, realizzazione;
18 dal Regno al
Trionfo, mutevolezza;
19 dal Fondamento allo Splendore, appagamento;
20 dal
Regno allo Splendore, giudizio;
21 dal Fondamento al Regno, completezza;
22 dalla
Saggezza alla Corona, l’En Sof, il divino paradosso.
“Il Silenzio ha in sé abissi dentro abissi, ma esiste un Silenzio ultimo, un punto estremo da non essere nulla eppure da cui tutto sgorga, questa è l’Essenza”.
Paolo D'Arpini
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/kabbalah-e-lalbero-delle-sefiroth.html
“Il Silenzio ha in sé abissi dentro abissi, ma esiste un Silenzio ultimo, un punto estremo da non essere nulla eppure da cui tutto sgorga, questa è l’Essenza”.
Paolo D'Arpini
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti spam, offensivi, non pertinenti e quelli riportanti indirizzi mail o link sospetti saranno cancellati.